Tipologia: Ipotesi di accordo
Data firma: 3 luglio 2002
Validità: 01.01.2002 - 31.12.2005
Parti: Comer Industries e RSU/Fiom-Cgil
Settori: Metalmeccanici, Comer Industries Reggiolo (Re)
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

1. Nuovi assunti
2. Formazione professionale
3. Igiene e sicurezza
4. Flessibilità
5. Sistema informativo
5.1. Occupazione

5.2. Trasferte
5.3. Lavoro interinale
5.4. Inquadramento
6. Rappresentanze sindacali unitarie
7. Premio di risultato
8. Acconto sulla retribuzione e ritardi
9. Organizzazione del lavoro
10. Decorrenza e durata
Allegato A

Ipotesi di accordo

Il giorno 3 luglio 2002 presso la sede dell'Associazione Industriali della Provincia di Reggio Emilia, la ditta Comer Industries spa - stabilimento di Reggiolo […] e la Rappresentanza Sindacale Unitaria […], assistiti da […] Fiom-Cgil provinciale, si sono incontrati per esaminare le richieste di rinnovo dell'accordo integrativo aziendale.
Dopo ampia discussione, è stato convenuto quanto segue.

1. Nuovi assunti
[…]
1.2. Il lavoratore riceverà la formazione base sulla sicurezza a partire dal primo giorno di presenza in azienda.
1.3. Ad ogni persona inserita verrà consegnata una copia del manuale aziendale neo assunti e del contratto aziendale vigente.

2. Formazione professionale
L'azienda e la RSU, ribadendo la loro attenzione per la formazione professionale, strumento importante per il miglioramento dell'efficienza globale, della produttività e della qualità, concordano sulla definizione di un percorso di formazione permanente per i quattro anni di vigenza del presente accordo, con l'obiettivo di migliorare nel periodo di riferimento il livello di professionalità degli operatori ed al contempo di accrescere gli standards di efficienza e di qualità aziendali.
In attuazione di quanto precede viene predisposto un modello formativo, che potrà essere, se necessario annualmente rivalutato per renderlo di volta in volta più confacente alle evoluzioni organizzative, tecniche e strategiche dello stabilimento produttivo Comer Industries di Reggiolo.
Gli argomenti principali saranno l'organizzazione del lavoro, la normativa e le procedure antinfortunistiche, gli indicatori aziendali, la conoscenza del prodotto e delle relative applicazioni, unitamente ad argomenti tecnici riferiti all'attività svolta all'interno dell'unità produttiva.
Alla fine di ciascun ciclo formativo sarà verificato, sia attraverso l'utilizzo di test che mediante affiancamento, il livello di effettivo apprendimento acquisito; tale verifica costituirà la base di accesso per la prosecuzione dell'attività formativa del singolo operatore.
All'inizio di ogni anno le parti si incontreranno per la presentazione dell'analisi dei fabbisogni formativi e delle iniziative formative di dettaglio individuate dall'azienda. In questa sede o nei giorni successivi la RSU potrà esprimere le proprie considerazioni o presentare proposte integrative che verranno esaminate dall'azienda. Al termine di ogni anno l'azienda presenterà alla RSU una sintesi delle iniziative formative portate a termine nel periodo di riferimento, integrata da informazioni complessive relative alla percentuale di frequenza di ogni singolo corso, ai risultati anonimi complessivi dei test di verifica e di eventuali test di gradimento.
La formazione verrà effettuata, di norma, all'interno dell'orario di lavoro, e solo eccezionalmente al di fuori dello stesso. In tal caso le ore verranno retribuite a regime normale fermi restando casi particolari di alcune attività formative, riferite di massima al personale impiegatizio, che potranno non essere in parte retribuite.
L'azienda conferma la propria disponibilità, a fronte della necessità di ricoprire un ruolo al proprio interno, a rivolgersi prioritariamente a figure interne che abbiano i requisiti di professionalità e potenzialità per ricoprire tale ruolo. A tal fine verranno prese prioritariamente in considerazione le figure professionali che, anche in considerazione della formazione svolta, abbiano i requisiti per ricoprire posizioni diverse e di maggiore responsabilità.
Le parti effettueranno momenti di verifica sull'attività formativa svolta e su quella programmata; in occasione di questi momenti, con cadenza di norma biennale, la RSU potrà farsi assistere da un esperto di sua fiducia. La figura dell'esperto potrà in alcune situazioni particolari, previo accordo con l'azienda, assistere in qualità di auditor ad alcuni momenti formativi.

3. Igiene e sicurezza
3.1. Si stabilisce che gli argomenti relativi contenuti in piattaforma al punto 8 verranno affrontati in sede aziendale entro il mese di settembre 2002.
3.2. Vestiario -
Nell'ambito di un'omogeneizzazione degli indumenti forniti dall'azienda, a partire dal 1° gennaio 2003 verranno forniti i seguenti capi:
- un pantalone estivo senza pettorina o camice per le donne;
- due polo estive a maniche corte;
- due pettorine invernali;
- due camicie invernali a maniche lunghe.
L'ampliamento della dotazione, come sopra indicata, nelle logica della omogeneizzazione, verrà definito tra tutte le RSU a livello di gruppo in un incontro entro il mese di luglio 2002.

4. Flessibilità
Si concorda che le ore di flessibilità verranno mantenute nei limiti previsti dal precedente accordo. Si definisce inoltre che nei periodi di maggiore picco produttivo, per 3 mesi ricompresi nel periodo febbraio - maggio, le ore di flessibilità potranno essere sviluppate, fino ad un massimo di 16 ore mensili, utilizzando tutte le settimane del mese, derogando alla regola della alternanza tra 3 settimane di flessibilità e una settimana di interruzione.
A fronte di ulteriori esigenze, dovute a condizioni di mercato e/o picchi produttivi, le parti si incontreranno per definire l'utilizzo di ulteriori strumenti atti a dare risposta alle esigenze prospettate.
Si confermano infine, per tutto quanto non espressamente modificato nel presente accordo, tutte le disposizioni contenute negli accordi precedenti.

5. Sistema informativo
5.1. Occupazione

L'azienda fornirà al 31 dicembre di ogni anno i dati relativi riferiti all'unità produttiva, precisando il numero di lavoratori assunti a tempo indeterminato, di quelli con contratto a termine o cfl e indicando il saldo numerico tra assunti e dimessi.

5.3. Lavoro interinale
L'azienda informerà in via preliminare la RSU sull'ingresso presso l'unità di Reggiolo di lavoratori interinali; al 31 dicembre di ogni anno verrà fornito il dato complessivo dei lavoratori interinali utilizzati.

6. Rappresentanze sindacali unitarie
Le parti concordano di innalzare il monte ore sindacale con decorrenza 1/1/2002 a due ore per dipendente.
Nel caso in cui si rendesse necessario modificare un accordo di fornitura bevande o mensa o siglarne uno nuovo, l'azienda provvederà in via preliminare ad informare la RSU.

9. Organizzazione del lavoro
Entro l'anno 2002 azienda e RSU si incontreranno per analizzare alcune problematiche relative all'organizzazione del lavoro delle UPE.