Regione Lombardia
Deliberazione della Giunta Regionale 22 dicembre 2005, n. VIII/1534
Determinazioni inerenti il piano regionale della prevenzione attiva, ai sensi dell'intesa fra il governo, le regioni e le province autonome del 23.3.2005. Secondo adempimento

LA GIUNTA REGIONALE

PREMESSO che:
- l’art. 2, comma 1 del d.lgs. n. 502/92 e s.m.i stabilisce che spettano alle Regioni, nel rispetto dei principi stabiliti dalle leggi nazionali, le funzioni legislative ed amministrative in materia di assistenza sanitaria ed ospedaliera, precisando altresì al medesimo art. 2, comma 2, che “Spettano in particolare alle Regioni la determinazione dei principi sull’organizzazione dei servizi e sull’attività destinata alla tutela della salute....”;
- l’art. 1, comma 3 della l.r. 31/97 e s.m.i., stabilisce che la Regione eserciti funzioni di legislazione e programmazione, di indirizzo, di coordinamento, di controllo e di supporto nei confronti delle Aziende Sanitarie e degli altri soggetti esercenti attività sanitarie;
VISTI:
- l’art. 117, 2° comma, lettera m), Cost., che così recita: “Lo Stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie: determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale”;
- l’art. 117, 3° comma, Cost., che annovera, tra le materie di legislazione concorrente, la “tutela della salute”;
CONSIDERATO che il Piano Sanitario Nazionale 2003-2005 (PSN) approvato con Decreto del Presidente della Repubblica (DPR) del 23 maggio 2003, annovera tra i dieci progetti per la strategia del cambiamento, il progetto 2.9. avente ad oggetto “Promuovere gli stili di vita salutari, la prevenzione e la comunicazione pubblica sulla salute” e contempla tra gli obiettivi generali la promozione della salute (ed in particolare, tra l’altro, contrastare malattie cardiovascolari e cerebrovascolari, lotta ai disturbi del comportamento alimentare, riduzione degli incidenti ed invalidità) nonché la salute e sicurezza nell’ambiente di lavoro;
RICHIAMATI
- il “Programma Regionale di Sviluppo dell’VIIIA Legislatura” approvato con d.c.r. n. VIII/25 del 26.10.2005 ed in particolare il capitolo 5, paragrafo 5.1. “Sanità e Salute” che riprende nelle linee strategiche dell’azione di governo regionale anche le attività e gli indirizzi inerenti il tema della prevenzione;
- il “Documento di Programmazione Economico Finanziaria Regionale 2006-2008” (DPEFR) approvato con d.c.r. n. VIII/26 del 26.10.2005 “Risoluzione concernente il Documento di Programmazione Economico Finanziario 2006-2008”, in particolare l’Area 5 “Sanità, famiglia e casa”, paragrafi 5.1. “Sanità e salute” e 5.1.3 “Prevenzione”;
RICHIAMATE le seguenti dd.g.r.:
- n. VII/17513 del 17.5.2004 “Piano regionale triennale per la salute mentale”;
- n. VII/18346 del 23.7.2004 “Interventi in campo oncologico, in attuazione del PSSR 2002¬2004”;
- n. VII/18344 del 23.7.2004 “Interventi operativi per la promozione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro in Lombardia per il triennio 2004-2006;
- n. VII/19688 del 3.12.2004 “Determinazioni in ordine alla gestione del Servizio Socio Sanitario regionale per l’esercizio 2005”;
- n. VII/20592 del 16.2.2005 “Patologie cardiocerebrovascolari: interventi di prevenzione, diagnosi e cura (a seguito parere della Commissione Consiliare competente)”;
VISTA l’Intesa tra Governo, Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano sottoscritta il 23 marzo 2005 (Atti Rep. 2271) che prevede, all’art. 4, comma 1, lett. e), che le Regioni si impegnano ad “adottare entro il 30 giugno 2005, il Piano Regionale per la realizzazione degli interventi previsti dal Piano Nazionale della Prevenzione, coerentemente con il vigente Piano Sanitario Nazionale”, precisando altresì le risorse da destinare per la completa attuazione di quanto previsto dal citato Piano;
CONSIDERATO che a seguito della sopra citata Intesa, con nota dell’8.6.2005, prot. n. DGPREV/IX/13535/P/C l.b.b, il Direttore Generale della Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute ha comunicato agli Assessorati Regionali le linee operative per la presentazione del Piano Regionale della prevenzione attiva, inerenti innanzitutto i quattro interventi da attivare entro il 2005, ovvero 1) prevenzione del rischio cardiovascolare, 2) prevenzione delle complicanze del diabete, 3) screening oncologici, 4) vaccinazioni, rinviando al settembre 2005 la comunicazione delle linee operative inerenti gli interventi da attivare a partire dall’anno 2006;
ATTESO che in attuazione di quanto previsto al punto precedente, con d.g.r. n. VIII/217 del 27.6.2005 recante “Determinazioni inerenti il Piano Regionale della Prevenzione attiva, ai sensi dell’intesa fra il Governo, le Regioni e Province Autonome, del 23 marzo 2005”, sono stati approvati gli interventi relativi alle tematiche sopra richiamate da avviare entro l’anno 2005, così come descritti negli allegati al citato provvedimento, pianificati e programmati per il triennio 2005¬2007, procedendo alla definizione delle risorse necessarie per l’annualità 2005;
VISTA la comunicazione del 19.10.2005 prot. n. DGPREV/IX/24081/P/I.8.a.a con la quale il Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute ha comunicato agli Assessorati Regionali le linee operative messe a punto dal Centro Nazionale per la Prevenzione ed il controllo delle malattie (CCM) per la presentazione del Piano Regionale della prevenzione attiva inerente i seguenti ulteriori temi per gli interventi da attivare nel corso del 2006:
a) obesità, con particolare riguardo all’obesità infantile e nelle donne in età fertile;
b) recidive nei soggetti che già hanno avuto accidenti cardiovascolari;
c) incidenti stradali;
d) infortuni nei luoghi di lavoro;
e) incidenti domestici;
VISTI i seguenti documenti elaborati dalla D.G. Sanità in ottemperanza agli accordi intercorsi con l’Intesa del 23 marzo 2005, secondo le indicazioni di cui alla citata comunicazione del 19.10.2005 e sulla base delle linee operative elaborate dal CCM - allegati a), b), c), d) ed e) al presente provvedimento parti integrati e sostanziali:
• “Sorveglianza e prevenzione dell’obesità: interventi per promuovere una sana alimentazione e l’attività fisica nell’ambito della promozione di stili di vita sani nella popolazione lombarda” - allegato a);
• “Prevenzione delle recidive nei soggetti che hanno già avuto accidenti cardiocerebrovascolari” - allegato b);
• “Sorveglianza e prevenzione degli incidenti stradali in Regione Lombardia” - allegato c);
• “Sorveglianza e prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro” - allegato d);
• “Sorveglianza e prevenzione degli incidenti domestici in Regione Lombardia” - allegato e);
CONSIDERATO altresì che, in relazione alle progettualità indicate nella d.g.r. VIII/217 del 27.6.2005 aventi durata triennale, anche gli interventi relativi alle tematiche da avviare nel corso dell’anno 2006 così come sopra citati e descritti negli allegati al presente provvedimento, sono stati pianificati e programmati con una durata triennale ed in particolare sul triennio 2006-2008, come segue:

QUADRO RIASSUNTIVO DELLA STIMA DEI COSTI

Intervento

1° anno (2006)

2° anno (2007)

3° anno (2008)

TOTALE

Obesità

2.500

2.500

2.500

7.500

Prevenzione delle recidive nei soggetti che hanno già avuto accidenti cardiocerebrovascolari

945

945

945

2.835

Incidenti stradali

985

985

985

2.955

Infortuni luoghi di lavoro

5.500

5.500

5.500

16.500

Incidenti domestici

910

910

910

2.730

TOTALE

10.840

10.840

10.840

32.520

Nota: Dati in € per 1.000

RITENUTO di precisare che i costi stimati- come sopra quantificati - per la realizzazione degli interventi succitati, per le annualità 2006 e 2007, troveranno copertura nell’ambito dei complessivi € 70.436.325 che secondo l’Intesa tra Governo, Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano sottoscritta il 23 marzo 2005, Regione Lombardia dovrà destinare per ogni annualità (sul triennio 2005- 2007) alla realizzazione del Piano Nazionale della Prevenzione, rinviando a successivi provvedimenti conseguenti ad ulteriori Intese tra Governo, Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano, la definizione della specifica copertura dei costi stimati per l’annualità 2008; RILEVATO che in relazione al dettato dell’Intesa del 23 marzo 2005 e della successiva comunicazione del 19 ottobre 2005 della Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria - Ministero della Salute, il piano relativo agli interventi da avviare nel corso dell’anno 2006, dovrà essere presentato entro il 31.12.2005, a seguito di approvazione con atto formale e presentato al Centro Nazionale per la Prevenzione ed il controllo delle malattie (CCM);
RITENUTO pertanto di dare mandato al Direttore Generale della D.G. Sanità di inviare al Centro Nazionale per la Prevenzione ed il controllo delle malattie (CCM), entro il 31.12.2005, il presente provvedimento corredato del Piano regionale della Prevenzione Attiva per la realizzazione degli interventi da avviare nel corso dell’anno 2006;
RITENUTO altresì opportuno rinviare ai contenuti dei citati allegati al presente provvedimento, le specifiche indicazioni inerenti gli obiettivi, gli attori coinvolti, le risorse necessarie, le iniziative di comunicazione previste, nonché le modalità di monitoraggio dei singoli interventi descritti;
VAGLIATE ed assunte come proprie tali considerazioni;
A voti unanimi espressi nelle forme di legge

DELIBERA

Per le motivazioni indicate nelle premesse del presente provvedimento e che qui s’intendono integralmente riportate:
1) di approvare, ai sensi dell’Intesa tra Governo, Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano sottoscritta il 23 marzo 2005, i documenti allegati al presente provvedimento quali parti integranti e sostanziali, relativi agli ulteriori temi per gli interventi da attivare nel corso dell’anno 2006, costituenti il Piano Regionale della Prevenzione attiva:
• Sorveglianza e prevenzione dell’obesità: interventi per promuovere una sana alimentazione e l’attività fisica nell’ambito della promozione di stili di vita sani nella popolazione lombarda - allegato a);
• Prevenzione delle recidive nei soggetti che hanno già avuto accidenti cardiocerebrovascolari - allegato b);
• Sorveglianza e prevenzione degli incidenti stradali in Regione Lombardia - allegato c);
• Sorveglianza e prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro - allegato d):
• Sorveglianza e prevenzione degli incidenti domestici in Regione Lombardia - allegato e);
2) di dare atto che, in relazione alle progettualità indicate nella d.g.r. VIII/217 del 27.6.2005 aventi durata triennale, anche gli interventi relativi alle tematiche da avviare nel corso dell’anno 2006 così come indicati al punto precedente e descritti negli allegati al presente provvedimento, sono stati pianificati e programmati con una durata triennale ed in particolare sul triennio 2006 come segue:

QUADRO RIASSUNTIVO DELLA STIMA DEI COSTI

Intervento

1° anno (2006)

2° anno (2007)

3° anno (2008)

TOTALE

Obesità

2.500

2.500

2.500

7.500

Prevenzione delle recidive nei soggetti che hanno già avuto accidenti cardiocerebrovascolari

945

945

945

2.835

Incidenti stradali

985

985

985

2.955

Infortuni luoghi di lavoro

5.500

5.500

5.500

16.500

Incidenti domestici

910

910

910

2.730

TOTALE

10.840

10.840

10.840

32.520

Nota: Dati in € per 1.000

3) di dare atto altresì che i costi stimati- come sopra quantificati - per la realizzazione degli interventi succitati, per le annualità 2006 e 2007, troveranno copertura nell’ambito dei complessivi € 70.436.325 che secondo l’Intesa tra Governo, Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano sottoscritta il 23 marzo 2005, Regione Lombardia dovrà destinare per ogni annualità (sul triennio 2005- 2007) alla realizzazione del Piano Nazionale della Prevenzione, rinviando a successivi provvedimenti conseguenti ad ulteriori Intese tra Governo, Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano, la definizione della specifica copertura dei costi stimati per l’annualità 2008;
4) di dare mandato al Direttore Generale della D.G. Sanità di inviare al Centro Nazionale per la Prevenzione ed il controllo delle malattie (CCM), entro il 31.12.2005, il presente provvedimento corredato del Piano Regionale della Prevenzione Attiva.

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