Regione Lombardia
Deliberazione della Giunta Regionale 5 dicembre 1997, n. 32955
Istituzione del Comitato regionale di coordinamento previsto dall'art. 27 del D.Lgs. 626/94.

VISTI gli artt. 117 e 118 della Costituzione della Repubblica Italiana;
VISTO il D.P.R. 24.07.1977 n. 616;
VISTA la Legge 23.12.1978 n. 833;
VISTO l’art. 27 del D.Lgs 626/94 e successive modifiche, che prevede, l’istituzione del comitato regionale di coordinamento per la realizzazione di uniformità d’interventi ed il necessario raccordo con la commissione consultiva permanente di cui all’art. 26 del D.Lgs. stesso;
CONSIDERATO che i Ministeri competenti non hanno provveduto all’emanazione dell'atto di indirizzo e coordinamento previsto dallo stesso art. 27 entro i termini stabiliti;
PRESO ATTO per altro che la Conferenza Stato-Regioni, nella seduta del 19.06.97 ha espresso intesa su uno schema di atto di indirizzo, presentato dai competenti Ministeri, cui si fa riferimento nella stesura della presente delibera;
SENTITO il Dirigente del Servizio Prevenzione Sanitaria che ravvisa la necessità e l’urgenza di promuovere il necessario coordinamento sul territorio regionale di tutti gli Organi operanti in materia di prevenzione e sicurezza sul luogo di lavoro;
DATO ATTO che la presente deliberazione non è soggetta al controllo ai sensi dell’art. 17, comma 32, della legge 15.05.97 n. 127;
ad unanimità di voti espressi nelle forme di legge,

DELIBERA

1. di istituire in via provvisoria, per i motivi indicati in premessa, il Comitato di coordinamento previsto dall’art. 27 del D.Lgs 626/94;
2. di stabilire che detto comitato è presieduto dal Presidente della Giunta Regionale o da suo delegato;
3. di individuare quali organi rappresentati nel comitato stesso:
- Direzione generale Sanità della Giunta regionale
- Direzione generale Tutela ambientale della Giunta regionale
- Direzione generale giovani, formazione professionale, lavoro e sport della Giunta regionale
- Dipartimenti di prevenzione delle Az. USSL 
- L’Ispettorato regionale del lavoro
- L’Ispettorato regionale dei Vigili del fuoco
- I Dipartimenti periferici dell’ISPESL
- Gli Uffici di sanità aerea e marittima
- Gli Uffici periferici dell’INAIL
- L’Associazione nazionale dei Comuni d’Italia (sezione Lombardia)
- L’Unione Province italiane (sezione Lombardia);
4. di assicurare forme di consultazione delle Parti Sociali secondo le modalità previste nell’ordinamento vigente;
5. di rinviare a successivo provvedimento l’individuazione delle modalità di istituzione di articolazioni periferiche di norma provinciali e di costituzione di una adeguata Segreteria tecnica presso la Direzione generale Sanità della Giunta regionale.