PROTOCOLLO D'INTESA
PER IL CONTRASTO AL LAVORO IRREGOLARE NELLE OPERE DI MANUTENZIONE DEL VERDE
Tra


• DIREZIONE TERRITORIALE DEL LAVORO dell'Umbria, rappresentata dal direttore Dott. Sabatino Chelli
• INPS - DIREZIONE REGIONALE dell'Umbria, rappresentato dal direttore dott. Gabriele Mastragostino
• INAIL - DIREZIONE REGIONALE dell'Umbria, rappresentato dal direttore dott.ssa Anna Maria Pollichieni

E

• Confagricoltura Umbria - Unione Regionale Agricoltori, rappresentata dal presidente Marco Caprai
• C.I.A. dell'UMBRIA, rappresentata dal presidente Domenico Brugnoni
Viene stipulato il presente protocollo d'intesa finalizzato al contrasto del lavoro irregolare nella manutenzione del verde.

Premesso che:
Confagricoltura Umbria - Unione Regionale Agricoltori, C.I.A. dell'Umbria sono consapevoli che:
• il ricorso al lavoro irregolare è fonte di condotta non etica e di concorrenza sleale che mina alle fondamenta la sopravvivenza delle aziende del settore che, si attengono al rispetto della normativa vigente facendosi carico degli oneri, dei costi e delle procedure di legge;
• il ricorso alla manodopera irregolare non offre garanzie di professionalità, con grave pregiudizio sulla qualità dei lavori eseguiti non tenendo indenne dal rischio di risarcimento degli eventuali danni che le parti condividono:
- che il fenomeno del lavoro irregolare svolto sia in forma autonoma che alle dipendenze di un imprenditore rappresenta una fonte d'illegalità con ricadute negative di natura fiscale, previdenziale ed assicurative, nonché sulla tutela della salute dei lavoratori;
- che il lavoratore irregolare svolge la propria attività senza avere maturato opportune conoscenze professionali delle pratiche da adottare per operare in sicurezza, talvolta in assenza di formazione, addestramento e attrezzature che riducono il livello di rischio e tutelano la salute del lavoratore.
Tutto ciò premesso, le parti, ciascuna per le proprie competenze, si impegnano a svolgere azioni d'informazione, sensibilizzazione, divulgazione e, laddove i compiti lo prevedano, controllo e repressione per contrastare il lavoro irregolare nelle attività di manutenzione del verde.
Le parti s'impegnano anche ad azioni comuni di comunicazione e sensibilizzazione in occasione dell'avvicinarsi del periodo primaverile-estivo, per diffondere e sostenere comportamenti in linea con le leggi vigenti e nel rispetto delle corrette procedure in materia di regolare assunzione dei lavoratori.
In tale contesto, le parti che sottoscrivono il presente protocollo concordano sull'importanza di ricorrere a strumenti leciti per sostenere forme di lavoro attraverso quegli istituti giuridici, come ad esempio il lavoro accessorio e il lavoro a chiamata, che prevedono sia una forma di remunerazione della manodopera che la copertura previdenziale che assicurativa del prestatore d'opera.
A tal fine le parti, ognuna per le proprie competenze, s'impegnano a divulgare la conoscenza di tali strumenti.
Le parti confidano che il contrasto al lavoro irregolare nell'ambito dei servizi di manutenzione del verde, e la contestuale opera di divulgazione e sensibilizzazione contribuiscono a porre un freno all'attuale perdita di occupazione a cui sono sottoposte le imprese che assumono con rapporti di lavoro regolare, con l'auspicabile ricaduta che esse possano - in regime di libera e leale concorrenza - intercettare il lavoro oggi svolto irregolarmente, garantendo ulteriore nuova occupazione.
Le parti pubbliche concerteranno tra di loro le azioni di verifica ritenute utili e necessarie, anche a seguito di segnalazioni pervenute, nell'ambito dell'attività di coordinamento ex artt. 4 e 5 del D.Lgs. n° 124/04.
In forza del presente protocollo, Confagricoltura Umbria - Unione Regionale Agricoltori e C.I.A. dell'Umbria si impegnano a mantenere viva l'attenzione evidenziando eventuali patologie e distorsioni nella gestione dei rapporti di lavoro nel settore della manutenzione del verde.
Le parti - che si riservano di nominare i componenti del Gruppo di lavoro che dovrà coordinare le attività - concordano di effettuare riunioni di programmazione entro il mese di dicembre di ogni anno per predisporre un programma di azioni comuni da effettuare nel periodo gennaio-maggio dell'anno successivo e per informare, nei limiti del rispetto della riservatezza dovuta alle singole istituzioni firmatarie, sulle azioni intraprese e di risultati ottenuti.
Per il solo anno di avvio del protocollo la riunione di programmazione sarà tenuta immediatamente dopo la sottoscrizione.
Le parti che sottoscrivono il presente protocollo dichiarano, sin d'ora, di essere disponibili a consentire l'adesione al presente protocollo di altre istituzioni che possono averne interesse, previa decisione comune tra gli attuali sottoscrittori.
Il presente protocollo d'intesa - che è a titolo gratuito - ha validità dalla data di sottoscrizione e scadrà al 31 dicembre 2016 senza necessità di alcuna formalità.
Il protocollo, per il quale è esclusa la possibilità di rinnovo tacito, potrà essere espressamente innovato previo l'accordo di tutte le parti firmatarie.

Letto, approvato e sottoscritto:

DIREZIONE TERRITORIALE DEL LAVORO dell'Umbria
rappresentata dal Direttore Sabatino Chelli


INPS - DIREZIONE REGIONALE dell'Umbria
rappresentato dal Direttore Gabriele Mastragostino

 

INAIL- DIREZIONE REGIONALE dell'Umbria
rappresentato dal Direttore Anna Maria Pollichieni

CONFAGRICOLTURA UMBRIA - Unione Regionale Agricoltori
rappresentata dal Presidente Marco Caprai

C.I.A. dell'UMBRIA
rappresentata dal Presidente Domenico Brugnoni

Perugia, 10 giugno 2015


Fonte: inail.it