PROTOCOLLO D’INTESA
TRA


INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) Direzione Regionale per l’Umbria, con sede in Perugia, via Pontani 12, rappresentato dal Direttore Regionale Dott. Tullio Gualtieri
Provveditorato Regionale Amministrazione Penitenziaria per l’Umbria - Ministero della Giustizia - con sede in Perugia, via Mario Angeloni 45, rappresentato dal Provveditore Regionale Dr. ssa Ilse Runsteni
USL UMBRIA 1 con sede in Perugia via Guerra n.21, rappresentata dal Responsabile dell’U.O.C. Prevenzione e Sicurezza negli ambienti di lavoro - Area del perugino - Dott. Giorgio Miscetti;
Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco per l’Umbria con sede in Perugia, corso Cavour, 129 rappresentato dal Direttore Regionale Dott. Ing. Gioacchino Giomi.

Premesso


• che nell’anno 2010 l’INAIL - Sede di Terni - ha realizzato un progetto di formazione rivolto al personale dipendente e ai detenuti del Penitenziario di Orvieto riscuotendo ampio consenso tra le Istituzioni di quel territorio oltre alla soddisfazione dei destinatari di quel progetto;
• che il Provveditorato Regionale Amministrazione Penitenziaria per l’Umbria ha manifestato l’esigenza di rinnovare il progetto interessando il Penitenziario di Capanne;
• che per realizzare le funzioni attribuite dal legislatore alle Istituzioni in materia di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro e per rispondere ad esigenze di tipo etico e sociale, è fondamentale lo sviluppo di sinergie e di collaborazioni tra i soggetti impegnati nel welfare, per individuare interventi capaci di contrastare concretamente il fenomeno degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, nell’ottica della tutela globale del lavoratore;
• che la mission dell’I.N.A.I.L. si estrinseca attraverso l’attivazione di interventi finalizzati alla realizzazione dei quattro momenti fondamentali della tutela integrale dei lavoratori: prevenzione, assicurazione, riabilitazione e reinserimento lavorativo e sociale;
• che il Decreto Legislativo del 9 aprile 2008 n. 81 e s.m.i. e gli ulteriori interventi normativi tra cui la legge del 30 luglio 2010 n. 122 hanno consolidato la competenza dell’I.N.A.I.L. in tema di prevenzione prevedendo specifici compiti di formazione, informazione, assistenza/consulenza e ricerca in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
• che il Provveditorato Regionale Amministrazione Penitenziaria per l’Umbria riti essenziale promuovere all’interno degli Istituti Penitenziari della regione Umbria la cult della prevenzione diffondendo tra tutti coloro che, con ruoli diversi, vi lavorano e ai detenuti le buone prassi e i modelli di comportamento da adottare per incrementare la sicurezza all’interno delle case di detenzione;
• che la USL n. 1 UMBRIA competente in materia di prevenzione intende la sicurezza sui luoghi di lavoro un valore sociale ineliminabile e che, quindi, debba essere gestita anche mediante sistematici interventi di formazione soprattutto in contesti lavorativi complessi tra cui rientrano gli Istituti penitenziari;
• che Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco per l’Umbria - cui compete un ruolo fondamentale per la sicurezza dei cittadini in diversi ambiti e in particolare con riguardo al rischio incendio - intende contribuire con le proprie professionalità a diffondere una corretta informazione sulla sicurezza antincendio e sui comportamenti da adottare per ridurre lo specifico rischio in linea con le disposizioni contenute nel Decreto Legislativo del 8 marzo 2006 n. 139,

si conviene e si stipula quanto segue

Art. 1
Premesse

Le premesse in epigrafe costituiscono parte integrante e sostanziale del presente protocollo.

Art. 2
Finalità

Le parti intendono costruire - attraverso il contributo integrato - un percorso formativo/informativo sistematico, per accrescere le competenze e sensibilizzare il personale, che a vario titolo presta la propria attività lavorativa all’interno del Penitenziario di Capanne sui temi della sicurezza nei luoghi di lavoro e ampliare la conoscenza dei rischi lavorativi generici e specifici dell’attività svolta e delle nozioni di primo soccorso.

Art. 3
Oggetto

Per realizzare le predette finalità le parti prevedono di:
- costituire un Gruppo di Lavoro integrato per la progettazione dei contenuti dell’intervento informativo e formativo rivolto al personale del Penitenziario di Capanne ed ai detenuti, con particolare attenzione alle problematiche di genere e al rispetto della parità di sesso, di religione e di etnia;
- promuovere l’informazione sul progetto nei confronti delle associazioni sindacali e di categoria presenti nel citato penitenziario, del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, del medico competente e del Responsabile del Servizio di prevenzione e protezione, al fine di pervenire alla condivisione degli obiettivi perseguiti, al coinvolgimento e alla partecipazione di tutti “i soggetti della sicurezza” al progetto;
- predisporre gli strumenti didattici, con specifica attenzione alle provenienze etniche e culturali dei soggetti destinatari, realizzazione di questionari che consentano di apprezzare i risultati conseguiti e di rilevare il grado di soddisfazione dei discenti;
- avviare il percorso formativo secondo programmi e piani operativi condivisi e definiti;
- analizzare i risultati conseguiti attraverso l’esame completo dei questionari compilati dai soggetti destinatari degli interventi formativi;
- realizzare una pubblicazione di sintesi.

Art. 4
Impegni

Il Provveditorato Regionale Amministrazione Penitenziaria per l’Umbria si impegna:
- a organizzare - mediante la partecipazione al gruppo di progetto - le giornate formative ed informative fornendo tutti gli elementi necessari per la qualità degli interventi e la fruibilità degli stessi;
- a mettere a disposizione dei docenti e relatori un’aula attrezzata con p.c. e lavagna a fogli;
L’INAIL Direzione Regionale Umbria si impegna:
- a mettere a disposizione il proprio personale e il know-how per la formazione dei destinatari, in relazione alle competenze specifiche possedute, assumendo altresì la gestione di iniziative comunicazionali;
- a realizzare un intervento informativo-formativo in materia prevenzionale denominato “Prevenzione e Sicurezza” volto alla diffusione della cultura della sicurezza, ai sensi del Decreto Legislativo n. 81/2008, non solo generalista, ma anche mirato e profilato sui rischi concretamente assunti dai lavoratori coinvolti nel progetto formativo, unitamente a nozioni di primo soccorso;
- a contribuire al progetto con un finanziamento come di seguito specificato.
La USL N. 1 UMBRIA si impegna:
- a mettere a disposizione i propri professionisti per la realizzazione del progetto in particolare le professionalità che possano in particolare illustrare le norme fondamentali in materia sanitaria e le indicazioni circa i comportamenti e le iniziative da assumere in casi di emergenza sanitaria;
La Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco per L’Umbria si impegna:
- a partecipare con propri qualificati relatori ad un seminario informativo, in tema di sicurezza antincendio, presso il Penitenziario di Capanne mettendo a disposizione le proprie conoscenze ed il materiale informativo che si renderà necessario per il corretto svolgimento dei seminari.

Art. 5
Gruppo di lavoro- Referenti - Profili organizzativi

Al fine di dare attuazione a quanto indicato all’art. 3 viene costituito un apposito organismo denominato “Gruppo di lavoro” composto da uno o più rappresentanti per ogni Ente/Organismo firmatario della presente intesa, che si attiverà per realizzare le giornate seminariali presso gli Istituti Penitenziari relazionando ogni trimestre ai Dirigenti firmatari del presente documento sullo stato dell’arte delle iniziative messe in campo e circa eventuali criticità.
Componenti del Gruppo di lavoro:
Dott.ssa Ilse Runsteni, Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per l’Umbria;
Il Dott. Tullio Gualtieri - Direttore Regionale per la Regione UMBRIA/INAIL;
Il Dott. Giorgio Miscetti per l’USL n. 1 UMBRIA;
L’Ing. Maurizio Fattorini per la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco per l’Umbria.
La composizione del Gruppo di lavoro, integrato dal Direttore dell’istituto Penitenziario di Capanne sarà comunque suscettibile di variazioni in base alle esigenze organizzative delle parti; il Gruppo di lavoro potrà essere coadiuvato da specifiche professionalità interne agli Enti e Organismi firmatari ovvero esterne, individuati di volta in volta in relazione alle esigenze o a eventuali ostacoli culturali/linguistici, alle caratteristiche e specificità dei singoli interventi.
Per i profili organizzativi ed amministrativi, il Gruppo di lavoro potrà essere coadiuvato da ulteriori risorse, che ogni Dirigente firmatario potrà autonomamente individuare.

Art. 6
Aspetti finanziari

Le risorse finanziarie necessarie per la realizzazione del progetto vengono stimate per un importo complessivo non superiore ad € 4.000.
L’I.N.A.I.L., oltre alle risorse umane, si impegna a finanziare il progetto. La Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco e la USL N. 1 UMBRIA metteranno a disposizione le proprie professionalità senza oneri a carico di tali amministrazioni mentre il Provveditorato Regionale Amministrazione Penitenziaria per l’Umbria si impegna a fornire i mezzi strumentali e gli ambienti-sedi dei percorsi formativi.
La gestione amministrativa ed economica - finanziaria di tutto il progetto è affidata al Provveditorato Regionale per l’Umbria che si impegna a richiedere e comunicare all’istituto il numero di Codice Unico di Progetto (CUP).
I pagamenti verranno disposti dall’I.N.A.I.L. a seguito della presentazione della fattura - se relativi a spese per forniture - oppure su specifica rendicontazione del Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria dell’Umbria circa i costi sostenuti a vario titolo, come da scheda allegato n. 2.

Art. 7
Durata

Il presente protocollo d’intesa entra in vigore dalla data della stipula, con durata fino al 31 dicembre 2014 e potrà essere modificato o rinnovato espressamente alla scadenza, se necessario per il completo raggiungimento degli obiettivi del progetto.

Art. 8
Trattamento dei dati - Privacy

Il trattamento e la diffusione dei dati personali relativi alla presente convenzione è effettuata nell’ambito del perseguimento dei propri fini istituzionali e nel rispetto di quanto previsto dal Codice in materia di protezione dei dati personali di cui al D.lgs 196/2003,
Il trattamento dei dati sarà fatto unicamente per le finalità connesse all’esecuzione del presente contratto.

Art. 9
Controversie

Il Foro competente per la interpretazione ed esecuzione del presente accordo sarà in via esclusiva quello di Perugia.

Perugia, 2 dicembre 2013

INAIL - Direzione Regionale per l’Umbria
Il Direttore Regionale
Dott. Tullio Gualtieri
Ministero della Giustizia - Provveditorato
Il Provveditore Regionale Amministrazione
Penitenziaria per l’Umbria
Dott.ssa Ilse Runsteni
USL n. 1 Umbria
Il Responsabile dell’U.O.C. Prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro – Area del perugino
Dott. Giorgio Miscetti
Vigili del Fuoco – Direzione Regionale Umbria
Il Direttore Regionale
Dott. Ing. Gioacchino Giomi

Fonte: inail.it