Tipologia: Accordo
Data firma: 12 ottobre 1995
Validità: 01.01.1996 - 31.12.1998
Parti: EniChem e RSU/FULC
Settori: Chimici, EniChem
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

1. Relazioni industriali
2. Investimenti e ricerca
3. Ambiente, ecologia e sicurezza
4. Organizzazione del lavoro, professionalità e formazione
5. Orario di lavoro
6. Appalti
7. Quadri
8. Premio di partecipazione
Allegato n. 1
Allegato n. 2
Allegato n. 3
Allegato n. 4
Allegato n. 5
Allegato n. 6

Verbale di accordo

Nella giornata del 12 ottobre 1995, la Società EniChem spa e la Direzione dello Stabilimento di Mantova si sono incontrate con la Rappresentanza Sindacale Unitaria assistita dalla FULC territoriale al fine di valutare la Piattaforma Integrativa Aziendale nel rispetto ed in attuazione di quanto previsto dal vigente CCNL e dall'accordo interconfederale del 23.7.1993 in tema di contrattazione di "secondo livello".
Le Parti, a seguito di ampia ed approfondita discussione articolatasi su più incontri, hanno convenuto quanto segue:

1. Relazioni industriali
EniChem e le OO.SS. hanno ribadito la reciproca volontà di continuare a sviluppare, sia a livello centrale che di sito, un costante ed articolato sistema di relazioni industriali.
Tale impegno è stato condiviso anche dalle società FRENE e Chimica Augusta Industriale presenti sul sito di Mantova.
Nell'ambito delle norme previste dal vigente CCNL, in coerenza con gli obiettivi che perseguono e nel rispetto dei reciproci ruoli e delle rispettive sfere di competenza ed autonomia, le Parti, con il presente accordo, intendono dare continuità ed ulteriore sviluppo a tale dialettica. In tale contesto assume rilevanza particolare il contributo derivante da un coinvolgimento sempre più consapevole e partecipe dei lavoratori e del sindacato alla gestione e, quindi, alla realizzazione degli obiettivi dello stabilimento.
A tal fine le Parti hanno convenuto sulla necessità di implementare il ricorso a costanti, tempestivi e completi flussi informativi attraverso l'istituzione e l'operatività del Comitato Paritetico di sito, così come previsto dal vigente CCNL e dall'accordo di armonizzazione del 7 Settembre 1994.
A tale riguardo le Parti si sono impegnate a comunicare, entro 30 giorni dalla stipula del presente verbale ed in forma scritta, i nominativi dei rispettivi nove membri.
Il Comitato Paritetico di sito si riunirà entro i successivi 30 giorni e con ulteriore cadenza quadrimestrale e/o ogni qualvolta una delle Parti lo ritenga necessario e ne faccia esplicita richiesta.
EniChem ha assunto l'impegno di individuare, a breve, un locale maggiormente idoneo rispetto a quello attuale per le riunioni della RSU.
Nel transitorio, le riunioni della RSU, su richiesta della stessa, da formulare di volta in volta, verranno ospitate presso il Centro di Formazione di stabilimento.
La Società si è altresì impegnata a favorire, nel rispetto di quanto previsto dall'art. 61 del vigente CCNL, e per quanto possibile, la partecipazione di tutti i membri della RSU alle riunioni della stessa, con particolare attenzione al personale turnista.

2. Investimenti e ricerca
Nel confermare la strategicità dello stabilimento di Mantova nel sistema industriale di EniChem, le Parti hanno convenuto di incontrarsi entro la terza decade del mese di Ottobre 1995 al fine di valutare le linee guida e le ricadute sul sito del nuovo Piano Industriale 1996 - 1999.
Enichem ha ribadito il proprio impegno ad incontri periodici aventi ad oggetto gli investimenti, le strategie e gli assetti produttivi sul sito di Mantova.
Anche le società Frene e Chimica Augusta Industriale hanno convenuto circa l'opportunità di instaurare un sistematico confronto avente ad oggetto gli investimenti, le strategie e gli assetti produttivi delle rispettive unità presenti sul sito.
Le Parti hanno riconfermato l'insostituibile ruolo della Ricerca quale strumento di sviluppo per la Società ed hanno ribadito l'assoluto rilievo che in essa ricopre e svolge la struttura di Mantova, specie nel campo dei materiali polimerici.
In tale contesto, la Società ha illustrato i punti fondamentali che caratterizzano la Ricerca sugli stirenici e sulla chimica di base sviluppata nello stabilimento.
Stirenici
* Riferimento di gestione, sviluppo e coordinamento delle iniziative di ricerca della Divisione Stirenici.
* Conseguente valorizzazione delle competenze e professionalità di sito attraverso l'assegnazione delle responsabilità divisionali dei diversi settori di Ricerca (Tecnologia di processo, Sintesi, Caratterizzazione, Pianificazione) e del coordinamento e guida di alcuni progetti strategici sviluppati anche in altri siti.
* Consolidamento/sviluppo quali/quantitativo delle specializzazione nel campo dei materiali polimerici.
* Potenziamento dell'area TEP tramite l'inserimento di attività e professionalità precedentemente sviluppate dal CSA di San Donato.
* Ruolo guida della Ricerca di Mantova relativamente ai Progetti di Ricerca sull'ABS (collaborazione con Ferrara e Ravenna) e sul nuovo processo di alchilazione dell'etilbenzene con zeoliti (Progetto intersocietario con Eniricerche ed EniChem Synthesis a parziale finanziamento del Fondo ENI).
* Conferma del ruolo fondamentale degli impianti pilota nell'attuale assetto (struttura micro + macropilota), per il conseguimento degli obiettivi di ricerca sui nuovi materiali oggetto di studio (polistiroli antiurto e ABS ad elevate prestazioni.
* I principali temi di Ricerca, sviluppati in armonia con le scelte strategiche operate e con particolare attenzione ai processi, al fine di arrivare a cicli produttivi chiusi con se stessi o, comunque, in grado di minimizzare l'impatto ambientale sono i seguenti:
- Sintesi di etilbenzene via alchilazione con zeoliti, per eliminare l'uso del tricloruro di alluminio ed i conseguenti problemi di impatto ambientale;
- Studio di nuovi polimeri termoresistenti su base stirenica;
- Studio sui meccanismi che governato la stabilità dei materiali stirenici (colore, rilascio monomero, stabilità alla rilavorazione, interventi sulla struttura primaria del polimero, miglioramenti di processo, ecc.)
- Ottimizzazione e sviluppo della gamma ABS
- Messa a punto di nuovi polistiroli antiurto ed ABS dotati di un elevato bilancio di proprietà meccaniche ed estetiche;
- Nuovi polistirenici antifiamma (privi di alogeni ed antimonio)
- Sviluppo di nuovi processi/prodotti nel campo del polistirolo espandibile.
Chimica di base
* Ruolo prioritario nel garantire la riduzione dell'impatto ambientale ed il miglioramento dei processi e della qualità dei prodotti per i cicli produttivi CHIBA dello stabilimento.
* Conoscenze di carattere specialistico (cinetica, reattoristica, estrazione liquido/liquido, termodinamica), vengono finalizzate al miglioramento tecnologico, anche innovativo, dei cicli produttivi CHIBA dello stabilimento di Mantova e, per l'estrazione liquido/liquido, dello stabilimento di Porto Marghera.
* Assistenza tecnica, fornita quando richiesta dalle competenti funzioni di sede, per la soluzione dei problemi, segnalati dai clienti, legati all'uso dei nostri prodotti.
* CHIBA fornisce le risorse economiche necessarie per l'adeguamento delle strutture alla prescrizioni di legge in termini di igiene ambientale e sicurezza e delle attrezzature ai temi di Ricerca che vengono di volta in volta affrontati. Per gli anni 1995-97 sono previsti a piano investimenti per ca. 400 ML.
* Grande attenzione viene posta allo sviluppo professionale degli addetti, anche attraverso la partecipazione a corsi/congressi ed ai rapporti di collaborazione con Università europee. E', ad esempio, di questi giorni la partecipazione al Progetto JOULE II finanziato dalla Comunità Economica Europea, al quale partecipano alcune Università europee. E' altresì da lungo tempo operante un rapporto di collaborazione con l'Università di Bradford sull'estrazione liquido/liquido.
I principali temi di ricerca in corso quest'anno riguardano:
- Cessione di licenza per lo sbottigliamento dell'impianto fenolo della società Capro-Leuna, situato a Leuna (Germania);
- Studio per l'impostazione di una nuova e più efficiente sezione di cracking degli altobollenti del fenolo per il nostro impianto di Mantova;
- Studi per il miglioramento delle sezioni "lavaggio ossidato" e "neutralizzazione e lavaggio scisso" per l'impianto di Mantova;
- Studio per l'adeguamento della qualità del Nonilfenolo alle richieste dei clienti più esigenti.
Nel corso del prossimo anno, oltre a proseguire i lavori sopra elencati, verrà impostato uno studio per il miglioramento della sezione di estrazione dell'impianto di caprolattame di Porto Marghera, con l'obiettivo di eliminare l'uso del benzene come solvente.
La Società ha assunto l'impegno di illustrare, in uno specifico incontro di maggior dettaglio, da tenersi entro e non oltre 30 giorni dalla data della stipula del presente accordo, le strategie, i piani di attività, gli investimenti, le strutture organizzative e le risorse dedicate, per il 1996, sulla Ricerca del sito di Mantova.

3. Ambiente, ecologia e sicurezza
La tutela ambientale, la salvaguardia dell'eco-sistema e le tematiche relative alla prevenzione ed alla sicurezza hanno costituito, e costituiscono, un prioritario e consapevole terreno di impegno comune.
Nel rispetto di tale filosofia, le Parti sono costantemente impegnate nella ricerca di tutte quelle soluzioni finalizzate al continuo miglioramento delle condizioni ambientali e di sicurezza ed al consolidamento e sviluppo del sito produttivo.
Le Parti, dopo aver sottolineato la validità delle metodologie di confronto individuate congiuntamente a livello di sito ed al fine di rendere quanto più consapevole e proficuo il coinvolgimento attivo dei lavoratori e dei loro rappresentanti su tali tematiche, hanno assunto l'impegno a definire ed attivare mirati programmi di formazione sia per il personale aziendale che per i rappresentanti dei lavoratori.
La Società, dopo aver riconosciuto il ruolo fondamentale svolto dalla Commissione Ambiente, ha ribadito che il partecipe ed attivo coinvolgimento della RSU è uno strumento indispensabile al fine di una ottimale gestione del D.L[gs]. 626/94. Per quanto attiene alle specifiche problematiche ambientali evidenziate nel documento di Piattaforma, la Società si è impegnata ad anticiparle in un documento allegato e a definirle in una serie di incontri, da esaurire entro e non oltre il corrente anno.

4. Organizzazione del lavoro, professionalità e formazione
EniChem e OO.SS. hanno ribadito il reciproco impegno a proseguire il confronto già avviato sull'organizzazione del lavoro dei vari Reparti e Servizi dello Stabilimento, nonché a ricercare ed attivare forme sperimentali di nuove o.d.l..
Le Parti hanno inoltre convenuto che, a fronte del realizzarsi delle condizioni organizzative e professionali definite o in via di definizione in occasione di specifici confronti, verrà riconosciuta la categoria B2 ai primi assistenti di giornata degli impianti complessi, ai gestori lavori meccanici, alle figure di aiuto coordinatore ed a quelle altamente specialistiche delle Zone di Manutenzione.
In particolare, verranno ricercate altresì ottimizzazioni organizzative e professionali che possano consentire un recupero di efficacia ed efficienza attraverso un arricchimento della mansione degli operatori esterni degli impianti di produzione.
EniChem ha confermato, inoltre, la precisa e tempestiva attenzione nella gestione della politica del turn-over, onde superare le situazioni di disagio, specie per il personale turnista.
Per quanto sopra ed a fronte delle carenze individuate, le Parti hanno convenuto sulla necessità di procedere alla riconversione e alla riqualificazione professionale di fasce di operatori deboli ed all'inserimento, entro il 30 Novembre p.v., di n. 9 unità lavorative di professionalità corrispondente alle figure specialistiche in carenza.
Il serrato confronto tra le Parti consentirà di definire l'assetto organizzativo dell'intero sito.
Alle eventuali ed ulteriori esigenze che si dovessero individuare si farà fronte con ulteriori riconversioni ed inserimenti.
Per quanto attiene ad alcune professionalità del reparto ST 12/15, si è convenuto che esse saranno riconsiderate alla luce della nuova valutazione della complessità dell'impianto, conseguente alle modifiche tecnologiche in fase di autorizzazione. In funzione di quanto al punto 2, le Parti si incontreranno entro il 30 ottobre 1995.
Le Parti hanno ribadito la valenza primaria e strategica della formazione, sia come adeguamento costante delle competenze professionali all'evolversi tecnologico ed organizzativo del sito, che come strumento indispensabile per una corretta ed approfondita conoscenza e gestione di tutte le problematiche legate all'ambiente ed alla sicurezza.
Il piano annuale di formazione ed i programmi di alcuni progetti di rilevanza ambientale, da predisporsi anche sulla base di eventuali indicazioni fornite dalla RSU, saranno portati, tempestivamente e nel dettaglio, a conoscenza della RSU e con questa valutati.
La Direzione di Stabilimento ha ribadito la propria disponibilità ad individuare spazi e forme partecipative, anche nel contesto dei programmi di prima formazione per il personale neo-assunto, al fine di consentire una presentazione delle strutture sindacali.

5. Orario di lavoro
Ai sensi dell'art. 10 del vigente CCNL e nel rispetto dei criteri definiti dall'accordo nazionale del 7 settembre 1994, viene confermata l'applicazione della riduzione di orario per il personale giornaliero attraverso la calendarizzazione annua di n. 15 venerdì (per complessive 60 ore) con orario di lavoro dalle ore 8.00 alle ore 12.00.
Le ulteriori e restanti 8 ore verranno godute, con le medesime modalità, nelle giornate del 24 e del 31 Dicembre.
Solo qualora le suddette giornate dovessero coincidere con giornate non lavorative o festive, la fruizione delle 8 ore di riduzione sarà definita tra le Parti congiuntamente al monte ore complessivo.
Le Parti hanno confermato altresì, quale modalità applicativa per il personale turnista, la modifica della turnazione, sulla base dello schema di turno 3-2 / 3-2, di durata equivalente alla riduzione dell'orario di lavoro contrattualmente prevista.
A tale riguardo, la Società ha confermato gli impegni già in essere, finalizzati a garantire la effettiva fruizione della riduzione di orario ed a consentire, una volta esaurito il periodo interessato, una tempestiva gestione del turn-over, nonché la realizzazione dei programmi di formazione professionale.
Le modalità applicative della riduzione dell'orario di lavoro sia per il personale turnista che per quello giornaliero vengono riconfermate per tutta la vigenza del CCNL e, comunque, sino ad esplicita disdetta di una delle Parti stipulanti.
Per quanto attiene al ricorso al lavoro straordinario, le Parti hanno ribadito che questo deve avere quel carattere di saltuarietà prescritto dalla normativa vigente e che deve essere tempestivamente comunicato e motivato alla RSU.
Le parti hanno infine convenuto le nuove e seguenti modalità operative che, con decorrenza 1 Gennaio 1996, verranno ad interessare il personale giornaliero che già beneficia dell'orario flessibile:
- flessibilità dell'orario di inizio lavoro dalle ore 8.00 alle ore 8.30 e corrispondente flessibilità, nella stessa giornata, dell'orario di fine lavoro.

6. Appalti
EniChem si è impegnata, nel rispetto dei principi del dialogo e della trasparenza, a comunicare preventivamente alla RSU i progetti di terziarizzazione e di valutarne congiuntamente l'economicità e la qualità delle prestazioni.
A tale proposito le Parti hanno ribadito che, nell'eventuale ricorso a terzi, opereranno congiuntamente, affinché venga garantito ed assicurato, anche attraverso la previsione di norme sanzionatorie, il pieno rispetto della normativa vigente, specie per quanto attiene ai temi della prevenzione e della sicurezza.
Le Parti si sono altresì impegnate ad esperire una verifica congiunta sulle attività già oggetto di ricorso a terzi al fine di valutare la fattibilità di affidare a nostro personale, appartenente alle fasce deboli, alcune semplici attività già terziarizzate.
Per dare concretezza agli impegni sopra assunti, le Parti hanno convenuto di costituire un osservatorio, composto da tre membri di nomina aziendale e da tre di nomina sindacale, che si riunirà con cadenza trimestrale. A tale osservatorio verranno fatte confluire tutte le informazioni disponibili relative ai lavori affidati in appalto, alle imprese coinvolte ed al personale occupato.
Per quanto attiene alle consulenze, la Società ha ribadito che si ricorrerà ad esse solo in via eccezionale ed a fronte di prestazioni di breve durata, finalizzate al raggiungimento di obiettivi definiti.