Tipologia: CIA
Data firma: 12 luglio 2002
Validità: 16.07.2002 - 31.12.2005
Parti: Progeo e RSU/Fai, Flai, Uila
Settori: Agroindustriale, Cooperative, Progeo Reggio Emilia
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

Premessa
Relazioni industriali
Ambiente sicurezza
Formazione
Inquadramento
Organici e mercato del lavoro
Orari
Premessa
Metodo di calcolo del parametro redditività relativo al sao aziendale.
Produttività
Salario consolidato
Determinazione del premio
Norme transitorie

Contratto integrativo aziendale - Verbale di accordo

Il giorno 12 luglio 2002 presso la sede Progeo di Reggio Emilia, tra la delegazione aziendale […] e il coordinamento della RSU Progeo, assistite dalle organizzazioni Sindacali e Territoriali Fai, Flai e Uila di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna […], si conviene quanto segue

Premessa
Questo contratto integrativo si colloca in una fase di concreta attuazione di scelte strategiche compiute dalla Direzione Progeo e oggetto di illustrazione e discussione con la RSU.
In particolare si fa riferimento a:
- l'individuazione di un sistema societario fatto di imprese controllate che gestiscono le attività di forniture di beni e servizi alle aziende agronomiche;
- la scelta di focalizzare le attività industriali su produzioni specialistiche legate a qualità, innovazioni di prodotto, maggiore efficienza;
- la ricerca, anche attraverso acquisizioni, di ulteriori possibilità di crescita delle quote di mercato e delle capacità produttive;
Le opzioni individuate e già in corso di verifica e attuazione, andranno costantemente rapportate alla situazione generale che grava sul mercato agro-zootecnico anche a causa delle attese revisioni della politica comunitaria, delle ricadute riguardanti l'allargamento dell'Unione, del riemergere di volontà protezionistiche nazionali.
Tali circostanze, assieme a quelle più attinenti alle situazioni più tipicamente commerciali generano un clima di notevole incertezza che però a parere dell'azienda e delle RSU non può tradursi in immobilismo ma deve essere di stimolo per un ulteriore accelerazione nella scelta di essere un produttore particolarmente vocato, attento ed esperto nella proposta di produzioni garantite, certificate, rintracciabili.
In questo ambito sono stati raggiunti, grazie allo sforzo compiuto da Direzione e maestranze, significativi risultati che tendono a rinsaldare anche il rapporto con il conferimento dei soci e con la natura tipicamente cooperativa dell'azienda.

Relazioni industriali
Le parti pur nella distinzione dei rispettivi ruoli e responsabilità si propongono di attivare un sistema di relazioni industriali in grado di promuovere e favorire un modello di confronto improntato alla conoscenza ed alla concertazione con riferimento sia ai problemi dell'intera azienda che a quelli che attengono ad ogni singolo sito produttivo.
A questo fine l'azienda è impegnata ad assicurare un'informazione che consenta a cadenza almeno quadrimestrale di conoscere scelte, andamenti e strategie relative a investimenti, mercati, prodotti, andamento economico.
Sempre a livello dell'intera azienda dovranno essere definite una serie di linee guida su materie che troveranno specifiche regole di attuazione a livello di singolo stabilimento.
In particolare i temi che riguardano:
ambiente, sicurezza, formazione, mansioni, qualifiche, sistema degli orari, assunzioni, sono di massima materie che potranno trovare accordi precisi a livello di ogni singolo stabilimento.
Le parti concordano a questo proposito che ferma restando la titolarità delle RSU in ogni singolo sito produttivo, sia auspicabile e da perseguire la ricerca di maggiore omogeneità nelle linee applicate dalle singole divisioni.

Ambiente sicurezza
Fatto salvo quanto concordato nel precedente accordo aziendale del 12 Marzo 1999 la Direzione e il coordinamento RSU promuoveranno una sessione annuale di verifica sui documenti di valutazione dei rischi precedentemente discussi in ogni sito produttivo.
Questa iniziativa dovrà promuovere ulteriormente la cultura della sicurezza negli stabilimenti di Progeo.

Formazione
Direzione e RSU concordano sul valore strategico della formazione, e individuano in questo strumento uno degli investimenti utili da attivare per far fronte alle situazioni produttive e di mercato.
Direzione e RSU concordano che in occasione del preventivo annuale siano presentate le eventuali proposte formative e le stesse siano verificate a consuntivo.
Le RSU di ogni singolo sito produttivo potranno proporre a quel livello di confronto proposte e piani di formazione.
Si concorda che siano valutabili anche le proposte di corsi professionali proposti da singoli lavoratori anche al di fuori di quanto previsto in materia di diritto allo studio.
Queste proposte saranno valutate dalle parti ed approvate dall'azienda.
In questo caso, l'azienda le può agevolare sia con l'anticipazione del 50% delle ore di ROL dell'anno seguente, sia destinando anche una quota fino al 10% delle ore previste per il diritto allo studio ed a questo fine non utilizzate.
Quest'ultimo monte ore potrà essere disponibile per ogni dipendente nell'ambito massimo del 10% delle ore totali del singolo corso; in modo che il 90% delle stesse sia a carico completo del dipendente.

Organici e mercato del lavoro
A livello di ogni singola divisione e direzione generale saranno individuate e riconosciute dalle parti le posizioni lavorative presenti in azienda.
Questi organici saranno materia di confronto periodico, per valutarne lo stato, la qualità, la tipologia e la copertura delle posizioni, questi confronti si svilupperanno a livello di ogni divisione e direzione centrale.
Ferme restando le norme previste dal CCNL la direzione aziendale comunicherà preventivamente alla RSU ogni divisione il numero dei contratti a tempo determinato, i contratti di fornitura di lavoro temporaneo che si intenderanno stipulare, il motivo del ricorso, la durata prevista, e l'inquadramento.
La Direzione aziendale si impegna a favorire la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato per i lavoratori assunti a tempo determinato ma non assunti in sostituzione di lavoratori assenti con diritto alla conservazione del posto.
[…]

Orari
Direzione aziendale e RSU, concordano che le soluzioni organizzative e/o occupazionali necessarie per affrontare i problemi derivanti da variazioni dei turni, o da una diversa organizzazione del sistema degli orari, o l'eventuale ricorso alla flessibilità dell'orario dovranno essere discusse e preventivamente concordate con le RSU a livello di stabilimento.
Su richiesta del lavoratore gli straordinari potranno essere recuperati integralmente comprese le maggiorazioni; essere retribuiti integralmente comprese le maggiorazioni; essere recuperati alla pari e la maggiorazione retribuita.
Per casi particolari legati a problemi di assistenza e/o cura di familiari il lavoratore potrà disporre del 100% delle ore maturate per rol e o straordinari compatibilmente con le possibilità organizzative.
Direzione aziendale e RSU stabiliscono che i calendari delle ferie siano concordati entro marzo per le ferie estive, entro il mese di novembre per le ferie invernali.