REGIONE PIEMONTE
GIOCHI OLIMPICI INVERNALI TORINO 2006
ACCORDO
TRA

Regione Piemonte (nel seguito chiamata "Regione"') - C.F. n. 80087670016 - rappresentata ai sensi
dell'art. 22 della L.R. 51/97 dal Direttore regionale Dott. Mario Valpreda, nato a Asti il ***, delegato dal Presidente della Giunta regionale a presiedere il Comitato di coordinamento regionale ex art. 27 D.lgs 626/94, domiciliato, ai fini della presente intesa, presso la sede regionale in Torino, C.so Stati Uniti, 1;

E

Agenzia per lo svolgimento dei XX Giochi Olimpici Invernali "Torino 2006" - (nel seguito, per
brevità, chiamata "Agenzia Torino 2006"), con sede in Galleria San Federico 16 - Torino, *** per il quale interviene e stipula il presente atto l'Ing. Domenico Arcidiacono, nato a Como il *** , nella sua qualità di Direttore Generale;
PREMESSO CHE
- la realizzazione delle opere olimpiche richiederà la contemporanea apertura di numerosi cantieri sul territorio regionale e l’impiego indicativo a pieno regime di circa 2.000 lavoratori con la conseguente necessità di porre particolare attenzione alla prevenzione degli accadimenti infortunistici;
- il Piano Sanitario Nazionale 2003-2005 pone tra i vari obiettivi quello di adottare strategie di intervento volte a limitare il fenomeno infortunistico privilegiando, tra gli altri, la promozione di iniziative che favoriscano la circolazione delle informazioni, la formazione e l’aggiornamento dei principali soggetti della prevenzione, così come individuati dal D.lgs. 626/94;
- sul sistema di prevenzione regionale graverà a livello operativo il maggior impatto a causa della peculiarità delle lavorazioni effettuate che sono accompagnate da specifici fattori di rischio e quindi richiedono 1'attuazione di un intervento frequente, integrato e fortemente professionalizzato al fine di garantire le migliori condizioni di sicurezza del lavoro;
- 1'art. 24 del D.Lgs. 626/94 prevede che le Regioni svolgano attività di informazione, consulenza e assistenza in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro;
- in base all’accordo sancito nella Conferenza Stato - Regioni del 21.12.2000, i Presidenti delle Regioni esercitano il coordinamento regionale delle iniziative rivolte all'informazione, formazione, assistenza e vigilanza dei fenomeni connessi alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ed all’emersione del lavoro irregolare attraverso il Comitato regionale di coordinamento di cui all’art. 27 del D.Lgs. 626/94;
- l’art. 27 del D.Lgs. 626/94 prevede l’istituzione dei suddetti Comitati Regionali di Coordinamennto al fine di realizzare uniformità di interventi in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro ed il necessario raccordo con la Commissione consultiva permanente di cui all’art. 26 del medesimo decreto legislativo;
- la Regione Piemonte con D.G.R. n. 27-25387 del 02.09.1998 ha istituito il Comitato Regionale di Coordinamento assegnandogli, tra gli altri, il compito di elaborare e proporre modalità e attività di informazione, formazione, assistenza;
- è necessario che la Regione Piemonte e gli Enti rappresentati all'interno del Comitato Regionale di Coordinamento svolgano, già nella fase progettuale dell'opera, compiti di indirizzo e coordinamento in materia di sicurezza con 1'obiettivo di ridurre gli accadimenti infortunistici;
- è necessario garantire a tutti i lavoratori impiegati nei predetti cantieri l’assistenza sanitaria d'emergenza preospedaliera per tutta la durata dei lavori;
- durante l'esecuzione dei lavori, la Regione Piemonte effettuerà un monitoraggio degli infortuni e delle malattie professionali che si dovessero verificare finalizzato ad acquisire le informazioni necessarie per migliorare i livelli di prevenzione e per verificare gli effetti delle attività svolte in termini di riduzione degli infortuni;
- 1'art. 20 del D.lgs. 626/94 prevede che vengano costituiti organismi paritetici tra le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori con funzioni di orientamento e di promozione di iniziative formative nei confronti dei lavoratori e che la Regione Piemonte e l'Agenzia Torino 2006 concordano che tali funzioni vengano svolte anche tramite sopralluoghi sul campo mirati alla verifica dell'applicazione delle norme in materia di sicurezza e delle condizioni di sicurezza previste dai Piani di Sicurezza e Coordinamento. L’attività di tali Organismi verrà svolta secondo quanto previsto dagli statuti dei Comitati Paritetici Territoriali ed in particolare da quello del CPT di Torino;
- le attività svolte dai Comitati Paritetici Territoriali sono finanziate dalle imprese iscritte sul territorio di competenza dei CPT medesimi e che, pertanto, la struttura di tali comitati è proporzionata all’attuale realtà produttiva locale e che è dunque necessario potenziarla in relazione alle esigenze connesse alla specificità e agli interventi richiesti dalla realizzazione delle Opere Olimpiche;

RILEVATO CHE

- con D.G.R. n. 21 - 7994 del 16.12.2002 è stato approvato il progetto di prevenzione per le grandi opere pubbliche;
- in data 10.03.2003 è stato sottoscritto da: Regione Piemonte, Ufficio territoriale del Governo - Prefettura di Torino, Provincia di Torino, Provincia di Cuneo, Città di Torino, Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 (TOROC), Agenzia per lo svolgimento dei XX Giochi olimpici Invernali (Agernzia Torino 2006), ANAS, ATIVA SPA, SITAF SPA, il protocollo d'intesa per la sicurezza dei cantieri degli interventi dei Giochi Olimpici Invernali Torino 2006; il suddetto protocollo è stato inoltre sottoscritto per adesione da: Ordine degli Ingegneri della
Provincia di Torino, INAIL Direzione Regionale del Piemonte, CISL PROVINCIALE DI Torino, UIL regionale del Piemonte, CGIL Torino, FILCA - CISL, FENEAL - UIL, FILLEA - CGIL, Collegio Costruttori Edili di Torino, ASSISTAL - Sezione Piemonte.

TUTTO CIÒ PREMESSO E RILEVATO LE PARTI CONVENGONO
QUANTO SEGUE:

Art. 1 - Attività della Regione Piemonte
Al fine di mitigare l'impatto prodotto sul Sistema Sanitario Regionale del Piemonte nella fase di
realizzazione degli interventi dei Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 la Regione Piemonte si
impegna a far fronte all'accresciuta domanda di erogazione di prestazioni derivante dall'aumento
dei lavoratori presenti sul territorio potenziando, tramite il Servizio Sanitario Regionale, i servizi di assistenza sanitaria e di guardia medica, assicurando in tal modo ai lavoratori impegnati nella costruzione delle opere olimpiche, per tutta la durata dei lavori standard di assistenza sanitaria analoghi a quelli stabiliti dalla programmazione regionale per i cittadini residenti.
La Regione Piemonte si impegna altresì a potenziare le proprie strutture dedicate alle attività di prevenzione, in modo da assicurare con carattere di priorità, ed in relazione all'effettivo stato di avanzamento e tipologia delle lavorazioni, i controlli per la sicurezza ed igiene dei lavori che risulteranno necessari, sia in fase preventivo - autorizzativa, sia in corso d'opera, nonché, le azioni di prevenzione e di vigilanza sulle attività svolte nei cantieri, sui lavori di scavo e sulle opere connesse.
La Regione Piemonte, con la sottoscrizione del presente accordo, si impegna altresì allo svolgimento delle seguenti attività.

1.1 Approccio coordinato per la gestione del sistema
Le attività di assistenza saranno svolte dalla Regione Piemonte - Direzione Sanità Pubblica, con la collaborazione degli enti componenti il comitato di coordinamento di cui all'art. 27 della Legge 626/94 e le parti sociali, attraverso il coinvolgimento operativo dei comitati paritetici.
Tali soggetti, unitamente all’Agenzia Torino 2006, costituiranno un Gruppo di Lavoro, che interagirà, tramite l'ausilio dei responsabili unici dei procedimenti che sovrintendono alle singole opere, con i Coordinatori della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione e con le imprese per effettuare le attività di assistenza in oggetto.
I Coordinatori per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione e le imprese, da parte loro, potranno rivolgersi al suddetto Gruppo di Lavoro per le eventuali necessità.
Per effettuare le attività previste e per garantire continuità nell'esecuzione del mandato assegnato, il Gruppo di Lavoro si riunisce con cadenza periodica prestabilita.
Il Gruppo di Lavoro per il proprio funzionamento si avvarrà del supporto di una Segreteria Tecnica
appositamente costituita presso la Direzione Regionale Sanità Pubblica.
Il Gruppo di Lavoro, sulla base del Piano degli Interventi, predispone e attua un programma delle
attività di assistenza di cui agli artt. 2 e 3, mediante l'effettuazione di incontri e sopralluoghi secondo un calendario prestabilito.

1.2 Assistenza alla redazione dei documenti
Il Gruppo di lavoro fornirà ai Coordinatori per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione ed alle imprese indicazioni in materia di igiene e sicurezza sul lavoro relativamente a situazioni correlate alle opere olimpiche.
Il Gruppo di Lavoro esaminerà di norma i PSC e, se richiesto, anche i POS o altri documenti relativi alla sicurezza. Particolare attenzione sarà posta alle interferenze che si potrebbero verificare con altre opere effettuate in concomitanza.
Il Gruppo di Lavoro produrrà un rapporto sintetico degli argomenti trattati nel corso delle riunioni aventi come oggetto l'analisi dei PSC e dei POS.
L'analisi interesserà gli aspetti preminenti e/o le modalità di approccio a problematiche della sicurezza comuni a più interventi, lasciando la possibilità di approfondire particolari situazioni divergenti da scelte programmatiche comuni.
Le espressioni e le valutazioni risultanti dalla discussione dei documenti costituiranno sia un elemento di indirizzo all'aggiornamento degli atti in esame che un "prodotto" dell'attività di assistenza.
Degli incontri verrà data preventiva informazione al RUP ed ai Coordinatori per la sicurezza in fase di progettazione e alle imprese.

1.3 Assistenza in cantiere
Con cadenza periodica prestabilita il Grappo di Lavoro effettua, in accordo con i Responsabili unici del procedimento dell'Agenzia e delle stazioni appaltanti delegate e con i referenti, sopralluoghi nei diversi cantieri olimpici.
Dei sopralluoghi verrà data preventiva informazione al RUP, alla Direzione Lavori ed ai Coordinatori per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione ed alle imprese, che potranno farsi rappresentare da propri funzionari o delegati i quali siano a conoscenza delle attività in oggetto.
Vengono inoltre organizzati incontri di assistenza e aggiornamento rivolti alle figure coinvolte nel "sistema di gestione della sicurezza" dei lavori connessi all'evento olimpico (es. datori di lavoro, dirigenti, preposti, RSPP, medici competenti, RLS, ecc. o persone che possano essere legittimamente delegate a rappresentarli).
Agli incontri potranno presenziare, oltre ai componenti del Gruppo di lavoro, i Coordinatori della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione e i rappresentanti delle imprese interessate.
Nel corso delle riunioni potranno essere affrontati i seguenti argomenti:
• Ruolo, funzioni, responsabilità e condizioni di operatività del “Sistema Sicurezza Olimpiadi Invernali 2006" e dei suoi componenti.
• Aggiornamento sulla situazione lavori in relazione alle condizioni di. igiene e sicurezza, ivi comprendendo: azioni intraprese dal "sistema sicurezza", azioni svolte da organi di vigilanza e da organismi paritetici, valutazioni su difficoltà incontrate nell'attuazione dei Piani di Sicurezza e Coordinamento o nell'attuazione della normativa di sicurezza in genere.
• Illustrazione dei lavori in programma nel periodo successivo, illustrazione per sommi capi dei relativi Piani di Sicurezza (inquadramento /piano di dettaglio) con approfondimento su eventuali fasi critiche e, ove necessario, confronto con i POS.
• Individuazione delle priorità che è opportuno siano oggetto di particolare attenzione da parte del "sistema sicurezza" nel periodo successivo.
Il Gruppo di Lavoro provvederà a raccogliere e divulgare i risultati delle analisi effettuate, che emergono durante la conduzione delle attività di assistenza.

1.4 Attività di assistenza sanitaria e di guardia medica
La Regione Piemonte, Direzione Controllo delle Attività Sanitarie, tramite le AA.SS.LL. piemontesi, assicura a tutti i lavoratori impegnati nella costruzione delle opere previste per lo svolgimento delle Olimpiadi Invernali Torino 2006 e non residenti nelle Province interessate, standard di assistenza sanitaria analoghi a quelli stabiliti dalla programmazione regionale per i cittadini residenti.
I lavoratori ed i loro familiari, se abitualmente presenti sul territorio delle AA.SS.LL. interessate, possono essere iscritti negli elenchi degli assistiti dei Medici di Medicina Generale, operanti possibilmente nell'ambito territoriale ove insiste l'opera in fase di realizzazione. In caso di impossibilità ad acquisire nuove scelte da parte dei Medici di Medicina Generale, a causa del raggiungimento del massimale individuale, sarà il Comitato Consultivo Aziendale di Medicina Generale a valutare il problema e ad adottare, le possibili soluzioni, nel rispetto del diritto dei lavoratori di ricevere la dovuta assistenza primaria e del presente protocollo operativo.
I figli dei lavoratori eventualmente presenti abitualmente sul territorio delle ASL interessate potranno, in analogia con 1'assistenza di medicina generale, essere iscritti ad un pediatra di libera scelta.
L ' Agenzia Torino 2006 provvederà ad informare le imprese appaltatrici e subappaltatrici sui contenuti del presente titolo.
I datori di lavoro delle imprese appaltatrici, anche per conto dei propri subappaltatori, operanti nei cantieri olimpici, sono tenuti a comunicare alle AA.SS.LL. territorialmente competenti la precisa ubicazione degli alloggiamenti dei lavoratori.
Le AA. SS.LL. interessate comunicano ai datori di lavoro di cui al capoverso precedente 1'elenco nominativo dei Medici di medicina generale disponibili nell'ambito territoriale dei vari cantieri ed eventualmente degli ambiti limitrofi, corredato dagli orari di ambulatorio, dal recapito per le visite domiciliari, dall'eventuale appartenenza ad una associazione con relativi orari.
Qgni datore dilavoro, provvede a trasmettere le informazioni ai lavoratori, ai fini della scelta del medico. Una volta acquisita la scelta sottoscritta da parte del lavoratore sul modulo prestabilito , ogni datore di lavoro la trasmette in busta chiusa all'ASL competente territorialmente.
Le AA.SS.LL., sulla base delle scelte effettuate in forma scritta dai lavoratori, iscrivono questi ultimi nell'elenco del Medico di medicina generale scelto, emettendo per ogni lavoratore il tesserino del S.S.N. su cui è apposta anche la data di scadenza. Il periodo di validità è di un anno dalla data di iscrizione, rinnovabile d'ufficio e quindi con automatismo o invio di nuovo tesserino da parte dell'ASL all'indirizzo del cantiere o dell'alloggiamento comunicato dal lavoratore.
Tale iscrizione non comporta la cancellazione dall'anagrafe assistibili dell’ASL di residenza.
Ogni datore di lavoro è tenuto a comunicare tempestivamente e sistematicamente eventuali trasferimenti di cantiere o di alloggiamento o risoluzioni del rapporto di lavoro.

1.5 Attività di emergenza/urgenza
La Regione Piemonte si impegna a garantire, a tutti i soggetti impegnati in attività lavorative connesse alla realizzazione delle opere olimpiche l’assistenza sanitaria d'emergenza anche attraverso il potenziamento, nelle zone interessate dai lavori, delle attuali risorse a disposizione. Si impegna altresì a predisporre uno specifico progetto di intervento di emergenza/urgenza sulla base dell'entità dei lavori, della forza lavoro coinvolta e della localizzazione delle opere. Particolare attenzione sarà rivolta a quelle opere realizzate in zone montane non accessibili dagli ordinari mezzi di intervento e che necessitano pertanto dell'attivazione dell'elisoccorso.
I siti dei cantieri olimpici dovranno essere censiti e identificati con attribuzione di codici univoci che ne facilitino la localizzazione.

1.6 Istituzione Osservatorio Sanitario
La Regione Piemonte si impegna a costituire un Osservatorio Sanitario Olimpiadi Invernali Torino 2006, con il fine di monitorare le condizioni di lavoro dei cantieri, con particolare riferimento agli eventi infortunistici.
L'Osservatorio tratta ed elabora i dati acquisiti tramite il sistema informativo realizzato per soddisfare i requisiti del Protocolli d'intesa per l'incremento della collaborazione istituzionale nei pubblici appalti. L’Agenzia Torino 2006, per quanto attiene i procedimenti gestiti in qualità di stazione appaltante, o controllati in qualità di soggetto delegante, vincola l'Appaltatore o il Concessionario a fornire le informazioni necessarie all'Osservatorio tramite appositi oneri contrattuali. In particolare saranno raccolte le informazioni mediante appositi allegati ai capitolati speciali d'appalto. Per quel che riguarda gli effetti sulla salute si acquisirà copia delle denunce di infortunio, dei registri infortunio e delle segnalazioni di malattia professionale.
L'Osservatorio attuerà verifiche di qualità sui dati acquisiti e, congiuntamente all'Agenzia Torino 2006, si adopererà perché la raccolta delle informazioni sia completa.
L'Osservatorio applicherà modelli di analisi epidemiologica per la descrizione e l'interpretazione degli effetti sulla salute, divulgando periodicamente i dati raccolti ed elaborati, nel rispetto della normativa vigente in tema di sicurezza dei dati personali.

Art. 2 - Impegni dell'Agenzia Torino 2006
L'Agenzia Torino 2006, in qualità di stazione appaltante delle opere comprese nel Piano degli Interventi, si impegna ad inserire, tra le somme a disposizione dei singoli interventi ancora in fase di progettazione, una percentuale pari allo 0,3 % dell'importo dei lavori a base d'asta, come contributo per il piano generale di prevenzione, per un importo totale indicativo di circa 2.000.000,00 euro.
La Regione Piemonte definisce la ripartizione della quota tra le varie componenti illustrate e ripartisce il corrispettivo spettante alle diverse Direzioni regionali coinvolte.
L'Agenzia Torino 2006 verserà alla Regione Piemonte, all'atto della sottoscrizione del presente accordo, su apposito capitolo, un primo acconto sulle somme previste nei quadri economici come contributo per il piano generale di prevenzione, pari al 10% dell'importo indicato al primo comma del presente articolo (indicativamente 200.000,00 euro).
Le restanti quote verranno versate, in parti uguali pari al 20% (indicativamente 400.000,00 euro), allo scadere degli anni 2003, 2004 e 2005. La somma residua, derivante dall'applicazione della percentuale dello 0,3% sulle opere effettivamente realizzate sarà erogata, a consuntivo, alla fine dell’anno 2006. La Regione Piemonte si impegna a redigere un apposito report semestrale sulle attività svolte e sull’utilizzo delle somme messe a disposizione dell’Agenzia.
Le somme di cui sopra saranno versate su un unico capitolo; sarà cura delle Direzioni Regionali ripartirle secondo criteri e modalità stabiliti di comune intesa.
Tali somme sono fuori dal campo di applicazione IVA ai sensi dell'art. 4 del DPR 633/72.
Letto confermato e sottoscritto.

Torino, lì 09-10-2003

Regione Piemonte
Mario Valpreda

Agenzia Torino 2006
Domenico Arcidiacono


Fonte: regione.piemonte.it