Categoria: 2016
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Tipologia: Accordo provinciale
Data firma: 20 maggio 2016
Validità: 20.05.2016 - 19.05.2019
Parti: Unindustria/Ance e Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil
Settori: Edilizia, Edili ed affini, Rieti
Fonte: filleacgil.it

Sommario:

Premessa
A - Sistema della Bilateralità
B - Formazione e Sicurezza (RLST)
C - Indennità
D - Prestazioni territoriali extracontrattuali
F - Elemento Variabile della Retribuzione (EVR)
G - Clausola di salvaguardia
H - Decorrenza e durata

Accordo provinciale integrativo del CCNL per i dipendenti delle imprese edili ed affini del 1° luglio 2014

Il giorno 20/05/2016, presso la sede di via Mercatanti 8, di Unindustria Rieti, tra la Sezione Costruttori Edili di Rieti di Unindustria -Unione degli Industriali e delle Imprese Roma, Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo- aderente all'Associazione Nazionale Costruttori Edili (Ance) […] e, in ordine alfabetico: la Feneal-Uil di Rieti […], la Filca-Cisl Lazio Nord […], la Fillea-Cgil di Rieti-Roma e V.A. […], si è definito il CCPL per il settore delle costruzioni a valere sulle annualità 2015 - 2018.

Premesso che:
• l’economia italiana, nel primo semestre 2015, ha registrato una timida ripresa. Il PIL, nel secondo trimestre 2015 è aumentato dello 0,6% dopo il 0,1% rilevato nel primo semestre dell’anno. La ripresa, però, ancora non coinvolge pienamente il settore delle costruzioni. Si registrano, infatti, segnali contrapposti dal -2% negli investimenti allo 0,4% nell’indice della produzione; dal significativo calo dei permessi a costruire al 2,3% di incremento occupazionale anche se, dall’inizio della crisi, il settore ha perso circa 450.000 occupati diretti; dalla contrazione del numero delle imprese che, dal 2008 al 2013, hanno avuto una flessione del 12,7% alla ripresa delle compravendite del mercato immobiliare valutato sia sul numero dei mutui erogati alle famiglie per l’acquisto di un’abitazione e sia sul numero dei bandi di gara per lavori pubblici;
• a livello locale i sette anni di crisi che hanno investito l’economia del Paese hanno determinato, dal 2008 al 2014, una riduzione: del 48% delle ore lavorate, del 45% degli operai iscritti, del 39% delle imprese iscritte e del 42% della massa salari;
• nuove opportunità potranno essere colte sia con i 51,7 Mld di € dei Fondi Strutturali europei sia con le misure introdotte nel Disegno di Legge per la stabilità 2016;
• il rinnovato CCNL del 1° luglio 2014, in virtù di quanto sopra, ha richiesto: una radicale riorganizzazione ed efficientamento degli Organismi Paritetici, con una sostanziale riduzione dei costi degli stessi, l’attivazione della trasferta regionale;
• la sottoscrizione del presente contratto integrativo di lavoro, rinnova l’impegno delle Parti Sociali firmatarie:
o ad implementare un modello di relazioni industriali basato sul continuo confronto con lo specifico intento di favorire, sostenere le esigenze di un settore economico ancora in grave difficoltà;
o ad intensificare i rapporti, anche con la sottoscrizione di appositi protocolli, con Enti ed Istituzioni pubbliche volti sia alla ricerca della massima trasparenza delle regole sia a contrastare il lavoro irregolare riportando al centro dell’attenzione il lavoro propriamente detto, i lavoratori e l’impresa;
o a potenziare i sistemi di informazione-formazione nell’ottica di migliorare la prevenzione, la sicurezza sul lavoro e le relative condizioni ambientali attraverso azioni che valorizzano le potenzialità degli Enti Bilaterali garantendo al sistema delle costruzioni, quello regolare, la possibilità di cogliere, partendo dalle medesime condizioni di legge e contratto, le opportunità che il mercato saprà offrire.
Tutto ciò premesso, le Parti hanno convenuto quanto segue:

A - Sistema della Bilateralità
Il sistema della Bilateralità ha rivestito, riveste e rivestirà un ruolo fondamentale nel supporto al sistema delle costruzioni. Gli Enti Bilaterali, Cassa Edile ed Edilformazione, seppur nell’alveo delle linee di indirizzo già tracciate dal rinnovato CCNL del 1° luglio 2014, dovranno esser capaci di porre in essere ulteriori processi, oltre a quelli già previsti, volti a sviluppare sinergie operative finalizzate ad una maggiore incisività, seppur con risorse economico-finanziarie estremamente ridotte; ciò senza compromettere gli standard operativi sinora adottati che hanno permesso, soprattutto alla Cassa Edile di Rieti, di essere presa a modello operativo tra le 117 Casse Edili ed Edilcasse presenti sul territorio italiano.
Quindi, le Parti convengono:
1 - nello spirito del dettato contrattuale nazionale del 1° luglio 2014 - Protocollo sugli Enti Bilaterali e Codice Etico -, di individuare percorsi di razionalizzazione e accorpamento degli Enti al fine di avviare e sostenere un efficientamento degli stessi e dei servizi offerti con riduzione dei relativi costi. Atteso, però, che una valutazione accorta facesse nascere unificati la Scuola di formazione ed il CTP, oggi quella stessa valutazione indicherebbe l’unificazione della Cassa Edile e dell’Edilformazione senza con ciò nulla pregiudicare sia al Sistema della Bilateralità, sia ai servizi offerti ai lavoratori ed alle imprese. Il CCNL 1° luglio 2014, se propone omogeneità nei comportamenti sui territori sulla base di format nazionali, nulla toglie alla disponibilità delle Parti sociali di proporre un modello differente di unificazione e razionalizzazione degli Enti; il piano industriale redatto si muove sull'onda di quanto a livello nazionale suggerito ma parallelamente un altro piano industriale è in via di implementazione per proporre un modello di unificazione degli Enti (Cassa Edile e Edilformazione) capace di rispondere agli impegni statuari e di lasciare la governance a livello locale;
2 - nell'alveo di quanto al precedente punto e nell'ottica della compilazione del bilancio consolidato dei due Enti, di designare, con un contratto di distacco, il funzionario incaricato alla redazione del bilancio della Cassa Edile al controllo amministrativo dell'Edilformazione ed alla conseguente redazione del bilancio;
3 - sull'opportunità che si realizzi, a livello regionale, un Gruppo di lavoro, con funzioni di indirizzo e coordinamento delle azioni che gli Enti andranno a prendere soprattutto in ordine alla trasferta regionale ed alla sua corretta applicazione, all’iscrizione degli impiegati, determinandone modalità, contribuzione e prestazioni, in Cassa Edile.

B - Formazione e Sicurezza (RLST)
Resta centrale per il comparto delle costruzioni la formazione e la cultura della sicurezza. Le Parti convengono sulla necessità:
• di implementare le azioni già intraprese con le Istituzioni e gli Enti preposti al fine di creare una “filiera della sicurezza” capace sia di prevenire sia di contenere fenomeni devianti;
• di cogliere le opportunità offerte dai finanziamenti pubblici per realizzare programmi di formazione e riqualificazione professionale rispondenti alle nuove esigenze del comparto. In quest’ambito, ravvisano opportuno attivare lo sportello:
o del "Blen.it”. Il Blen.it, la Borsa Lavoro Edile Nazionale -gestita dal Fomedil in collaborazione con la CNCE Commissione Nazionale Casse Edili, è un servizio nazionale di sistema, previsto dai CCNL Edili Industria e Cooperazione e Aniem - Confapi, unitamente al CCNL Artigiani 2008- a disposizione dei lavoratori e delle aziende, per intercettare e rispondere concretamente a dinamiche occupazionali;
o per le dimissioni volontarie e della risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, così come disciplinato dall'art. 26 del D.Lgs. 151/2015 del decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali del 15 dicembre 2015;
• di porre particolare attenzione al ruolo degli RLST; andranno attivamente sostenuti:
o anche attraverso un’apposita convenzione con la Cassa Edile, volta ad estendere loro le notifiche preliminari, di cui al D.Lgs. 81/2008, art. 99, quale strumento di prevenzione soprattutto per le piccole, medie e micro imprese;
o perché particolare enfasi dovrà essere posta all’obbligo di iscrizione in Cassa Edile, previsto dal Codice dei Contratti sia all’art. 118, c. 6, sia all’art. 40 c. 6 lett. d), che impone a tutte le "imprese che eseguono appalti di lavori pubblici” l’iscrizione dei lavoratori in Cassa Edile territorialmente competente, indipendentemente dal contratto di riferimento. Al riguardo, non viene neppure in rilievo il CCNL in concreto applicato dall’impresa, ma "quello che la stessa dovrebbe applicare in ragione della natura delle prestazioni oggetto del contratto posto a base di gara” (Deliberazione Avcp n. 91 del 29.03.2007 e Parere Avcp n. 83 del 30.05.2012). Di contro, secondo l’ANAC l’eventuale esclusione dell’impresa dal suddetto obbligo sussiste qualora non vi siano lavorazioni di natura edile oppure l’impresa dichiari esplicitamente di svolgere all’interno dell'appalto esclusivamente un intervento nel quale le lavorazioni di natura edile, eventualmente connesse, possono ritenersi meramente accessorie;
o per contrastare il dilagante fenomeno dei "voucher"; utilizzo escluso per svolgere prestazioni a favore di terzi, così come da ultimo specificato dal D.Lgs. n. 81/2015. Il ricorso ai voucher è vietato nell’ambito di esecuzione di appalti di opere e servizi, fatte salve specifiche ipotesi che saranno individuate con apposito decreto ministeriale;
• di rimodulare la contribuzione Cassa Edile, nel rispetto del successivo punto G - Clausola di salvaguardia, cercando di contemperare adeguati livelli di servizi/prestazioni con capacità economico-finanziaria dell’Ente:

DESCRIZIONE

TOTALE %

A CARICO DITTA

A CARICO DEL LAVORATORE

APE

2,7000%

2,7000%

.....

CASSA EDILE

2,5000%

2,0800%

0,4200%

QUOTE SERVIZIO SINDACALE PROV.LI

1,6000%

0,8000%

0,8000%

QUOTE SERVIZIO SINDACALE NAZ.LI

0,4444%

0,2222%

0,2222%

EDILFORMAZIONE

1,0000%

1,0000%

.....

MUTUALIZZAZIONI (*)

0,8000%

0,8000%

.....

RLST

0,3000%

0,3000%

.....

LAV.USURANTI/PESANTI (ART. 14 CCNL)

0,1000%

0,1000%

.....

TOTALE

9,4444%

8,0022%

1,4422%

Relativamente al Fondo Assistenza Fiscale, oltre ad essere ancora a titolo sperimentale, si conviene che il contributo complessivo sarà pari a € 15.000# (quindicimila €) annui.
Per le aziende che utilizzano operai part-time è prevista una contribuzione aggiuntiva del 6%, carico azienda, sull'imponibile del lavoratore part-time in forza.
(*): fondo destinato a finanziare servizi erogati dall'Edilformazaione (visite mediche e presidi antinfortunistici). Il Comitato di Gestione potrà deliberare sull'utilizzo di eventuali eccedenze.

C - Indennità
Le Parti convengono sulle seguenti indennità:
[…]
3. reperibilità:
a. è dovuto per il solo periodo nel quale il lavoratore è in attesa di un’eventuale chiamata da parte dell’azienda. Per intervento in reperibilità s’intende, quindi, l’attività svolta dal lavoratore fuori dal proprio normale orario di lavoro. La chiamata da parte dell’azienda deve essere supportata da ragioni di urgenza e indifferibilità. A fine di facilitare la comunicazione, l’azienda doterà di idonei strumenti i lavoratori interessati. Il lavoratore, pur dovendo essere rintracciabile, gode della libertà di gestire il proprio tempo libero lontano dal luogo di lavoro, nel suo ambito sociale o familiare. Quindi, il lavoratore a disposizione per sopperire ad esigenze non prevedibili volte ad assicurare il ripristino e la continuità dei servizi, la funzionalità o sicurezza degli impianti beneficerà di un’indennità. Il personale direttivo è escluso dall’applicazione della presente indennità e in attuazione di quanto previsto dal c. 2 dell’art. 2120 del c.c., le Parti convengono che il presente trattamento economico sia escluso dalla base di calcolo del trattamento di fine rapporto. Per quanto non specificatamente riportato, si rinvia alla disciplina generale demandando la definizione degli importi alla contrattazione in sede aziendale o, in assenza, a quella in vigore a livello regionale.
4. top down:
a. dal 1° aprile 2016 viene riconosciuto al lavoratore che opera 2 mt. al di sotto del piano stradale un importo pari a € 0,50 per ogni ora di lavoro prestato per lo svolgimento dello stesso;
5. indennità stesura conglomerato bituminoso:
a. dal 1° aprile 2016 viene riconosciuta una indennità di € 3,00, su base giornaliera, solamente agli addetti alle operazioni si stesura del conglomerato bituminoso quale disagio che la stessa determina.

G - Clausola di salvaguardia
Le Parti convengono sull'opportunità di procedere, con incontri semestrali (aprile-ottobre), alla verifica dell’andamento economico congiunturale del settore al fine di monitorare le azioni intraprese, valutandone così gli effetti. Qualora dovessero emergere chiari elementi di un ulteriore peggioramento, le Parti si impegnano ad una rivisitazione/rimodulazione degli impegni qui presi.