Tipologia: Ipotesi di accordo
Data firma: 25 luglio 2008
Validità: 0103.2008 - 31.12.2011
Parti: Lombardini srl e RSU, Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil
Settori: Metalmeccanici, Lombardini srl
Fonte: FIOM-CGIL

Sommario:

 Premessa
Relazioni industriali, partecipazione e informazione
Formazione ed addestramento
Mercato del lavoro e occupazione
Inquadramento
Orario di lavoro, turni e flessibilità
Calendario e chiusure
Flessibilità e orario plurisettimanale
Ambiente e sicurezza
Diritti individuali
Orari speciali impiegati
Indennità di turno notturno
Indennità turno manutenzione
Indennità di sala prova
Premio di risultato
Indici
Importi del Premio
  Anticipazioni e conguagli
Costruzione degli indicatori
Qualità
Produttività
Redditività
Peso percentuale degli indicatori
Obiettivi di miglioramento
Commissione Tecnica Bilaterale
Decontribuzione
Obiettivi per il 2008
Decorrenza e durata
Quota contratto
Allegato 1
Produttività
Qualità
Redditività
 

Ipotesi di accordo
Oggi 25 Luglio 2008, presso la sede dell’Associazione Industriali della Provincia di Reggio Emilia Lombardini Srl, con sede in Reggio Emilia [...] e i Rappresentanti Sindacali Unitari dello stabilimento di Pieve Modolena (RE) [...] assistiti da Fim-Cisl Fiom-Cgil e Uilm-Uil di Reggio Emilia, [...]

Relazioni industriali, partecipazione e informazione
Le parti attraverso il confronto sindacale intendono qualificare il sistema delle relazioni industriali, al fine di favorire un confronto dialettico funzionale a sviluppare adeguati livelli di competitività dell’azienda. A tal proposito Le Parti condividono l’esigenza di favorire le condizioni per una strategia di sviluppo dell’impresa che confermi fra i suoi fondamenti la centralità e la qualità del lavoro, inteso come agente di valorizzazione e innovazione. Questo comporta scelte di investimento dell’organizzazione aziendale sul lavoratore, sulla qualità e motivazione nel lavoro e, parallelamente, disponibilità delle maestranze nell’esprimere il meglio di sé nell’organizzazione aziendale, in un ambiente efficiente, competitivo e pronto a recepire e produrre innovazione.
In questo ambito sono fissati con le RSU e le Organizzazioni Sindacali provinciali firmatarie due incontri annuali (il primo prevedibilmente nell’ultimo bimestre, il secondo entro il mese di Marzo o di pubblicazione del Bilancio) dedicati rispettivamente a:
- presentazione dei piani previsionali/budget per l’anno successivo (obiettivi di redditività, vendite, produzione e relativi riflessi occupazionali);
- valutazioni e stime sulle consuntivazioni produttive e di bilancio dell’anno in corso;
- localizzazioni produttive, turnover di prodotto a Reggio Emilia, sinergie produttive e di sistema all’interno del Gruppo;
- innovazione, politica industriale e di prodotto, mercato del lavoro e mobilità professionale (a tale proposito l’azienda fornirà alla RSU una informativa standard annua sui livelli professionali per reparto;
- definizione degli obiettivi del PDR di cui allo specifico paragrafo successivo esame consuntivi (o pre-consuntivi) anno precedente.
Per quanto attiene l’organizzazione del lavoro, con particolare riferimento alla riorganizzazione produttiva secondo il metodo della cosiddetta “lean production”, si darà luogo ad un incontro dedicato ad approfondire obiettivi strategici, linee guida e fasi di implementazione del progetto. In tale sede le Parti valuteranno l’eventuale riarticolazione del confronto generale in sede aziendale al fine di approfondire temi e problematiche emerse.
Inoltre l’azienda, fermo restando quanto previsto dalla contrattazione aziendale precedente, si impegna a fornire una informativa generale sui sistemi di assegnazione dei tempi standard adottati per le lavorazioni a ritmo vincolato Dopo la sua pubblicazione, l’Azienda si impegna tempestivamente a consegnare copia del Bilancio alle RSU.
In sede aziendale con periodicità trimestrale la Direzione Aziendale incontrerà le RSU per l’informazione relativa ad andamento ordini e capacità produttiva; in quell’occasione fornirà ulteriori informazioni relativamente agli organici suddivisi per tipologie di contratti di lavoro, inclusi i rapporti in somministrazione; i dati includeranno i flussi in entrata e uscita. Nell’incontro immediatamente successivo alla pubblicazione del bilancio, la Direzione fornirà le relative valutazioni ed i commenti del caso.
La Direzione Aziendale, come previsto da accordi precedenti, conferma la disponibilità a fornire in maniera preventiva alle RSU tutte le informazioni, relativamente ad eventuali processi di decentramento produttivo e/o di semplice esternalizzazione, quando questo abbia direttamente impatto sui livelli occupazionali; resta comunque fermo il rispetto di quanto previsto dalla normativa nazionale e comunitaria in materia (legge 428/90, art.47) e successive modificazioni.
La Direzione Aziendale, per quanto concerne l’appalto in essere per il magazzino, fornirà alle RSU una informativa standard annuale circa le caratteristiche generali del Contratto di appalto, con particolare attenzione alla formazione-applicazione della normativa prevista in tema di sicurezza e ambiente, fermo restando quanto previsto dalla normativa di cui al Dlgs 81/2008 (DVR-DUVRI).
Si riafferma l’importanza del ruolo del CAE sia a livello di informazione che di consultazione sulle strategie industriali complessive. Nel corso del 2009 ne è prevista l’attivazione.
La Direzione Aziendale fornirà sintesi scritta, strettamente confidenziale e non divulgabile, sulle previsioni di produzione per classe di prodotto e sulla situazione dell’organico in tempo utile per un esame preventivo prima degli incontri periodici sopra richiamati.

Formazione ed addestramento
La formazione e l’addestramento delle Risorse Umane ad ogni livello ed in ogni settore (operai ed impiegati), in un contesto sempre più competitivo e globale, rappresenta un obiettivo di primaria importanza per poter competere ad elevati ed ambiziosi standard qualitativi nello sforzo corale di puntare a modelli di eccellenza.
Si conferma così la necessità di organizzare e realizzare i programmi definiti all’interno del Piano di Formazione annuale, rafforzando qualitativamente e quantitativamente gli interventi sia per gli operai che per gli impiegati, in coerenza con le competenze chiave da sviluppare, i gap formativi da colmare e le esigenze emergenti in un contesto nuovo e sempre più specialistico.
Si conferma che per realizzare le attività formative ed addestrative Lombardini, per la funzione significativa che riveste nel tessuto industriale ed economico locale, debba beneficiare dell’utilizzo delle diverse forme di cofinanziamento pubblico; anche in relazione alla recente costituzione dei Fondi professionali (Fondi Impresa) a cui l’Azienda ha aderito.
A tal proposito, l’azienda si impegna a presentare alle RSU, con congruo anticipo il programma formativo per il quale intende richiedere finanziamento, valutando, in tale occasione suggerimenti ed eventuali proposte, in linea con i fabbisogni aziendali.
Le Parti confermano l’obiettivo, nel corso della vigenza del presente contratto, di agevolare l’attività formativa al fine di incrementare l’attuale standard di 8 ore annue pro capite.
Le parti si impegnano a consolidare ed a rendere operativo il ruolo propositivo della Commissione Tecnica sulla Formazione (composta da 4 membri: 2 di parte aziendale e 2 espressi dalla RSU) che già opera da alcuni anni, valutandone le indicazioni e le eventuali proposte congiunte che potranno emergere fin dalla fase di progettazione formativa.
La Lombardini, entro il primo trimestre di ogni anno, si impegna a fissare un incontro con la Commissione Tecnica sulla Formazione al fine di presentare il consuntivo dell’anno precedente e presentare i progetti di formazione per il nuovo anno, ricevendo dalla CTF eventuali proposte e valutandole.
Nell’arco di vigenza del presente accordo verrà effettuata, per ciascun percorso formativo articolato, - di norma funzionale all’acquisizione di competenze professionali riconoscibili e verificabili, ove possibile, attraverso anche una certificazione professionale - una valutazione dei risultati acquisiti.

Inquadramento
Le parti concordano di prevedere 2 incontri annuali della Commissione inquadramento per verificare il funzionamento e l’applicazione dell’accordo aziendale del 10.12.2001 con particolare riferimento all’attuazione dei punti 1 e 2.

Orario di lavoro, turni e flessibilità
Le parti riconfermano le normative del CCNL in vigore, in riferimento alla durata massima dell’orario di lavoro ordinario e straordinario.
Calendario e chiusure
[...]
Entro Maggio 2009, anche in relazione all’attuazione di interventi atti a migliorare le condizioni ambientali nel periodo estivo all’interno dei reparti produttivi, si procederà alla eventuale revisione di quanto previsto dagli accordi aziendali in tema di fruizione della ROL ed orario estivo, concordando però sin d’ora che l’orario estivo ridotto per i normalisti operanti a ritmo vincolato (montaggio) si attuerà secondo regimi orari di 6 ore comprensive di 10 minuti di pausa retribuita a carattere collettivo –ore 11.00- 11.10- da intendersi come riposizionamento della pausa di 15 minuti riconosciuta durante il normale orario di lavoro di 8 ore, senza che da questo derivi nocumento per l’attività produttiva e le quantità prodotte.
Flessibilità e orario plurisettimanale
Si conferma quanto previsto in materia dai precedenti accordi aziendali

Ambiente e sicurezza
Nell’ambito del comune obiettivo rivolto ad elevare gli standard in materia di igiene e sicurezza del lavoro, si confermano le logiche e le procedure a presidio del tema definite nel precedente accordo aziendale. L'Azienda conferma inoltre l'impegno a continuare a dare seguito ad azioni tese a migliorare gli ambienti e le condizioni di lavoro, attraverso un serio programma di investimenti che preveda il coinvolgimento dei RLS nella predisposizione e l'attuazione degli interventi da effettuarsi.
In particolare, in tema di informativa ai lavoratori, a carattere sperimentale e per la durata del presente accordo, viene previsto la possibilità che un’ora delle 10 annue di assemblea, definite dall’art. 20 legge 300/70, con regolamentazione di dettaglio stabilita dal CCNL vigente, sarà dedicata ai temi della sicurezza e dell’igiene ambientale con gestione congiunta, concordata ed esclusiva da parte delle figure che in azienda rivestono la funzione di RSPP e RLS.
Sempre per la durata del presente accordo e con rapporto di sinallagmaticità con quanto sopra convenuto, per analogo scopo rispetto a quello sopraindicato e gestione esclusiva,concordata e congiunta in capo ai soggetti soprarichiamati, l’azienda riconosce un’ora di assemblea retribuita aggiuntiva. Le parti convengono che detta modalità informativa possa assolvere a quanto previsto dall’art del CCNL in tema di “ambiente di lavoro-Igiene e sicurezza” per quanto attiene all’informazione semestrale periodica dei lavoratori, ferme restando le previsioni del CCNL in tema di informativa alle RLS.
Nel corso del secondo semestre 2008 è previsto un rafforzamento del presidio di Medicina del Lavoro, sia con maggior presenza in Azienda del Medico Competente che con l’adozione di strumenti diagnostici di supporto. Inoltre, al fine di garantire il pronto intervento in caso di incidenti o problematiche mediche urgenti, verrà attivata una convenzione con un Centro Medico o di Primo Soccorso.
È prevista inoltre la revisione completa del protocollo di accertamenti sanitari.
Per ciò che attiene le problematiche di stabilimento è previsto il seguente programma di interventi:
Entro l’anno 2008, avvio lavori di rifacimento servizi igienici area montaggio, unitamente agli interventi di manutenzione ordinaria dei servizi delle restanti parti produttive, inclusa area Ricambi; inoltre: righe gialle in azienda, fermo dei muletti negli orari di entrata/uscita dei lavoratori, rallentatori e strisce del parcheggio e dei passaggi pedonali;
Entro maggio 2009, interventi di miglioramento delle condizioni ambientali nel periodo estivo dell’area di produzione;
Entro il 2010, lavori di ristrutturazione degli spogliatoi donne, analisi ed interventi di miglioramento sugli impianti di aspirazione nel reparto lavorazioni Meccaniche ed in Sala Prova.
Le Parti convengono di assumere le idonee iniziative per il completamento degli interventi in essere, volti al miglioramento complessivo delle condizioni di lavoro in Sala Prova con particolare attenzione ai temi ambientali e di igiene.
Inoltre, si conviene di sottoporre a monitoraggio la nebulizzazione degli oli in Sala macchine; in particolare nelle lavorazioni di rettifica con refrigerante ad olio integrale.
L’esame di tali postazioni deve prevedere la verifica biennale di eventuale inalazione di particelle da parte degli operatori. Il risultato di tali verifiche sarà messo a disposizione degli RLS e fatto oggetto di analisi.
L’Azienda conferma la propria volontà circa la piena applicazione di ogni disposizione e/o intervento finalizzato all’igiene e alla sicurezza ambientale, con la massima cura nell’applicazione delle normative contenute nel Dlgs 626/94 e successive modificazioni, pienamente operante in ogni singolo aspetto.
Si conferma, altresì, il coinvolgimento preventivo e attivo dei RLS ai quali sarà fornita ogni idonea informazione circa la ricognizione dei rischi, le misure da intraprendere per la prevenzione degli stessi, al fine di avere un contributo positivo per l’analisi delle condizioni ambientali.

Diritti individuali
Durante le principali assemblee sindacali generali retribuite l’azienda, in collaborazione con la RSU, assicurerà la presenza di un interprete per i Lavoratori con handicap uditivo, sostenendo le spese necessarie per la sua presenza.
Le parti inoltre concordano che:
- Venga formalizzata la prassi in essere di riconoscimento fino a 2 ore di permesso retribuito per la durata di visite specialistiche, debitamente certificate.
- Esista la possibilità di richiedere l’utilizzo di forme di flessibilità dell’orario di lavoro temporalmente circoscritte, compatibilmente con le esigenza aziendali, al fine di agevolare l’inserimento dei figli al nido o alla scuola materna.
Tale regime di flessibilità (con recupero anche parziale delle ore non prestate) dovrà essere concordato tra la Direzione Aziendale e i soggetti interessati che potranno richiedere il supporto della RSU.
- Venga formalizzata una procedura di attestazione dell’avvenuta richiesta dei permessi individuali da specificarsi a livello aziendale, ferme restando le discipline generali a tale titolo previste dal CCNL.

Indennità di turno notturno
In ragione del valore oggettivo per l’azienda del lavoro notturno, si riconosce all’indennità per turno notturno, attualmente di €. 26,00 per ogni notte, una revisione alle seguenti scadenze:
da €. 26.00 a €. 28,00 1 gennaio 2009
da €. 28,00 a €. 30,00 1 gennaio 2011
Indennità turno manutenzione
In ragione dei compiti e del ruolo ricoperto dal personale, si riconosce all’indennità turno manutenzione, attualmente di €. 21,00 per ogni sabato, una revisione alle seguenti scadenze:
da €. 21.00 a €. 26,00 1 gennaio 2009
da €. 26,00 a €. 31,00 1 gennaio 2011
Indennità di sala prova
A tutto il personale appartenente alla Sala Prova, si riconosce all’indennità Sala Prova, attualmente di €. 0,40 orarie, una revisione alle seguenti scadenze:
da €. 0,40 orarie a €. 0,42 orarie 1 gennaio 2009
da €. 0,42 orarie a €. 0,44 orarie 1 gennaio 2010.