Tipologia: Accordo di rinnovo
Data firma: 28 luglio 2008
Validità: 01.01.2008 - 31.12.2008
Parti: Unione interprovinciale degli agricoltori FC-RN, Coldiretti FC-RN, Uimec FC e Ugc-Cisl FC, Fai-Cisl FC-RN,Flai-Cgil FC-RN, Uila-Uil FC-RN
Settori: Agroindustriale, Agricoltura, Forlì-Cesena e Rimini
Fonte: FLAI-CGIL

Sommario:

 Art. l Sfera di applicazione
Art. 4 Bis Relazioni sindacali enti bilaterali
Costituzione Commissione Provinciale Tripartita Agricola
Premessa
Art. 5 - Osservatorio
Salute e sicurezza
Cassati gli artt.11-12
Art. 13 Fasce occupazionali
Art. 15 Ammissione al lavoro dei disabili e tutela delle donne e del lavoro minorile
Pari opportunità (Inserire nuovo articolato Art.28)
 Lavoro professionalizzato
Art. 35 - Cassa extra legem
Art. 39 - Permessi sindacali
Art. 45 - Art.46 - Formazione professionale/Diritto allo studio
Lavoratori migranti (nuovo articolato)
Art. 56 - Cassa integrazione salari lavoratori a tempo indeterminato (Cisoa)
Art. 60 -14° Mensilità
Aumenti retributivi
Allegato: Tabella salariale corrente al 1 luglio 2008 - parte integrante del presente accordo

Verbale d'accordo sindacale sul rinnovo del contratto provinciale di lavoro per gli operai agricoli e florovivaisti da valere nelle province di Forlì-Cesena e di Rimini per il periodo gennaio 2008 - dicembre 2011

Oggi 28 luglio 2008, presso la Sede dell'Unione Interprovinciale degli Agricoltori di Forlì - Cesena e di Rimini, fra le sottoscritte Organizzazioni dei Datori di lavoro privato del settore agricolo e le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori agricoli del comparto privato, si è raggiunto il seguente accordo che riguarda i seguenti articoli del Contratto Provinciale, fermi restando tutti gli altri.

Art. l Sfera di applicazione
Il presente accordo avrà valenza economica e normativa per tutti gli addetti operanti nella provincia di Forlì Cesena e Rimini; fermo restando le condizioni in essere relative agli accordi di contratto aziendale vigenti.

Art. 4 Bis Relazioni sindacali enti bilaterali
A fronte di ciò che è previsto dall'art. 9 del CCNL degli operai agricoli privati siglato nel 2006 e alla luce di quanto sottoscritto al tavolo unitario da Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil nazionali: tavolo i cui contenuti in materia di mercato del lavoro sono stati condivisi ed hanno trovato l'assenso anche delle associazioni datoriali di Confagricoltura, Coldiretti, Cia, nonché del Governo che condividendoli li ha demandati per competenza alle Regioni per l'applicazione, le parti firmatarie del presente contratto provinciale si impegnano per mettere in atto una iniziativa comune presso l'Amministrazione Provinciale di Forlì - Cesena e dei collegati Centri per l'impiego affinché venga costituita un' apposita Commissione Tripartita (organismi tripartiti) per la promozione delle politiche attive del lavoro in agricoltura.

Costituzione Commissione Provinciale Tripartita Agricola.
Premessa.

In considerazione delle caratteristiche e della specifica esigenza dell'agricoltura nel territorio interprovinciale, dove la richiesta dell'occupazione ed il suo impiego deve tendere ad un utilizzo sempre più qualitativamente e professionalmente adeguato alle nuove esigenze, attraverso la stabilizzazione e la multifunzionalità del lavoro;
le parti concordano:
nell'intento di dare pratica a quanto previsto dall'articolo 4 del CPL del 2004 e più specificatamente all'articolo 9 del Contratto Nazionale di Lavoro per gli Operai Agricoli e Florovivaisti del 6 luglio 2006, le parti firmatarie si impegnano comunemente per una iniziativa, presso L'Amministrazione Provinciale di Forlì - Cesena e di Rimini e dei collegati Centri per l'impiego affinché venga costituita una apposita Commissione Tripartita (Organismi Tripartiti) per la promozione delle politiche attive del lavoro in agricoltura.
I servizi pubblici per il lavoro sono lo strumento istituzionale principale per regolare il mercato del lavoro, quindi, per favorire, incentivare, praticare le politiche attive del lavoro anche sulla base di quanto previsto dalla Legge Regionale 17/05, in raccordo coi collegati Centri per l'Impiego. Gli obiettivi che si propongono e si demandano alla Commissione sono:
[…]
• mettere in campo una strategia comune ottimizzando la regolarità del rapporto di lavoro attraverso anche pratiche reali di " responsabilità sociale, ed etica" delle aziende verso il lavoro agricolo dipendente, con l'obiettivo anche di contrastare condizioni e forme di irregolarità;
• innalzare il livello di prevenzione della salute e della sicurezza sul lavoro, attraverso un tavolo di concertazione per arrivare (come definito nel Patto per lo Sviluppo FC) ad un "Protocollo d'Intesa per la regolarità e la sicurezza del lavoro nel territorio interprovinciale".
• mettere in campo un sistema rivolto ad una efficace formazione continua e permanente, questa destinata soprattutto a chi cerca lavoro, ma anche a tutti i lavoratori già in forza, in relazione anche a quanto definito all'articolo 7 (sistema di formazione professionale e continua) del vigente CCNL. Nello specifico la formazione sarà svolta in convenzione con gli Enti preposti, Provinciali, Regionali o anche Nazionali (es. For.Agri);
• mettere in campo azioni e una strategia comune connesse all'inserimento lavorativo della manodopera extracomunitaria attraverso anche questioni riguardanti le condizioni legate all'accoglienza (esempio: trasporto, collocazione lavorativa, alloggio, conoscenza minima della lingua italiana, educazione civica ecc.), questo attraverso anche opportune convenzioni;
• mettere in campo azioni atte a favorire e a praticare l'inserimento lavorativo dei disabili;
[…]
Inoltre le parti convengono di fornire nuovo impulso al fine di migliorare le relazioni sindacali nel settore attraverso rapporti più stringenti e sistematici su temi di interesse comune. Per questo, in particolare, le suddette relazioni dovranno compiersi, relativamente a temi di specifico interesse per la stabilizzazione e la qualificazione del mercato del lavoro, anche per quanto riguarda le dinamiche evolutive, il contesto sia economico che sociale, l'ambiente di lavoro, la formazione professionale, nonché per favorire politiche per l'aumento degli standard relativi alla sicurezza del lavoro.

Art. 5 - Osservatorio
Ad integrazione di quanto già previsto dall'articolo 5 del precedente CPL operai agricoli le parti, al fine di agevolare l'incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro, si impegnano ad attuare un progetto di programmazione preventiva in agricoltura in seno all'osservatorio provinciale ed in collaborazione e in stretta sinergia con i servizi per l'impiego provinciale e la commissione tripartita agricola che prevede quanto segue:
[…]
• le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori nel 2006 hanno costituito un fondo paritetico nazionale interprofessionale per la formazione continua in agricoltura denominato "For.Agri."
[…]
• le parti si impegnano ad individuare le necessità formative ed i programmi formativi utili agli obiettivi della formazione continua da eventualmente porre alla base di progetti formativi aziendali, territoriali, settoriali, per i quali chiedere il relativo finanziarne For.Agri , anche per il tramite dell'osservatorio provinciale.

Salute e sicurezza
Le parti convengono, cosi come previsto dall'art.64 del CCNL 2006 e di quanto al protocollo n.10 allegato al CCNL, di migliorare la tutela degli addetti in agricoltura attraverso strumenti di lavoro condivisi e di quanto convenuto nel testo unico sulla sicurezza D.lgs. 81 del 2008.
A tal fine le parti si impegnano nel favorire momenti dedicati alla informazione e formazione su questo importante argomento legato alla sicurezza e salute del settore agricolo provinciale.
1) Formazione e Informazione: le parti, pertanto convengono, sulla opportunità di redigere con oneri a carico dei datori di lavoro, pubblicazioni inerenti la tutela della salute e sicurezza entro il 31 gennaio 2009; a tal fine verrà costituita una apposita commissione di studio con il compito di redigere il testo (prontuario standard dei dispositivi di sicurezza) che poi sarà consegnato ad ogni lavoratore del settore.
Altresì dovrà essere definito un programma di formazione e informazione sia aziendale (per le realtà dove il numero degli addetti è rilevante), sia per bacino territoriale o Comune. Inoltre dovrà essere concordato un monte ore annuo minimo per tale attività di formazione da svolgersi in convenzione e con il coinvolgimento delle strutture pubbliche quali AUSL e Medicina del Lavoro e Inail.
2) Visite mediche: la cassa Cimla verificherà la possibilità di prevedere per conto delle aziende agricole, convenzioni con centri medici specializzati che siano in grado di effettuare , con cadenza organizzata e periodica le visite mediche agli addetti del settore, tali convenzioni saranno consegnate alle aziende che si attiveranno in materia.
3) Le parti al fine di adeguare il vigente Contratto Provinciale alle parti innovative eventualmente definite da un accordo nazionale cui Testo Unico sulla Sicurezza demanda, si impegnano ad incontrarsi, anche su richiesta di un di esse, entro 30 giorni dall'emanazione dell'accordo stesso (questo in riferimento al Decreto sulla Sicurezza pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 30 aprile 2008).
4) Le parti si impegnano entro il 31 dicembre 2008 a convocare il Comitato Paritetico Sicurezza (CPS) così come previsto dall'articolato del CPL 2004-2007 sottoscritto al titolo "Attuazione del D.L. 626/94 e successive modifiche per il settore agricolo" al fine di attuare tutte le funzioni ivi già previste.

Art.15 Ammissione al lavoro dei disabili e tutela delle donne e del lavoro minorile
Inserire novità del protocollo del 23/7/2007


Unione interprovinciale degli agricoltori di Forlì-Cesena e di Rimini
Coldiretti di Forlì-Cesena e di Rimini
Uimec di Forlì-Cesena
Ugc-Cisl di Forlì-Cesena
Fai-Cisl di Forlì-Cesena e di Rimini
Flai-Cgil di Forlì-Cesena e di Rimini
Uila-Uil di Forlì-Cesena e di Rimini