Tipologia: Accordo
Data firma: 15 luglio 1994
Validità: 01.01.1994 - 31.12.1997
Parti: Unione Industriali, Icam e Fat-Cisl, Flai-Cgil/RSA
Settori: Agroindustriale, Icam
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

1. Premesse
1.1 Profilo Aziendale
1.2. Mercato/Prodotto
1.3. Situazione Aziendale
1.4. Piano di Intervento
2. Dichiarazione congiunta
3.
3.1. Sistema Informativo
3.2. Ambiente di Lavoro
3.3 Organizzazione del Lavoro/Professionalità
3.4. Anticipazione TFR
3.5. Interventi di contenimento dei costi aziendali
3.6. Erogazioni legate al raggiungimento di obiettivi/risultati aziendali
Erogazione del premio di miglioramento
Norma transitoria
Verifiche congiunte
Clausola Finale
Durata accordo
Allegato n. 1
Allegato n. 2

Verbale di accordo Icam spa

Addì 15 Luglio 1994, presso la sede dell'Unione Industriali della Provincia di Lecco, si sono incontrati: l'Unione Industriali della Provincia di Lecco [...], la ditta Icam spa di Lecco [...], e la Fat-Cisl e la Flai-Cgil di Lecco […], assistiti dalle RSA;

1. Premesse
In relazione all’attuale situazione l’azienda dichiara quanto segue:

1.1 Profilo Aziendale
La società è presente nel settore dolciario da parecchi anni ed ha consolidato sempre più nel mercato la sua immagine di azienda che opera nella fascia alta del mercato.
La gamma delle produzioni Icam è molto estesa e, partendo da una quota di prodotti semilavorati, giunge ad una serie di prodotti finiti che abbraccia tutte le tipologie che il mercato richiede (caramelle, pastigliaggi, prodotti per la pasticceria, tavolette di cioccolato, cioccolatini, ecc.).

1.2. Mercato/Prodotto
Il mercato dolciario italiano conferma il suo grado di maturità caratterizzato da forte competizione e pertanto da movimenti e tensioni assai marcate.
* Sono presenti sul mercato grossi gruppi industriali italiani ed esteri che dispongono di strutture commerciali, di capitali, di sinergie e complessivamente di una forza in grado di incidere sul mercato in maniera energica, soprattutto con riferimento alle campagne pubblicitarie.
* In aggiunta a ciò ci si deve confrontare, su alcuni articoli, anche con piccoli produttori che si sono ricavati spazi di mercato grazie ad una politica di prezzi contenuti resi possibili prevalentemente dal basso costo del lavoro e da migliori condizioni di operatività.
Tutto questo comporta, oggi più che in passato, la necessità di aumentare competitività e flessibilità per poter continuare a far fronte alle sfide poste dal mercato sempre più concorrenziale.
Infatti, da una parte la vita del prodotto è più difficilmente prevedibile che in passato e tendenzialmente più breve, mentre d'altro canto le politiche commerciali sono sempre più aggressive.
* Negli anni recenti 1'azienda ha riscontrato non solo l’impossibilità ad aumentare i prezzi di vendita ma, per taluni prodotti, si è dovuto procedere ad una riduzione degli stessi in quanto la recessione economica in atto a livello nazionale ha inciso in prima battuta sui consumi cosiddetti voluttuari ed in particolare dei prodotti dolciari.
* Ed inoltre ci si deve confrontare ormai con la diffusione, anche nel mercato italiano, di nuove forme di distribuzione commerciale (Centri Discount) che, facendo leva esclusivamente sul "primo prezzo" del prodotto, e trascurando altri aspetti quali confezionamento e immagine dello stesso stanno comportando di conseguenza adeguamenti generalizzati dei prezzi verso il basso

1.3. Situazione Aziendale
Il grado di competitività aziendale dipende dalla qualità del prodotto, dette politiche di marketing e dal costante equilibrio del rapporto costi di produzione - prezzi di vendita.
È necessario anche perseguire una razionalizzazione organizzativa e produttiva e politiche di approvvigionamento delle materie prime estremamente attente al rapporto qualità/prezzo.
In considerazione delta struttura e della situazione complessiva di mercato è necessario operare soprattutto netta direzione di un abbattimento generate dei costi, ad ogni livello.
* Rilevanza notevole assume la materia prima che è prevalentemente importata. Il suo costo è andato sempre incrementandosi negli anni e recentemente ha subito una forte crescita dovuta alla svalutazione della lira.
Ciò ha inciso sul costo globale del prodotto che raramente, per i motivi già illustrati, ha potuto essere trasferito sul prezzo finale, generando da un lato svantaggi competitivi verso i concorrenti esteri e dall'altro condizioni di minore redditività.

1.4. Piano di Intervento
Al fine di disporre degli indispensabili livelli di efficienza, produttività, qualità e competitività sul mercato l'azienda sta attuando un piano di intervento che interessa tutte le principali aree aziendali che di seguito verranno meglio illustrate.
* È opportuno intervenire anche sul costo del lavoro che incide in misura notevole sul costo finale del prodotto e questo rapporto è ancora più significativo in quanto la sua componente è più marcata in Icam rispetto alla concorrenza, come risulta dai dati dell'associazione di categoria (Aidi).
a) Marketing e Politiche Commerciali
L'azienda ritiene di fondamentale importanza il settore marketing che è stato recentemente potenziato con l’inserimento di maggiori risorse di personale.
* L'esportazione, divenuta orientamento di politica aziendale in questi ultimi anni, è in rapida crescita e rappresenta attualmente circa il 15% del fatturato: tale crescita è stata sostenuta oltre che dagli sforzi che l'azienda sta profondendo, anche dalle agevolazioni dovute alla svalutazione della lira.
* Nel mercato interno, l'azienda intende approfondire e sviluppare accordi di partnership con prestigiosi marchi di società produttrici ed anche di distribuzione commerciale, per migliorare i propri livelli di presenza sul mercato.
Infatti si sono creati spazi di mercato nei prodotti a marchio e nuove Opportunità - peraltro caratterizzate da riduzione dei margini - nei mercati di "primo prezzo" in cui si è ritenuto opportuno essere presenti in vista di potenziali ricadute.
* Inoltre con il cambiamento dei sistemi di distribuzione commerciale ed il passaggio graduale alla grande distribuzione a scapito dei piccoli commercianti, l'azienda sta procedendo ad un esame della struttura commerciale per mantenere ed incrementare la sua presenza nel mercato in rapida evoluzione.
b) Investimenti di Processo e di Prodotto
* La posizione dell'azienda sul mercato è stata sostenuta dagli investimenti effettuati nell'ambito del rinnovo dell'impiantistica e della tecnologia produttiva.
Dopo gli investimenti che hanno portato Icam all'avanguardia nella lavorazione del cacao, in tempi recenti sono stati fatti interventi nella produzione del cioccolato liquido e della spremitura.
Periodicamente vengono inseriti nuovi meccanismi nel settore incarto e confezionamento e attualmente sono alto studio altre iniziative.
* La società continua nel lancio di nuovi articoli e nuove tipologie di prodotto per rispondere alle sfide imposte dal mercato.
Nella fascia "senza zucchero" Icam è già presente con una linea di caramelle e sono in fase di studio iniziative tendenti a considerare in misura sempre maggiore la linea "senza zucchero".
È alto studio l'idea di procedere ad una razionalizzazione e ridefinizione della linea tavolette di cioccolato al fine di creare un `immagine sul mercato più collegata alla linea di prodotto ed al marchio aziendale.
Inoltre si procederà nel medio termine a razionalizzare la gamma dei prodotti al fine di concentrare La produzione su quelli ritenuti più significativi dal mercato.
* L'azienda ha sempre considerato la qualità del prodotto come elemento di massima importanza. Infatti il nome Icam è collegato alla bontà del prodotto.
Pertanto ritiene fondamentale il rispetto delle corrette procedure di produzione messe in atto dal singolo operatore sulla linea.
A tal fine intende procedere alla divulgazione di maggior conoscenza/consapevolezza dell'articolo prodotto e del comportamento che l'operatore deve tenere anche in ottemperanza delle norme igienico-sanitarie.
c) Informatizzazione e Razionalizzazione
Sono stati fatti investimenti anche nel campo informatico al fine di ridurre tempi e costi.
* Nel campo dell'acquisizione ordini l'azienda ha operato investimenti innovando le metodologie di trasmissione introducendo nuovi strumenti (minitel).
Oggi esiste un rapporto diretto tra agente o rappresentante ed il centro elaborazione dati.
Ciò ha consentito di ridurre i tempi di gestione interni e quelli intercorrenti tra ordine del cliente e consegna del prodotto.
* È stato varato, inoltre, un progetto di programmazione/gestione della produzione attraverso un sistema computerizzato.
In prospettiva questo meccanismo consentirà maggiore elasticità di produzione in rapporto all’acquisizione ordini.
Complessivamente quindi il servizio al cliente viene migliorato.
d) Interventi vari
Nell'ottica di una revisione dei costi generali l'azienda si muove con le seguenti iniziative.
Nei confronti dei fornitori e dei servizi di trasporto intende procedere con sempre maggiore attenzione, nelle azioni di ricerca e selezione puntando sulla base di parametri quali affidabilità e qualità.
Per raggiungere gli obiettivi sopra esposti 1'azienda intende:
* procedere mediante l'istituzione di schede di controllo delle materie prime e materiali in genere al fine di evidenziare eventuali difettosità rilevabili all'atto del ricevimento merci e prendere quindi le opportune iniziative correttive;
* istituire momenti di analisi dell'attività produttiva dei prodotti di maggiore importanza per poter evidenziare eventuali criticità della stessa (problemi organizzativi, di materiali, impiantistici, ecc.) in modo da poter suggerire le opportune correzioni;
* procedere con valutazioni statistiche e per il tramite delle schede suddette ad un'analisi e selezione dei fornitori.
Infatti le ricadute e le incidenze della materia prima e di altri componenti vanno considerate della massima importanza, mentre le modalità di trasporto del prodotto, con riferimento a determinati parametri di temperatura e umidità, hanno indubbi riflessi sull’immagine aziendale.
* sottolineare ed analizzare le metodologie di messa a punto degli impianti e della loro manutenzione.

2. Dichiarazione congiunta
Le parti congiuntamente si danno atto che sono state fomite informazioni sull'andamento del mercato, sulle prospettive aziendali e sugli interventi già effettuati dalla società o in fase di perfezionamento.
Le parti concordano che, oltre al piano di intervento aziendale già illustrato, diventa necessario il coerente impegno delle parti, all'interno delle reciproche competenze, per raggiungere miglioramenti delle condizioni di competitività, di efficienza e di qualità dell'azienda sul mercato.

3. Si concorda quanto segue
3.1. Sistema Informativo
* Nell'ambito dell'attuale prassi si prevedono, a livello aziendale, incontri con periodicità almeno semestrale tra direzione e RSA per fornire informazioni sull’andamento del mercato e sulle prospettive produttive aziendali ed occupazionali.
* Annualmente, di norma entro il mese di febbraio di ogni anno a livello di Unione Industriali, si terrà un incontro in cui l'azienda fornirà informazioni alle RSA ed al Sindacato di categoria anche sugli investimenti e/o sulle significative modifiche tecnologiche eventualmente introdotte nell'organizzazione del ciclo produttivo, nonché sulle ricadute che le stesse potrebbero comportare sull’inquadramento professionale.
Verranno preventivamente valutate le eventuali ricadute che, in conseguenza delle citate modifiche di processo e/o di prodotto, potrebbero realizzarsi nell'ambito occupazionale.
In casi eccezionali, connessi a situazioni non preventivate, le parti potranno incontrarsi con anticipo rispetto alla tempistica sopra citata.

3.2. Ambiente di Lavoro
L'azienda conferma il proprio impegno a continuare ad operare, nell'ambito delle vigenti norme, al fine di migliorare 1'ambiente di lavoro.
La direzione aziendale informa, inoltre, di aver ottemperato a quanto previsto dalla direttiva CEE secondo il decreto legislativo n. 277 del 15 agosto 1991. In particolare, è stata effettuata la mappatura delle lavorazioni presenti nel ciclo produttivo.
L'azienda ha proceduto ad individuare le professionalità e le persone che devono essere sottoposte a controlli e visite mediche e, a tal fine, ha nominato un medico incaricato che ha dato inizio a questa fase.
Gli eventuali successivi interventi da operare e le problematiche connesse verranno periodicamente analizzati nell'ambito degli incontri tra direzione e RSA di cui al punto 3.1 del presente accordo.
Entro il mese di settembre c.a. si effettuerà una verifica per concordare ulteriori eventuali interventi di analisi della rumorosità.
Negli incontri periodici previsti a livello aziendale la direzione della Icam spa è disponibile a fornire informazioni relative agli adempimenti sopra illustrati.

3.5. Interventi di contenimento dei costi aziendali
Si definiscono i seguenti interventi:
a) Riposo per i pasti (art. 15 CCNL).
A decorrere dal 1 luglio 1994 ai nuovi assunti verrà applicata esclusivamente la norma contrattuale prevista dall'art. 15.
b) Monte ore per permessi sindacali (art. 65 CCNL). […]
c) Trattamento di integrazione aziendale per prestazione di malattia e infortunio. […]
d) Prestazione lavorativa.
Le parti concordano sulla necessità di intervenire per migliorare il rapporto tra orario di lavoro effettuato ed orario di lavoro previsto e, a tal fine, si impegnano, nell'ambito delle rispettive competenze, per una maggiore sensibilizzazione nei confronti del lavoratori. Ciò detto le parti procederanno, a livello aziendale, entro il 31/12/94 ad esaminare i dati relativi alle assenze per verificarne le cause.
I risultati del monitoraggio saranno analizzati dalle parti entro il 31/03/95 nel tentativo di individuare gli interventi volti a migliorare la prestazione lavorativa.