Tipologia: CIA
Data firma: 30 ottobre 2002
Validità: 01.01.2002 - 31.12.2005
Parti: Villani e RSU/Fai-Cisl, Flai-Cgil
Settori: Agroindustriale, Villani Castelnuovo Rangone (Mo)
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

Sistema informativo e partecipazione
Partecipazione
Agibilità sindacale
Appalti e terziarizzazioni
Organizzazione e orario del lavoro
Ferie, rol, permessi
Lavoro supplementare e straordinario
Occupazione
Classificazione dei lavoratori inquadramento
Ambiente di lavoro, salute, sicurezza
- Manutenzione degli impianti
- Rotazione delle mansioni
- Lavoro notturno
- Vestiario indumenti
- Mensa e spaccio
Salario Variabile

Contratto Integrativo Aziendale

Il giorno 30/10/2002 viene stipulato fra la Villani spa, le Rappresentanze Sindacali Unitarie […] e le Oganizzazioni Sindacali dei Lavoratori Fai Cisl […] e Flai Cgil […], il seguente contratto integrativo aziendale, con decorrenza 01/01/2002 e scadenza 31/12/2005

Sistema informativo e partecipazione
Le parti convengono di confermare la validità delle informazioni preventive già richiamate negli accordi aziendali precedenti e dall'art. 2 del CCNL, promuovendo incontri mensili finalizzati a perseguire un modello di relazioni partecipative basato sulla conoscenza anticipata dei problemi. Pertanto, si ritiene opportuno che la direzione aziendale fornisca informazioni alla RSU e alle OO.SS relative a:
* Piani, programmi e prospettive aziendali di tutto il gruppo c/o aziende controllate;
* Elenco dei lavori appaltati all'interno dell'unita produttiva e copia dei contratti d'appalto in essere (facchinaggio, sanificazione, sorveglianza, lavanderia, manutenzione meccanica);
* ristrutturazione e riorganizzazione di tutti i reparti, compreso gli uffici che riguardano il personale dipendente;
* documenti assicurativi dei dipendenti (Inps - Inail) situazione monte ore permessi sindacali retribuiti, dati relativi al calcolo della produttività;
* Lista mensile relativa al calcolo della produttività.
* Elenco mensile ore straordinarie di tutti i reparti compreso gli uffici;
* Elenco annuale degli incentivi personali;
* Elenco mensile assunti/dimessi distinti di tutti i contratti T.I e T.D.;
* Elenco dei CFL, part-time, apprendisti, assunzioni obbligatorie lavoro temporaneo e/o interinale;
* Elenco distinta versamento contributi sindacali distinto per organizzazione.
* Lista mensile della situazione del monte ore di permesso sindacale retribuito.

Partecipazione
Le parti convengono che la partecipazione è elemento fondamentale delle corrette relazioni sindacali e utile strumento per reggere l'attuale sistema competitivo. Tale concetto va esteso non solo in termini economici, ma anche come opportunità delle parti per limitare possibili stati di conflitto. In questa direzione è volontà delle parti costituire, entro il mese di novembre, una commissione paritetica composta di due membri della RSU e due membri di parte aziendale, che apra un confronto non solo nella conquista dell'incentivo economico variabile, ma che affronti anche le questioni che riguardano l'organizzazione del lavoro e la gestione delle risorse umane.
Questa commissione potrà ove utile esprimere specifici gruppi di lavoro, svolgerà di nonna la sua attività in orari diversi da quelli normali di lavoro.
L'Azienda fornirà annualmente alle Rappresentanze Sindacali una sintetica relazione contenente informazioni in ordine a piani, programmi, prospettive ed opportunità riguardanti l'esercizio successivo.
Trimestralmente, la Direzione sarà disponibile per momenti di verifica ed aggiornamento.
L'Azienda fornisce annualmente elenco dei lavori appaltati all'interno dell'Unità produttiva, e copia dei contratti d'appalto in essere.
Eventuali cessioni di nuove attività o servizi in appalto a terzi, nell'ambito dello Stabilimento di Castelnuovo, sarà oggetto di preventivo confronto con le RSU.
Le scelte strutturali riguardanti il Personale saranno, come sempre, oggetto di preventiva informazione e contrattazione.
L'Azienda consegnerà alle Rappresentanze Sindacali copia dei documenti sintetici inviati agli Enti Previdenziali ed Assicurativi.

Agibilità sindacale
I coordinatori della RSU (n. 3 persone) possono usufruire di permessi per attività sindacali, anche se, eccezionalmente, richiesti in giornata, tale diritto si ritiene esteso anche al RLS.
La RSU potrà, per ragioni particolari ed occasionali, disporre di brevi riunioni (max 20 minuti) dietro semplice preavviso al Capofabbrica.
Al fine di esercitare al meglio l'attività sindacale è stato fornito alla RSU un ufficio sindacale attrezzato (computer, telefono, e fax).
Le parti convengono, che in casi eccezionali la RSU potrà ricevere telefonate in reparto e pertanto il capo fabbrica autorizzerà la risposta delle stesse.
L'azienda si impegna a fornire due bacheche sindacali con apposita chiave.

Appalti e terziarizzazioni
A fronte della richiesta da parte aziendale di appaltare il reparto disosso, le parti, dopo ampi ed esauriente confronto prendono atto che non esistono attualmente le condizioni per aprire un confronto di merito in materia.
Pertanto, si riservano nel corso della vigenza contrattuale di esaminare in modo più approfondito le necessità aziendali, sempre e comunque nel rispetto delle leggi vigenti e del dettato del CCNL.
Al fine di mantenere corrette relazioni sindacali, qualsiasi orientamento aziendale in termini di cessione di attività sia produttive che di servizio saranno oggetto di confronto tra le parti.

Organizzazione e orario del lavoro
La Direzione e le Rappresentanze sindacali si riuniranno ogni anno, nella prima decade di Dicembre, per definire calendario di lavoro, Ferie, Rol, Festività e Flessibilità utile a rispondere a punte di lavoro o stagionalità.
La Direzione e l'RSU esamineranno gli attuali regimi di orario e valuteranno l'opportunità di adottare orari differenziati, ove questi risultino utili a migliorare il servizio, a snellire i flussi a valle od a monte, limitare il ricorso a prestazioni straordinarie.
La Direzione ribadisce che la migrazione dagli attuali modelli organizzativi e la ricomposizione di operazioni più semplici e ripetitive in altre più complesse e qualificanti può essere percorsa esclusivamente se i diversi modelli o metodologie consentono un miglioramento della efficienza reale, e cioè una diminuzione dei costi per unità di prodotto. Questo non esclude la possibilità di analizzare l'organizzazione attuale, e di ipotizzare miglioramenti o variazioni.
E' confermato l'orario di lavoro in vigore.
Eventuali richieste di part-time eccedenti gli accordi esistenti saranno esaminate avendo a mente le esigenze e le opportunità dell'Azienda, in confronto con le RSU.

Lavoro supplementare e straordinario
Fermo restando il rispetto del dettato contrattuale, delle leggi vigenti, e dei contratti aziendali in essere, la direzione aziendale per comprovate necessità, contratterà con la RSU eventuali richieste di ricorso al lavoro straordinario, che interessano tutti i reparti compresi gli uffici. Tale confronto dovrà sempre essere avviato sia per richieste sporadiche sia per richieste di lungo periodo legate alla stagionalità del lavoro.
Le parti confermano che per la retribuzione delle ore straordinarie, ad ogni titolo, poste a recupero od in conto ferie, rimangono le condizioni di miglior favore di cui all'accordo del 01/10/1997.
Le eventuali ore di straordinario non preventivamente contrattate saranno scomputate dal calcolo del salarlo variabile.

Occupazione
Il ripristino del turn - over sarà legato alle scelte industriali e produttive della Società, privilegiando l'occupazione femminile.
Quanto sopra sarà comunque oggetto di valutazioni e discussioni preventive con la RSU, su base annuale.
Saranno discussi con la RSU i programmi di utilizzo di lavoratori stagionali, t.d. temporanei e comunque tutte le forme di contratti temporali, finalizzati a sopperire ai periodi di maggior lavoro e assicurare il godimento delle ferie annuali, avendo a mente l'organico complessivo attuale pari a circa 175 unità con contratto a tempo indeterminato
Sarà data, secondo i pregressi accordi aziendali, preventiva informazione e motivazioni in ordine ad eventuali assunzioni, a contratti di formazione - lavoro e di assunzioni obbligatorie.
- Formazione -
La direzione aziendale è sensibile a favorire la formazione dei lavoratori, pertanto è orientata a programmare corsi di formazione e aggiornamento legati alle esigenze di mercato e alle innovazioni tecnologiche. Tali momenti formativi saranno effettuati fuori dall'orarlo di lavoro e comunque non retribuiti dall'azienda.
Congiuntamente le parti si impegnano a ricercare eventuali opportunità di finanziamento erogabili dalla CEE, fondi regionali o nazionali.
L'azienda inoltre si impegna a fornire un programma formativo alla RSU.

Ambiente di lavoro, salute, sicurezza
Quanto previsto dal contratto 04.07.94 - punto 4, è completamente superato dal DPR [dlgs] 626/94 e seguenti, al quale ci richiamiamo per ogni possibile approfondimento o miglioramento.
L'Azienda riconosce al Delegato alla sicurezza, per esercitare la sua funzione, 60 ore annue di permesso retribuito. Il Delegato potrà, nell'ambito del suo ruolo, vigilare su tutti gli aspetti che possono provocare rischi potenziali, anche oltre il dettato del DPR [dlgs] 626/94.
L'Azienda conviene nel garantire l'effettiva consultazione preventiva del RLS, in tutte le circostanze previste dalle normative. L'avvenuta consultazione dovrà risultare da apposito atto scritto.
La predisposizione di area di sosta per fumatori e non fumatori è impegno preciso dell'Azienda, pertanto, l'azienda si impegna ad individuare una area idonea per fumatori nel reparto uffici e spogliatoi come previsto dalla legge [dlgs] 626/94.
L'azienda conviene nel effettuare incontri con cadenza periodica in materia di sicurezza con RSPP.
L'azienda conferma come da prassi già esistente la consegna della copia della denuncia d'infortunio al delegato RLS.
Inoltre, esso sarà consultato in merito all'acquisto dei DPI (dispositivi di protezione individuali) nuovi macchinari, e/o ristrutturazioni.
L'Azienda procederà, in accordo col la RSU, alla formazione del delegato in collaborazione con centri di medicina preventiva del lavoro, e le ore impiegate per la formazione non sono detratte dalle ore di permesso retribuito.
La definizione dei protocolli di accertamento è di esclusiva competenza del Medico di Fabbrica.
L'Azienda è disponibile ad affrontare soluzioni di ragionevoli situazioni di disagio, indipendentemente dal rinnovo del contratto aziendale, nel rispetto di leggi e regolamenti.
Eventuali esami od accertamenti disposti dal Medico di Fabbrica potranno essere eseguiti durante l'orario normale di lavoro, e quindi retribuiti; visite effettuate il Sabato comportano, secondo quanto disposto dal DPR [dlgs] 626/94, retribuzione di 2 ore in conto ferie.

Manutenzione degli impianti
La direzione aziendale fornirà copia delle richieste al RLS in materia di manutenzione ordinarie e straordinarie degli impianti, macchine e ambienti che riguardano la sicurezza del lavoro.
Tali informazioni devono consentire alle parti di esaminare le priorità d'intervento per evitare e ridurre gli incidenti nei luoghi di lavoro.

Rotazione delle mansioni
Ferma restando la piena applicazione della legge [dlgs] 626/94, l'azienda conferma la disponibilità a studiare criteri di rotazione per le più ripetitive o faticose al fine di evitare possibili patologie muscolo - scheletriche.

Lavoro notturno
A fronte dell'alto rischio di possibili infortuni in orario notturno e festivo, è impegno preciso dell'azienda assicurare con la collaborazione del RLS la massima sicurezza ai lavoratori addetti alle stagionature, sempre nel pieno rispetto della legge [dlgs] 626/94.
Le parti inoltre in funzione dell'impegno di cui sopra, esamineranno l'attuale orario e relative mansioni, al fine di ricercare idonee soluzioni legate al problema sicurezza

Vestiario indumenti
Ai lavoratori saranno forniti indumenti completi (camici e pantaloni) idonei all'ambiente e al lavoro svolto