Tipologia: Accordo
Data firma: 29 luglio 2002
Validità: 01.01.2002 - 31.12.2005
Parti: Coprob/Confcooperative e RSU e Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil
Settori: Agroindustriale, Cooperative, Coprob Minerbio (Bo)
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

Premessa
Relazioni industriali
Mercato del lavoro
Formazione - Inquadramento
Qualità
Sicurezza
Orario di lavoro
Appalti
Previdenza integrativa
Salario per obiettivi
Accordo aziendale 1998
Allegato A
Priorità nelle nuove assunzioni
Allegato B

Condizioni economiche
Trasferte
Assenze per cure termali

Verbale di accordo

Il giorno 29 luglio 2002, si sono incontrati presso la sede dello stabilimento Coprob di Minerbio (Bo) via Mora, 56 la Società Coprob Soc. Coop. Arl […], assistito da […] Confcooperative e la Fai - Cisl […], la Flai - Cgil […], la Uila - Uil […], le Segreterie territoriali di Fai - Cisl, Flai - Cgil, Uila - Uil interessate, il coordinamento delle RSU, per negoziare il rinnovo del contratto aziendale.
Tale trattativa ha luogo nell'ambito delle relazioni industriali quali definite e disciplinate dall'accordo interconfederale del 23 luglio 1993 e dall'accordo stipulato, per il comparto alimentare cooperativo il 7 febbraio 1994.
La vigenza del contratto rinnovato coincide con la durata del regolamento zucchero. È presente la consapevolezza delle rigidità della produzione dovute al sistema delle quote comunitarie, ma anche delle opportunità che il regolamento offre.
La sostanziale stabilità dei consumi, le sempre maggiori importazioni dall'estero, i crescenti costi di produzione e la diminuzione del prezzo dello zucchero, costituiscono ulteriori elementi di difficoltà dell'intero settore, di cui le parti sono pienamente consapevoli.
Conseguentemente, in vista della riforma dell'organizzazione comune del mercato prevista nel 2005 e alla luce delle difficoltà presenti, il periodo di vigenza del presente accordo deve permettere alle imprese e ai lavoratori di prepararsi ed adeguarsi alle mutate esigenze. In tal senso è fondamentale il ruolo che ogni parte può svolgere nell'ambito dei propri compiti istituzionali nonché attraverso il confronto e lo scambio di opinioni nel quadro di un sempre più proficuo esercizio delle relazioni industriali, nella società e nel settore.
Le Parti si danno, infine, reciprocamente atto che nel corso dei negoziato si è dato luogo ad ogni impegno formale e sostanziale relativo agli obblighi di informativa quali previsti dal CCNL dell'industria alimentare.
Ciò premesso, le Parti concordano quanto segue.
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente accordo che resterà in vigore fino al 31 marzo 2006 a seguito della corresponsione del premio relativo all'anno 2005.

Relazioni industriali
Le parti concordano sulla necessità di continuare ad operare nel quadro di positive relazioni industriali, nell'ambito delle quali potranno essere effettuati approfondimenti mirati finalizzati anche alla adozione di valutazioni condivise.
A tal fine si riconosce che l'Osservatorio ha svolto un ruolo chiave nella crescita dei rapporti e nella conduzione delle attività sindacali e tale ruolo deve essere ulteriormente ribadito.
Le questioni da approcciare prioritariamente riguardano la sicurezza sui luoghi di lavoro, le politiche formative, la tutela dell'ambiente esterno, la certificazione di qualità, i diversi modelli organizzativi del lavoro, il ricorso agli appalti, la promozione di Filcoop, la possibilità di attivare fondi collettivi di assistenza sanitaria.
In particolare l'analisi - che dovrà coinvolgere l'Osservatorio - dovrà riguardare non solo le condizioni economiche e le prospettive dell'industria saccarifera, ma anche l'evoluzione dell'intera filiera agroindustriale, con riferimento agli sviluppi economici e regolamentari dell'Unione europea.
Con specifica attenzione a tale ultimo proposito l'Osservatorio approfondirà le tematiche che saranno state affrontate in sede comunitaria e gli esiti del dialogo sociale settoriale europeo, che saranno successivamente oggetto di valutazione congiunta in sede nazionale.
Gli studi e gli approfondimenti che verranno formulati potranno dare luogo ad azioni condivise, anche nei confronti di ulteriori interlocutori e delle istituzioni pubbliche.
Al fine di poter condurre i necessari approfondimenti e per svolgere il proprio ruolo di stimolo, l'Osservatorio è destinatario di un flusso di informazioni periodico relativo a tutte le materie in corso di approfondimento ad opera dell'Osservatorio stesso. Tali informazioni verranno fornite dalle imprese, per il tramite di Assozucchero, annualmente e in maniera aggregata.
L'Osservatorio è coinvolto anche in tutte le problematiche che, in forza dei presente contratto, sono oggetto di un confronto periodico.
Le parti convengono che ogni qualvolta si realizzano incontri a livello nazionale o regionale, congiuntamente fissati che comportano lo spostamento delle RSU per l'esercizio della funzione, si darà luogo al rimborso delle spese di trasporto, di vitto ed eventuale pernottamento dietro presentazione di apposito giustificativo fiscalmente valido e secondo le regole proprie di ciascuna società in tema di trasferte.
Per tali incontri verranno messe a disposizione ore di permesso sindacale che costituiscono un monte ore specifico.
Le parti concordano sulla necessità di dare applicazione operativa a quanto previsto al punto 4 dell'accordo 20/4/94.

Mercato del lavoro
L'alta specializzazione del lavoro e la sua stagionalità rendono complesso in alcune realtà l'equilibrio tra gli aspetti produttivi e le esigenze di flessibilità professionalità e stabilità.
Con l'intento di superare tali complessità si conviene di valutare la sperimentazione di convenzioni di filiera per stabilizzare il lavoro nel settore, utilizzando i lavoratori assunti a termine anche in base interaziendale, con nastri lavorativi interaziendali.
A tal fine le parti - con il supporto e per il tramite dell'Osservatorio - opereranno studi e approfondimenti mirati delle condizioni di mercato e delle opportunità offerte dall'ordinamento giuridico.
Le soluzioni conseguenti a tali analisi saranno concretamente definite a livello locale.

Formazione - Inquadramento
Le Parti - nel riconoscere alla formazione un ruolo rilevante per la positiva soluzione delle sfide economiche e per la crescita competitiva delle imprese, nonché per accrescere la professionalità e l'occupabilità dei lavoratori - concordano sull'opportunità di introdurre e sviluppare apposite iniziative formative, al fine di proseguire verso una sempre più accentuata attenzione alle risorse umane. L'obiettivo da perseguire è un maggiore coinvolgimento professionale e la disponibilità ad una prassi di apprendimento continuo in tutti gli aspetti dell'industria saccarifera. A tal fine la formazione, da opportunità, deve divenire diritto - dovere.
Tali iniziative dovranno seguire logiche di progressivo coinvolgimento di tutti lavoratori dipendenti, nel quadro del regolare funzionamento delle attività aziendali, coinvolgendoli per almeno 9 ore di formazione l'anno, con l'obiettivo di incrementare ulteriormente tale minimo, per raggiungere almeno 24 ore nel biennio.
I programmi e le relative modalità di svolgimento saranno oggetto di apposito confronto tra la Direzione aziendale e le RSU, anche al fine di identificare le specifiche esigenze di ciascun sito produttivo.
La Direzione valuterà con attenzione ogni progetto avanzato dalla singola RSU, volto a soddisfare il fabbisogno formativo dello stabilimento interessato.
Ove il progetto coinvolga interessi o problematiche più ampie, la Direzione o la stessa RSU potranno sottoporre il progetto alla Confcooperative e/o all'Osservatorio perché in tale sede venga operata una valutazione di merito e di opportunità.
Ove, in ragione della professionalità acquisita, si dia luogo all'attribuzione di differenti mansioni e allo svolgimento di incarichi di maggiore responsabilità, saranno svolte le dovute valutazioni in termini di inquadramento professionale.
Le parti sottolineano, inoltre, l'importanza delle previsioni di cui all'art. 21 CCNL, a fronte dei processi di innovazione tecnologica ed organizzativa in atto, nonché dei processi formativi realizzati.
Conseguentemente è fondamentale che i processi di sviluppo professionale e l'eventuale definizione di nuove posizioni professionali siano monitorate in ciascun sito.
Ad esito di tale esame, le Direzioni aziendali e le RSU effettueranno una valutazione comparata dei nuovi profili professionali introdotti rispetto a quelli precedenti e un'analisi del loro corretto inquadramento, anche individuando soluzioni specifiche. A tali soluzioni si darà luogo nell'ambito dell'inquadramento unico e secondo la griglia classificatoria del vigente sistema di classificazione contrattuale.

Sicurezza
La sicurezza sul luogo di lavoro continuerà ad essere oggetto della massima attenzione. Le parti riconoscono l'impegno profuso in tale ambito ed i progressi in termini di miglioramento delle condizioni di lavoro.
Ciononostante, oltre al rispetto delle normative in materia, Coprob si impegna al superamento dei rischi eventualmente ancora presenti.
In particolare la massima attenzione sarà prestata al pieno rispetto delle regole e alla tutela dell'integrità dei lavoratori dipendenti da ditte appaltatrici.
Dati statistici relativi all'andamento infortunistico e informazioni aggregate verranno forniti all'Osservatorio con cadenza annuale.
Con il supporto delle Parti, l'impegno dell'Osservatorio e l'eventuale collaborazione di Enti e/o esperti in materia, vedrà organizzata e gestita un'iniziativa formativa destinata ai Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e ai Responsabili aziendali per la sicurezza, da organizzarsi nel corso dell'inverno 2002/2003.
Le Parti, inoltre, si impegnano ad approfondire gli aspetti relativi alla sicurezza ed impatto ambientale delle attività bieticolo - saccarifere nei bacini.

Orario di lavoro
Le Parti riconoscono la peculiarità del settore in termini di stagionalità della produzione, pertanto la programmazione degli orari di lavoro deve salvaguardare le punte di maggiore intensità produttiva (campagna saccarifera). In tal senso le Direzioni aziendali e le RSU, unitamente alle strutture sindacali territoriali procederanno annualmente ad una definizione rigorosa dei calendari annui.
Trova, conseguentemente, conferma quanto definito dal punto 12 delle disposizioni specifiche per l'industria saccarifera, sostitutivo degli art. 27-28-29-30, del CCNL per i dipendenti di cooperative di trasformazione prodotti agricoli e zootecnici e lavorazione prodotti alimentari.
Nell'ambito della programmazione del calendario annuo, potranno, in particolare, essere esaminati e divenire operativi aspetti di flessibilità annua, utili anche al contenimento delle prestazioni straordinarie.
L'applicazione dell'orario giornaliero, la distribuzione su turni e il ricorso al lavoro straordinario dovranno, dunque, avvenire in forza delle leggi e del CCNL per i dipendenti di cooperative di trasformazione prodotti agricoli e zootecnici e lavorazione prodotti alimentari integrato dalle disposizioni specifiche per l'industria saccarifera.
Fermo restando le attuali previsioni in merito al confronto tra la Direzione aziendale e la RSU, il monitoraggio di questa materia relativamente agli andamenti del settore è demandato all'Osservatorio.

Appalti
Le parti si danno reciprocamente atto non essere operativi nel settore e neppure previsti allo stato fenomeni di terziarizzazione.
Circa gli appalti, si richiamano le norme tutte di cui all'art. 10 del vigente CCNL in particolare quelle attinenti le norme assicurative e previdenziali e di sicurezza del lavoro, di cui al comma 3 dell'articolo stesso che viene integralmente richiamato.
Si conferma l'esclusione - peraltro già in atto - di forme di appalto nelle dirette attività produttive limitandone la presenza ai casi previsti dalla legge n. 1369/60, specie per attività impiantistiche e di manutenzione straordinaria con e appaltatrici appartenenti a settori diversi (esempio meccanico - edile) da quello alimentare.
La Coprob, peraltro, conferma la corretta ed integrale applicazione di ogni norma di legge in materia di sicurezza dei lavoratori, di solidarietà negli obblighi retributivi, in materia previdenziale e di rispetto delle condizioni di lavoro.
Inoltre, ogni operazione in tal senso sarà effettuata nel pieno rispetto di tutte le normative legislative e contrattuali vigenti.
La materia, infine, oltre al monitoraggio generale in sede di informativa annuale, è propria dell'attività sindacale delle singole unità operative, con informativa preventiva a ciascuna RSU delle esigenze previste di conferimento in appalto di attività non produttive e di manutenzione straordinaria.
La materia sarà oggetto di esame congiunto in sede di confronto tra le parti.

Accordo aziendale 1998
Viene riconfermato nel presente accordo quanto previsto al punto 10) Varie, dell'accordo aziendale 1998.