Regione Marche
Deliberazione della Giunta Regionale 12 dicembre 2005, n. 1591
Approvazione dello schema di atto di intesa tra Regione Marche - Inail - Università degli Studi di Urbino per l'osservazione e il monitoraggio permanente della legislazione e giurisprudenza in materia di sicurezza sul lavoro

La giunta regionale

VISTO il documento istruttorio riportato in calce alla presente deliberazione predisposto dal Servizio Salute dal quale si rileva la necessità di adottare il presente atto;
RITENUTO, per i motivi riportati nel predetto documento istruttorio e che vengono condivisi, di deliberare in merito;
VISTA r attestazione della copertura finanziaria di cui all'articolo 48 della legge regionale 11 dicembre 2001, n. 31;
VISTA la proposta del dirigente del Servizio Salute che contiene il parere favorevole di cui all'articolo 16, comma 1, lettera d) della legge regionale 15 ottobre 2001, n. 20 sotto il profilo della legittimità e della regolarità tecnica;
VISTO l'articolo 28 dello Statuto della Regione;
Con la votazione, resa in forma palese, riportata a pagina 1

DELIBERA

- di approvare l'atto di intesa tra Regione Marche - Inail - Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo'" per l'osservazione e il monitoraggio permanente della legislazione e giurisprudenza in materia di sicurezza sul lavoro secondo lo schema di cui all'allegato A;
- di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale alla stipula dello schema sopracitato con il Direttore Regionale dell'INAIL Marche e il Rettore dell'Università degli Studi di Urbino.
L'allegato A costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione.

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DOCUMENTO ISTRUTTORIO

Il Servizio Sanità Pubblica (oggi Posizione di Funzione del Servizio Salute) ha predisposto, nel dicembre 2004, una proposta di progetto dal titolo: "Tutela della Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro" proponendo alla Giunta ai presentarlo al Consiglio Regionale come proposta di deliberazione di competenza del medesimo.
Detto progetto era previsto nel vigente PSR 2003-2006 ed è stato approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 164 del 26 gennaio 2005.
Il progetto ha sostanzialmente integrato i contenuti dell'accordo di programma Regione Marche - INAIL in un atto programmatorio di medio periodo che:
1. formalizza un metodo ai lavoro basato sulla condivisione da parte di tutti gli attori pubblici e sociali degli obiettivi prioritari di prevenzione da raggiungere come sistema, basandosi in modo primario sulle evidenze epidemiologiche;
2. individua nel sistema informativo per la prevenzione nei luoghi di lavoro una delle criticità da risolvere prioritariamente, sia rispetto alla acquisizione di dati utili per la programmazione e la valutazione degli interventi, sia rispetto alla necessità di offrire ricadute utili per gli "utenti" del sistema pubblico;
3. identifica linee di azione concrete che comprendono anche tutte quelle presenti nel protocollo d'intesa (il rischio chimico, le patologie emergenti, la sorveglianza sanitaria degli ex esposti ad amianto, l'informazione e la formazione per soggetti fragili, l'epidemiologia occupazionale, lo sviluppo dei progetti integrati di sistema - NFI e Analisi incidenti mortali).
Nel progetto viene evidenziata la richiesta da parte di tutte le componenti sociali (OO.SS., associazioni di categoria, categorie professionali degli addetti alla sicurezza nelle aziende) della certezza del diritto, soprattutto legata alla necessita di omogeneità negli atti di vigilanza, non disgiunta dalla necessità di coniugare gli aspetti non sempre facili di interpretazione della legislazione con quelli derivanti dalla giurisprudenza specifica.
Questo ha determinato l'inizio di un percorso per giungere ad una diversa sinergia di rete con la Facoltà di Giurisprudenza della Università di Urbino per la creazione di un "Osservatorio sulla legislazione e sulla giurisprudenza in materia di sicurezza del lavoro" con gli obiettivi di:
- predisporre banche dati sulle norme e sulle pronunce giurisprudenziali a supporto della comunità marchigiana, con particolare riferimento sia agli operatori della vigilanza che alle parti sociali ed ai loro supporti consulenziali;
- raccogliere contributi scientifici volti ad una sistemazione e ad una interpretazione della materia.
La Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo" si è resa disponibile a mettere a disposizione di tutti coloro che operano istituzionalmente nel settore della sicurezza sul lavoro l'attività di ricerca e di approfondimento tecnico-scientifico svolta, anche mediante la valorizzazione e la più' efficace fruibilità del rilevante patrimonio bibliografico e documentale a disposizione dell'Ateneo e sta predisponendo un monitoraggio permanente della produzione legislativa e giurisprudenziale in continua evoluzione.
Per apprestare gli interventi organizzativi e burocratici per l'avvio, la manutenzione e l'implementazione del progetto, necessita di un contributo iniziale pari a euro 7.500,00 e a partire dal 2006 annuale di euro 2.000,00.
Lo schema di atto di intesa tra Regione Marche - Inail - Università degli Studi di Urbino sul monitoraggio sopra descritto è già stato approvato dalla Direzione Regionale INAIL e dal Senato Accademico dell’Università degli Studi di Urbino.
Considerato di estrema utilità l'apporto che la nostra regione potrà avere con questo nuovo strumento, si propone di approvare lo schema di atto di intesa e di adottare il seguente atto.


ALLEGATO A

ATTO DI INTESA TRA REGIONE MARCHE - INAIL - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI URBINO PER L’OSSERVAZIONE E IL MONITORAGGIO PERMANENTE DELLA LEGISLAZIONE E GIURISPRUDENZA IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO

TRA

- LA REGIONE MARCHE, con sede legale in Ancona, in via Gentile da Fabriano n. 9, codice fiscale ***, rappresentata dal Presidente Giunta Regionale Dott. Gian Mario Spacca, nato a Fabriano (AN) il *** ;
- L’I.N.A.I.L. - Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli infortuni sul Lavoro della Regione Marche - con sede legale in Ancona, in via Piave n. 25, codice fiscale *** rappresentato dal proprio Direttore Regionale Dott. Sandro Passamonti, nato a Rapagnano (AP) il ***;
- L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI URBINO “CARLO BO”, con sede in Urbino, C.F. ***, rappresentata dal Rettore, Professor Giovanni Battista Bogliolo, nato il ***, a Laigueglia (Savona), domiciliato per la sua carica presso l'Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, via Saffi, 2, Urbino;

PREMESSO

che il PSR 2003-2006 ha individuato la sicurezza come elemento di qualità della vita e la prevenzione negli ambienti di lavoro viene indicata come oggetto di progetto obiettivo specifico triennale;
- che con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 164 del 26 gennaio 2005 è stato approvato il progetto dal titolo: “Tutela della Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro”;
che nel progetto allegato alla Deliberazione del Consiglio Regionale n°164 del 26 gennaio 2005 veniva evidenziata la richiesta da parte di tutte le componenti sociali (OO.SS., associazioni di categoria, categorie professionali degli addetti alla sicurezza nelle aziende) della certezza del diritto, soprattutto legata alla necessità di omogeneità negli atti di vigilanza, non disgiunta dalla necessità di coniugare gli aspetti non sempre facili di interpretazione della legislazione con quelli derivanti dalla giurisprudenza specifica;
- che i Decreti legislativi n. 626/94, n. 242/96 e n. 38/2000 hanno demandato all’INAIL compiti di formazione, informazione e consulenza in materia di Prevenzione e Sicurezza nei luoghi di lavoro, anche in sinergia con altri Enti ed Istituzioni Pubbliche e Private;
- che tra gli obiettivi strategici fissati, con Delibera n. 16/2003, dal Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’INAIL per il triennio 2004/2006 è compreso quello di sviluppare mirate strategie di coordinamento e sinergia con altri Enti ed Associazioni Pubbliche e Private nel campo della formazione e informazione, anche a sostegno delle attività svolte in materia dalle Istituzioni, dalle Parti Sociali e dagli Operatori della prevenzione;
- che la Delibera n. 7 del 22 marzo 2004 del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’INAIL, avente ad oggetto “ Piano di settore per la Prevenzione”, stabilisce, tra l’altro, precisi indirizzi circa la necessità di concordare specifici Protocolli di intesa, con organismi pubblici e privati, su peculiari argomenti, di interesse generale, in materia di tutela e sicurezza sul lavoro e rendere visibili ed accessibili anche agli utenti finali i “prodotti” elaborati, utilizzando il sistema informatico (banche dati utili per la prevenzione su infortuni e malattie professionali, soluzioni, best practices, ecc.);
- che la Direzione Regionale dell’Inail Marche ha individuato tra gli obiettivi per l’anno 2005, in materia di Prevenzione e Sicurezza sul lavoro, quello di realizzare, in sinergia con Università ed Istituzioni, un “Osservatorio permanente sulla legislazione e sulla giurisprudenza in materia di sicurezza del lavoro, al fine di realizzare banche dati sulla normativa e giurisprudenza a supporto dell’attività di tutti gli operatori del settore;
- che nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Urbino “Carlo Bo” è attivato un Corso di laurea triennale in Consulente del lavoro, nel quale sono tenuti molti insegnamenti che trattano ampiamente la tematica della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
- che la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Urbino “Carlo Bo” da tempo riserva una particolare attenzione allo studio delle problematiche connesse alla sicurezza sul lavoro, come risulta anche dalla Convenzione stipulata con la Società IDP. Srl - divisione ISFoP Istituto Superiore di Formazione alla Prevenzione, Società di servizi di AIAS - Associazione Italiana fra Addetti alla Sicurezza;
- che la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Urbino “Carlo Bo” ritiene essenziale integrare l’alta qualità della sua didattica con una altrettanto qualificata attività di ricerca e di approfondimento tecnico-scientifico in materia di sicurezza sul lavoro, anche mediante la valorizzazione e la più efficace fruibilità del rilevante patrimonio bibliografico e documentale a disposizione dell’Ateneo a favore sia degli studenti e dei ricercatori, sia di tutti coloro che operano istituzionalmente nel settore della sicurezza sul lavoro;
- che la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” considera assolutamente necessario per il perseguimento dei descritti obiettivi didattici e di ricerca predisporre un monitoraggio permanente della produzione legislativa e giurisprudenziale in continua evoluzione, con una particolare attenzione alla fonti normative e giurisprudenziali regionali;
- che la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, ritiene che il buon esito di tale attività non possa prescindere dalla valorizzazione di tutte le sinergie soprattutto con gli Enti istituzionalmente deputati all’applicazione ed al controllo dell’osservanza della disciplina di sicurezza negli ambienti di lavoro nel territorio;

RITENUTO

di estrema utilità operare un monitoraggio permanente sull’evoluzione della produzione legislativa e l’elaborazione giurisprudenziale, nazionale, comunitaria e regionale, di merito e di legittimità, in tema di sicurezza sul lavoro, con l’obiettivo, non solo di supportare l’attività di ricerca scientifica e didattica universitaria e post-universitaria, ma anche di realizzare uno strumento particolarmente efficace per coadiuvare il compito di tutti coloro (istituzioni, enti pubblici e privati, parti sociali, Ordini professionali, singoli operatori, ecc.) che per competenze varie operano nel settore della Prevenzione e Sicurezza nei luoghi di lavoro;

LE PARTI
REGIONE MARCHE, INAIL - Direzione Regionale per le Marche, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI di URBINO Carlo Bo
CONVENGONO

- di predisporre, nell’ambito del sistema informatico dell’Università di Urbino “Carlo Bo”, un apposito Sito internet dedicato, assicurando il periodico aggiornamento degli archivi e delle Banche date ivi predisposte, e la divulgazione periodica di un Bollettino news mediante iscrizione a mailing-list,
- di raccogliere e sistemare, anche al fine della consultazione da parte di ricercatori, studenti, operatori del diritto, pubbliche amministrazioni, imprese, professionisti che operano nel settore della sicurezza del lavoro, il materiale bibliografico e documentale attualmente disponibile, nella giurisprudenza e nella legislazione INAIL, in materia di salute e sicurezza;
- di realizzare e curare un catalogo di tutti i contributi dottrinali e scientifici che siano volti a consentire una più efficace sistemazione ed interpretazione della materia, sia per l’attività di ricerca che a sostegno dell’azione degli Enti e dei soggetti istituzionalmente e territorialmente preposti all’applicazione ed al controllo della disciplina;
- di elaborare una rassegna sistematica di tutte le pronunce giurisprudenziali emesse dalle Autorità giudiziali territoriali, monitorando anche statisticamente, in modo completo e dettagliato, le tematiche degli infortuni e delle malattie professionali;
- di svolgere attività di consulenza, di monitoraggio e di ricerca specifici su richiesta di Enti pubblici e di soggetti privati nei settori di competenza.
Al fine di realizzare gli obiettivi indicati nella seguente convenzione, le parti si impegnano organizzativamente nel seguente modo:
La REGIONE MARCHE con un contributo iniziale di euro 7.500,00 e a partire dal 2006 annuale di euro 2.000,00
L’INAIL con un contributo iniziale di euro 7.500,00 e a partire dal 2006 annuale di euro 2.000,00
L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI URBINO “CARLO BO” – FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA con un contributo iniziale consistente nell’apprestare gli interventi organizzativi e burocratici per l’avvio, la manutenzione e l’implementazione del progetto.
La Convenzione ha durata annuale e sarà rinnovata tacitamente di anno in anno salva disdetta da comunicarsi almeno tre mesi prima della scadenza annuale.
Al fine di monitorare l’applicazione della presente Convenzione, con l’obiettivo di conseguire risultati sempre più apprezzabili, è istituita una Commissione Tecnico-scientifica composta da n. 6 persone indicate dalle parti in modo paritetico. Il Presidente di detta Commissione è proposto dall’università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”.
Qualsiasi modifica al presente contratto dovrà essere concordata per atto scritto tra le parti. Le spese di bollo e registrazione inerenti al presente contratto saranno ad esclusivo carico della parte richiedente la registrazione.
La soluzione e decisione di ogni controversia relativa all’interpretazione ed esecuzione del presente contratto viene demandata al foro di Urbino.
Con la sottoscrizione della presente convenzione, ciascuna parte consente esplicitamente all’altra parte l’inserimento dei propri dati nelle rispettive banche dati. Ciascuna delle parti consente espressamente all’altra parte di comunicare i propri dati a terzi, qualora tale comunicazione sia necessaria in funzione degli adempimenti, diritti ed obblighi di legge connessi all’esecuzione del presente contratto, ovvero renda più agevole la gestione dei rapporti dallo stesso derivanti. Le parti prendono altresì atto dei diritti a loro riconosciuti nella Parte I Titolo II del D.Lgs n. 196 del 30 giugno 2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali), sulla tutela dei dati personali, ed in particolare del diritto di richiedere l’aggiornamento, la rettifica o la cancellazione degli stessi.

Ancona,

Firma
REGIONE MARCHE Presidente Giunta Regionale Dott. Gian Mario Spacca
I.N.A.I.L. Marche Direttore Regionale Dott. Sandro Passamonti
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI URBINO “CARLO BO” Rettore Professor Giovanni Battista Bougliolo


Fonte: norme.marche.it