INAIL
DETERMINAZIONE DEL PRESIDENTE DEL 23 DICEMBRE 2014 N. 372
Finanziamento di progetti formativi specificamente dedicati alle piccole, medie e micro imprese, ai sensi dell’art. 11, comma 1, lett. b) del D.lgs. n. 81/2008 e del Decreto interministeriale del 17 dicembre 2009 di riparto delle risorse.


IL PRESIDENTE

visto il Decreto Legislativo 30 giugno 1994, n. 479, e successive modificazioni;
visto il D.P.R. n. 367 del 24 settembre 1997;
visto l’art. 7 del Decreto Legge 31 maggio 2010, n. 78, come convertito dalla Legge 30 luglio 2010, n. 122;
visto il D.P.R. del 12 maggio 2012 di nomina a Presidente dell’Istituto;
viste le “Norme sull’Ordinamento amministrativo contabile in attuazione dell’art. 43 del Regolamento di Organizzazione” di cui alla propria determinazione n. 10 del 16 gennaio 2013;
visto l’art. 11 del D.lgs. n. 81/2008 e successive modifiche e integrazioni, relativo alle attività promozionali della cultura e delle azioni di prevenzione, ed in particolare il comma 1, lett. b), che prevede il finanziamento da parte dell’Inail, previo trasferimento delle necessarie risorse da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di progetti formativi specificamente dedicati alle piccole, medie e micro imprese;
vista la delibera n. 23 del 23 dicembre 2013 con la quale il Consiglio di Indirizzo e Vigilanza ha approvato il Bilancio di previsione 2014, predisposto con propria determinazione n. 316/2013;
vista la delibera n. 17 del 17 dicembre 2014 con la quale il Consiglio di Indirizzo e Vigilanza ha approvato la “Variazione al bilancio di previsione per l’esercizio 2014 (Provvedimento n. 2 – Assestamento)”, predisposto con propria determinazione n. 357/2014;
visto il decreto del 17 dicembre 2009 del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze ed il Ministro dell’Istruzione, della Ricerca e dell’Università con cui sono stati individuati i criteri di riparto dei fondi attribuiti per l’anno 2009 per le finalità di cui al comma 1, lett. b), del citato D.lgs. 81/2008, le modalità di attuazione delle relative attività ed attribuite all’Inail le risorse, pari ad euro 14.589.896, per la realizzazione di una campagna nazionale di formazione;
visto l’Accordo comune in data 15 dicembre 2010 sottoscritto dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali della Commissione Consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro, con il quale sono stati individuati “i criteri ritenuti significativi e prioritari per la definizione della campagna nazionale di formazione in oggetto”;
visto il successivo Accordo sottoscritto dalle medesime Parti il 19 aprile 2012, con il quale si è concordato di modificare il predetto Accordo sottoscritto il 15 dicembre 2010, nella parte relativa alle “Modalità di erogazione dei fondi”;
vista la nota del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in data 13 novembre 2012, con la quale è stato comunicato che i predetti Accordi sono stati sottoposti al previsto parere dei Coordinamenti tecnici interregionali della Commissione Salute e della Commissione Formazione e Lavoro, i quali non hanno fornito alcuna osservazione e/o elementi integrativi in relazione ai criteri ed alle modalità ivi ritenuti significativi e prioritari per la definizione della campagna nazionale di formazione in argomento;
vista la nota del predetto Ministero in data 22 novembre 2013 con la quale, nel precisare che l’Accordo del 15 dicembre 2010 è stato previsto dal citato decreto interministeriale 17 dicembre 2009 solo con riferimento all’attività relativa alla campagna di che trattasi, ha ritenuto che i soggetti proponenti debbano essere solo quelli previsti dal citato Accordo che fa espresso riferimento alle organizzazioni sindacali dei lavoratori ed alle organizzazioni sindacali di rappresentanza dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale che possono avvalersi anche di soggetti con personalità giuridica/associazioni non riconosciute di loro diretta emanazione, nonché agli organismi paritetici rispondenti alla definizione di cui all’art. 2 comma 1 lett. ee), cioè organismi costituiti ad iniziativa di una o più associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale;
viste le note del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in data 3 aprile 2014 e 16 dicembre 2014, con le quali sono stati condivisi l’impianto procedimentale ed i criteri generali utili per l’attivazione della campagna nazionale di formazione in argomento;
visti la relazione del Direttore Generale in data 18 dicembre 2014 ed i criteri generali elaborati per l’attivazione della procedura per il finanziamento di progetti formativi ex art. 11 comma 1 lett. b) del d.lgs. 81/08, ivi allegati;
considerato che l’entità delle risorse destinate al finanziamento di progetti formativi ex art. 11 comma 1 lett. b) del d.lgs. 81/08, trasferiti all’Inail dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ammonta ad euro 14.589.896,00 (quattordicimilionicinquecentoottanta- novemilaottocentonovantasei/00),

DETERMINA

di approvare i criteri generali per l’attivazione della procedura in attuazione dell’art. 11, comma 1, lett. b) del D.lgs. 81/2008 e s.m.i., e del Decreto interministeriale 17 dicembre 2009, articolo 3, comma 2, per il finanziamento di progetti formativi specificamente dedicati alle piccole, medie e micro imprese, di cui all’ Allegato 1, che costituisce parte integrante della presente determinazione.
La spesa complessiva di euro 14.589.896,00 (quattordicimilionicinquecentoottanta- novemilaottocentonovantasei/00), graverà sul cap. 386 del bilancio di previsione 2014, Missione/Programma 3.1 “interventi per la sicurezza e la prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro”.

La determinazione di spesa sarà assunta dal Responsabile della Direzione Centrale Prevenzione.

f.to Prof. Massimo DE FELICE


All.1

Campagna nazionale di formazione. Criteri per l’attivazione della procedura in attuazione dell’art. 11, comma 1 lett. b), d.lgs. 81/2008 e s.m.i. e del decreto interministeriale 17 dicembre 2009, articolo 3, comma 2.



PREMESSA
L'INAIL, attraverso la pubblicazione di un Avviso Pubblico, finanzia una campagna nazionale di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro, destinata alle piccole, medie e micro imprese, elaborata previo accordo tra le organizzazioni sindacali dei lavoratori e le organizzazioni di rappresentanza dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, sottoposto al parere dei Coordinamenti tecnici interregionali della Commissione Salute e della Commissione Formazione e Lavoro, previo trasferimento delle relative risorse da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

MODALITA’ ATTUATIVE E NORMATIVA
Il 15 dicembre 2010 è stato sottoscritto un Accordo comune dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro componenti la Commissione Consultiva Permanente per la salute e la sicurezza sul lavoro, per l’attuazione di una campagna nazionale di formazione ai sensi dell’art. 11, comma 1, lett b) del d.lgs 81/2008 e s.m.i. e del decreto interministeriale 17 dicembre 2009, art. 3 comma 2, del Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze e il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
L’Accordo ha stabilito i criteri su cui basare la campagna nazionale di formazione definendo soggetti beneficiari e proponenti, ambiti progettuali, meccanismi di punteggio e modalità di erogazione dei fondi. In data 19 aprile 2012 è stato sottoscritto un Accordo di modifica all’Accordo comune citato, in cui le Parti sociali hanno concordato di modificare il punto relativo alle “Modalità di erogazione dei fondi” sostituendo all’espressione “bando a sportello” la parola “bando”.
I finanziamenti oggetto del bando sono concessi con procedura valutativa a graduatoria ai sensi dell’articolo 5, comma 2, del d.lgs. n. 123/98 e successive modificazioni ed integrazioni.
I finanziamenti sono erogati in osservanza delle disposizioni normative comunitarie.

ENTITA’ DEL FINANZIAMENTO E RISORSE
L'entità delle risorse destinate al bando è pari a complessivi 14.589.896,00 euro, attribuiti con il citato decreto interministeriale 17 dicembre 2009, art. 3 comma 2 e trasferiti all’Istituto.
Il finanziamento è costituito da un contributo in conto capitale pari al totale dei costi ammissibili sostenuti e documentati per la realizzazione dei progetti.
Sono ammesse a finanziamento tutte le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, nonché le eventuali spese accessorie strumentali, funzionali
allo stesso ed indispensabili per la sua completezza.

SOGGETTI PROPONENTI
Soggetti proponenti sono:
o Organizzazioni sindacali dei lavoratori e organizzazioni sindacali di rappresentanza dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, che possono avvalersi per la realizzazione anche di soggetti con personalità giuridica/associazioni non riconosciute, di loro diretta emanazione.
o Organismi paritetici rispondenti alla definizione di cui all’art. 2, comma 1, lettera ee) e per le attribuzioni di cui all’art. 51 del d.lgs. n. 81/2008 e quindi costituiti dalle organizzazioni sindacali e datoriali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.
Sono ammessi a finanziamento progetti presentati da soggetti proponenti singoli o in partenariato. In quest’ultimo caso deve essere individuato il soggetto capofila. I soggetti proponenti possono partecipare al bando in un’unica veste di capofila o partner.

SOGGETTI DESTINATARI
Destinatari della campagna nazionale di formazione, realizzata attraverso progetti formativi e progetti formativi integrati, sono:
o datori di lavoro delle piccole, medie e microimprese;
o piccoli imprenditori di cui all’art. 2083 del codice civile;
o lavoratori, compresi quelli stagionali, delle piccole, medie e microimprese;
o rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS/RLST) delle piccole, medie e microimprese;
o soggetti individuati ex art. 21 del d.lgs. 81/2008;
o formatori.

AMBITI PROGETTUALI
La campagna di formazione finanzia progetti che, nel considerare obiettivo comune la sensibilizzazione, la promozione e l’adozione consapevole di comportamenti sicuri per la tutela della salute e della sicurezza propria e altrui nei luoghi di lavoro, siano relativi ai seguenti ambiti:
• formazione finalizzata all’adozione di modelli di organizzazione e di gestione ex art. 30 d.lgs. 81/2008 e s.m.i. in un’ottica di sviluppo del sistema delle relazioni e del cambiamento della cultura organizzativa;
• formazione per i soggetti individuati ai sensi dell’art. 21 del d.lgs. 81/2008 e s.m.i. sui rischi propri delle attività svolte;
• formazione sugli aspetti organizzativo-gestionali e tecnico-operativi nei lavori in appalto e negli ambienti confinati, con particolare riferimento alla gestione delle emergenze;
• formazione sui modelli di intervento per la riduzione del fenomeno infortunistico e tecnopatico, nei settori ad alto indice di frequenza di infortuni gravi e mortali e/o malattie professionali;
• formazione sulla valutazione dei rischi nell’ambito dell’art. 28 comma 1 del d.lgs. 81/2008 e s.m.i., con particolare attenzione alle specificità previste dallo stress lavoro correlato, dalle lavoratrici in stato di gravidanza, dalle differenze di genere ecc.;
• formazione sulla gestione dei rischi in ambiente di lavoro legati alla dipendenza da alcool, sostanze psicotrope e stupefacenti;
• formazione rivolta ai formatori per l’acquisizione e lo sviluppo delle competenze andragogiche, anche attraverso l’attività di addestramento utile al trasferimento delle conoscenze in comportamenti.
Il finanziamento può essere richiesto, a pena di inammissibilità, per un solo progetto, che potrà esplicitarsi attraverso una delle seguenti modalità:
PROGETTO FORMATIVO - è il progetto che si riferisce all’esclusivo utilizzo delle attività formative.
PROGETTO FORMATIVO INTEGRATO - è il progetto formativo, integrato con attività di addestramento.

COMPITI E RESPONSABILITÀ DEL PROPONENTE
Ciascun soggetto proponente (singolo o in partenariato) si impegna a realizzare il progetto approvato, nei tempi e nei modi previsti nel bando, a predisporre tutta la documentazione richiesta dal bando e dagli atti ad esso conseguenti ed a presentare garanzia fideiussoria in caso di richiesta di anticipazione del finanziamento.
I proponenti che si presentino in aggregazione devono individuare obbligatoriamente, tra i soggetti partecipanti all’aggregazione stessa, un capofila e favorire l’espletamento dei compiti attribuiti al capofila stesso, agevolandone le attività di coordinamento, di monitoraggio e di rendicontazione.
Il capofila dell’aggregazione deve coordinare la predisposizione di tutta la documentazione relativa ai soggetti partecipanti all’aggregazione, le attività di rendicontazione del progetto realizzato in capo a ciascun partecipante, monitorare il rispetto degli impegni assunti da ciascun soggetto beneficiario e segnalare tempestivamente ad INAIL eventuali ritardi e/o inadempimenti che possano incidere sulla composizione dell’aggregazione e/o sulla realizzazione del progetto ed infine coordinare i flussi informativi verso INAIL.

PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
La domanda di partecipazione al bando, con la relativa documentazione, dovrà essere presentata dai soggetti proponenti, utilizzando la Posta Elettronica Certificata e, se richiesta, la firma digitale all’indirizzo della Direzione Centrale Prevenzione entro i termini e secondo le modalità stabiliti nel bando.

COMMISSIONE DI VALUTAZIONE
I progetti presentati saranno valutati da una Commissione di Valutazione costituita a livello centrale.
La Commissione predispone la proposta di graduatoria di merito dei progetti ritenuti ammissibili o non ammissibili.
La composizione della Commissione sarà pubblicata sul sito www.inail.it.

ISTRUTTORIA E VALUTAZIONE DEI PROGETTI
La Commissione di Valutazione verifica la documentazione di ammissione, riscontrando l’effettiva sussistenza dei requisiti soggettivi e oggettivi previsti dal bando e dai suoi allegati e attribuisce un punteggio di merito ai progetti presentati.
La selezione dei progetti prevede:
• una fase istruttoria finalizzata a verificare l’ammissibilità formale delle domande;
• una fase di istruttoria di merito;
• una fase di approvazione della graduatoria.

L’attribuzione del punteggio avverrà attraverso la valutazione di quattro aree così individuate:
1. Attività economiche
2. Rete associativa e diffusione territoriale
3. Caratteristiche del progetto formativo e formativo integrato
4. Economicità

In particolare, la valutazione di merito sarà effettuata:
• in funzione dei settori di attività economica interessati, privilegiando progetti che riguardano settori e mansioni ad alta incidenza di infortuni gravi e mortali ed il coinvolgimento nel progetto del più ampio numero di attività economiche riferite alle sezioni Ateco classificate per ciascun macrosettore;
• in considerazione del livello di diffusione territoriale e di aggregazione dei soggetti proponenti, privilegiando il coinvolgimento del maggior numero di associazioni di rappresentanza o comunque di partenariati rilevanti e la riproducibilità dei progetti in differenti ambiti geografici, garantendo la valenza nazionale delle iniziative;
• sulla base delle caratteristiche del progetto, incentivando il carattere innovativo/sperimentale di strumenti, tecniche e contenuti, con particolare attenzione alle metodologie didattiche;
• in funzione dell’economicità del progetto, con l’attribuzione di un punteggio inversamente proporzionale all’ammontare del finanziamento richiesto; ciò al fine di favorire l’ammissione a finanziamento del maggior numero di soggetti proponenti.

AMMISSIONE AL FINANZIAMENTO E PUBBLICAZIONE DELLA GRADUATORIA
La Commissione di Valutazione a seguito dell’esame dei progetti redige la graduatoria di merito delle domande presentate in base al punteggio ottenuto.
A conclusione di tale fase, la graduatoria sarà resa pubblica sul sito www.inail.it.
Ai soggetti proponenti verrà comunicata, tramite PEC, la concessione o meno del finanziamento.
I progetti saranno ammessi al finanziamento secondo l’ordine di graduatoria e comunque fino alla concorrenza delle somme stanziate.
Si considera come ultimo progetto ammesso in posizione utile in graduatoria quello per il quale le risorse disponibili coprono interamente l’importo del finanziamento richiesto per la realizzazione.
La Commissione procederà allo scorrimento della graduatoria nel caso in cui si rendessero disponibili risorse a seguito di rinunce, revoche e/o decadenze.
Dell’avvenuto scorrimento della graduatoria verrà data comunicazione ai proponenti tramite PEC ed adeguata pubblicità sul sito www.inail.it.

MODALITA’ DI EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO E ANTICIPAZIONE
Ciascun soggetto proponente può richiedere un’anticipazione fino al 40% dell’importo del finanziamento richiesto.
In caso di ammissione al finanziamento la richiesta verrà accettata solo previa costituzione a favore dell’INAIL di fideiussione bancaria o assicurativa irrevocabile, incondizionata ed escutibile a prima richiesta. La fideiussione dovrà essere costituita
per un importo corrispondente all’ammontare dell’anticipazione richiesta maggiorato del 5% e prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione di cui all’art. 1944 del Codice Civile e la rinuncia alle eccezioni di cui agli articoli 1945 e 1957 del Codice Civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni a semplice richiesta scritta da parte dell’INAIL. La garanzia dovrà avere efficacia fino a 12 mesi dal termine del progetto.
Il saldo del finanziamento complessivo concesso è erogato a seguito della presentazione della documentazione inerente la rendicontazione delle spese sostenute.
La fideiussione sarà restituita dall’INAIL entro 15 giorni dalla data di emissione del mandato di pagamento del saldo del finanziamento.

REALIZZAZIONE E RENDICONTAZIONE DEI PROGETTI FORMATIVI
Dal ricevimento della comunicazione dell’ammissione al finanziamento del progetto decorrerà il termine individuato dal bando per la sottoscrizione di una specifica convenzione tra l’INAIL e il soggetto proponente.
La realizzazione del progetto e la presentazione della relativa documentazione per la rendicontazione di fine progetto devono essere effettuate entro 18 mesi dalla data della stipula della convenzione.
La verifica della documentazione di rendicontazione ha lo scopo di riscontrare l’effettiva realizzazione del progetto e di verificare il pagamento degli importi previsti nel progetto.
L’erogazione del finanziamento a conclusione della campagna di formazione avverrà a fronte della presentazione di documenti di spesa corredati da fatturazioni che devono riferirsi al progetto presentato e realizzato.
Le relative spese devono essere sostenute direttamente dai soggetti proponenti che devono attestare anche la tracciabilità dei pagamenti.
L’esito positivo delle verifiche tecnica ed amministrativa in merito alla realizzazione del progetto determina la liquidazione del finanziamento a saldo.

REVOCHE
L’INAIL procederà alla revoca del contributo nei seguenti casi:
• in caso di accertamento di inosservanze delle disposizioni previste dal bando o per il venir meno, a causa di fatti imputabili al richiedente e non sanabili, di uno o più requisiti determinanti per la concessione del contributo;
• nel caso in cui non vengano rispettati dai soggetti beneficiari gli obblighi previsti dal bando e dagli atti ad esso collegati;
• nel caso in cui il progetto non sia conforme, nel contenuto e nei risultati conseguiti all’intervento ammesso al finanziamento;
• qualora vengano apportate modifiche rilevanti e sostanziali al progetto.
La revoca del contributo determinerà l’avvio della procedura di recupero dell’importo erogato, maggiorato dei relativi interessi al tasso di riferimento vigente alla data di emissione del mandato di pagamento del contributo stesso.

VERIFICHE
Saranno effettuate tutte le opportune verifiche circa le autocertificazioni e le documentazioni prodotte dai proponenti e la conformità degli interventi formativi effettuati rispetto al progetto presentato e approvato, con le modalità ritenute utili a tal fine.
I soggetti proponenti sono tenuti a consentire al personale incaricato tutti i controlli in merito all’esecuzione del progetto oggetto del finanziamento, nonché alla relativa documentazione amministrativa, tecnica, contabile.

MONITORAGGIO
L’INAIL garantisce al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali report di monitoraggio dei progetti ammessi al finanziamento.


Fonte: inail.it