Tipologia: CCPL
Data firma: Luglio 2014
Validità: 01.07.2014 - 30.06.2017
Parti: Sezione Lapidei Confindustria Foggia - Associazione degli Industriali di Capitanata e Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil
Settori: Edilizia, Lapidei, Foggia
Fonte: filleacgil.it

Sommario:

Premessa
Relazioni sindacali
Articolo - Informazione investimenti ed occupazione
Articolo - Regione Puglia
Articolo - Previdenza complementare
Articolo - Occupazione e formazione professionale
Articolo - Ambiente ed iniziative antinfortunistiche
Articolo - Anticipazioni indennità infortunio
Articolo - Garanzia del salario
Articolo - Ferie
Articolo - Festività soppresse
Articolo - Indumenti di lavoro
Articolo - Permessi per eventi e cause particolari
Articolo - Diritto allo studio
Articolo - Mensilità
Articolo - Trasporto
Articolo - Mensa
Articolo - Orario di lavoro
Articolo - Premio di risultato
Articolo - Decorrenza e durata

Contratto provinciale di lavoro 2014 integrativo all’Accordo 3 maggio 2013 di rinnovo del CCNL del 24 maggio 2010 per i dipendenti di aziende esercenti l’attività di escavazione e lavorazione dei materiali lapidei, cave e frantumazione di inerti

Tra Sezione Lapidei Confindustria Foggia - Associazione degli Industriali di Capitanata e Feneal Uil - Filca Cisl - Fillea Cgil della provincia di Foggia

Premessa
Le parti, con la stipula del presente accordo di rinnovo del CIPL del settore lapideo, hanno inteso realizzare la contrattazione di secondo livello così come previsto dal vigente CCNL di settore ed in coerenza con il protocollo del 23/07/93.
Il settore lapideo del territorio provinciale, localizzato principalmente nei comuni di Apricena - Poggio Imperiale - Lesina - San Marco in Lamis - San Giovanni Rotondo e Manfredonia, è caratterizzato dalla produzione e trasformazione delle pietre naturali ed ha una forte incidenza sia sul mercato nazionale che su quello internazionale.
La concentrazione produttiva nelle predette aree, costituisce una componente fondamentale dell’economia locale e, considerata l’attuale congiuntura di mercato unitamente all’elevato livello di competitività del settore, è in grado di determinare anche per il futuro effetti positivi sia per lo sviluppo che per l’occupazione.

Relazioni sindacali
Considerato che per le aziende del settore è fondamentale per-seguire delle strategie mirate al raggiungimento di maggiori livelli di competitività, produttività, redditività e qualità, le parti concordano che i predetti obiettivi possono essere realizzati anche mediante il rafforzamento delle relazioni sindacali coerenti con gli indirizzi espressi nel protocollo del 23/07/93.
Pertanto, le parti nel rispetto dei reciproci ruoli e degli interessi rappresentati, si dichiarano disponibili ad intraprendere iniziative concrete in materia di politiche della formazione professionale, del mercato del lavoro, dell’informazione e della formazione della cultura della sicurezza sul lavoro, con azioni anche congiunte, nei confronti degli enti interessati.
Si conferma, inoltre, la volontà e l’impegno a sostenere tutte le iniziative necessarie a valorizzare il prodotto locale ed il sistema industriale del settore, mediante azioni congiunte presso le istituzioni locali (Comuni, Provincia e Regione) per le tematiche dei piani regolatori, dell’impatto ambientale con il territorio e del piano regionale di settore.
Inoltre le parti concordano sulla necessità che tutte le imprese operanti nel settore Cave - Segherie - Laboratori - Frantumazione di inerti applichino e rispettino il presente Accordo Provinciale e che vengano rispettate in maniera tassativa le normative vigenti in materia di prevenzione, sicurezza, igiene e ambiente di lavoro.
Le parti assumono infine un preciso impegno sulla lotta al lavoro irregolare, ritenendo necessario raggiungere l’obiettivo di eliminare la concorrenza sleale presente nel settore.

Articolo - Informazione investimenti ed occupazione
In considerazione dell’attuale struttura del settore in Capitanata si ritiene necessario costituire un Osservatorio che, attraverso incontri semestrali, tra la Sezione Marmi dell’Assindustria di Capitanata e Feneal-Filca e Fillea provinciali fornisca informazioni globali riguardanti:
a) strutture produttive;
b) prospettive produttive;
c) programmi di investimenti relativi a nuovi insediamenti produttivi, ampliamenti e trasformazioni di quelli esistenti con le prevedibili implicazioni sui livelli occupazionali, sulle professionalità e sulle condizioni ambientali ed ecologiche;
d) mercati di vendita del prodotto;
e) processi di diversificazione produttiva, ristrutturazione e riconversione;
f) utilizzo dei finanziamenti;
g) eventuali processi di mobilità;
h) implicazioni derivanti da normative regionali in materia di coltivazione della pietra;
i) implicazioni derivanti da regolamenti comunali in materia.
Nel corso di detti incontri saranno effettuate analisi preventive su programmi di investimenti nonché sui problemi connessi all’occupazione. Si ritiene necessario individuare e realizzare una organizzazione del lavoro più rispondente alle reali esigenze del settore, rivolta a perseguire più alti livelli occupazionali e a migliorare le condizioni di vita dei lavoratori, per creare i presupposti di una moderna tecnologia di settore.

Articolo - Occupazione e formazione professionale
In relazione alla continua evoluzione delle tecniche lavorative ed ai mutamenti dei processi industriali, le parti confermano il ruolo primario della formazione professionale e riconoscono la necessità di dare impulso alla istruzione professionale come mezzo essenziale per la formazione delle maestranze del settore.
A tal fine le parti si impegnano a curare l’attuazione pratica di tale principio, mediante la costituzione dell’Ente per la Formazione Professionale e a formulare un progetto di formazione individuando i seguenti momenti formativi specifici, ritenuti di fondamentale importanza per il settore:
1) Formazione d’ingresso: formazione professionale per profili particolari indirizzata specificatamente a giovani che hanno terminato gli obblighi scolastici ed intendono avvicinarsi al mondo del lavoro con una preparazione formativa specifica (Stage, ecc.);
2) Formazione in itinere: formazione rivolta ai lavoratori in contratto di formazione - lavoro o in apprendistato;
3) Formazione continua: formazione indirizzata a tutti i dipendenti del settore per un continuo aggiornamento e riqualificazione;
4) Formazione specialistica: formazione per giovani disoccupati mirata all’acquisizione di particolari specializzazioni che possano facilitare l’ingresso nel settore.
5) Per il raggiungimento dei suddetti obiettivi in attesa della costituzione dell’Ente per la Formazione Professionale si conviene di utilizzare Enti di Formazione costituiti dalle parti, attraverso apposite convenzioni.
Considerato che la formazione continua e l’aggiornamento delle risorse umane rappresenta per il settore un fattore competitivo e di primaria importanza, le parti concordano di stornare la quota del contributo dello 0,30%, attualmente versato all’Inps, al Fondo Interprofessionale Fondimpresa. Ciò al fine di aumentare il monte ore destinato alla formazione continua dei dipendenti.

Articolo - Ambiente ed iniziative antinfortunistiche
La situazione ambientale ed infortunistica del settore richiede una particolare attenzione circa le iniziative da adottare in materia di prevenzione.
A tal fine, anche alla luce delle disposizioni del D.Lgs. 81/08 e successive modifiche ed integrazioni, della direttiva cave, risulta necessario il confronto permanente fra le parti allo scopo di trovare soluzioni sulle seguenti tematiche:
• innovazioni tecnologiche di prevenzione da utilizzare nelle aziende del settore;
• definizione, a carattere aziendale, di iniziative che tengano conto delle innovazioni tecniche di prevenzione da realizzare, ivi compresa una più rispondente sistemazione delle strutture igienico-logistiche per i lavoratori;
• definizione di programmi di bonifica ambientale del settore da affrontare tra Associazione Industriali - Sezione Marmi e Feneal Filca e Fillea provinciali;
• porre in atto iniziative comuni atte a risolvere il problema di un valido servizio di soccorso nelle cave, in particolare le parti si impegnano ad interessare le amministrazioni locali e provinciali al fine di realizzare un’idonea ed adeguata segnaletica stradale che consenta ai mezzi di soccorso di raggiungere con facilità i vari siti in caso di emergenza.
L’Associazione degli Industriali - Sezione Marmi - dichiara a verbale che realizzerà indagini nel settore rivolte ad accertare ed a rimuovere le eventuali cause di nocività dell’ambiente di lavoro di cui darà successivamente i risultati.

Articolo - Indumenti di lavoro
A tutti i lavoratori all’atto dell’assunzione e superato il periodo di prova, verranno dati in dotazione gratuita individuale dall’azienda i seguenti indumenti di lavoro:
• 1 paio di calzature estive e 1 paio invernali; 1 paio di stivali in sostituzione di un paio di scarpe a scelta del lavoratore;
• guanti;
• nr. 2 tute o Pantalone e giubbotto.
Le aziende annualmente provvederanno alla loro sostituzione gratuita.

Articolo - Orario di lavoro
Considerata l’esposizione dei lavoratori durante il periodo estivo a situazioni atmosferiche di elevate temperature, le parti stabiliscono che eventuali variazioni dell’orario di lavoro potranno essere concordate a livello aziendale.