Categoria: 2014
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Tipologia: Avviso comune
Data firma: 5 maggio 2014
Parti: Expo Milano 2015, Cgil, Cisl, Uil
Settori: Grandi opere, Expo 2015
Fonte: expo2015.org


Sistema occupazionale Expo Milano 2015
Avviso comune


Addì, 5 maggio 2014 si sono incontrati: Il Commissario Unico dell’Expo Milano 2015, G.S., Cgil Milano rappresentata da G.G., Segretario Generale Cgil Milano, A.L.F., Cgil Progetto Expo, Cisl Milano Metropoli rappresentata da D.G., Segretario Generale Cisl Milano Metropoli, R.Z., Segretario, Uil Milano e Lombardia rappresentata da D.M., Segretario Generale Uil Milano e Lombardia, S.F., Uil Progetto Expo

Premesso che
• l’Esposizione Universale di Milano si configura come un evento unico e peculiare e la stessa Società Expo 2015 spa è costituita in base ad un provvedimento legislativo di carattere nazionale per la realizzazione dell’Evento e del Padiglione Italia;
• fin dal 25 luglio 2007, con la firma del Memorandum di Intenti quale parte integrante del dossier di candidatura della città di Milano, Comune di Milano e Cgil, Cisl e Uil hanno convenuto sulla necessità di “favorire le necessarie intese in materia di relazioni sindacali, di regolarità nei rapporti di lavoro e di protezione della sicurezza dei lavoratori impegnati nella realizzazione delle opere e dei servizi necessarie per lo svolgimento dell’Expo. La tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori dovrà essere assunta come obiettivo prioritario durante tutta la fase di cantierizzazione e di gestione dell’evento; il rispetto delle condizioni di sicurezza nei cantieri, nei servizi e l’impiego di lavoro regolare dovranno essere garantiti assumendo specifici progetti di vigilanza coordinata e programmata, sulla base della tipologia delle opere, della previsione dei lavori e delle specificità degli approntamenti di sicurezza adottati.”
• il Commissario Unico dell’Expo Milano 2015, le Organizzazioni Sindacali Cgil, Cisl e Uil di Milano e la società Expo 2015 spa sono, sin d’allora, impegnate a garantire in tutto il Sito Espositivo pari condizioni in ordine alla tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e alla regolarità contrattuale e contributiva, anche tramite l’apposizione di specifiche clausole nei contratti di appalto e affidamento di opere, servizi e forniture stipulati per la gestione dell’evento e del Sito espositivo.
A tal fine, sono stati sottoscritti e qui s’intendono integralmente richiamati:
• il Protocollo di Intenti sottoscritto in data 21 luglio 2009 tra Expo 2015 spa e Cgil, Cisl, Uil di Milano;
• il Protocollo a tutela della Sicurezza e Salute sul Lavoro e della Legalità firmato in data 29 settembre 2009 tra Expo 2015 spa e Cgil, Cisl, Uil di Milano;
• l’Avviso Comune in materia di assegnazione di attività, opere e servizi; volontariato e stage sottoscritto in data 20 aprile 2010 tra Expo 2015 spa e Cgil, Cisl, Uil di Milano;
• il Protocollo sottoscritto in data 18 aprile 2011 tra Expo 2015 spa, Inail e Cgil, Cisl, Uil;
• il Protocollo d’intesa Expo 2015 spa - OO.SS. ex art. 4 S.L. del 10 febbraio 2012;
• il Protocollo di Legalità firmato in data 13 febbraio 2012 tra Expo 2015 Spa e Prefettura di Milano;
• il Protocollo Sito Espositivo firmato in data 23 luglio 2013 tra Expo 2015 spa e Cgil, Cisl, Uil, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs di Milano.
Rilevato che
• tratto caratteristico dell’Evento è costituito dalla grande pluralità di attività e di soggetti che nelle diverse fasi (costruzione dei padiglioni, predisposizione, esposizione, smantellamento) intervengono nel Sito Espositivo;
• la regolamentazione della mobilità, degli ingressi e dei rapporti di lavoro tra diversi Stati è affidata alla vigente disciplina nazionale, comunitaria ed internazionale;
• gli Stati, le Organizzazioni internazionali intergovernative (“Partecipanti Ufficiali”) e tutti gli altri soggetti giuridici (“Partecipanti Non Ufficiali”) che parteciperanno all’Expo Milano 2015 - così come definiti all’interno dell’Accordo di Sede dell’11 luglio 2012 - e i soggetti che saranno da loro incaricati attiveranno - direttamente o indirettamente - rapporti di lavoro, operando nel Sito Espositivo per la fase di realizzazione dei padiglioni e di tutte le infrastrutture connesse, per la fase di gestione dell’Evento, nonché per la fase di smantellamento post-evento;
• per effetto di quanto sopra e parimenti per agevolare e stimolare l’occupazione sul territorio italiano, è indispensabile una regolamentazione condivisa che consenta di conseguire gli obiettivi richiamati in premessa, secondo una visione unitaria e certa del diritto del lavoro e della contrattazione nazionale applicabile in tale circostanza eccezionale. Ciò anche al fine di favorire un positivo clima di relazioni sindacali e prevenire l’insorgenza di controversie interpretative circa la natura del rapporto di lavoro ed il suo corretto inquadramento contrattuale.
Le Parti convengono di definire con il presente Avviso Comune il modello, le linee guida e gli ambiti di regolamentazione dei rapporti di lavoro attivabili dai Partecipanti Ufficiali e Non Ufficiali, anche per il tramite di Agenzie per il Lavoro, nonché dai soggetti a qualsiasi titolo da loro incaricati per la fase di realizzazione dei Padiglioni e di tutte le infrastrutture connesse, per la fase dell’Evento vero e proprio, nonché per la fase di smantellamento post evento, sulla base della normativa e dei CCNL di riferimento.

Obiettivi e linee guida
Le Parti riconoscono che il sistema occupazionale - composto da Expo 2015 spa, dai Partecipanti Ufficiali e Non Ufficiali e dai soggetti che saranno dagli stessi incaricati a qualsiasi titolo - che si andrà formando attorno all’Evento prevede il coinvolgimento di differenti settori industriali e di servizio, tali da configurare l’applicazione di CCNL riferibili a diverse categorie merceologiche, con una conseguente molteplicità di discipline economico-normative. Tale analisi si conferma sia nella fase di costruzione sia nella fase di gestione dell’Evento.
Le Parti individuano in tale pluralità di regolamentazioni una criticità per l’attività dei Partecipanti Ufficiali e Non Ufficiali e ritengono che un modello condiviso possa facilitare l’operato dei medesimi e favorire l’occupazione nazionale rispetto agli investimenti dagli stessi realizzati sul territorio italiano.
Pertanto, con il presente Avviso Comune, le Parti indicano la regolamentazione e definizione di alcuni istituti relativi ai rapporti di lavoro allo scopo di:
• assicurare un’adeguata ed uniforme tutela delle condizioni di lavoro dei lavoratori interessati;
• assicurare che durante tutte le fasi legate all’Evento vi sia un quadro di regole chiaro atto a disciplinare in modo adeguato ed efficace le attività peculiari proprie di ciascuna fase.
Fermo restando il rispetto della disciplina legale, con particolare riferimento alle esigenze di tutela della salute e sicurezza sul luogo di lavoro, le Parti individuano nella formula dell’accordo Quadro ad adesione”, quale accordo di secondo livello rispetto ai CCNL applicati, lo strumento più idoneo per attuare quanto sopra indicato, condividendo che gli accordi siano improntati alle seguenti linee guida:

a) Mercato del Lavoro
è necessario garantire le più ampie opportunità al mercato del lavoro locale e nazionale con particolare attenzione alla promozione di figure professionali qualificate nonché ai “lavoratori svantaggiati” così come definiti dal Regolamento CE n. 2204/2002. A tal fine si indica la previsione di riservare quote di assunzione a personale in cassa integrazione guadagni, in mobilità, disoccupato a seguito di procedure di licenziamento, nonché a soggetti inoccupati.
Occorre individuare servizi di orientamento, di incontro domanda e offerta di lavoro, corsi di formazione e riqualificazione professionale funzionali ai profili lavorativi richiesti propedeutici all’inserimento.
In considerazione della peculiarità e unicità dell’evento con riferimento anche alla concentrazione dell’attività nell’arco temporale dato, si ritiene che l’utilizzo dei contratti di lavoro a tempo determinato e/o in somministrazione possa avvenire secondo limiti quantitativi specifici. Si ritiene altresì che il ricorso al contratto di Apprendistato possa svolgere un ruolo di necessario stimolo per l’occupazione giovanile e consenta l’acquisizione di utili e specifiche competenze.
Con riferimento alla temporaneità dell'evento è opportuno individuare forme di intervento volte a favorire la continuità reddituale e occupazionale dei lavoratori assunti con contratto temporaneo, sia valutando forme di sostegno al reddito che interventi per la ricollocazione.

b) Regolarità nei rapporti di lavoro
al fine di garantire la piena ed incondizionata regolarità dei rapporti di lavoro, costituisce comune riferimento l’integrale applicazione dei contratti collettivi stipulati dalle Organizzazione Sindacali maggiormente rappresentative a livello nazionale per i diversi settori/attività coinvolti.
Laddove non vi sia già un contratto collettivo nazionale applicato, le Parti condividono l’individuazione di un unico CCNL di riferimento per i Partecipanti Ufficiali e Non Ufficiali.
In tale ambito, tenuto conto della tempistica prevista per la realizzazione delle opere e del funzionamento del Sito Espositivo durante l’evento, le Parti riconoscono l’esigenza di individuare specifiche norme in materia di orario di lavoro e organizzazione del lavoro, come previsto dal D.Lgs. 66/2003 e successive modifiche/integrazioni e dalla contrattazione collettiva.

c) Appalti e/o affidamenti
il rispetto delle vigenti normative in materia di rapporti di lavoro, di regolarità contributiva e retributiva, di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, oltre al contrasto del lavoro sommerso e del fenomeno dell’intermediazione illecita di manodopera sono obiettivi condivisi.
Si indica, pertanto, l’inserimento di specifiche clausole nei contratti di appalto e/o affidamento stipulati dai Partecipanti Ufficiali e non Ufficiali, volte a vincolare i soggetti da loro coinvolti (appaltatori, sub-appaltatori, fornitori di servizi, lavoratori autonomi) al rigoroso rispetto degli obblighi retributivi e contributivi derivanti da norme di legge e dai contratti collettivi di lavoro stipulati dalle Organizzazione Sindacali maggiormente rappresentative a livello nazionale, fatta salva la vigente disciplina nazionale, comunitaria ed internazionale relativa alla regolamentazione degli ingressi nel territorio italiano e dei rapporti di lavoro; in presenza di irregolarità, l’impegno dei medesimi soggetti ad assumere tempestivamente ogni adeguato provvedimento atto a garantire idonea tutela ai lavoratori interessati.

d) Relazioni Sindacali
le Parti ritengono opportuno promuovere uno stabile sistema di relazioni sindacali, con l’obiettivo di intervenire efficacemente e tempestivamente a fronte di problematiche, criticità e/o controversie interpretative al fine di prevenire l’adozione di iniziative e/o azioni unilaterali.

Modalità attuative
Le Parti che compongono il sistema occupazionale - Expo 2015 spa, i Partecipanti Ufficiali e Non Ufficiali e i soggetti che saranno dagli stessi incaricati a qualsiasi titolo - possono attivare un confronto con le Organizzazioni Sindacali Cgil Cisl e Uil e le Federazioni di Categoria interessate, al fine di negoziare uno specifico accordo di recepimento e attuazione dei principi contenuti nel presente Avviso Comune, nonché le eventuali armonizzazioni in relazione alle specifiche attività.
Le Parti si impegnano a promuovere il dialogo sociale affinché si realizzi il modello di cui al presente Avviso Comune, ivi inclusi gli opportuni scambi informativi e le reciproche comunicazioni in relazione alle materie del presente avviso.
Letto, confermato e sottoscritto