ACCORDO

Tra
Elettra - Sincrotrone Trieste S.C.p.A.
(di seguito denominata “Elettra”) con sede legale a Trieste, S.S. 14, Km 163,5 in Area Science Park, loc. Basovizza, C.F. e P.I. ***, rappresentata dall’Amministratore Delegato prof. Alfonso Franciosi, nato a Roma ***, ed ivi domiciliato per la carica
e
l’istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, Sede Provinciale di Trieste
(di seguito denominato INAIL), con sede legale a Trieste, Via del Teatro Romano n. 18, C. F. *** P.I. ***, rappresentato dal Direttore dott.ssa Carmen La Bella nata a Trieste *** ed ivi domiciliata per la carica.
Di seguito collettivamente indicate come “Le Parti”
Premesso che:
- l’INAIL ha tra i suoi obiettivi strategici lo sviluppo della prevenzione nei luoghi di lavoro e di vita e, in particolare, il Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 e successive modifiche artt. 9 e 10, ha attribuito all’istituto il compito di svolgere attività di informazione, assistenza, consulenza, formazione, promozione in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro indicando che tali attività possano essere svolte prioritariamente tramite convenzioni con altre Istituzioni e organismi paritetici;
- l’INAIL concorre inoltre, a norma del Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 e successive modifiche art. 9, alla realizzazione di studi e ricerche sugli infortuni e le malattie correlate al lavoro e sui relativi fattori di rischio;
- Elettra è Società di Interesse Nazionale ai sensi della legge 19 ottobre 1999, n. 370, partecipata dal Consorzio per l’Area di ricerca scientifica e tecnologica di Trieste, dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, da Invitalia Partecipazioni S.p.A.;
- Elettra è riconosciuta come centro nazionale di eccellenza per l’utilizzo della Radiazione di luce di Sincrotrone e ha come finalità lo sviluppo e l’uso di tale radiazione a supporto della ricerca scientifica italiana ed internazionale;
- Elettra ha le competenze scientifiche, tecniche e metodologiche nel campo delle analisi dei materiali, della ricerca e sviluppo di tecnologie e prodotti innovativi e nella progettazione di strumentazione scientifica altamente avanzata, con riferimento, tra l’altro, anche alla protezione dell’ambiente, alla tutela della salute e alla gestione dell’energia;
- Elettra, società di interesse nazionale, sulla base delle sue attività inerenti al migliore utilizzo scientifico e tecnologico del Laboratorio, è disponibile a collaborare, mediante l’utilizzo di proprie risorse, con INAIL allo svolgimento di attività di ricerca, didattica e formative, con l’obiettivo di stimolare iniziative e programmi di ricerca su temi di comune interesse e di contribuire a migliorare la preparazione culturale e professionale degli studenti impegnati nei corsi di laurea, nonché di neo laureati e dottorandi.
Considerato che
• è necessario rafforzare il livello di attenzione sul fenomeno infortunistico del territorio, mediante l’incremento di sperimentazioni ed attività finalizzate a promuovere la cultura della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
• la collaborazione e 1’interazione culturale, scientifica ed operativa tra Elettra e INAIL può comportare importanti vantaggi sia sul piano dello sviluppo della ricerca di base ed applicata, sia su quello di una più avanzata formazione;
• le parti hanno un interesse reciproco a ricercare e sviluppare intese, ciascuna nei limiti dei propri ambiti istituzionali e associativi-, in coerenza con i propri obiettivi programmatici, per realizzare un solido sistema territoriale di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro;
• il presente atto rappresenta un’opportunità per ampliare specifici ambiti e progettualità di intervento in tema di prevenzione e protezione della salute e della sicurezza sul lavoro, anche attraverso il coinvolgimento delle parti sociali e dei diversi soggetti protagonisti del sistema di gestione della sicurezza aziendale, oltre che nei confronti di nuove categorie di lavoratori e problematiche emergenti nel campo della prevenzione e sicurezza sul territorio provinciale di Trieste.
Le parti concordano quanto segue:

Art. 1 Premesse
Le premesse fanno parte integrante del presente atto.

Art. 2 Oggetto e Finalità
Elettra e INAIL, visto quanto specificato in premessa, nell’ambito delle proprie competenze e dei propri fini, sottoscrivono il presente atto, nell’intento comune di porre in essere sinergie e collaborazioni per la diffusione e per la promozione di iniziative ed interventi in materia di tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro.
Le finalità della collaborazione tra Elettra e Inail sono quelle di rendere disponibili e utilizzare congiuntamente risorse e competenze per lo svolgimento in forma concertata di attività di didattica e di formazione e informazione, attività di ricerca di base ed applicata, attività di consulenza scientifico-tecnica, attività di sviluppo strumentazione, attività di acquisizione dati scientifici, attività di elaborazione e analisi dati. Inoltre si conviene che l’interazione scientifica, culturale ed operativa tra Elettra e Inail potrà comportare vantaggi sul piano dello sviluppo della ricerca di base ed applicata su tematiche di interesse comune anche nei seguenti settori: fisica, scienze e tecniche dei materiali, nanotecnologie, biologia, biotecnologia, chimica, energia, informatica, applicazioni medico-farmaceutiche, studi sull’ambiente.
In particolare le parti hanno un interesse reciproco a ricercare e sviluppare intese, ciascuna nei limiti dei propri ambiti istituzionali e, in coerenza con i propri obiettivi programmatici, nei seguenti campi dì intervento:
 sostegno e facilitazione di una modalità di relazione e collaborazione tra le parti secondo un’ottica di rete in coerenza con gli indirizzi istituzionali e con le regole tecniche condivise nella realizzazione dei piani esecutivi;
 realizzazione di iniziative di ricerca anche mediante forme di sperimentazione volte a individuare e sviluppare soluzioni innovative per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Art. 3 Ambiti di intervento
Le Parti intendono definire ed attivare un progetto di ricerca (di seguito “Progetto”) dal titolo SENSE (Studio degli Effetti dei Nanomateriali su Soggetti Esposti) allo scopo di estendere le conoscenze finora acquisite sul rischio che l’utilizzo e la degradazione dei NM possono comportare per l’ambiente e la salute umana, con particolare riguardo per l’ambiente di lavoro e i rischi professionali. Uno dei valori aggiunti di questo progetto è quello di poter accedere in modo continuativo a tecnologie innovative quali spettroscopie, microscopie e snapshot imaging di bio-molecole in contatto con nanomateriali, facendo uso della luce di sincrotrone e beneficiando dall’elevatissima risoluzione spazio-temporale della sorgente FERMI@ELETTRA, basata sul laser ad elettroni liberi (free electron laser o FEL), che rappresenta, a livello mondiale, uno dei primi esempi di questa nuova generazione di radiazione.
Per le finalità del presente progetto di ricerca, Elettra attiverà un dottorato di ricerca o un postdoc specifico previo esperimento di procedure di selezione secondo le disposizioni vigenti in materia con un finanziamento da parte di INAIL di Euro 30.000.

Art. 4 Modalità di esecuzione
Le Parti si impegnano al raggiungimento degli obiettivi di cui agli artt. 2 e 3 del presente Accordo, ognuna per quanto di sua pertinenza, utilizzando la propria struttura organizzativa.

Art. 5 Comitato guida e responsabili di progetto
Viene costituito un Comitato guida composto da rappresentanti nominati dalla Parti Contraenti volto ad effettuare l’esame preliminare, l’istruttoria e la redazione del progetto e degli interventi in relazione alle normative e alle linee d’indirizzo vigenti e con il compito di monitorare e valutare la realizzazione dell’accordo e dei risultati ottenuti in relazione agli obiettivi individuati nel “Progetto” allegato.
In ogni caso 1’INAIL rimane obbligato al presente atto e agli accordi attuativi nei limiti delle norme vigenti e delle disposizioni dell’Ente.
Responsabile per Elettra per il presente accordo e per il progetto denominato “SENSE” (Studio degli Effetti dei Nanomateriali su Soggetti Esposti): Dott.ssa Alessandra Gianoncelli.
Il Comitato guida sarà composto da:
per Elettra - 1’Amministratore Delegato, il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione, il Responsabile Attività Risorse Umane o altri delegati;
per l’INAIL - il Direttore, il Responsabile del Processo Prevenzione e professionisti esperti nella materia progettuale del Settore Ricerca e/o della Contarp.

Art. 6 Finanziamento
L’INAIL, Direzione Regionale per il Friuli Venezia Giulia, eroga a Elettra per lo svolgimento del “Progetto” un finanziamento complessivo pari ad € 30.000 (Euro trentamila/00) e Elettra compartecipa secondo quanto dettagliato nell’allegata scheda economica.
Elettra (UNICREDIT BANCA SPA, VIA CASSA DI RISPARMIO, 10 - TRIESTE; codice IBAN: ***) beneficiario del contributo INAIL, provvederà ad emettere nota di addebito, come da scheda economica allegata, liquidata dall’INAIL entro i 60 (sessanta) giorni successivi alla presentazione della predetta nota di addebito previa presentazione di dettagliata relazione dell’attività svolta a firma del Responsabile del Progetto di Elettra accompagnata da copia della documentazione contabile delle spese sostenute.
Per le attività del Progetto (vedi scheda economica allegata) che implicano l’acquisizione da parte di Elettra di beni e servizi da altro operatore diverso dall’INAIL, è necessario che gli stessi utilizzino procedure previste a garanzia della trasparenza e della competitività del mercato, nel rispetto di criteri oggettivi prestabiliti, verificabili nella rendicontazione alla luce delle norme vigenti.

Art. 7 Accesso del personale alle strutture
Nella conduzione delle attività esplicitate negli articoli precedenti, il personale di una delle due Parti che si rechi presso la sede dell’altra, sarà tenuto ad uniformarsi ai regolamenti disciplinari di sicurezza, di tutela del segreto industriale e di protezione sanitaria, previsti dalle leggi in vigore e/o da disposizioni interne della parte ospitante.

Art. 8 Tracciabilità dei flussi finanziari
INAIL e Elettra assumono gli obblighi derivanti dalla normativa in materia di tracciabilità dei flussi finanziari, ai sensi della L. 13/8/2010 n. 136 per le parti applicabili al presente atto.
CUP Assegnato al progetto E93G13000680005.

Art. 9 Durata dell’accordo e recesso
Il presente atto entra in vigore alla data della sottoscrizione ed ha durata di anni 3 (tre).
È fatto in ogni caso salvo il diritto di ciascuna Parte di recedere dallo stesso, per qualsivoglia motivo ed a proprio insindacabile giudizio con un preavviso di almeno tre mesi da comunicarsi a mezzo raccomandata a/r o PEC.

Art. 10 Riservatezza, proprietà intellettuale e pubblicazioni
Ciascuna Parte si impegna a garantire, per sé e per il proprio personale, la massima riservatezza riguardo alle informazioni sui dati, i metodi di analisi, le ricerche, ecc., di cui venga a conoscenza nell’ambito dello svolgimento delle attività di cui agli artt. 2 e 3 che vengano qualificate per iscritto come confidenziali.
Ciascuna delle Parti resta proprietaria delle conoscenze di cui dispone, sviluppate o acquisite indipendentemente dallo svolgimento delle attività di cui al presente atto.
La proprietà intellettuale delle eventuali conoscenze, invenzioni e brevetti (di seguito “Foreground”) derivanti dalle attività di cui agli artt. 2 e 3 sarà ripartita tra le Parti sulla base dell’apporto fornito da ciascuna al loro conseguimento. Il regime dei diritti di sfruttamento industriale del Foreground condiviso dalle Parti sarà oggetto di separato accordo fra le Parti.
I risultati delle attività svolte in esecuzione del presente atto potranno essere oggetto di pubblicazioni previo consenso scritto di entrambe le Parti e senza pregiudizio per eventuali interessi connessi alla tutela dei risultati stessi.

Art. 11 Trattamento dei dati personali
Ai sensi di quanto disposto dal D.lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e s.m.i., Elettra informa che i dati personali che verranno acquisiti dalle Parti verranno trattati unicamente in relazione alle esigenze derivanti dal presente atto ed ai conseguenti adempimenti degli obblighi conseguenti.
I dati personali saranno trattati: mediante strumenti manuali, informatici e telematici; da soggetti autorizzati nell’assolvimento di tali compiti, costantemente identificati, opportunamente istruiti e resi edotti dei vincoli imposti dal D.lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e s.m.i.; con l’impiego di misure di sicurezza comunque idonee a garantire la riservatezza del soggetto interessato cui i dati si riferiscono e ad evitare 1’indebito accesso a soggetti terzi o a personale non autorizzato.
I dati verranno trattati per tutta la durata dei rapporti instaurati in base al presente atto.
Relativamente ai dati medesimi INAIL può esercitare i diritti previsti dall’art. 7 del D.lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e s.m.i. nei limiti e alle condizioni previste dagli articoli 8, 9, 10 del citato decreto legislativo.
Il Titolare del trattamento è Elettra - Sincrotrone Trieste S.C.p.A., nella figura dell’Amministratore Delegato prof. Alfonso Franciosi.

Art. 12 Registrazione
Il presente Accordo, redatto in duplice copia, è soggetto a registrazione solo in caso d’uso, a cura e a spese della parte richiedente.
L’imposta di bollo è a carico in eguale misura di entrambe le Parti.

Trieste, 6 dicembre 2013

Letto, approvato e sottoscritto.
I.N.A.I.L. di Trieste
Il Direttore della Sede dott.ssa Carmen. LanBella
Elettra - Sincrotrone Trieste S.C.p.A.
L’Amministratore Delegato prof. Alfonso Franciosi

TITOLO DEL PROGETTO
SENSE: Studio degli Effetti dei Nanomateriali su Soggetti Esposti

GRUPPO DI LAVORO

cognome-nome Struttura di appartenenza
GIANONCELLI ALESSANDRA Elettra - Sincrotrone Trieste
* Elettra - Sincrotrone Trieste


* Farà parte del gruppo di lavoro il vincitore del dottorato di ricerca


PROGETTO
Stato dell’arte

La nanotecnologia è una tecnologia emergente che usa particelle o oggetti di dimensioni di l-100nm, chiamati anche nanomateriali (NM), come ad esempio nanotubi di carbonio, quantum dots o nanoparticelle (NP), per la realizzazione di nuovi materiali e prodotti che hanno rivoluzionarie applicazioni scientifiche e mediche.
Le nanotecnologie presentano un elevato potenziale per risolvere alcune delle sfide attuali e future in diversi campi quali l’energia, i materiali, l’ambiente e la medicina. Per esempio l’uso dei nanomateriali come drag delivery in nuove terapie per il trattamento del cancro e in metodi innovativi di diagnosi precoce risulta altamente promettente. Le nanotecnologie hanno raggiunto ormai l’uso commerciale e al giorno d’oggi più di 1300 prodotti presenti sul mercato contengono nanomateriali (per esempio in pneumatici, vestiti, creme solari, cibo, elettronica, etc.).
Nonostante ci si aspetti che i nanomateriali (NM) porteranno numerosi vantaggi e promuoveranno rilevanti progressi anche in campo biomedico, le informazioni disponibili riguardo a possibili effetti collaterali indesiderati associati al loro uso sono ancora piuttosto scarse. Per questo motivo, un’accurata analisi sul possibile rischio per la salute associato alla produzione e all’utilizzo dei NM dovrebbe essere considerata in qualunque sviluppo nel campo delle nanoscienze.
I nanomateriali differiscono dal punto di vista chimico-fisico da altre particelle di simili dimensioni e per questo motivo è necessario sviluppare approcci specializzati al fine di valutare e monitorare i loro effetti sulla salute umana e sull’ambiente.
Due aspetti generali devono essere considerati alla base dell’interazione dei nanomateriali con il loro ambiente, e delle conseguenti variazioni nelle loro proprietà strutturali e chimico-fisiche: i) la dipendenza della densità di stati elettronici nelle nanoparticelle dalla loro dimensione; ii) il drammatico aumento, rispetto ad una macrostruttura, del rapporto tra il numero di atomi presenti in superficie e quelli contenuti nel volume complessivo.
Uno dei principali aspetti da esplorare, legato alla dimensionalità dei NM, è l’aumento della reattività di superficie derivante da questo rapporto superficie/volume. Questa caratteristica è altamente desiderabile per i materiali usati nella catalisi, ma in molti altri campi di applicazione può costituire un grave problema. Nel caso di NM la protezione dai danni causati della corrosione rimane un problema tecnologico ancora non risolto e può rappresentare un’importante fonte di potenziale rischio per la salute umana, tenendo conto che un numero sempre crescente di NM è utilizzato per applicazioni biomediche, come ad esempio il trasferimento ed il rilascio di farmaci, la realizzazione di impianti e la preparazione di supporti per la crescita di tessuti. Inoltre, i NM vengono rilasciati nell’ambiente, diffondendosi in aria e nell’acqua potendo facilmente penetrare negli organismi viventi (Gwinn 2006) con conseguenze non ancora chiare.
Allo stato attuale delle conoscenze, le principali ipotesi sui potenziali effetti dell’interazione tra NM e tessuti biologici sono: (i) “danno ossidativo” dovuto alla generazione di specie reattive dell’ossigeno (ROS); (ii) rilascio di radicali liberi o molecole reattive; (iii) effetti patologici legati all’alterazione della struttura di proteine (altered folding) e (iv) danno fisico (Nel 2002, Harrod 2002, Bita 2003, Borm 2004).
Nonostante ci siano vari studi in corso per studiare l’effetto dei vari nanomateriali su sistemi biologici molte questioni restano ancora aperte:
• Le informazioni disponibili al momento mancano di criteri per predire, monitorare, controllare e valutare l’esposizione occupazionale ai nanomateriali. Metodi per effettuare tali valutazioni devono ancora essere stabiliti;
• Studi su animali suggeriscono che il maggior rischio per la salute è dovuto ad inalazione di NM e alla loro deposizione nel tratto respiratorio;
• NM in aerosol, polveri o forma liquida costituiscono il maggior rischio.
Lo studio dei fenomeni di citotossicità mediati da NM è molto spesso limitato all’uso di metodi convenzionali legati ad approcci empirici e casi specifici (Donald 2008, Pantarotto 2008), senza considerare l’importanza della chimica delle superfici nel determinare i meccanismi responsabili della citotossicità.
Le moderne sorgenti di luce di sincrotrone, come Elettra, forniscono strumenti di impareggiabile versatilità per l’esplorazione delle proprietà della materia, e rappresentano lo stato dell’arte nelle spettroscopie d’assorbimento, emissione o scattering di raggi X o elettroni. SÌ prestano quindi molto bene all’analisi dei sistemi nanoscopici e di fenomeni che possono accadere in tempi molto brevi (picosecondi) e con ristretta risoluzione spaziale (nanometri).
Il progetto vuole estendere le conoscenze finora acquisite sul rischio che l’utilizzo e la loro degradazione dei NM possono comportare per l’ambiente e la salute umana, con particolare riguardo per l’ambiente di lavoro e i rischi professionali. Uno dei valori aggiunti di questo progetto è quello di poter accedere in modo continuativo a tecnologie innovative quali spettroscopie, microscopie e snapshot imaging di bio-molecole in contatto con nanomateriali, facendo uso della luce di sincrotrone e beneficiando dall’elevatissima risoluzione spazio-temporale della sorgente FERMI@ELETTRA, basata sul laser ad elettroni liberi (free electron laser o FEL), che rappresenta, a livello mondiale, uno dei primi esempi di questa nuova generazione di radiazione.

Descrizione della ricerca
Inizialmente verranno presi in considerazione nanomateriali di largo impiego, quali le nanoparticelle inorganiche di metalli ed ossidi, particolato ambientale (derivante ad esempio dalla fuliggine che è uno dei maggiori agenti inquinanti), carbonio, ossido di Si (che uno di componenti fundamentali dell’amianto), lasciando aperta la possibilità di rivedere questa lista in base ai risultati ottenuti. Molti di questi materiali trovano infatti un’ampia applicazione in settori quali la cosmetica, l’immunologia, il trasferimento o rilascio di farmaci, come ad esempio agenti antibatterici/antifungali, e possono costituire un problema sia per gli utilizzatori che per i produttori. Alcuni di questi NM (ad esempio le nanoparticelle di Fe e particolato ambientale) sono già presenti in modo incontrollato negli ambienti inquinati. A questo proposito, la tossicologia distingue correntemente tra particelle fini (100 nm - 2 μm) e ultrafini (< 100 nm). Particelle con dimensioni fino a 2-3 μm possono essere inalate causando l’attivazione di processi biologici e la perturbazione di componenti cellulari. NM di dimensioni inferiori a ≈60 nm possono anche penetrare all’interno delle cellule. Nano-particelle ultra-sottili (<10 nm) possono penetrare negli organismi e poi aggregarsi. Saranno quindi sistematicamente analizzati NM in specifici intervalli dimensionali: 10-20 nm, ~ 50 nm, 100 nm e 500nm -1 μm.
L’effetto dell’esposizione a diversi tipi di nanoparticelle o nanomateriali verrà inizialmente valutato su varie linee cellulari utilizzando dapprima tecniche tradizionali di laboratorio e poi estendendo a metodi microscopici basati su luce di sincrotrone che consentono di investigare la distribuzione dei NM, la morfologia della cellule esposte a diverse concentrazioni di NM, localizzando e caratterizzando inoltre strutturalmente queste modificazioni in amminoacidi, peptidi e proteine a contatto con NM.
In base ai risultati ottenuti questo potrà essere esteso ad un modello animale per investigare come questi nanomateriali si diffondono nei vari organi (apparato respiratorio, apparato digerente, etc.) una volta che vengono accidentalmente respirati o ingeriti.
Verranno quindi studiati due sistemi modello:

Modello 1:
Colture di cellule (derivanti dal naso, bocca, gola e polmoni) per determinare l’uptake. immagazzinamento e possibili breakdown enzimatici dei NM. Queste sono principalmente colture da cellule epiteliali (linee cellulari commercialmente disponibili).

Modello 2:
Modello animale su topi, dove sarà necessario: definire la situazione sperimentale; definire forma e concentrazione dei NM; stabilire e definire la via di amministrazione, per esempio tramite la pelle (assorbimento tramite pelle al solo contatto), naso (in aerosolo o polveri) o iniezione (NM in matrice liquida) nel sangue; definire il tempo dopo il quale il modello animale sarà sacrificato; successivamente esaminare il tessuto polmonare, e se possibile epithelia in naso e gola; vedere se i NM sono nel sangue e nelle urine ed eventulamente nel cervello e nella retina (questo risponderebbe alla questione se i NM passano attraverso i cosiddetti blood-brain barrier o blood retinal barrier).

Misure LEXRF e STXM (potrebbero includere anche HEXRF):
La maggior parte della valutazione verrà fatta tramite mappature di campioni controllo e campioni esposti a NM con la tecnica di fluorescenza a raggi X a bassa energia e con immagini di assorbimento e contrasto di fase a risoluzione spaziale sub-micrometrica. Questo tipo di microscopia fornisce informazioni morfologiche (permettendo quindi di individuare eventuali stress o cambiamenti indotti dai NM) e simultanee informazioni chimiche sulla distribuzione di elementi chimici leggeri (con numero atomico inferiore al fosforo) e di alcuni metalli di transizione. In base ai risultati ottenuti l’analisi potrà essere estesa anche a misure ad energie più elevate (HEXRF), a mappature FTIR (per lo studio della distribuzione di amminoacidi, peptidi e proteine indotta dai NM) ed eventualmente ad ulteriori tecniche spettroscopiche disponibili presso Elettra e/o Fermi.

Risultati attesi
Il presente progetto si propone di contribuire ad una migliore comprensione degli effetti dei nanomateriali su soggetti accidentalmente esposti (per esempio lavoratori). Ci sono delle similarità strutturali tra oggetti a forma di fibra come i nanotubi di carbonio e le fibre di amianto, sollevando quindi simili preoccupazioni riguardanti la salute. Ad Elettra abbiamo già esperienza di imaging LEXRF e HEXRF di fibre di amianto in tessuti polmonari (Pascolo 2011, Pascolo 2013) e di distribuzione cellulare e degradazione di nanoparticelle in cellule (Marmorato 2011, Gianoncelli 2013). Non solo il progetto proposto è tecnicamente fattibile ma può implicare meccanismi cellulari e tossicologici comuni all’inalazione di fibre di amianto. Essendo lo studio sull’amianto ancora in corso, implementare in parallelo il progetto qui proposto costituirebbe un ulteriore passo logico.
Le informazioni già fomite dai primi risultati dello studio relativo all’amianto e dello studio relativo all’interazione fra nanoparticelle e particolari linee cellulari potrebbero fornire importanti intuizioni sui criteri da usare per valutare l’effetto dei nanomateriali su soggetti esposti.


Fotografia della stazione sperimentale di spettro-microscopia X TwinMic, installata ad Elettra - Sincrotrone Trieste, dove verranno effettuate la maggior parte delle misure relative al progetto.

Bibliografia
[Bita 2003] G. Bita et al, PNAS 100, 2003,330; P.A.
[Borni 2004] Borm et al, J. NanoSci. Nanotechn. 4,2004, 1.
[Donald 2008] T. J. McDonald et al, Nanoletters, 2007, 7,3528.
[Gianoncelli 2013] Gianoncelli, A., Marmorato, P., Ponti, J., Pascolo, L., Kaulich, B., Uboldi, C., Rossi, F., Makovec, D., Kiskinova, M., Ceccone, G. X-ray Spectrometry 42, 2013, 316.
[Gwinn 2006] M. R. Gwinn et al, Environ. Health Persp. 114,2006, 1818.
[Harrod 2002] K. HaiTod et al, Am. J. Respir. Cell Mol. Biol. 28,2002,451.
[Marmorato 2011] Marmorato, P., Ceccone, G., Gianoncelli, A., Pascolo, L., Ponti, J., Rossi, F., Salomé, M., Kaulich, B., Kiskinova, M. Toxicology Letters 207(2), 2011, 128.
[Nel 2002] A. Nel et al, Science 311,2006, 622.
[Pantarotto 2008] D. Pantarotto et al, Chem. Commun., 2008.
[Pascolo 2011] Pascolo L, Gianoncelli A, Kaulich B, Rizzardi C, Schneider M, Bottin C, Polentaratti M, Kiskinova M, Longoni A, Melato M □ Particle and Fibre Toxicology, 7,2011.
[Pascolo 2013] Pascolo L, Gianoncelli A, Schneider G, Salomé M, Schneider M, Calligaro C, Kiskinova M, Melato M, Rizzardi C □ Scientific Reports 3, 2013.
http://www.ors.od.nih.gov/sr/dohs/Documents/NMiotechnoIogy%20Safety%20and%20Health%20Program.pdf


QUADRO ECONOMICO
Collaborazione Elettra Sincrotrone Trieste
Allegato Progetto di ricerca “SENSE”

ATTIVITA'

INDICATORI

COSTI PARTNER
diretto e/o indiretti

COSTI INAIL

1. Analisi e progettazione

Redazione Progetto

 

 

2. Dottorato di ricerca e/o PostDoc

Pubblicazione

 

€ 30.000

3. Sperimentazioni, simulazioni, studi come da progetto scientifico

Relazione

€ 20.500

 

4. Azioni di divulgazione della ricerca

Comunicati e articoli

€ 3.500

 

COSTO TOTALE

 

€ 23.500

€ 30.000


Fonte: inail.it