Tipologia: Ipotesi d'accordo
Data firma: 27 luglio 2002
Validità: 01.09.2000 - 31.08.2004
Settori: Commercio, Turismo, Buffet Stazione Firenze S.M. Novella
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

Parte normativa
l) Relazioni sindacali - Diritti di informazione
2) Organico
3) Ambiente e sicurezza
4) Pari opportunità
5) Orario di lavoro
6) Modificazione ai turni di lavoro e di riposo
7) Conservazione del posto di lavoro
8) Trattamento ai lavoratori infortunati
9) Ferie
10) ROL
11) Permessi sindacali retribuiti
12) Lavoro supplementare
13) Anticipi sugli emolumenti mensili
14) Indennità di cassa
15) Custodia incassi
16) Contratti formazione e lavoro
17) Mobilità
18) Pasto aziendale
19) Divisa aziendale
Parte economica
20) 3° Elemento aziendale
21) Integrazione nuovi assunti
22) Indennità di presenza
23) Premio pasquale
24) Premio produzione
25) Durata
26) Validità
Allegato A) Premio produzione

Ipotesi d'accordo integrativo aziendale Buffet Stazione Firenze S.M. Novella

Parte normativa
l) Relazioni sindacali - Diritti di informazione

L'Azienda fatta salva la propria autonomia gestionale ed organizzativa, a richiesta delle OO.SS., si impegna a fornire dati conoscitivi relativi ad eventuali progetti di sviluppo e ristrutturazione sia dei singoli reparti che dell'intera unità produttiva.
Le parti si incontreranno, di norma, almeno due volte l'anno per discutere 1' andamento aziendale e le problematiche ad esso inerenti.
Inoltre l'Azienda si impegna a fornire i dati relativi all'organico presente sul libro matricola al 31 dicembre di ogni anno così specificato:
· n° dipendenti con contratto a tempo indeterminato
· n° dipendenti con contratto a tempo determinato
· n° dipendenti con CFL
· n° dipendenti appartenenti alle categorie protette
· n° dipendenti full-time
· n° dipendenti part-time

3) Ambiente e sicurezza
L'Azienda si impegna ad applicare, come previsto dalla D.L[gs]. 626/94, quanto necessario per la tutela della salute dei lavoratori e per rendere sicuri gli ambienti di lavoro. A tale proposito le parti sono d'accordo nell'incontrarsi almeno 2 volte l'anno per discutere su eventuali problematiche da risolvere e/o interventi da attuare in merito alla sicurezza in azienda.

4) Pari opportunità
Le parti si impegnano ad applicare integralmente la Legge 125.

5) Orario di lavoro
Art. 4 del AIA 28 aprile 1983: L'orario di lavoro di 40 ore settimanali sarà ripartito in 5 giornate ciascuna di 8 ore a turno unico e 2 giornate di riposo consecutive. Sarà garantito per quanto possibile un riposo cadente di domenica ogni 3 settimane. I giorni di riposo eventualmente non goduti per comprovate esigenze di servizio dovranno essere recuperati entro il 30mo giorno oppure a richiesta del lavoratore retribuite con la maggiorazione del 30%.
Gli orari saranno a turni avvicendati a rotazione con cadenza settimanale, conseguentemente anche i riposi subiranno una rotazione analoga.
• Tempo Parziale
Nel caso di orario a tempo parziale, in linea di massima l'orario sarà distribuito su 6 giorni lavorativi, con 1 giorno di riposo, salvo un diverso accordo tra azienda e lavoratore.

6) Modificazione ai turni di lavoro e di riposo
Art. 5 del AIA 28 aprile 1983: previo assenso della Direzione ed accordi intercorsi tra lavoratori dello stesso Reparto saranno consentiti spostamenti nei turni giornalieri di lavoro o di riposo. Tali mutamenti potranno essere autorizzati per più giorni consecutivi. Di tali modifiche ai turni dovranno essere informati i delegati di reparto interessati.
Al fine di evitare complicazioni contabili - amministrative dette variazioni ai turni dovranno avvenire nell'ambito dello stesso mese.

16) Contratti formazione e lavoro
Si convengono i sotto elencati criteri e principi che i singoli contratti di Formazione e Lavoro dovranno contenere:
a) soggetti interessati: lavoratori di età compresa tra i 15 e i 29 anni, senza distinzione di sesso e comunque nel rispetto delle leggi vigenti in materia;
b) CCNL applicato: CCNL relativo ai dipendenti da aziende del settore Turismo parte P.E.;
c) Durata del contratto: il singolo contratto formazione e lavoro avrà durata pari a 24 mesi. Per i giovani assunti a tempo pieno o tempo parziale valgono i limiti di orari giornalieri o settimanali contrattualmente previsti;
d) Retribuzione prevista […]
e) Docente: la formazione e l'addestramento saranno curati, nei locali del Buffet Stazione di Firenze, direttamente e costantemente da collaboratori aziendali, titolati da specifica capacità professionale.
f) Programma: il corso prevede una suddivisione teorica e pratica. Gli interventi teorici saranno volti alla acquisizione delle norme igienico sanitarie, delle norme infortunistiche e delle conoscenze connesse allo svolgimento dell'attività specifica. Una parte del corso teorico sarà dall'azienda programmato e previsto sulle questioni relative alla conoscenza della legislazione e delle normative vigenti, dei diritti e dei doveri dei lavoratori. La parte pratica avverrà in affiancamento al personale già esperto. Al termine del corso i partecipanti dovranno essere in grado di svolgere le operazioni fondamentali previste dagli standard operativi.
g) Periodo di prova […]
h) Inquadramento
[…]
i) Qualifica e mansione da conseguire:
i CFL potranno essere attivati per tutte le figure professionali.
l)
[…]
m) Accordo del 12 dicembre 1996
[…]

17) Mobilità
In funzione di comprovate esigenze organizzative aziendali e previo confronto con le RSU il personale potrà essere impiegato, a rotazione, in tutti i reparti operativi compatibilmente al livello di appartenenza, effettuando formazione operativa specifica.

18) Pasto aziendale
Lavoratori tempo pieno
Il personale che presta servizio nei turni antimeridiani potrà consumare al banco bar aziendale presso il lato-banco comunicante con i locali del Free-Flow una "prima colazione" comprendente una bevanda calda (caffè, cappuccino, caffellatte, thè) ed una brioche o croissant. Tale consumazione dovrà avvenire o prima dell'inizio del proprio turno di lavoro o durante il turno stesso nei momenti di minor afflusso di clientela ed in questo caso la pausa dovrà essere superiore ai 10 minuti.
La consumazione di bevande e/o cibi diversi da quelli sopra elencati saranno a totale carico del dipendente.
Tutti i dipendenti in servizio con contratto a tempo pieno hanno diritto alla consumazione di un pasto (pranzo o cena) per turno di lavoro per un tetto di spesa pari a Lit. 18.400 (diciottomilaquattrocento lire) non monetizzabile in caso di intera o parziale mancata consumazione del pasto con libera scelta delle pietanze e delle bevande servite al locale "free-flow" rispettando la limitazione di massimo 1/4 di vino peraltro già prevista dal CCNL in materia di vitto, o birra per un massimo di 33 cl.
Tale pasto sarà consumato durante il proprio turno di lavoro nella mezzora prevista dall'azienda in base alle esigenze organizzative e di servizio
Lavoratori a tempo parziale
I dipendenti assunti con contratto a tempo parziale con turni di servizio che inizino prima delle ore 07:00 potrà consumare al banco bar aziendale presso il lato-banco comunicante con i locali del Free-Flow una "prima colazione" comprendente una bevanda calda (caffè, cappuccino, caffellatte, the) ed una brioche o croissant. Tale consumazione dovrà avvenire o prima dell'inizio del proprio turno di lavoro o durante il turno stesso nei momenti di minor afflusso di clientela ed in questo caso la pausa dovrà essere di 10 minuti.
La consumazione di bevande e/o cibi diversi da quelli sopra elencati saranno a totale carico del dipendente.
Il diritto al pasto, spetterà nei limiti di spesa sopra previsti, solo a quei dipendenti a tempo parziale che inizino il proprio turno di lavoro dopo le ore 07:00 e sarà consumato al di fuori del proprio orario di lavoro, prima di iniziare il turno o dopo la cessazione dello stesso, l'azienda dà la facoltà a questi ultimi di scegliere tra la consumazione della prima colazione o la consumazione del pasto.
Tutti i dipendenti devono consumare la prima colazione o il pranzo nella sala del free-flow indossando la divisa aziendale
I dipendenti a tempo pieno che usufruiranno del pasto aziendale dovranno timbrare l'inizio e la fine della pausa. (30 min.)
La mancata consumazione del pasto da parte del dipendente esclude tassativamente l'uscita anticipata o l'eventuale posticipo dell'entrata rispetto al normale orario di lavoro. I dipendenti addetti alle casse in occasione delle suddette consumazioni dovranno emettere regolare scontrino come "pasto dipendente" indicando sullo stesso il nominativo del lavoratore che consuma il pasto.
E' ammesso consumare un solo pasto (pranzo o cena) al giorno, salvo autorizzazione aziendale.
Le parti concordano che è assolutamente proibito bere alcolici durante il proprio turno di lavoro al di fuori della pausa pranzo.