Tipologia: Accordo
Data firma: 6 luglio 2000
Validità: 31.12.2003
Parti: Gefran e RSU, Fim-Cisl, Fiom-Cgil
Settori: Metalmeccanici, Gefran Provaglio d’Iseo (Bs)
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

Premessa
1. Relazioni sindacali
2. Orario di lavoro
3. Professionalità
4. Fondo assistenza lavoratori Gefran
5. Premio di risultato
6. Ambiente
7. Trasferte
8. Cure termali
9. Decontribuzione
10. Quota contribuzione Una Tantum
11. Scadenza

Addì 6 luglio 2000 presso la Gefran spa, tra la direzione della Gefran spa e della Gefran sensori […], le RSU della Gefran spa e della Gefran sensori […] e le organizzazioni sindacali Fim-Cisl e Fiom-Cgil […]

Premesso che:
- Gefran attraversa una fase di positiva crescita caratterizzata da rilevanti progetti di sviluppo e da nuove acquisizioni che comportano, tra l’altro un particolare impegno in termini di investimenti in strutture, tecnologie, nuovi prodotti e formazione del personale;
- Gefran considera come fattore essenziale al mantenimento della competitività aziendale, allo sviluppo di nuovi prodotti, e alla crescita della dimensione aziendale una valorizzazione delle persone impiegate in azienda, attraverso una adeguata politica delle risorse umane e lo sviluppo di relazioni sindacali improntate al modello partecipativo;
- Le organizzazioni sindacali Fim-Cisl e Fiom-Cgil e le RSU, pur nel rispetto e nella distinzione dei ruoli intendono riconfermare, anche con il presente accordo, il tradizionale atteggiamento di cooperazione e di attenzione alle problematiche aziendali;
le parti firmatarie con il presente accordo hanno inteso rinnovare, per quadriennio 2000 - 2003, il contratto integrativo aziendale nel rispetto di quanto disposto dagli art. 9 e 38 disciplina generale sez. terza del vigente contratto collettivo nazionale di lavoro. Pertanto dopo adeguata discussione hanno convenuto quanto segue:

1. Relazioni sindacali
1.1 Con riferimento ai punti di cui alla premessa l’azienda ha comunicato di avere avviato le necessarie azioni volte alla individuazione e assunzione di un responsabile delle risorse umane, per l’intero gruppo, che si occuperà in modo stabile anche delle relazioni industriali
1.2 L’azienda nel corso degli incontri annuali di cui agli accordi aziendali precedenti consegnerà alle RSU una copia del bilancio consolidato del gruppo e delle singole società.
1.3 Entro il prossimo mese di settembre, per entrambe le società, verrà individuata e opportunamente sistemata una adeguata sede per le attività delle RSU e del RLS. Entro la medesima data verranno, inoltre, installate apposite bacheche maggiormente accessibili, rispetto alla situazione attuale, al personale impiegatizio.

2. Orario di lavoro
2.1 Premesso che è volontà comune delle parti, assicurare una gestione corretta dell’orario, nell’ambito della necessaria flessibilità, oltre alla informazione preventiva sull’orario straordinario già prevista dall’accordo aziendale 28-6-96, trimestralmente l’azienda fornirà alla RSU di entrambe le società dati sull’orario effettuato che conterrà le quantità complessive, il numero dei lavoratori coinvolti sia a livello di stabilimento che di reparto.
2.2 Le ore straordinarie effettuate potranno essere accantonate, secondo quanto disposto dall’art. 8 disciplina speciale parte prima e dall’art. 7 disciplina speciale parte terza del vigente CCNL, nella Banca Individuale delle Ore, liquidando la sola maggiorazione prevista, secondo la prassi aziendale. Per entrambe le società l’accantonamento potrà avvenire a partire dalla prima ora di straordinario.
Il lavoratore che intenda accantonare in tutto o in parte le ore straordinarie effettuate dovrà darne comunicazione entro la fine di ogni mese all’Ufficio Personale, compilando l’apposito modulo predisposto.
Nel caso di impreviste cadute di ordini che comportino la necessità di ridurre temporaneamente l’orario dei lavoratori, prima di ricorrere agli strumenti previsti dalla legge, le parti si incontreranno per definire le modalità d’utilizzo di istituti contrattuali residui ivi compresa la banca delle ore.
2.3 L’azienda assicurerà la trasformazione temporanea del rapporto di lavoro a tempo parziale ai lavoratori e/o alle lavoratrici che faranno richiesta nell’ambito del 4% del totale dei dipendenti e in base alle motivazioni di seguito elencate:
a) per ragioni di salute debitamente comprovate,
b) per la cura e/o la custodia dei figli o dei familiari,
c) per motivi di studio debitamente comprovati.
L’azienda valuterà inoltre anche gli altri casi presentati oltre il 4% tenendo conto delle esigenze produttive ed organizzative.
Normalmente la durata del periodo a tempo parziale sarà di 6 mesi rinnovabili d’intesa fra azienda e lavoratore/trice interessato/a, di ulteriori periodi di 6 mesi senza che questo costituisca diritto acquisito. Il dipendente che intenda fare domanda di rinnovo informerà l’azienda tre mesi prima della scadenza.
Nel caso l’azienda per esigenze tecnico - produttive ritenga necessario non rinnovare ulteriormente il periodo a tempo parziale, informerà l’interessato/a due mesi prima della scadenza.
2.4 Per ragioni esclusivamente organizzative, l’eventuale definizione della flessibilità degli orari di entrata e di uscita verrà affrontata, in un apposito incontro da definirsi, entro il 2001.
2.5 A partire da settembre l’azienda allargherà l’orario mensa di mezz’ora: dalle 11:45 alle 13:45.
Conseguentemente, per ragioni di funzionalità, verranno ridefiniti gli attuali orari di accesso alla mensa dei singoli reparti/uffici.
2.6 L’istituzione di turni in forma permanente avverrà secondo le modalità stabilite dal vigente contratto collettivo nazionale di lavoro.
Per esigenze straordinarie di carattere produttivo che comportino la necessità di orari diversi, fermo restando l’esame preventivo da parte delle RSU, l’orario di riferimento è quello 7:00 – 19:00.

6. Ambiente
6.1 I dirigenti con delega per sicurezza e ambiente saranno i direttori delle BU.
Per migliorare l’efficienza del servizio, l’RSPP sarà coadiuvato da una segreteria.
6.2 L’azienda presenterà entro settembre un progetto di massima della nuova sistemazione degli spazi, che terrà conto delle esigenze dell’infermeria e degli spogliatoi.
6.3 Il documento valutazione rischi e il piano di evacuazione per la spa sarà aggiornato entro l’anno.
6.4 I Corsi di formazione per Gefran Sensori su rischi specifici di reparto saranno tenuti da specialisti interni ed esterni ed avviati entro l’anno.