Regione Piemonte
Deliberazione della Giunta Regionale 9 dicembre 2015, n. 20-2557
POR FESR 2014/2020 Asse III, Priorità di Investimento III.3c, Obiettivo specifico III.3c.1, Azione III.3c.1.1: istituzione del Fondo rotativo di finanza agevolata "Fondo Pmi” e approvazione scheda tecnica della misura "Agevolazioni per le MPMI a sostegno di progetti ed investimenti per l'innovazione, la sostenibilità ambientale, l'efficienza energetica e la sicurezza nei luoghi di lavoro".
B.U.R. 8 gennaio 2016, n. 1

A relazione dell'Assessore De Santis:
Richiamate:
la Decisione C(2015) 922 con la quale la Commissione Europea ha approvato il Programma Operativo Regionale FESR per il periodo 2014-2020, nell’ambito dell’obiettivo “Investimenti in favore della crescita e dell’occupazione”;
la D.G.R. n. 15-1181 del 16.03.2015 con la quale la Giunta regionale ha preso atto della decisione CE di approvazione del Programma Operativo Regionale FESR proposto dalla Regione Piemonte per il periodo 2014-2020.
Visti:
il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006;
il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione Europea;
la D.G.R. n. 1-89 del 11/07/2014 “Programmazione dei Fondi strutturali di investimento (SIE) per il periodo 2014-2020. Individuazione delle autorità del POR FSE e del POR FESR: Autorità di Audit, Autorità di Gestione (AdG), Autorità di Certificazione”;
la D.G.R. n. 20-318 del 15/09/2014 con la quale la Giunta regionale ha approvato la riconfigurazione strutturale dell’Ente, con particolare riferimento alla istituzione della Direzione “Coesione Sociale” e della Direzione “Competitività del Sistema Regionale”, entro cui confluiscono le competenze rispettivamente dell’AdG del FSE e dell’AdG del FESR;
l’Accordo di partenariato Italia 2014-2020, del 29 ottobre 2014 (di cui alla decisione della Commissione europea C(2014) 8021);
il documento “Strategia per la specializzazione intelligente del Piemonte”, presentato contestualmente al Programma Operativo Regionale FESR e attualmente in fase di negoziazione tra Regione e Commissione Europea;
l’art. 37 del Reg. (UE) n. 1303/2013 contenente la disposizione in base alla quale gli Strumenti Finanziari devono essere progettati sulla base di una valutazione ex ante (Vexa) che individui le lacune del mercato e i contesti in cui gli investimenti non sono effettuati in maniera ottimale, le relative esigenze di investimento, la possibile partecipazione del settore privato e il conseguente valore aggiunto apportato dallo strumento finanziario in questione.
la comunicazione a mezzo mail del 20/11/2015 con la quale l’Autorità di gestione del POR FESR 2014/2020 ha comunicato al Comitato di sorveglianza - secondo quanto disposto dal citato regolamento n. 1303/2013 - la sintesi della Vexa effettuata;
la dgr n. 2-2436 del 23/11/2015 con la quale la Giunta regionale ha disposto l’Assegnazione delle risorse finanziarie del POR-FESR 2014-2020 iscritte nelle annualità 2016 e 2017 del bilancio pluriennale 2015-2017.
Premesso che:
il POR è articolato in 7 Assi prioritari - che perseguono 5 degli 11 Obiettivi Tematici di cui all'art.9 del Reg. UE 1303/2013 - fra i quali l’Asse III “Competitività dei sistemi produttivi” ha come priorità di investimento il sostegno alla creazione e all'ampliamento di capacità avanzate per lo sviluppo di prodotti e servizi, con l’obiettivo specifico - tra gli altri - di rilanciare la propensione agli investimenti del sistema produttivo regionale;
all’interno del suddetto Asse III è prevista l’attivazione di un’azione denominata “III.3c. 1.1 - Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale”, finalizzata appunto a sostenere il rilancio della propensione agli investimenti del sistema produttivo;
in particolare la suddetta azione si propone di stimolare e sostenere l’espansione e la riorganizzazione delle imprese nei diversi settori produttivi e di servizio, promuovendo in modo selettivo gli investimenti, materiali ed immateriali, finalizzati alla crescita della produttività e della sostenibilità, alla qualità e all’innovazione, all’ingresso in nuovi mercati, alla diversificazione produttiva, alla sostenibilità ambientale, all’efficienza energetica e alla sicurezza nei luoghi di lavoro;
per il sostengo dell’azione suddetta, rivolta alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) anche in forma associata, è prevista l’attivazione di Strumenti Finanziari nelle possibili forme di fondi prestiti revolving, garanzie, conto interessi associato a fondi di prestiti.
Considerato che:
Il permanere delle difficoltà di accesso al credito registrato dalle imprese piemontesi, congiuntamente alla rilevante necessità di promuovere un rinnovamento dei processi produttivi finalizzato alla crescita della produttività e della competitività del sistema produttivo, suggeriscono di dare continuità alle analoghe iniziative di sostegno agli investimenti delle imprese efficaemente attivate dall’Amministrazione già durante la Programmazione 2007-2013;
in particolare si ritiene opportuno attivare, nell’ambito dell’Asse III - Priorità di Investimento III.3c. - Obiettivo specifico III.3c.1 - Azione III.3c.1.1 del POR FESR 2014/2020, una misura a sostegno delle MPMI per la realizzazione di progetti di investimento per l’innovazione nei processi produttivi;
tale misura viene attivata nella forma di concessione di finanziamento agevolato - in parte con fondi del POR FESR 2014/2020 a tasso zero e in parte con fondi bancari - mediante accesso a un fondo rotativo di finanza agevolata denominato “Fondo Pmi” destinato appunto a sostenere programmi organici di investimento delle MPMI finalizzati ad introdurre innovazioni nel processo produttivo per trasformarlo radicalmente al fine di adeguarlo alla produzione di nuovi prodotti o per renderlo comunque più efficiente, prevedendo altresì l’applicazione di premialità nel caso di investimenti che comportino, a titolo esemplificativo, miglioramento dell’efficienza energetica nel ciclo produttivo, un miglioramento del livello di sicurezza nei luoghi di lavoro, un miglioramento nelle prestazioni ambientali;
l’accesso al Fondo viene regolamentato da apposito Bando, con procedura di istruttoria delle domande e di selezione dei progetti di tipo valutativo a sportello, e le agevolazioni vengono concesse sulla base di un regime di aiuto di stato che potrà essere esentato ai sensi degli artt. 13, 14, 17 e 18 del Regolamento (UE) N. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato e s.m.i pubblicato sulla G.U.U.E. L187 del 26 giugno 2014 e in virtù del quale l’agevolazione sarà esentata dall’obbligo di notifica ma sarà comunque soggetta alla comunicazione delle informazioni sintetiche attraverso il sistema di notifica elettronica della Commissione europea;
per la selezione degli interventi da finanziare si adotteranno criteri di valutazione delle istanze di finanziamento in coerenza con i contenuti del documento Metodologia e criteri di selezione delle operazioni approvato in data 12 giugno 2015, in sede di seduta del Comitato di Sorveglianza congiunto dei programmi Operativi Regionali del Piemonte FESR e FSE (istituito, ai sensi dell’art. 47 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, con DGR n. 18 - 1184 del 16/03/2015), con specifico riferimento ai criteri riferiti all’azione III.3c. 1.1, dell’Asse I;
la Direzione Regionale Competitività del Sistema Regionale, predispone gli atti necessari ad assicurare che i contributi erogati si configurino come aiuti legali e compatibili ai sensi dell’art. 107 e seguenti del TFUE e provvede all’emanazione del bando per la selezione delle domande e degli ulteriori documenti previsti dal Regolamento (UE) n. 1303/2013 e dal Regolamento (UE) n. 480/2014 in tema di utilizzo di Strumenti Finanziari;
per l’attuazione della Misura - che si configura quale Strumento Finanziario ai sensi del Regolamento (UE) n. 1303/2013 - l’autorità di gestione potrà affidare i compiti di esecuzione a Finpiemonte S.p.A. - Società Regionale in “House Providing” - ai sensi dell’art. 38, c. 4 del suddetto Regolamento 1303/2013 e previa verifica di conformità al Regolamento delegato 480/2014, art. 7.
Ritenuto pertanto necessario:
istituire il Fondo rotativo di finanza agevolata “Fondo Pmi” da destinare al finanziamento di una misura volta - mediante il sostegno di programmi organici di investimento delle MPMI finalizzati ad introdurre innovazioni nel processo produttivo per trasformarlo radicalmente al fine di adeguarlo alla produzione di nuovi prodotti o per renderlo comunque più efficiente - al perseguimento delle
priorità di investimento e agli obiettivi specifici di cui all’Asse III del POR FESR 2014/2020, Priorità di Investimento III.3c. - Obiettivo specifico III.3c.1 - Azione III.3c.1;
stabilire in € 60.000.000,00 la dotazione finanziaria iniziale del Fondo Pmi, dando atto che: • per la copertura finanziaria si fa fronte mediante le risorse di cui ai capitoli 260712, 260714 e 260716 a valere sulle annualità 2016 e 2017 del bilancio pluriennale 2015/2017 la cui assegnazione è stata disposta con dgr n. 2-2436 del 23/11/2015;
• ai sensi degli artt. 12 e 13 del Regolamento delegato n. 480/2014 il compenso per le attività svolte dal soggetto incaricato della gestione dello Strumento Finanziario potrà essere imputato al Fondo, nel rispetto dei limiti indicati dai suddetti articoli;
approvare la scheda tecnica relativa alla Misura denominata “Agevolazioni per le MPMI a sostegno di progetti ed investimenti per l’innovazione, la sostenibilità ambientale, l’efficienza energetica e la sicurezza nei luoghi di lavoro” da finanziarsi a valere sul suddetto Fondo Pmi;
demandare alla Direzione Regionale Competitività del Sistema Regionale la predisposizione degli atti necessari ad assicurare che i contributi erogati si configurino come aiuti legali e compatibili ai sensi dell’art. 107 e seguenti del TFUE e di provvedere all’emanazione del bando per la selezione delle domande nonché degli ulteriori documenti previsti dal Regolamento (CE) n. 1303/2013;
demandare alla Direzione Competitività del Sistema Regionale l’adozione di specifico atto di affidamento dei compiti di esecuzione dello Strumento Finanziario a Finpiemonte S.p.A., in conformità alla “Convenzione Quadro per gli affidamenti a Finpiemonte S.p.A.” approvata con D.G.R. n. 2-13588 del 22/03/2010 nonché a quanto previsto dal Regolamento (UE) n. 1303/2013 e previa verifica di conformità al Regolamento delegato n. 480/2014 art. 7.
Quanto sopra premesso e visti:
lo Statuto Regionale;
il D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., “Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”;
la legge regionale n. 23/2008 e s.m.i., “Disciplina dell'organizzazione degli Uffici regionali e disposizioni concernenti la dirigenza ed il personale”;
il Regolamento (UE) N. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014:
il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013;
il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013;
la Giunta regionale, a voti unanimi,
per le motivazioni espresse in premessa:
- di istituire il Fondo rotativo di finanza agevolata “Fondo Pmi” da destinare al finanziamento di una misura volta - mediante il sostegno di programmi organici di investimento delle MPMI finalizzati ad introdurre innovazioni nel processo produttivo per trasformarlo radicalmente al fine di adeguarlo
alla produzione di nuovi prodotti o per renderlo comunque più efficiente - al perseguimento delle priorità di investimento e agli obiettivi specifici di cui all’Asse III del POR FESR 2014/2020, Priorità di Investimento III.3c. - Obiettivo specifico III.3c.1 - Azione III.3c.1;
-di stabilire in € 60.000.000,00 la dotazione finanziaria iniziale del Fondo Pmi; di dare atto che:
• per la copertura finanziaria si fa fronte mediante le risorse di cui ai capitoli 260712, 260714 e 260716 a valere sulle annualità 2016 e 2017 del bilancio pluriennale 2015/2017 la cui assegnazione è stata disposta con dgr n. 2-2436 del 23/11/2015;
• ai sensi degli artt. 12 e 13 del Regolamento delegato n. 480/2014 il compenso per le attività svolte dal soggetto incaricato della gestione dello Strumento Finanziario potrà essere imputato al Fondo, nel rispetto dei limiti indicati dagli stessi articoli;
-di approvare la scheda tecnica relativa alla Misura denominata “Agevolazioni per le MPMI a sostegno di progetti ed investimenti per l’innovazione, la sostenibilità ambientale, l’efficienza energetica e la sicurezza nei luoghi di lavoro” da finanziarsi a valere sul suddetto Fondo Pmi;
-di dare atto che le agevolazioni vengono concesse sulla base di un regime di aiuto di stato che potrà essere esentato ai sensi degli artt. 13,14,17 e 18 del Regolamento (UE) N. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato e s.m.i pubblicato sulla G.U.U.E. L187 del 26 giugno 2014 e in virtù del quale l’agevolazione sarà esentata dall’obbligo di notifica ma sarà comunque soggetta alla comunicazione delle informazioni sintetiche attraverso il sistema di notifica elettronica della Commissione europea;
-di demandare alla Direzione Regionale Competitività del Sistema Regionale la predisposizione degli atti necessari ad assicurare che i contributi erogati si configurino come aiuti legali e compatibili ai sensi dell’art. 107 e seguenti del TFUE e provvede all’emanazione di un bando per la selezione delle domande nonché degli ulteriori documenti previsti dal Regolamento (CE) n. 1303/2013 in materia di Strumenti Finanziari;
-di demandare alla Direzione Competitività del Sistema Regionale l’adozione di specifico atto di affidamento dei compiti di esecuzione dello Strumento Finanziario a Finpiemonte S.p.A., in conformità alla “Convenzione Quadro per gli affidamenti a Finpiemonte S.p.A.” approvata con D.G.R. n. 2-13588 del 22/03/2010 nonché a quanto previsto dal Regolamento (UE) n. 1303/2013 e previa verifica di conformità al Regolamento delegato n. 480/2014 art. 7.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto nonché ai sensi dell’art. 26 del d.lgs. n. 33/2013 nel sito istituzionale dell’ente, nella sezione Amministrazione trasparente.
(omissis)
Allegato

 

FONDO

FESR

ID del Programma /ASSE

CCI 2014IT16RFOP014 ‐ III ‐ COMPETITIVITA' DEI SISTEMI PRODUTTIVI

OBIETTIVO TEMATICO

III.3.Promuovere la competitività delle PMI, del settore agricolo (per il FEASR) e del settore della pesca e dell’acquacoltura (per il FEAMP)

PRIORITA' DI INVESTIMENTO

III.3c. Sostenere la creazione e l'ampliamento di capacità avanzate per lo sviluppo di prodotti e servizi

OBIETTIVO SPECIFICO/RISULTATO ATTESO

III.3c.1. Rilancio della propensione agli investimenti del sistema produttivo

AZIONE

III.3c.1.1 ‐ Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale

DENOMINAZIONE DELLA MISURA

Fondo agevolazioni per le Pmi ‐ Agevolazioni per le piccole e medie imprese a sostegno di progetti ed investimenti per l’innovazione, la sostenibilità ambientale, l’efficienza energetica e la sicurezza nei luoghi di lavoro.

OBIETTIVI DELLA MISURA

L'obiettivo è quello di sostenere programmi organici di investimento delle MPMI finalizzati ad introdurre innovazioni nel processo produttivo per trasformarlo radicalmente al fine di adeguarlo alla produzione di nuovi prodotti o per renderlo comunque più efficiente

INTERVENTI AMMISSIBILI

L’investimento deve riguardare l’acquisizione di attivi materiali e/o immateriali finalizzata alla diversificazione della produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi o la trasformazione radicale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente. Sono previste due linee di intervento: Linea A di intervento per le micro e piccole imprese (MPI), per la quale sono ammissibili gli investimenti di importo minimo pari a€ 50.000 e con durata massima pari a 12 mesi; Linea B di intervento per le medie imprese (MI), per la quale sono ammissibili gli investimenti di importo minimo pari a€ 250.000 e di durata massima 12 mesi.

BENEFICIARI/DESTINATARI

possono richiedere l’agevolazione le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI ), eventualmente anche in forma associata, non identificabili come “imprese in difficoltà” , che possiedano i requisti oggettivi e soggettivi che verranno stabiliti  dal Bando.

DOTAZIONE FINANZIARIA

60.000.000,00

STRUTTURA INCARICATA DELLA GESTIONE/CONTROLLO DELLA COSTITUZIONE DELLO STRUMENTO FINANZIARIO

Direzione Competitività del Sistema Regionale

STRUTTURA INCARICATA DELLA GESTIONE/CONTROLLO DELL'ATTUAZIONE DELLO STRUMENTO FINANZIARIO

L'autorità di gestione potrà affidare l'attuazione della Misura ‐ che si configura quale Strumento Finanziario ai sensi del Regolamento (UE) n. 1303/2013 ‐ a Finpiemonte Spa, quale società in "House Providing", ai sensi dell'Art. 38, comma 4 del Regolamento (UE) n. 1303/201 e previa verifica di conformità a quanto disposto dall'art. 7 del Regolamento Delegato (UE) n. 480/2014.

PROCEDURE TECNICHE E AMMINISTRATIVE DI SELEZIONE E VALUTAZIONE

La procedura valutativa delle domande segue i principi dei bandi a sportello così come definiti all’art. 5 punto 3 del D.Lgs 123/1998. Le domande vengono esaminate in ordine cronologico di invio telematico nel rispetto di quanto previsto dal Bando e dal documento ”Metodologia e criteri di selezione delle operazioni del POR FESR 2014‐2020 ” approvato dal Comitato di Sorveglianza del POR del 12 giugno 2015 per l’attività 3.1.1 “Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale”.

Finpiemonte conduce in autonomia l’istruttoria di ricevibilità e ammissibilità; per l’istruttoria tecnica e di merito si avvale di un “Comitato Tecnico di Valutazione” che esprime un parere vincolante.

TIPOLOGIA ED ENTITA' DELL'AGEVOLAZIONE

L’agevolazione consiste in un prestito agevolato di importo  fino al 100% delle spese ritenute ammissibili e con le seguenti caratteristiche:

50% risorse POR FESR  2014/2020, a tasso zero (con un limite massimo di€ 750.000); 50% fondi bancari, alle condizioni previste da apposite convenzioni stipulate dagli istituti bancari con Finpiemonte S.p.A.

Potranno essere previste maggiorazioni connesse al possesso del rating di legalità, al conseguimento di obiettivi di efficienza energetica/miglioramento delle prestazioni ambientali, conseguimento di obiettivi di sicurezza nei luoghi di lavoro, celerità nella realizzazione e rendicontazione degli investimenti. In caso di maggiorazione la quota regionale del finanziamento agevolato potrà essere incrementata fino al 70% delle spese ritenute ammissibili.

Le agevolazioni  vengono concesse sulla base di un regime di aiuto di stato che potrà essere esentato ai sensi degli artt. 13,14,17 e 18 del Regolamento (UE) N. 651/2014  della Commissione del 17 giugno 2014.

In virtù dell'applicazione del suddetto regolamento il regime di aiuto sarà esentato dall’obbligo di notifica ma sarà comunque soggetto alla comunicazione delle informazioni sintetiche attraverso il sistema di notifica elettronica della CE.

SETTORI DI INTERVENTO (*)

001 ‐  Investimenti produttivi generici nelle piccole e medie imprese ("PMI"