Tipologia: Accordo
Data firma: 17 aprile 2003
Validità: 10.01.2003 - 31.12.2006
Parti: Omya/Associazione Industriali e Fillea-Cgil, Filca-Cisl, RSU
Settori: Edilizia, Laterizi, Omya Perugia
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

Premesso
1)
2) Premio di risultato anni 2003 2004 2005 e 2006
2a) Efficienza Produttiva (E) (1° componente)
2b) Ambiente di lavoro (A) (2° componente)
2c) Riduzione fenomeno infortunistico (R.I.) (3° componente)
3) Verifica
4) Corresponsione del premio
5) Non incidenza su altri istituti
6) Beneficiari
7) Salvaguardia
8) Regime contributivo
9) Validità e durata

Verbale di accordo

In data 17 aprile 2003 in Perugia presso la sede della Associazione Industriali, tra la Omya spa […], assistita dal[…]l'Assindustria e la Fillea/Cgil […], la Filca/Cisl […], la RSU.

Premesso
che le parti hanno avviato un confronto finalizzato a rinnovare il contratto collettivo aziendale di secondo livello stipulato il 2 luglio 1999 nel rispetto delle finalità e degli obiettivi indicati nel protocollo del 23 luglio 1993 e nell'art. 20 parte I, norme comuni del vigente CCNL;
che le parti ad esito del confronto, valutate positivamente le risultanze della precedente negoziazione e tenuto altresì conto di quanto previsto dal 'Patto sociale per lo sviluppo e l'occupazione" del 22 dicembre 1998, intendono integralmente riconfermare gli obiettivi e le finalità che hanno caratterizzato il precedente accordo;
che, in particolare, le parti riconfermano di voler sviluppare un sistema che consenta all'impresa, nell'imprescindibile presupposto e condizione di un positivo andamento della sua gestione economica, di migliorare la propria competitività perseguendo, in una ottica di consolidamento e sviluppo delle proprie posizioni di mercato, il miglioramento della efficienza produttiva e delle condizioni ambientali e di sicurezza e che nel contempo consenta ai lavoratori di ottenere benefici economici, variabili in finzione del grado di raggiungimento degli obiettivi concordati.
Tutto ciò premesso e ritenuto, si conviene

1) La premessa costituisce parte integrante del presente accordo.

2) Premio di risultato anni 2003 2004 2005 e 2006
2b) Ambiente di lavoro (A) (2° componente)

Nella reciproca consapevolezza della sempre maggiore importanza, sia sociale che normativa, che viene assegnata a tutte quelle misure atte a favorire un miglioramento della prevenzione, della sicurezza e dell'ambiente di lavoro in genere, la seconda componente del premio annuale di risultato viene legata all'obiettivo miglioramento dell'ambiente di lavoro.
In considerazione della tipologia della attività svolta dall'azienda, nonché della sua localizzazione, per miglioramento dell'ambiente di lavoro deve intendersi:
il miglioramento della pulizia dei reparti e dei piazzali;
una maggiore attenzione, diligenza e rispetto delle nonne di prevenzione, nel normale espletamento delle mansioni;
una maggiore attenzione nelle misure di prevenzione delle cause che possono generare inquinamento del fiume Topino ed emissioni di polveri in atmosfera.
Il parametro di misurazione di tale obiettivo sarà costituito da un giudizio di valore discrezionale riservato alla Direzione Aziendale che dovrà essere espresso previo parere consultivo della RSU.
Gli importi lordi legati a tale componente del premio annuale di risultato saranno differenziati in funzione del grado di raggiungimento dell'obiettivo (espresso in giudizio di valore), secondo lo schema che segue:
Ambiente di lavoro (A) (2° componente)

Giudizio di valore

Importi lordi €
Anni 2003 -2004 -2005 -2006

Ottimo

325,00

Buono

275,00

Discreto

200,00

Sufficiente

100,00


2c) Riduzione fenomeno infortunistico (R.I.) (3° componente)
In coerenza con quanto previsto nel precedente punto 2b) e tenuto conto del fondamentale apporto che tutti i lavoratori possono offrire per il miglioramento delle condizioni di sicurezza sul lavoro anche attraverso una maggiore attenzione, diligenza e rispetto delle norme di prevenzione nel normale espletamento delle mansioni, la terza componente del premio annuale di risultato viene legata all'obiettivo riduzione del fenomeno infortunistico.
Il parametro di misurazione di tale obiettivo viene individuato sia nel numero di eventi di infortunio che nel numero totale di giornate di infortunio.
Per ciascun anno di riferimento vengono previsti tre livelli decrescenti di gruppi di obiettivi (ciascuno dei quali costituito dal contemporaneo ottenimento dei valori pattuiti, di numero eventi e di numero giornate) al raggiungimento dei quali scatterà il diritto ad una quota della terza componente del premio annuale di risultato, secondo lo schema che segue:
Riduzione del fenomeno infortunistico (Rd.) (3° componente)

 

N. Eventi di
Infortunio

n. giornate totali di infortunio

importi lordi
2003 -2004 -2005 -2006

1° obiettivo

Nessuno

nessuno

euro 200,00 -

2° obiettivo

1

10 gg.

120,00

3° obiettivo

2

15 gg.

60,00