Tipologia: Accordo aziendale
Data firma: 8 ottobre 2008
Validità: 08.10.2008 - 30.06.2012
Parti: Conserve Italia Società Cooperativa Agricola e Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil e Coordinamento Nazionale RSU
Settori: Agroindustriale, Conserve Italia
Fonte: FLAI-CGIL

Sommario:

 Premessa
Relazioni Industriali
• Agenti negoziali
◦ Coordinamento Nazionale delle Rappresentanze Sindacali Unitarie assistito da Fai - Flai –Uila Nazionali e Territoriali

• Agenti tecnici
◦ Gruppi di Progetto e Commissioni Tecniche Bilaterali

• Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) assistite da Fai - Flai -Uila territorialmente competenti
Sicurezza Alimentare - Politica per la Qualità
• Lo sviluppo di Conserve Italia
Formazione
• Formazione e sviluppo professionale
• Formazione congiunta e RSU
• Formazione continua
Pari Opportunità
Sicurezza, ambiente e sostenibilità
 Occupazione
Appalto
Assistenza sanitaria integrativa
Diritti Individuali
Evoluzione assetti retributivi
Mensa
Indennità di chiamata
Premio legato ad Obiettivi (PLO)
• Parametro Economico Aziendale
• Parametro Gestionale
• Modalità di erogazione
• Contratti a tempo indeterminato
• Contratti a tempo determinato
• Dipendenti in lunghe assenze
Decorrenza e durata

Verbale di accordo

Addì 8 ottobre 2008 in San Lazzaro di Savena (BO) presso la sede legale ed amministrativa della Conserve Italia Società Cooperativa Agricola tra Conserve Italia Società Cooperativa Agricola […] e le segreterie nazionali Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil […] con la partecipazione delle segreterie regionali e territoriali di Fai, Flai, e Uila e del Coordinamento Nazionale delle Rappresentanze Sindacali Unitarie Conserve Italia si è raggiunto il seguente Accordo.

Relazioni Industriali
Il continuo miglioramento della competitività Aziendale necessaria per il rafforzamento della posizione di Leadership dell'Azienda nel mercato di riferimento attraverso il conseguimento di importanti ed ambiziosi risultati di businnes non può essere disgiunto dalle modalità con le quali vengono perseguiti questi obiettivi.
Qualificare e promuovere le relazioni industriali improntate ad un dialogo costruttivo e trasparente che sappiano coniugare l'esigenza di adozione di nuovi processi di ottimizzazione per la creazione di valore per una costante ricerca dell'eccellenza operativa e l'attenzione alle persone , alla loro crescita professionale ed alla valorizzazione delle competenze individuali appare di fondamentale rilevanza.
L'evoluzione del modello di relazioni industriale risponde pertanto ad una imprescindibile necessità di adeguamento ad un mutato contesto aziendale che, in piena armonia con un sistema partecipativo, si confronta nei diversi livelli di interlocuzione con appropriati organismi a cui sono affidati distinti ed esclusivi ambiti di competenza e responsabilità.
Il modello di relazioni sarà improntato ad un sistema di consultazione preventiva da attivarsi nelle sedi opportune relativamente alle tematiche che possano determinare effetti rilevanti su livelli occupazionali e organizzazione del lavoro.
A tal proposito vengono individuati due livelli di confronto negoziale:
• il coordinamento nazionale delle RSU stipulanti il presente Accordo Integrativo Aziendale
• le RSU per i singoli siti aziendali (stabilimenti e sede centrale)

Agenti negoziali
Coordinamento Nazionale delle Rappresentanze Sindacali Unitarie assistito da Fai - Flai –Uila Nazionali e Territoriali.
Il Coordinamento Nazionale delle RSU rappresenta l'organismo a livello centrale di natura negoziale a cui sono affidate tematiche di carattere generale quali le prospettive produttive e le politiche commerciali comprese le politiche di supporto ai marchi nazionali, i programmi di investimento e le allocazioni produttive, gli aspetti occupazionali e le innovazioni di carattere tecnico, produttivo e organizzativo e di formazione.
Al fine di garantire la massima rappresentatività di tutte le realtà aziendali, il Coordinamento Nazionale sarà composto da tutte le RSU elette nei siti del Gruppo.
Il Coordinamento Nazionale RSU potrà essere convocato dall'Azienda e, per parte sindacale, in modo congiunto, esclusivamente dalle Segreterie Nazionali Fai - Flai - Uila e si riunirà, di norma, con cadenza semestrale sulle tematiche di pertinenza e/o a fronte di elementi rilevanti per i quali una delle parti ne richieda l'attivazione.
Ai componenti di tale Coordinamento Nazionale vengono confermate le agibilità previste nell'ultimo Accordo Integrativo Aziendale del 10 novembre 2003 e comunque sufficienti per consentire la partecipazione agli incontri annuali come concordemente definito.

Agenti tecnici
Gruppi di Progetto e Commissioni Tecniche Bilaterali
Nel confermare il ruolo di Organismo Tecnico con funzione istruttoria, conoscitiva e non negoziale delle Commissioni Tecniche Bilaterali e dei Gruppi di Progetto le parti riconoscono il fattivo contributo che le stesse hanno fornito e potranno continuare a fornire neh"affrontare in modo efficace e consapevole i temi affidati a tali ambiti.
I Comitati Tecnici Bilaterali e/o Gruppi di Progetto saranno pertanto attivati, su richiesta di una delle parti, in ottica di approfondimento delle problematiche di sito o di Gruppo anche al fine di predisporre elementi conoscitivi e di valutazione per le delegazioni negoziali, ai rispettivi livelli, qualora gli argomenti esaminati implichino tematiche oggetto di successivo confronto negoziale.
In particolare le tematiche su cui si potrebbero confrontare gli "agenti tecnici" sono rivolte a:
• Progetti condivisi di formazione
• Sviluppo della professionalità
• Organizzazione del lavoro e individuazione di strumenti per la certificazione di qualità (di processo e di prodotto) al fine di garantire salubrità e trasparenza dell'intero ciclo (dalla materia prima al consumatore)
Si conviene che i Gruppi di Progetto e/o Commissioni Tecnico Bilaterale funzioneranno secondo le modalità e procedure previste dal CCNL di settore.

Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) assistite da Fai - Flai - Uila territorialmente competenti
La RSU, per ogni singolo sito aziendale, rappresenta l'organismo a livello locale di natura negoziale a cui sono affidate tematiche inerenti i siti stessi quali in via esemplificativa inquadramenti, ambiente/sicurezza e organizzazione del lavoro e in particolare le articolazione degli orari di lavoro compreso l'istituto di flessibilità con riferimento alle esigenze di gestione degli stessi in rapporto ai programmi produttivi, mantenendo una netta distinzione con quanto concordato al livello superiore al fine di evitare ripetizioni e/o sovrapposizioni tematiche.
In particolare le parti intendono definire quale ambito di competenza delle RSU le tematiche individuate nell'integrativo aziendale 10 novembre 2003.
Al fine di favorire e consolidare il confronto fra Azienda e RSU di tutti i siti aziendali saranno promossi congiuntamente momenti mirati di formazione finalizzati ad accrescere la conoscenza del sistema azienda e la consapevolezza delle sfide di mercato a cui l'azienda è chiamata a rispondere.
In tal senso, verrà implementato il coinvolgimento delle RSU di tutti i siti aziendali attraverso specifiche iniziative di formazione congiunta, descritte nel capitolo "Formazione" del presente Accordo Integrativo.
Attraverso i succitati meccanismi di maggior coinvolgimento dei diversi componenti la RSU si intende condividere un crescente livello di responsabilizzazione su tutte le tematiche di interesse sindacale, individuale e collettivo che si andranno ad affrontare nei singoli siti aziendali.

Sicurezza Alimentare - Politica per la Qualità
[…]
Al fine di perseguire i più elevati standard di qualità e migliorare la Sicurezza Alimentare Conserve Italia si è dotata di un Sistema di Gestione della Qualità che contiene la Politica e i Principi della Qualità, gli standard di riferimento, le procedure e tutti gli strumenti adottati per la sua attuazione.
Conserve Italia conferma l'impegno a promuovere e perseguire livelli di massima qualità lungo tutto la filiera, dai conferenti e fornitori a tutti i collaboratori attraverso la comprensione dei loro compiti e lo sviluppo delle competenze.
Particolare attenzione sarà pertanto rivolta alle politiche formative, alla elaborazione e distribuzione di Manuali per la sicurezza nonché alla stesura di Istruzioni operative a compendio del Sistema di Gestione per la Qualità finalizzate a guidare il personale nelle corrette pratiche di lavorazione. L'iniziativa sarà condivisa tra le parti e illustrata in occasione di un incontro semestrale del Coordinamento Nazionale.
[…]

Lo sviluppo di Conserve Italia
[…]
Nell'ottica di promuovere relazioni industriali improntate ad un dialogo costruttivo e trasparente, le parti hanno promosso un ampio ed approfondito esame delle più significative linee strategiche concordando un successivo momento di approfondimento del piano 2009 - 2011, in via di definizione, che espliciterà il piano di investimenti a supporto della politica industriale del Gruppo.
In questa prima fase di analisi congiunta si è delineato un quadro di stabilizzazione e consolidamento degli attuali assetti produttivi e occupazionali identificando la "vocazione" delle realtà produttive che, oltre a sostenere lo sviluppo nel mercato domestico e internazionale, valorizza le attuali e diverse forme di specializzazione espresse dai singoli siti sia con riferimento agli aspetti tecnico/tecnologici sia del know how raggiunto dalle risorse umane dedicate.
La pianificazione delle produzioni, attraverso adeguate politiche di investimento, sarà volta a sviluppare e rafforzare logiche di ottimizzazione di efficienza impiantistica insistendo anche su un graduale processo di insourcing produttivo qualora condizioni di maturità di mercato sia presupposto di competitività economica, continuità produttiva e occupazionale.
Attraverso l'implementazione e completa realizzazione degli investimenti che, come sopra richiamato, saranno oggetto di apposito incontro tra le parti oggi firmatarie del presente Accordo Integrativo Aziendale, le vocazioni produttive degli stabilimenti saranno ulteriormente indirizzate al presidio del proprio "core business" dove, lo stabilimento di Codigoro si conferma per la poliedricità produttiva sui segmenti Pomodoro, Frutta Sciroppata e Conserve Vegetali mentre i siti produttivi di Mesagne, Albinia, svilupperanno le proprie attività produttive volte, prioritariamente, alla trasformazione del pomodoro e Ravarino su pomodoro e surgelati; i siti produttivi di Massa Lombarda e Barbiano si rafforzeranno nella produzione di nettari, succhi e bevande in una costante ricerca di ottimizzazione delle capacità produttive di entrambi i siti; lo stabilimento di Alseno continuerà nella esclusiva specializzazione di lavorazione del mais, delle conserve vegetali confezionate sottovuoto e commercializzate con la denominazione " cotti a vapore", nonché della produzione delle conserve vegetali tradizionali e legumi.
[…]
A fronte delle linee guida che dovranno permettere un livello produttivo sostenibile, che fa leva sul rapporto qualità/prezzo, le parti convengono che il confronto sul piano 2009/2011 riporterà tempi e quantità degli investimenti con l'obiettivo di favorire le condizioni di stabilità e di sviluppo dei livelli occupazionali.
A tal fine le parti convengono, fin da ora, di rincontrarsi entro dicembre 2008 per una analisi del piano di sviluppo triennale.

Formazione
Conserve Italia considera la formazione un importante processo di patrimonializzazione delle conoscenze e delle competenze delle persone.
La continua e crescente evoluzione dei mercati, il cambiamento degli stili di consumo, raffinamento delle tecnologie, l'imprescindibile necessità di adattamento degli assetti organizzativi e le continue e necessarie attenzioni rivolte alla sicurezza del lavoro e alimentare sono alcune aree tematiche che attraverso la leva della formazione consentono al "sistema azienda" di migliorare il livello di competenze necessarie per affrontare le sfide competitive del mercato.
La formazione, inoltre, rappresenta un importante investimento nello sviluppo delle conoscenze dei lavoratori che l'azienda intende valorizzare in una visone complessiva e con una attenzione alla persona inserita non solo in un contesto aziendale ma anche sociale e familiare.
Le parti concordano sulla opportunità di avviare gruppi di progetto specifici allo scopo di individuare percorsi di definizione congiunta delle singole iniziative di sito.
L'azienda conferma la propria volontà a continuare a sviluppare percorsi formativi individuando, in via prioritaria, due aree di intervento:

Formazione e sviluppo professionale con la finalità di estendere le metodologie adottate a sostegno dei progetti di polivalenza e di polifunzionalità realizzati presso gli stabilimenti di Massa Lombarda e Barbiano presso le altre realtà aziendali ove le specificità e peculiarità di sito lo consentano.
Al termine delle attività formative sarà rilasciata una attestazione a garanzia della completa realizzazione del ciclo formativo teorico/pratico e della idoneità raggiunta dando accesso alla risorsa ad un sistema premiante che preveda un meccanismo di incrementi retributivi nell'ambito della scala parametrale del CCNL individuando step intermedi.
In via del tutto sperimentale, potranno essere costituiti gruppi di lavoro di sito che, valorizzando quanto sopra, coprogetteranno moduli e percorsi formativi, finalizzati alla crescita professionale di figure professionali, adattandoli alle peculiarità degli impianti ed alle organizzazioni specifiche dello stabilimento.
Nell'ottica di rendere diffuse e qualitativamente elevate tutte le iniziative formative che si andranno a realizzare, le parti si danno reciprocamente atto della necessità di accedere, attraverso la presentazione di specifici progetti congiunti, a fondi regionali, statali, comunitari e al Foncoop previsti e stanziati per il finanziamento delle iniziative stesse.

Formazione congiunta e RSU con la finalità di avviare, in via sperimentale, momenti di formazione/informazione a livello locale su tematiche di stretta e concreta connessione lavorativa per il sito di riferimento.
Il consolidamento e la continua evoluzione del confronto nella logica di mantenere ed arricchire una sempre maggiore consapevolezza reciproca delle sfide competitive lanciate dai mercati e degli strumenti di cui l'azienda dispone per potervi rispondere adeguatamente possono rappresentare una chiave di svolta importante per lo sviluppo aziendale.
Le parti auspicano che lo strumento, testato in via sperimentale, consenta una graduale e progressiva maturità dei ruoli al fine di migliorare e rafforzare, attraverso un contributo attivo e partecipativo, il rapporto ed il confronto costruttivo fra Azienda e Organizzazioni Sindacali.

Formazione continua
In via preliminare, le parti, hanno inteso ribadire che, per formazione continua, si intende la formazione delle risorse durante tutto l'arco della vita lavorativa attraverso l'adozione di metodologie didattiche capaci di valorizzare la potenzialità dell'individuo nel fattivo contributo allo sviluppo del business ed allo sviluppo personale.
In particolare, le parti, sottolineano l'importanza di offrire ai lavoratori opportunità lavorative idonee ad incrementare il livello di conoscenza e competenze tenuto conto delle specifiche attitudini e volontà individuali.
Si continuerà pertanto, così come delineato nell'accordo Integrativo Aziendale del 10 novembre 2003, ad effettuare l'analisi dei fabbisogni formativi sia in termini di aggiornamento che in relazione ai mutamenti tecnico-organizzativi; a proseguire ed implementare il coinvolgimento delle OO.SS. firmatarie del presente Accordo, nelle iniziative volte all'arricchimento professionale dei lavoratori in una logica di continua acquisizione delle competenze che assicurino competitività in futuro.
L'impegno aziendale di erogazione di percorsi formativi favorirà un'equa distribuzione delle opportunità convergendo sulle linee di indirizzo prioritarie congiuntamente individuate:
• favorire l'inserimento professionale, con particolare attenzione alla formazione propedeutica ed all'addestramento dei neo assunti;
• diffondere la cultura della sicurezza;
• garantire qualità di processo e di prodotto.
Le iniziative formative, congiuntamente identificate, potranno essere implementate attraverso percorsi di formazione tradizionale di aula e/o di addestramento "on the job" erogati dall'azienda in relazione al profilo di conoscenza e capacità dei singoli gruppi professionali e all'esperienza ed ai bisogni specifici del lavoratore.

Pari Opportunità
Le parti ribadiscono il comune impegno ad evitare discriminazioni di orientamento sessuale, razza, religione, orientamento politico in qualsiasi ambito a livello professionale in modo da garantire a tutti l'offerta delle stesse possibilità, anche relativamente a tutti i percorsi formativi per garantire le stesse opportunità di crescita professionale. A tal fine Conserve Italia svilupperà iniziative, concordate con le singole RSU, con l'obiettivo di superare ogni eventuale discriminazione circa l'accesso al lavoro e le dinamiche di carriera. In occasione degli incontri annuali di informativa Conserve Italia fornirà al Coordinamento delle RSU e alle segreterie nazionali e territoriali idonee comunicazioni.

Sicurezza, ambiente e sostenibilità.
Le parti ritengono che la tutela dell'ambiente e della sicurezza sul lavoro rappresenti valori prioritari ed elementi di eccellenza irrinunciabili.
L'applicazione e l'osservanza delle normative vigenti in materia di ambiente e di sicurezza sui luoghi di lavoro e la collaborazione tra Rappresentante alla Sicurezza Aziendale e Rappresentante dei Lavoratori alla Sicurezza, nell'ambito delle rispettive competenze e responsabilità, dovranno sempre più sviluppare la diffusione di una cultura che faccia perno sulle misure di prevenzione da adottare in tutte le unità del Gruppo. Conserve Italia, coinvolgendo gli RLS e le RSU continuerà a diffondere un sistema della Sicurezza e della Salute dei lavoratori attraverso iniziative di sensibilizzazione verso la cultura antinfortunistica attraverso cartellonistica, corsi di formazione e informazione, sensibilizzazione agli usi dei dispositivi di protezione e ogni altra azione ritenuta necessaria dalle parti. Azienda ed RSU effettueranno periodici incontri per un monitoraggio continuo sui dati relativi agli eventi infortunistici e alle loro cause sull'utilizzo e la distribuzione dei dispositivi di sicurezza e di igiene (indumenti da lavoro).
Proseguirà inoltre l'impegno al consolidamento della cultura antinfortunistica diffondendo la sicurezza e perseguendo l'obiettivo di miglioramento in termini di clima aziendale.
Conserve Italia è impegnata a gestire in maniera responsabile il suo impatto ambientale, ad affrontare le sfide sociali e contribuire allo sviluppo sostenibile. Per questo Conserve Italia è impegnata a scegliere accuratamente i fornitori con l'obiettivo comune di garantire una qualità elevata e costante nel tempo.
Conserve Italia è sempre più impegnata nell'agricoltura e nei confronti dei propri soci, ovvero alla ricerca di un corretto equilibrio tra crescita economica, difesa dell'ambiente e progresso sociale.

Occupazione
Le parti, nel darsi atto che, l'evoluzione degli assetti organizzativi intervenuti in Conserve Italia richiedono un aggiornamento degli schemi e dei meccanismi di funzionamento degli stessi hanno concordemente valutato di adottare percorsi differenziati che consentano una più approfondita analisi delle specificità locali in ottica di adozione delle migliori soluzioni applicabili.
In tal senso, nell'ambito delle tematiche di competenza delle RSU, le parti hanno individuato, quale elemento di importanza strategica per il perseguimento della competitività aziendale, la tematica degli orari di lavoro e degli organici, sottolineando la reciproca convinzione di continuare ad attivare e migliorare, presso ogni singolo sito, gli strumenti di articolazione e flessibilità degli orari di lavoro messi a disposizione dalla strumentazione del CCNL.
Le profonde differenze di vocazione produttiva e modello organizzativo di sito, sopra indicato, confermano la necessità e l'opportunità di delegare alla negoziazione decentrata di sito l'individuazione di nuove articolazioni di orario, di griglie di turnazione capaci di rispondere tempestivamente sia alle continue ed imprevedibili sollecitazioni di mercato sia ad una imprescindibile necessità di ottimizzazione e saturazione degli impianti produttivi contemperando il raggiungimento degli obiettivi aziendali alle esigenze dei lavoratori.
L'azienda conferma la necessità di mettere in atto azioni di miglioramento della flessibilità organizzativa e della competitività aziendale in stretta connessione con gli ambiziosi obiettivi di incremento dei livelli occupazionali necessari anche in un a logica di presidio dei nuovi assetti organizzativi.
L'azienda conferma, inoltre, la modalità, ormai consolidata, di attivazione di rapporti occupazionali attraverso una preventiva analisi con le RSU dei programmi produttivi di ogni singolo sito per addivenire alla stipula di convenzioni contenenti i programmi annuali di occupazione di lavoratori avventizi e/o stagionali.
[…]
Le parti convengono circa l'opportunità di attivare nei singoli siti appositi incontri in relazione agli impegni delle singole campagne al fine di analizzare i fabbisogni occupazionali sia in temimi di personale a contratto a termine sia fisso.
[…]

Appalto
L'azienda conferma la propria adesione e sostegno alle proposte contenute nel protocollo di intesa - Tavolo di Concertazione - Sistemi di Tutele, Marcato del Lavoro e Previdenza - promosso e sottoscritto dalle Centrali Cooperative Agci , LegacooP e Confcooperative (di cui Conserve Italia fa parte) e Cgil, Cisl e Uil nell'ambito del quale sono formulate azioni atte a contrastare il fenomeno delle "cooperative spurie " nonché a promuovere specifiche iniziative al fine di individuare misure efficaci per contrastare il fenomeno del cosiddetto "dumping contrattuale" in ottica di salvaguardia della regolarità degli appalti ed alla lotta dei "contratti pirata"
In ottemperanza a quanto disposto dall'art. 10 del vigente CCNL, nel confermare l'esclusione dagli appalti dei lavori svolti in azienda direttamente pertinenti le attività di trasformazione propria dell'azienda stessa le parti concordano nel dare piena trasparenza sia nei rapporti di appalto e terziarizzazione sia nell'intera filiera.
Conserve Italia , coerentemente con quanto sopra riportato, ed in linea con quanto contenuto nel capitolo " Sicurezza Alimentare e Politiche della Qualità" contenuto nel presente Accordo, opererà per assicurare diritti e tutele dei lavoratori nonché parametri di qualità e salubrità delle produzioni integrando, laddove non già previsto, i contratti di appalto con apposite clausole che richiamino il rispetto di quanto oggetto nel presente capitolo. Eventuale ricorso a lavorazioni affidate in appalto saranno oggetto di un incontro con le RSU.
L'Azienda fornirà alle RSU che ne faranno richiesta le informazioni relative agli appalti presenti nel sito, con particolare riguardo al rispetto, da parte delle aziende appaltatici, delle normative in materia di sicurezza e dei CCNL confederali di settore.. Le parti convengono che il mancato rispetto delle condizioni sopra richiamate formerà oggetto di esame congiunto tra le parti firmatarie il presente accordo, anche in relazione alla eventuale rescissione del contratto di appalto.