Regione Toscana
Deliberazione 10 marzo 2014, n. 186
Polo per la formazione sulla sicurezza - Approvazione progetto operativo e finanziamento della fase di start up.
B.U.R. 19 marzo 2014, n. 11

LA GIUNTA REGIONALE


Richiamato il comma 3 dell’art. 117 della Costituzione così come modificato dalla legge costituzionale 18 ottobre 2001 n. 3 “Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione”, con la quale si individua la potestà normativa concorrente tra Stato e Regioni in materia di tutela e sicurezza del lavoro;
Vista la legge 3 agosto 2007, n. 123 “Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e delega al Governo per il riassetto e la riforma della normativa in materia” ed in particolare l’art. 1 “Delega al Governo per il riassetto e la riforma della normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro” che al comma 2 lettera m prevede un sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi, fondato sulla specifica esperienza, ovvero sulle competenze e conoscenze in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, acquisite attraverso percorsi formativi mirati;
Visto il Dlgs 9 aprile 2008, n. 81 “Attuazione dell’art. 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” e s.m.i. e gli Accordi sanciti in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, n. 2429 del 26 gennaio 2006, n. 221/CSR del 21 dicembre 2011, n. 223/CSR del 21 dicembre 2011 e n. 53/CSR del 22 febbraio 2012 che nell’ambito generale dell’assetto e della riforma delle norme vigenti in materia di tutela della salute e della sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori nei luoghi di lavoro disciplinano gli adempimenti formativi delle figure coinvolte;
Visto il Piano sanitario regionale 2008-2010 ed in particolare il punto 5.2.2 “Lavoro e salute” che al paragrafo “Formazione informazione e assistenza”, al fine di rispondere efficacemente alle trasformazioni in atto nel mondo del lavoro riconosce necessario potenziare l’attenzione verso processi formativi che favoriscano lo sviluppo di competenze e professionalità dei soggetti coinvolti nel processo produttivo, impegnando la Giunta regionale ad adottare i provvedimenti finalizzati a realizzare quanto previsto dalla legge n. 123/2007 che prevede la realizzazione di un sistema di governo per la definizione di progetti formativi, iniziative di informazione ed assistenza, con particolare riferimento alle piccole, medie e micro imprese, nei confronti di tutti i soggetti del sistema di prevenzione aziendale, da realizzare con la collaborazione degli enti bilaterali quali rappresentanti delle confederazioni nazionali, delle imprese e dei lavoratori;
Richiamati gli ambiti di intervento previsti dal suddetto P.S.R. 2008-2010 ed in dettaglio:
- “La formazione nei Dipartimenti di Prevenzione”
- “La promozione di progetti di prevenzione rivolti alla scuola”
- “Il ruolo delle Università”
- “Collaborazione con il sistema regionale delle politiche formative e lavoro”
- “Informazione ed assistenza”;
Dato atto che il P.S.R 2008-2010 resta in vigore, ai sensi dell’art. 133 della L.R. 27 dicembre 2011 n. 66, fino all’entrata in vigore dei Piani e Programmi attuativi delle strategie di intervento e degli indirizzi per le politiche regionali individuati dal PRS 2011-2015, tra cui il PSSIR 2012-2015;
Vista la delibera di Giunta Regionale n. 795 del 30 settembre 2013 avente per oggetto: “Costituzione del Polo per la formazione sulla sicurezza” con cui dà mandato all’Azienda USL 11 di Empoli di sviluppare un progetto operativo, per la costituzione di un Polo per la formazione sulla sicurezza a valenza regionale, che operi nei seguenti ambiti di intervento:
- Progetti formativi, iniziative di informazione ed assistenza, rivolti agli enti pubblici ed ai soggetti privati, con particolare riferimento alle piccole, medie e micro imprese, nei confronti di tutti i soggetti del sistema di prevenzione aziendale;
- Centro di riferimento regionale per la progettazione, erogazione e monitoraggio della formazione nei dipartimenti di prevenzione;
- Progetti di prevenzione rivolti alla scuola;
- Integrazione, nel rispetto delle reciproche autonomie, tra la formazione universitaria ed il sistema regionale della prevenzione collettiva;
- Informazione ed assistenza;
Visto che la citata delibera di Giunta Regionale n. 795 del 30 settembre 2013 stabilisce che, pur essendo il Polo per la formazione sulla sicurezza incardinato funzionalmente nell’Azienda USL 11 di Empoli, le sue attività siano indirizzate, monitorate e valutate dalla Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale in accordo con la Direzione Generale Competitività del Sistema regionale e Sviluppo delle Competenze che assumono un ruolo di coordinamento al fine di assicurare uno sviluppo integrato dell’attività di formazione da parte della pluralità dei soggetti della rete regionale;
Visto che la sopra richiamata delibera di Giunta Regionale n. 795 del 30 settembre 2013 dispone altresì di riservare al Comitato regionale di coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro istituito con la delibera di Giunta Regionale n. 106 del 28 febbraio 2011 il ruolo di supervisione tecnico-scientifica delle attività del Polo per la formazione sulla sicurezza.
Considerato che la delibera di Giunta Regionale n. 795 del 30 settembre 2013 è stata trasmessa al Direttore Generale dell’Azienda USL 11 di Empoli con nota AOOGRT/251700/Q.070.040 del 4 ottobre 2013;
Considerato che l’Azienda USL 11 ha trasmesso il progetto operativo del Polo per la formazione sulla sicurezza con nota Prot. 46671 del 10 dicembre 2013, progetto integrato con successiva nota Prot. 7300 del 24 febbraio 2014;
Ritenuto di approvare il progetto operativo del Polo per la formazione sulla sicurezza contenuto nell’Allegato A parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Ritenuto necessario supportare l’implementazione del Polo per la formazione sulla sicurezza finanziandone la fase di start up descritta nel progetto operativo preliminare alla fase di erogazione delle attività;
Ritenuto necessario destinare per il suddetto finanziamento la somma di Euro 550.000,00 che trova copertura sul capitolo 24047 “Interventi diretti della Regione in Sanità - Trasferimenti correnti ad enti pubblici” (fondo sanitario indistinto) del bilancio di previsione 2014 dando atto che verrà predisposta opportuna variazione di bilancio in via amministrativa per lo storno di tali risorse ad altro pertinente capitolo;
Vista la L.R. 78 del 24 dicembre 2013 “Bilancio di Previsione per l’anno finanziario 2014 e Pluriennale 2014/2016”;
Vista la D.G.R. n. 2 del 7 gennaio 2014 “Approvazione Bilancio gestionale per l’esercizio finanziario 2014 e Bilancio gestionale Pluriennale 2014/2016”;
A voti unanimi

DELIBERA

per le motivazioni esposte in narrativa:
1. di approvare il progetto operativo del Polo per la formazione sulla sicurezza trasmesso dall’Azienda USL 11 di Empoli contenuto nell’Allegato A parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2. di supportare l’implementazione del Polo per la formazione sulla sicurezza finanziandone la fase di start up descritta nel progetto operativo preliminare alla fase di erogazione delle attività destinando per il suddetto finanziamento la somma di Euro 550.000,00 che trova copertura sul capitolo 24047 “Interventi diretti della Regione in Sanità - Trasferimenti correnti ad enti pubblici” (fondo sanitario indistinto) del bilancio di previsione 2014 dando atto che verrà predisposta opportuna variazione di bilancio in via amministrativa per lo storno di tali risorse ad altro pertinente capitolo;
3. di dare atto che si provvederà all’assunzione degli impegni di spesa subordinatamente alla esecutività della sopradetta variazione di bilancio in via amministrativa.
Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell’art. 18 della l.r. 23/2007.

Segreteria della Giunta
Il Direttore Generale

Antonio Davide Barretta

ALLEGATO