Tipologia: Accordo
Data firma: 2 giugno 1994
Validità: 31.12.1994
Parti: Boffi e CdF/Fillea, Filca, Feneal
Settori: Edilizia-Legno, Boffi Lentate sul Seveso (Mi)
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

1) Utilizzo riduzione orario
2) Mansionario aziendale
3) Ore di lavoro supplementare
4) Rapporti con l'azienda
5) Ambiente di lavoro
6) Premio di produzione variabile
7) Verifica globale
Allegati

Verbale di accordo

L'anno 1994 il giorno 2 del mese di giugno, tra la Direzione Aziendale Boffi spa e il Consiglio di Fabbrica della Boffi spa, presenti la Fillea- Filca- Feneal […], si conviene quanto segue:

3) Ore di lavoro supplementare
[…]
c) Personale dei servizi generali. Interesserà un massimo di almeno 5 addetti per lavoro di routine (manutenzione, pulizia, autisti, carrellisti ecc.) Detto personale sarà scelto con il criterio della disponibilità personale, fermo restando l'esigenza che devono essere garantite ore supplementari per ogni singola funzione.
d) Lavori supplementari che interessano tutta la Fabbrica o reparti specifici: saranno concordate in apposita riunione con il CdF /futura RSU.

4) Rapporti con l'azienda
Al fine di verificare l'avanzamento dei programmi concordati e rilevare eventuali incongruenze, per proporre i necessari correttivi si costituiscono due gruppi di lavoro formati da Direzione Aziendale e 3 addetti scelti da CdF/ futura RSU
1. Gruppo verifica qualità - produzione.
Si occuperà degli aspetti legati al premio di produzione variabile (resi, errori interni, organizzazione interna dei centri di lavoro, problemi produttivi) In un apposito dossier verranno archiviati resi con valutazioni contrastanti per costruire nel tempo criteri oggettivi di valutazione.
Cadenza mensile
2. Gruppo verifica professionalità.
Si occuperà, sulla base del mansionario definito, dello stato di avanzamento dei programmi di riprofessionalizzazione del personale.
Cadenza almeno trimestrale.

5) Ambiente di lavoro
Si concorda che verrà nominato dal CdF/futura RSU un addetto con compiti di interfaccia con il Direttore Industriale, o un suo delegato, per i problemi legati all'ambiente di lavoro.
Il rappresentante del CdF/futura RSU e il Direttore Industriale definiranno un programma di interventi che sarà verificato con riunioni con il CdF/futura RSU con cadenza trimestrale.
A direttiva CEE approvata dal Parlamento Nazionale, ci adegueremo alle nuove disposizioni di legge e al regolamento attuativo della legge stessa.

7) Verifica globale
Allo scopo di una verifica globale dell'andamento aziendale e dell'applicazione del presente accordo le parti si riuniranno almeno ogni tre mesi.