Regione Lazio
Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria
Area Sicurezza nei luoghi di lavoro
RELAZIONE DELLE ATTIVITÀ COLLEGATE CON IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO DI COORDINAMENTO REGIONALE EX ART. 7 DEL D.LGS. 81/08 PREVISTA DALL’ART. 2 C.4 DEL D.P.C.M. 21.12.2007.
ANNO 2013- 2014
La presente relazione riguarda le attività del Comitato per gli anni 2013 e 2014, in quanto, per l’anno 2013, a seguito dell’avvicendarsi della nuova Giunta regionale, e conseguente ricostituzione formale dei componenti il Comitato medesimo, si è tenuta una sola seduta nel Dicembre 2013.
In ragione di ciò, ai fini di una più adeguata rappresentazione delle attività svolte, si è ritenuto opportuno relazionare sulle attività dei due anni.
La salute e sicurezza dei lavoratori nelle politiche della Regione Lazio
Nel periodo di crisi economica ed occupazionale che l’Italia sta attraversando, la tematica della salute e sicurezza sul lavoro ha assunto il carattere di priorità essendo oramai assodato la loro stretta correlazione, oltre che rispetto alla tutela della salute psico-fisica dei lavoratori, anche con la competitività aziendale.
Gli infortuni sul lavoro, costantemente in calo1 nella Regione Lazio in linea con l’andamento del fenomeno nel nostro Paese, continuano comunque a rappresentare un carico rilevante per numero di eventi, costituendo, di riflesso, un pesante onere sia per i costi sociali ed umani di disabilità e morti evitabili, sia per l’entità dei costi economici.
Parimenti sono alla costante attenzione delle Istituzioni regionali e delle Parti sociali gli andamenti delle patologie da lavoro che, pur con dati disponibili che di fatto sottostimano il fenomeno, delineano un quadro degno della massima attenzione per lo sviluppo delle attività di prevenzione e di promozione di attività verso ambiti specifici di rischio quali i cancerogeni e gli agenti chimici, tenuto anche conto della rilevante emergenza delle patologie dell’apparato muscolo- scheletrico e di quelle legate alle incongruenze organizzative dei luoghi di lavoro.
Inoltre, nella complessiva gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro, oltre che in attuazione degli indirizzi normativi, è sempre più stringente ed attuale il concetto che il pieno adempimento delle norme specifiche si realizza anche attraverso strumenti e percorsi di semplificazione burocratica e documentale.
CRITICITA’
L’attuale situazione della Regione, sottoposta ai vincoli del piano di rientro dal deficit in sanità, condiziona fortemente l’operatività dei Servizi, soprattutto riguardo le risorse di personale. Infatti i vincoli del predetto piano impediscono il turn over del personale andato in quiescenza o trasferito.
A ciò si è fatto fronte, come di seguito rappresentato, attraverso una azione di indirizzo e di razionalizzazione dell’utilizzo delle risorse su ambiti di intervento prioritari per la salute e sicurezza sul lavoro, che hanno comunque portato al prosieguo
MONITORAGGIO DEL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO REGIONALE DI COORDINAMENTO, DELL’UFFICIO OPERATIVO E
DEGLI ORGANISMI PROVINCIALI
PREMESSA
In seguito all’insediamento della nuova Giunta regionale, si è dovuto procedere all’aggiornamento del Comitato regionale, avvenuto con Decreto del Presidente 8 ottobre 2013, n. T00286.
A fronte di ciò, nel 2013 si è potuta tenere una sola riunione nel dicembre 2013.
Occorre precisare, comunque, che la programmazione regionale e l’attuazione degli obiettivi e delle attività di prevenzione e vigilanza sul territorio, anche attraverso forme di collaborazione e integrazione fra gli Enti, sono state regolarmente portate avanti e sono di seguito rappresentate.
A) COMITATO REGIONALE DI COORDINAMENTO
· Istituito con DGR Lazio n. 178 del 27 marzo 2009
· Numero di riunioni complessivamente effettuate nel periodo 27.3.2009 al 31.12.2014: 11
· Numero di riunioni effettuate nel 2013: 1
· Numero di riunioni effettuate nel 2014: 3
· Tabella riassuntiva della partecipazione alle riunioni:
ENTE |
Numero rappresentanti designati per ente |
% Presenze alle riunioni nel 2013 |
% Presenze alle riunioni nel 2014 |
SPRESAL |
12 |
83% |
86% |
ARPA |
1 |
/ |
33% |
DRL |
1 |
100% |
100% |
Ispettorato regionale dei vigili del fuoco |
1 |
0% |
33% |
INAIL |
1 |
100% |
0% |
INPS |
1 |
100% |
33% |
ANCI |
1 |
0% |
0% |
UP I |
1 |
100% |
0% |
USMAF/Autorità portuali, aeroportuali |
1 |
/ |
33% |
Rappresentanti dei datori di lavoro |
4 |
50% |
100% |
Rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei lavoratori |
4 |
50% |
75% |
Argomenti all’odg e discussi nel Comitato nell’anno 2013:
1) Presentazione linee prioritarie per il 2014:
- Progetti di assistenza alle imprese ed ai lavoratori riguardanti
· la gestione delle procedure standardizzate di valutazione dei rischi;
· la semplificazione degli adempimenti normativi, anche attraverso lo sviluppo dell’informatizzazione degli adempimenti documentali;
· categorie di rischio specifico: rischio da agenti cancerogeni, trasporti, agricoltura ( in particolare sulle macchine agricole), alcol e tossicodipendenze;
· applicazione dei sistemi di gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro (SGSL).
2) Costituzione del Gruppo di Lavoro Regione (Assessorato Salute e Assessorato Lavoro e Assessorato Formazione)-AUSL-Parti Sociali-INAIL per la gestione complessiva delle tematiche sulla Formazione sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
3) Progetto regionale “Il sistema informativo di prevenzione ed i sistemi di gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro: applicazione sperimentale del modello di analisi delle cause e per la ricostruzione delle dinamiche degli infortuni sul lavoro alle piccole e medie imprese”, che sarà sviluppato in collaborazione con gli Organismi paritetici.
4) Riattivazione gruppo di lavoro ex art. 66 D.lgs. 81/08 “Lavori in ambienti sospetti di inquinamento”.
In merito a quanto sopra, operando il Comitato su materie prioritarie che necessitano di un lavoro condiviso ed organico fra le varie componenti (Pubbliche, Sindacali dei Lavoratori, associazioni datoriali), si sono costituiti gruppi di lavoro formalizzati, di cui si riporta l’oggetto e la composizione.
Il mandato di ciascun GDL è “Produrre documenti condivisi contenenti indicazioni tecniche ed operative sull’argomento tali da essere adottati e diffusi quali indirizzi regionali”
Gruppo di lavoro del Comitato regionale ex art 7 D.Lgs. 81/08 |
Composizione |
Procedure standardizzate di valutazione dei rischi |
2 SPreSAL |
Semplificazione degli adempimenti normativi, anche attraverso lo sviluppo dell’informatizzazione degli adempimenti documentali |
2 SPreSAL |
Formazione sulla sicurezza negli ambienti di lavoro |
2 SPreSAL |
Utilizzo dei dati epidemiologici e di attività presenti nel sistema informativo regionale e nazionale |
2 SPreSAL |
Lavori in ambienti sospetti di inquinamento (art. 66 D.lgs. 81/08) |
2 SPreSAL |
Argomenti all’odg e discussi nel Comitato nell’anno 2014:
1) Definizione obiettivi quali-quantitativi dell’attività di vigilanza sul territorio;
2) Modalità di gestione dei flussi informativi;
3) Formazione degli operatori;
4) Indirizzo e programmazione delle attività di prevenzione e vigilanza - Relazione riunione Ufficio Operativo del 10.03.2014;
5) Attività dei gruppi di lavoro del Comitato definiti nella seduta del 3.12.2013: stato dell’arte
6) Organizzazione workshop presentazione dati statistici regionali inerenti la salute e la sicurezza nei Luoghi di Lavoro;
7) Presentazione dati statistici regionali inerenti la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro;
8) Relazione delle attività dei gruppi di lavoro del Comitato;
9) Presentazione dei contenuti del Piano Nazionale della Prevenzione 2014-2018 approvato nella seduta del 13 novembre 2014 della Conferenza Stato-Regioni;
10) Linee programmatiche ed obiettivi 2015 del Comitato.
I GDL hanno prodotto documenti, che sottoposte alla valutazione del Comitato, riguardanti:
- Procedure standardizzate di valutazione dei rischi (il documento è stato approvato e licenziato dal Gruppo di lavoro nel dicembre 2014);
- Semplificazione degli adempimenti normativi, anche attraverso lo sviluppo dell’informatizzazione degli adempimenti documentali;
- Formazione sulla sicurezza negli ambienti di lavoro;
- Utilizzo dei dati epidemiologici e di attività presenti nel sistema informativo regionale e nazionale;
- Lavori in ambienti sospetti di inquinamento (art. 66 d.lgs. n. 81/08).
La proficua collaborazione sviluppatasi all’interno del Comitato ha permesso, per la prima volta nella Regione Lazio, di condividere i dati dell’attività fra i due Enti ( Regione e DIL), non solo ai fini di una più compiuta e coordinata programmazione della vigilanza, ma anche per avviare un percorso di produzione di rapporti informativi congiunti per tutto il sistema.
B) UFFICIO OPERATIVO
· Istituito con DGR Lazio 178 del 27 marzo 2009.
· Numero di riunioni complessivamente effettuate nel periodo 27.3.2009 al 31.12.2014: 12.
· Numero di riunioni effettuate nel 2013: 1.
· Numero di riunioni effettuate nel 2014: 1.
· Tabella riassuntiva della partecipazione alle riunioni:
ENTE |
Numero rappresentanti designati |
% Presenze alle riunioni nel 2013 |
% Presenze alle riunioni nel 2014 |
Servizi di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro |
12 |
83% |
100% |
ARPA |
1 |
100% |
0% |
Direzione regionale del Lavoro |
1 |
100% |
100% |
Ispettorato regionale dei vigili del fuoco |
1 |
0% |
100% |
INAIL |
1 |
100% |
100% |
INPS |
1 |
0% |
0% |
Argomenti all’odg e discussi nell’Ufficio operativo nell’anno 2013:
1. Rendicontazione attività Organismi provinciali 2012
2. Definizione di tematiche prioritarie da portare nella prima riunione del Comitato una volta rinnovato dalla nuova Giunta regionale
Argomenti all’odg e discussi nell’Ufficio operativo nell’anno 2014:
1. Definizione obiettivi quali-quantitativi di attività di vigilanza sul territorio
2. Modalità di gestione dei flussi informativi
3. Formazione degli operatori
C) ORGANISMI PROVINCIALI:
n. 5 O.PP. (1 per il Comune e la provincia di Roma, 1 per ciascuna delle altre 4 Province).
· Istituiti con D.G.R. Lazio n. 178 del 27 marzo 2009.
· Sono stati effettuati complessivamente nei due anni 53 interventi di vigilanza congiunta (44 nel 2013, 9 nel 2014) con gli altri Organi di Vigilanza ( DTL, VVFF, INPS, INAIL) che hanno interessato i Settori di rischio: autotrasporto, agricoltura, edilizia, Grandi Opere, ambienti confinati.
D) FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA REGIONALE PER LA SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO - 2013-2014
Le politiche regionali, e di conseguenza le strategie agite in seno al Comitato, per assicurare continuità agli obiettivi e alle attività finalizzate alla riduzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie da lavoro, in linea con le indicazioni prodotte a livello comunitario e nazionale, si sono basate su linee di lavoro prioritarie che ne assicurassero il consolidamento, lo sviluppo e l’innovazione.
1) Contributo, tramite il Coordinamento Interregionale Prevenzione della Commissione Salute, al sistema istituzionale Stato – Regioni, formalizzato nel D.Lgs 81/08:
· partecipazione ai gruppi di lavoro del Coordinamento interregionale
· coordinamento della Regione Lazio dei sottogruppi tecnici interregionali relativi al Sistema Informativo Nazionale di Prevenzione (SINP) nei luoghi di lavoro, e alla gestione dei rischi e delle modalità di vigilanza sui rischi da stress lavoro-correlato
2) Miglioramento delle conoscenze dei rischi e dei danni da lavoro, delle attività di vigilanza e prevenzione:
· implementazione di utilizzo dei dati dei Flussi informativi INAIL-Regioni
· contributo alla banca dati dei sistemi nazionali di sorveglianza INFORMO ( sulle modalità di accadimento degli infortuni mortali e gravi) e MALPROF ( analisi dei nessi di causalità nelle patologie da lavoro)
· produzione dei dati di attività dei servizi di prevenzione delle ASL quale riferimento anche per la programmazione degli adempimenti LEA
· produzione dei dati delle attività di vigilanza della Direzione Regionale del Lavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
· sorveglianza epidemiologica dei casi di sospetta neoplasia professionale previsti (oltre ai mesoteliomi, i casi di neoplasia delle cavità nasali e dei seni paranasali, nonché di neoplasia a più bassa frazione eziologica), del Centro Operativo Regionale (COR)
· segnalazioni di presunta non conformità di attrezzature di lavoro alle pertinenti direttive europee di prodotto
3) Rafforzamento del coordinamento tra istituzioni e parti sociali
· Definizione dei Gruppi di lavoro, composti da ASL, Direzione Regionale del Lavoro, INAIL, Organizzazioni datoriali, Organizzazioni sindacali dei lavoratori, Assessorati competenti.
4) Potenziamento delle attività dei Servizi Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro
· Attuazione degli obiettivi del Piano Regionale di Prevenzione in coerenza con quelli definiti nel Piano Nazionale di Prevenzione.
· Prosecuzione dei progetti specifici, con correlato finanziamento, per il miglioramento quali- quantitativo delle normali e correnti attività di prevenzione e vigilanza dei Servizi
A |
B |
Ambiti di intervento prioritari |
Obiettivi per ciascun ambito prioritario |
Piano regionale di prevenzione in edilizia |
Gestione informatizzata delle notifiche ex art. 99 D.Lgs. 81/08 |
Piano regionale di prevenzione in agricoltura |
Formazione degli operatori |
Piani di vigilanza per la prevenzione e vigilanza per gli infortuni in comparti/rischi/lavorazioni definiti prioritari |
Vigilanza su aziende in un comparto definito dalla AUSL |
Piani di vigilanza per la prevenzione e vigilanza sulle malattie professionali in comparti/rischi/lavorazioni definiti prioritari |
- Vigilanza su aziende in cui siano presenti lavoratori esposti a rischio chimico e/o cancerogeno |
Formazione del personale (sia sanitario che tecnico) |
Progetti formativi (di AUSL o trasversali a varie AUSL) mirati su specifici aspetti operativi in applicazione dei Titoli successivi al I del D.Lgs. 81/08 |
Promozione della salute nei luoghi di lavoro |
Prosecuzione progetti regionali in corso |
5) Attività delle strutture territoriali del sistema regionale
a) Osservatorio Regionale sulla Sicurezza e Prevenzione nei Luoghi di Lavoro:
costituito nel 2006 e con il compito di supporto alla Direzione regionale, ai Servizi delle AUSL e al sistema nel suo complesso riguardo la conoscenza del fenomeno degli infortuni e delle malattie professionali nell'ambito regionale
b) Centro regionale amianto (CRA):
assicura il supporto tecnico-operativo in materia di amianto quale Laboratorio di riferimento su tutto il territorio regionale per quanto riguarda la materia. Provvede alla mappatura regionale e alla gestione delle notifiche ex art. 9.
c) COR Centro operativo regionale per il registro mesoteliomi:
istituito nel 2006 per la gestione del Registro Regionale dei mesoteliomi maligni (MM). Svolge attività di sorveglianza dei mesoteliomi maligni (MM) in relazione al Registro Nazionale Mesoteliomi (RENAM), istituito presso l'INAIL con DPCM n. 308/2002.
d) Centro regionale di riferimento in tema di problematiche inerenti il rischio da stress lavoro correlato:
individuato nel 2012 quale struttura tecnico-scientifica di riferimento regionale in tema di problematiche inerenti il rischio da stress lavoro correlato, nei confronti della Direzione regionale competente, dei Servizi Presal delle AUSL, delle aziende ed dei lavoratori
e) Centro regionale per la promozione della salute sul lavoro (CPSL) presso la AUSL RMG:
il Centro coordina progetti di promozione della salute rivolti al mondo delle imprese e dei lavoratori e svolti dai servizi Presal delle ASL. L’avvio dei progetti di promozione della salute ha portato alla costituzione di una rete regionale di soggetti referenti per lo sviluppo sul campo degli stessi e tali sono inseriti nel Piano regionale della prevenzione 2010-2012.
6) Azioni di sistema e interventi specifici
· Sviluppo dei Progetti finanziati alle parti sociali su obiettivi prioritari di formazione e assistenza alle imprese e ai lavoratori, utilizzando fondi regionali e ministeriali.
· Prosecuzione del progetto “La gestione della salute e sicurezza nelle Aziende Sanitarie pubbliche attraverso l’adozione di modelli gestionali ed organizzativi in attuazione dell’art. 30 del d.lgs. n. 81/08 s.m.i.” cofinanziato dal Ministero della Salute, dalla Regione Lazio e dall’INAIL.
7) Attività di prevenzione e vigilanza realizzata nel 2013 nella Regione Lazio da parte dei Servizi delle AUSL 2
ATTIVITA’ DI VIGILANZA NEI LUOGHI DI LAVORO |
EDILIZIA |
AGRICOLTURA |
ALTRI COMPARTI |
TUTTI I COMPARTI |
N° cantieri notificati (art. 99 D.Lgs. 81/08) |
15511 |
--- |
--- |
15511 |
N° complessivo di cantieri ispezionati |
4686 |
--- |
--- |
4686 |
di cui non a norma al I° sopralluogo |
1468 |
--- |
--- |
1468 |
N° aziende con dipendenti + lavoratori autonomi oggetto di ispezione |
6556 |
556 |
3002 |
10114 |
N° sopralluoghi complessivamente effettuati |
7283 |
780 |
5453 |
13516 |
N° totale verbali |
1984 |
230 |
1090 |
3304 |
di cui |
--- |
--- |
--- |
--- |
imprese (datori di lavoro, dirigenti, preposti, lavoratori) |
1620 |
111 |
1052 |
2783 |
lavoratori autonomi |
40 |
119 |
13 |
172 |
committenti e/o responsabili dei lavori |
112 |
--- |
--- |
112 |
coordinatori per la sicurezza |
188 |
--- |
--- |
188 |
medico competente |
8 |
0 |
21 |
29 |
Altro |
16 |
0 |
4 |
20 |
N° totale di verbali con prescrizioni 758, sanzioni amministrative etc. |
1984 |
230 |
1090 |
3304 |
di cui |
--- |
--- |
--- |
--- |
Verbali di prescrizione 758 con o senza disposizioni |
1949 |
226 |
1049 |
3224 |
Verbali con sanzioni amministrative |
15 |
0 |
15 |
30 |
Altro |
20 |
4 |
26 |
50 |
N° violazioni |
2484 |
242 |
1643 |
4369 |
N° sequestri |
34 |
5 |
17 |
56 |
N° sospensioni ai sensi dell'art. 14 D.Lgs. 81/08 |
0 |
0 |
0 |
0 |
N° piani di lavoro pervenuti per bonifica amianto (ex art. 256 punto 2 D. Lgs. 81/08) e N° notifiche (ex art. 250 D. Lgs. 81/08) |
5340 |
--- |
--- |
5340 |
N° di cantieri ispezionati per amianto |
876 |
--- |
--- |
876 |
ATTIVITA' DI IGIENE INDUSTRIALE |
TUTTI I COMPARTI |
N° aziende/cantieri controllati con indagini di igiene industriale |
363 |
N° campionamenti effettuati |
144 |
N° misurazioni effettuate |
423 |
INCHIESTE INFORTUNI |
TUTTI I COMPARTI |
N° inchieste infortuni concluse |
666 |
N° inchieste infortuni concluse con riscontro di violazione correlata all’evento |
167 |
INCHIESTE MALATTIE PROFESSIONALI |
TUTTI I COMPARTI |
N° inchieste malattie professionali concluse |
321 |
N° inchieste malattie professionali concluse con riscontro di violazione correlata all’evento |
31 |
PARERI |
TUTTI I COMPARTI |
N° pareri |
1337 |
N° aziende oggetto di sopralluogo per l’espressione di pareri |
1205 |
ATTIVITA’ SANITARIA |
TUTTI I COMPARTI |
N° visite effettuate dal Servizio PSAL per apprendisti e minori ove effettuate |
86 |
Numero di altre visite effettuate dal Servizio PSAL di propria iniziativa o su richiesta |
5491 |
N° aziende in cui è stato controllato il protocollo di sorveglianza sanitaria e/o le cartelle sanitarie |
896 |
N° ricorsi avverso il giudizio del Medico Competente (art. 41 comma 9 D.Lgs. 81/2008) |
371 |
ATTIVITA' DI ASSISTENZA |
TUTTI I COMPARTI |
N° interventi di informazione/comunicazione per gruppi di lavoratori esposti a specifici rischi |
97 |
Sono stati attivati sportelli informativi dedicati? (SI/NO) |
1 |
N° iniziative di confronto (incontri, seminari, ecc.) con le figure aziendali per la prevenzione (RSPP, Medici Competenti, Coordinatori per la sicurezza, ecc.) |
154 |
ATTIVITA' DI FORMAZIONE |
TUTTI I COMPARTI |
N° ore di formazione |
3094 |
N° persone formate |
5336 |
PROVENTI PER PAGAMENTO SANZIONI |
TUTTI I COMPARTI |
Proventi per pagamento sanzioni ex 758/94 |
3797642,92 |
Proventi per pagamento sanzioni amministrative |
24261 |
8) Attività di prevenzione e vigilanza realizzata nel 2014 nella Regione Lazio da parte dei Servizi delle AUSL-3
ATTIVITA’ DI VIGILANZA NEI LUOGHI DI LAVORO |
EDILIZIA |
AGRICOLTURA |
ALTRI COMPARTI |
TUTTI I COMPARTI |
N° cantieri notificati (art. 99 D.Lgs. 81/08) |
14156 |
--- |
--- |
14156 |
N° complessivo di cantieri ispezionati |
4779 |
--- |
--- |
4779 |
di cui non a norma al I° sopralluogo |
1578 |
--- |
--- |
1578 |
N° aziende con dipendenti + lavoratori autonomi oggetto di ispezione |
6553 |
592 |
3807 |
10952 |
N° sopralluoghi complessivamente effettuati |
7142 |
735 |
7023 |
14900 |
N° totale verbali |
2131 |
238 |
1042 |
3411 |
di cui |
--- |
--- |
--- |
--- |
imprese (datori di lavoro, dirigenti, preposti, lavoratori) |
1783 |
143 |
993 |
2919 |
lavoratori autonomi |
69 |
94 |
9 |
172 |
committenti e/o responsabili dei lavori |
104 |
--- |
--- |
104 |
coordinatori per la sicurezza |
135 |
--- |
--- |
135 |
medico competente |
11 |
0 |
25 |
36 |
Altro |
29 |
1 |
15 |
45 |
N° totale di verbali con prescrizioni 758, sanzioni amministrative etc. |
2131 |
238 |
1042 |
3411 |
di cui |
--- |
--- |
--- |
--- |
Verbali di prescrizione 758 con o senza disposizioni |
2070 |
235 |
970 |
3275 |
Verbali con sanzioni amministrative |
9 |
0 |
20 |
29 |
Altro |
52 |
3 |
52 |
107 |
N° violazioni |
2577 |
221 |
1632 |
4430 |
N° sequestri |
44 |
8 |
41 |
93 |
N° sospensioni ai sensi dell'art. 14 D.Lgs. 81/08 |
0 |
1 |
0 |
1 |
N° piani di lavoro pervenuti per bonifica amianto (ex art. 256 punto 2 D. Lgs. 81/08) e N° notifiche (ex art. 250 D. Lgs. 81/08) |
5564 |
--- |
--- |
5564 |
N° di cantieri ispezionati per amianto |
921 |
--- |
--- |
921 |
ATTIVITA' DI IGIENE INDUSTRIALE |
TUTTI I COMPARTI |
N° aziende/cantieri controllati con indagini di igiene industriale |
198 |
N° campionamenti effettuati |
143 |
N° misurazioni effettuate |
468 |
INCHIESTE INFORTUNI |
TUTTI I COMPARTI |
N° inchieste infortuni concluse |
636 |
N° inchieste infortuni concluse con riscontro di violazione correlata all’evento |
171 |
INCHIESTE MALATTIE PROFESSIONALI |
TUTTI I COMPARTI |
N° inchieste malattie professionali concluse |
492 |
N° inchieste malattie professionali concluse con riscontro di violazione correlata all’evento |
25 |
PARERI |
TUTTI I COMPARTI |
N° pareri |
1610 |
N° aziende oggetto di sopralluogo per l’espressione di pareri |
1253 |
ATTIVITA’ SANITARIA |
TUTTI I COMPARTI |
N° visite effettuate dal Servizio PSAL per apprendisti e minori ove effettuate |
82 |
Numero di altre visite effettuate dal Servizio PSAL di propria iniziativa o su richiesta |
6521 |
N° aziende in cui è stato controllato il protocollo di sorveglianza sanitaria e/o le cartelle sanitarie |
1844 |
N° ricorsi avverso il giudizio del Medico Competente (art. 41 comma 9 D.Lgs. 81/2008) |
511 |
ATTIVITA' DI ASSISTENZA |
TUTTI I COMPARTI |
N° interventi di informazione/comunicazione per gruppi di lavoratori esposti a specifici rischi |
47 |
Sono stati attivati sportelli informativi dedicati? (SI/NO) |
si |
N° iniziative di confronto (incontri, seminari, ecc.) con le figure aziendali per la prevenzione (RSPP, Medici Competenti, Coordinatori per la sicurezza, ecc.) |
216 |
ATTIVITA' DI FORMAZIONE |
TUTTI I COMPARTI |
N° ore di formazione |
3452 |
N° persone formate |
5860 |
PROVENTI PER PAGAMENTO SANZIONI |
TUTTI I COMPARTI |
Proventi per pagamento sanzioni ex 758/94 |
3094725,63 |
Proventi per pagamento sanzioni amministrative |
6412 |
9) Attività di vigilanza realizzata nel 2013 nella Regione Lazio da parte della Direzione Regionale del Lavoro per il Lazio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 4
Dati riepilogativi vigilanza tecnica
AZIENDE ISPEZIONATE |
AZIENDE IRREGOLARI |
NUMERO VIOLAZIONI |
2.104 |
1.173 (56%) |
2.403 |
Vigilanza in materia di lavoro e legislazione sociale
Ispezioni |
Aziende irregolari |
Irregolarità su aziende ispezionate |
Posizioni lavorative verificate |
Lavoratori irregolari |
Irregolarità su posizioni lavorative verificate |
Lavoratori in nero |
Irregolarità di lavoratori in nero su posizioni lavorative irregolari |
Sanzioni riscosse |
Imponibile evaso accertato |
Provvedimenti di sospensione attività imprenditoriale |
10.599 |
5.156 |
49% |
25.081 |
5.972 |
24% |
2.780 |
47% |
6.040.070 |
10.725.932 |
798 |
Riepilogo dati per settori di attività
|
Agricoltura |
Industria |
Edilizia |
Terziario |
TOTALE |
ispezioni effettuate |
162 |
753 |
3.092 |
5.782 |
10.599 |
ispezioni in cui sono stati contestati illeciti |
85 |
337 |
2131 |
2603 |
5.156 |
posizioni lavorative verificate |
139 |
2.961 |
9.971 |
12.010 |
25.081 |
lavoratori cui si riferiscono le irregolarità |
77 |
759 |
1.375 |
3.761 |
5.972 |
maxisanzione per il lavoro nero |
57 |
184 |
746 |
1.793 |
2.780 |
importi sanzionatori introitati |
145.290 |
399.679 |
1.775.166 |
3.719.935 |
6.040.070 |
Sospensione dell’attività imprenditoriale (ex art.14 d.lgs. n. 124/2004)
TOTALE | 798 |
EDILIZIA | 254 (32%) |
1 Tutti gli infortuni denunciati Tipo definizione per anno evento Regione Lazio. Fonte del dato INAIL
TE TEMPORANEA |
2010 |
2011 |
2012 |
2013 |
PE PERMANENTE |
33.298 |
31.369 |
28.295 |
25.717 |
MO MORTE |
3.384 |
3.166 |
2.902 |
2.222 |
RS REGOLARE SENZA INDENNIZZO |
99 |
71 |
65 |
57 |
FR FRANCHIGIA |
5.947 |
5.739 |
5.321 |
5.195 |
NE NEGATIVA |
5.759 |
5.114 |
4.955 |
4.250 |
ND NON DEFINITA |
203 |
177 |
228 |
810 |
Totali |
61.748 |
57.770 |
52.371 |
49.036 |
2 Fonte dati: scheda di rilevazione nazionale del Coordinamento interregionale di prevenzione nei luoghi di lavoro
3 Fonte dati: scheda di rilevazione nazionale del Coordinamento interregionale di prevenzione nei luoghi di lavoro
4 Fonte dati: Direzione Regionale del Lavoro per il Lazio - Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Fonte: regione.lazio.it