Premesso che:

- il D.Lgs n. 81/2008 e s. m. i. individua l’INAIL quale soggetto deputato a fornire informazione, formazione, consulenza ed assistenza in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro (art. 29, commi 1 e 2);
- le Linee d’indirizzo 2014 della D.C. Prevenzione dell’INAIL pongono tra le proprie priorità la valorizzazione ed il consolidamento delle azioni di sistema da realizzare in sinergia con le parti sociali;
- il Testo Unico della sicurezza sul lavoro ha conferito agli organismi sindacali e datoriali nuovi compiti in materia di sicurezza ed igiene del lavoro;
- l’adeguata conoscenza, da parte di tutti gli attori della prevenzione, dei rischi connessi con l’attività lavorativa, favorisce la riduzione del fenomeno infortunistico;
- i comitati consultivi provinciali ed il comitato regionale di coordinamento, in ragione delle competenze loro assegnate dal relativo regolamento di funzionamento (artt. 8 e 23), hanno manifestato l’esigenza di fornire adeguato supporto formativo alla figura dei RR LL SS e dei RR LL SS TT;
- le OO.SS. CGIL CISL UIL hanno espresso il proprio interesse alla realizzazione di azioni congiunte, in materia prevenzionale e tutela della salute, coerenti con le esigenze del mondo del lavoro;
à è necessario attivare politiche attive efficienti tese alla realizzazione di azioni sinergiche tra le Parti, finalizzate all’avvio in maniera tangibile di concrete iniziative mirate al contenimento del fenomeno infortunistico;
à sussiste la convergenza di interessi a sostenere il ruolo degli dei RRLLSS attraverso strumenti di informazione e formazione, non obbligatori, utili a conseguire un grado di maggior consapevolezza delle precipue attribuzioni;
à che la Legge Regionale n. 8/2014, ad integrazione della normativa nazionale, ha inserito nuove disposizioni a tutela della salute, della sicurezza e del benessere dei lavoratori, premiando gli interventi per la formazione e per l’adozione di buone prassi in materia.

Tanto premesso


l’Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, in seguito denominato “INAIL”, con sede legale in Corso Trieste n. 29, Bari, Partita IVA 00968951004, codice fiscale 01165400589, rappresentato dal Direttore Regionale Dott. Giovanni ASARO, nato a *** il ***, domiciliato per la carica presso la sede della Direzione Regionale Inail Puglia

e

la confederazione regionale della CGIL, in seguito denominata “CGIL”, con sede legale in Bari, codice fiscale 80030250726, rappresentata dal segretario generale Giovanni FORTE, nato a *** il ***, domiciliato per la carica presso la sede della CGIL;
la confederazione regionale della CISL, in seguito denominata “CISL”, con sede legale in Bari, codice fiscale 80016700728, rappresentata dal Segretario Generale Ciro Giulio COLECCHIA, nato a *** il ***, domiciliato per la carica presso la sede della CISL;
la confederazione regionale della UIL, in seguito denominata “UIL”, con sede legale in Bari, codice fiscale 80034790727, rappresentata dal segretario regionale Arturo MINERVINI, nato a *** il ***, domiciliato per la carica presso la sede della UIL;

onvengono stipulano quanto segue:

Art. 1: Finalità
Obiettivo del presente Protocollo è sviluppare iniziative sinergiche con le parti sociali che siano coerenti con le esigenze del mondo del lavoro creando, in particolare, maggiore consapevolezza nei RR.LL.SS. e RR.LL.SS.TT. riguardo il proprio ruolo strategico in tema di prevenzione e tutela della salute , nonché strutturare rapporti organici tra le strutture Inail provinciali, le articolazioni territoriali delle OO.SS., i Comitati Consultivi Provinciali (Co.Co.Pro.) e gli Enti ed organismi pubblici competenti in materia di prevenzione, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Art. 2: Oggetto della collaborazione
Saranno realizzati incontri formativi ed informativi, tanto a livello regionale, quanto a livello provinciale, volti ad innalzare i livelli di conoscenze e di competenze dei destinatari del progetto nei diversi settori produttivi presenti sul territorio di riferimento.
Saranno istituiti sportelli provinciali, presso le strutture delle OO.SS., con funzioni di supporto alle attività degli dei RRLLSS e RRLLSSTT.
Inoltre, in relazione alle esigenze espresse dai destinatari dell’iniziativa e tenuto conto dei risultati tecnici conseguiti nel corso degli incontri, saranno redatte linee guida comportamentali degli dei RRLLSS e RRLLSSTT.
In caso di pubblicazione di scritti di carattere tecnico o scientifico, l’Inail dovrà essere indicato come ente promotore. Inoltre l’INAIL si adopererà per sostenere le iniziative di informazione e sensibilizzazione che saranno assunte dalle OO.SS.

Art. 3: Organismo per l’attuazione
L’attuazione del presente protocollo d’intesa è demandata ad un gruppo di lavoro costituito da _____ componenti, oltre al Presidente, di cui _____nominati dall’Inail, 3 individuati dalle OO.SS., come componenti effettivi, più 3 supplenti e 2 espressione del C.R.C. (Comitato Coordinamento Regionale INAIL).
I citati componenti saranno individuati da ciascuna delle parti contraenti e reciprocamente comunicati entro ___ giorni dalla data di sottoscrizione della presente.
La presidenza del gruppo di lavoro è assegnata all’Inail.
Le decisioni dell’organismo di attuazione sono assunte a maggioranza semplice.

Art. 4: Aspetti economici
I costi e le spese afferenti all’INAIL saranno definiti dagli Accordi attuativi nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge e dalla normativa amministrativo contabile dell’INAIL.

Art. 5: Durata
Il presente Protocollo d’intesa ha la validità di anni 3 (tre), con decorrenza dalla data della stipula e si intende tacitamente rinnovato per i successivi periodi di pari durata tranne recesso di una delle parti.
Il recesso deve essere comunicato in forma scritta entro e non oltre 3 (tre) mesi dalla sua entrata in vigore.

Art. 6: Controversie
Eventuali controversie derivanti dal presente Protocollo, comprese quelle inerenti alla sua validità, interpretazione, esecuzione e risoluzione, saranno deferite alla esclusiva competenza del Foro di Bari.

Bari, 11 giugno 2014


Fonte: cislpuglia.it