Tipologia: Accordo sindacale
Data firma: 7 novembre 2008
Parti: ABB spa, ABB CAP spa e Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil e CSN ABB
Settori: Metalmeccanici, ABB
Fonte: UILM-UIL

Sommario:

 A) Relazioni sindacali
B) Coordinamento sindacale nazionale
C) Osservatori e commissioni paritetiche
D) Mercato del lavoro
E) Dipendenti aventi diritto al PDR
F) Organizzazione del lavoro ed inquadramento
 G) Responsabilità sociale
H) Formazione professionale
I) Pari opportunità
J) Strumenti informatici
K) Privacy
L) Salute, ambiente e sicurezza

Addì 7 novembre 2008 in Milano tra la ABB Spa e la ABB CAP Spa (di seguito anche denominate ABB) […] e la Fim-Cisl […], la Fiom-Cgil […] e la Uilm-Uil […] nonché il Coordinamento Sindacale Nazionale ABB (CSN)
È stato sottoscritto il seguente accordo sindacale

A) Relazioni sindacali
Le Parti riconfermano la validità del Sistema di Relazioni Sindacali di cui all'accordo del 26 giugno 2008, con particolare riferimento all'esigenza di:
- garantire, pur valorizzando le specificità locali, unitarietà di approccio, di confronto e di soluzioni tanto nella gestione dei processi generali di trasformazione organizzativa e produttiva quanto nella gestione degli aspetti relativi alla "contrattazione di 2° livello";
- definire una gestione coordinata delle relazioni industriali nelle varie realtà produttive.
Nel suddetto contesto, anche e principalmente in considerazione delle profonde trasformazioni avvenute nel Gruppo ABB tramite l'adozione di un modello organizzativo articolato su due entità legali (ABB Spa e ABB CAP Spa) e su cinque divisioni di Business, si precisa quanto segue, ferme le attuali prassi informative a livello di sito produttivo, per quanto attiene il Sistema di informazioni periodiche.
Si terrà un incontro annuale a livello di Gruppo ABB ed un ulteriore incontro annuo per ciascuna Divisione di Business (Power Products, Power Systems, Process Automation, Automation Products e Robotics).
Tali incontri avranno carattere informativo relativamente alle materie stabilite dal CCNL di categoria per quanto attiene le clausole di "Informazione e consultazione in sede aziendale" - Sistema di relazioni sindacali.
Nel corso di tali incontri, il Gruppo illustrerà le linee generali di politica industriale di ciascuna Divisione ed il conseguente andamento dei livelli occupazionali anche con riferimento agli indirizzi strategici definiti, a livello internazionale, dalle diverse "Business Units" ed a nuovi programmi di investimento. In tale contesto, inoltre, sarà esaminato l'andamento delle varie Divisioni nel contesto generale della "MED Region" e di ABB in Italia. Gli incontri si terranno indicativamente nel periodo Aprile-Maggio di ciascun anno.
Le Parti confermano che il modello di Relazioni Sindacali, recentemente ridefinito e consolidato con l'accordo 26 giugno 2008, debba contribuire, tramite la positiva applicazione del modello medesimo, al mantenimento e possibile sviluppo della realtà industriale di ABB in Italia nel contesto mondiale del Gruppo ABB; ciò con particolare attenzione al ruolo delle cosiddette "focus factories".
Inoltre, sempre con riferimento alle singole divisioni, nel caso di modifiche degli indirizzi strategici, definiti a livello internazionale o nazionale, riguardanti uno o più dei seguenti aspetti:
- linee generali di politica industriale;
- relazioni tra le diverse unità produttive;
[…]
si procederà, anche su richiesta di una delle Parti, ad un apposito incontro per un esame congiunto, a livello di Divisione, della situazione che, ove le parti ne ravvisino i presupposti e ne ricorra la possibilità, avrà carattere preventivo; l'incontro si effettuerà, di norma, entro 15 giorni dalla comunicazione della richiesta.
Si evidenzia di seguito lo “Schema informativo” relativo all’andamento delle singole divisioni con specializzazione degli argomenti analizzati:
[…]
- previsioni relative all'andamento degli indici di ordinato e fatturato per il breve-medio periodo;
- informazioni sulla situazione relativa agli assetti industriali dei singoli siti in relazione al processo evolutivo del Gruppo ABB.
Nel corso dei suddetti incontri informativi, l'Azienda consegnerà al CSN una "scheda/nota informativa" relativa all'andamento delle varie attività aziendali per ciascuna delle Divisioni Operative. A tale scopo, le Parti, anche considerando l'esperienza maturata nell'ultimo quadriennio, si impegnano a disegnare, in un apposito gruppo di lavoro, lo schema più opportuno di raccolta dei dati necessari in ottica di semplificazione. In tale sede le parti trarranno spunto anche dalle "schede" di cui alla legge 125/91.
La suddetta "scheda/nota informativa" conterrà, per ciascuna Divisione, elementi utili al fine di individuare le dinamiche occupazionali. Saranno altresì fornite informazioni complessive relative al ricorso alle varie "Tipologie contrattuali" (lavoro somministrato, contratti a tempo determinato, ecc.) cui le singole Divisioni hanno fatto ricorso nel precedente esercizio.

B) Coordinamento sindacale nazionale
Le Parti si impegnano a riesaminare, entro e non oltre il 31 marzo 2009, il punto 2 del Capitolo "Risorse" dell'accordo 26.6.2008 relativo al Coordinamento Sindacale Nazionale (CSN).

C) Osservatori e commissioni paritetiche
In coerenza ed entro i limiti definiti dal vigente CCNL per quanto attiene il Sistema di Relazioni Sindacali, si potranno attivare, secondo le articolazioni e modalità previste, Osservatori e Commissioni Paritetiche sui temi:
• andamento dell'occupazione, sotto il profilo quantitativo e con riferimento alle varie tipologie contrattuali e di genere;
• formazione professionale, con riferimento ai piani formativi realizzati e da realizzare ed alle specifiche esigenze dei lavoratori, riferita all'evoluzione tecnologica sia di prodotto che di processo; in tale contesto, l'Azienda fornirà informazioni relative alle "competenze fondamentali" ed ai "comportamenti organizzativi" richiesti, fattori che rappresentano le aree di presidio aziendale per lo sviluppo delle Risorse Umane. Pertanto, l'Azienda conferma il proprio orientamento ad esaminare in sede congiunta i contenuti e le possibili attuazioni di progetti formativi "mirati" in collaborazione con le Commissioni Paritetiche Territoriali per la Formazione Professionale costituite tra Fim-Fiom-Uilm e le Associazioni Datoriali; tale approccio è confermato dall'intesa sottoscritta in data 8.10.2007 e dalla recente intesa sottoscritta in data 16.7.2008 per i piani formativi 2007- 2008-2009.
• Commissione per le Pari Opportunità sulla base di quanto previsto dal vigente CCNL.
Tali Osservatori e/o Commissioni verranno attivati a livello Nazionale. Le informazioni riguardanti specifici temi delle diverse unità operative saranno oggetto di specifici incontri con le RSU secondo modalità da definire a livello locale.
Per quanto riguarda la realizzazione, da parte aziendale, di eventuali processi di esternalizzazione di attività, le Parti, nel riconfermare la prassi di consultazione preventiva, confermano altresì la volontà di ricercare soluzioni positive nei casi in cui i processi esternalizzati richiedessero una sostituzione del fornitore entro i termini fissati dai contratti di fornitura e laddove si evidenziassero problemi di natura occupazionale, relativi all' ex- personale ABB interessato all'esternalizzazione, entro la scadenza di detti termini.

D) Mercato del lavoro
In considerazione del fatto che il contesto organizzativo del Gruppo ABB richiede l'acquisizione, lo sviluppo e la stabilizzazione di adeguate competenze professionali, l'istituto del contratto a tempo indeterminato rappresenta, per il Gruppo medesimo, strumento strategico per lo sviluppo delle Risorse Umane. Nell'ambito delle specifiche commissioni e/o osservatori aziendali previsti dal CCNL e dal presente accordo, di norma una volta all'anno, saranno fornite informazioni relative all'andamento quantitativo e qualitativo dei livelli occupazionali anche con riferimento al ricorso alte varie tipologie contrattuali previste dalla legge ed al genere.
[…]
Saranno preventivamente fornite alle RSU, di norma due volte all'anno, informazioni relative all'utilizzo di contratti di lavoro somministrato o a termine, anche in relazione ai carichi di lavoro, all'utilizzo degli impianti, alla articolazione temporanea degli orari nonché ai volumi di attività aziendale. Nel medesimo contesto, le informazioni riguarderanno il numero di tali contratti, la loro durata e le relative ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo e/o sostitutivo cui è connesso l'utilizzo di detti contratti, anche con riferimento alle prassi positive già in essere nel Gruppo ABB. In tali occasioni, l'Azienda fornirà informazioni circa l'eventuale trasformazione di detti contratti in contratti a tempo indeterminato.
Durante la loro permanenza in Azienda, ai suddetti lavoratori verranno garantiti i diritti sindacali previsti dalle norme contrattuali e/o di legge.
[…]

G) Responsabilità sociale
L'Azienda ribadisce il suo forte e costante impegno in materia di responsabilità sociale nell'ambito più generale del ed. "sviluppo sostenibile". In tale contesto l'Azienda promuove, partecipando attivamente, gli sforzi delle comunità in cui opera tesi ad incoraggiare lo sviluppo economico, ambientale, sociale ed educativo.
L'Azienda dichiara che il sistema di gestione è basato sulla norma internazionale SA8000 (Social Accountability 8000), che garantisce nell'incremento della capacità competitiva della propria organizzazione la garanzia dell'eticità della filiera e del ciclo produttivo.
[…]
Le Parti si attiveranno, ciascuna nei rispettivi ambiti, affinché, a livello internazionale di Gruppo ABB e di Esecutivo CAE, sia possibile aderire al codice di condotta OIL secondo le linee indicate dalla Fism in tema di "Responsabilità Sociale".

H) Formazione professionale
Le Parti confermano la rilevanza della formazione professionale per la costante crescita delle competenze e/o capacità professionali e delle capacità di risposta rispetto all'evoluzione tecnologica ed ai continui cambiamenti dei contesti competitivi e degli aspetti organizzativi. Pertanto nell'ambito di quanto previsto nel vigente CCNL e dal presente accordo aziendale, potranno essere attivate commissioni locali per la formazione professionale con il compito di verificare le specifiche esigenze formative, il numero e la qualifica dei lavoratori coinvolti. In tal senso le RSU potranno presentare eventuali suggerimenti e/o proposte con riferimento a specifici contenuti formativi.
Sarà verificata fra le Parti la necessità di accrescere le competenze di base della generalità dei lavoratori della singola unità produttiva o di settori della stessa, con particolare riferimento alle conoscenze informatiche, alla sicurezza ed all'ambiente di lavoro, al lavoro di gruppo. L'Azienda provvedere, a richiesta degli interessati, a certificare la partecipazione a corsi di formazione con apposita dichiarazione.
L'Azienda riconferma nella propria politica di inserimento delle risorse umane, ivi compresi i contratti a tempo determinato e di somministrazione, il ricorso all'intervento formativo di "ingresso” finalizzato ad assicurare, in fase di inizio del rapporto lavorativo, le conoscenze utili ed indispensabili in materia di sicurezza ambientale, di antinfortunistica, di specifico contenuto professionale e, ove necessario, di competenze linguistiche.

I) Pari opportunità
L'Azienda ribadisce che il tema delle Pari Opportunità è tema fondamentale delle proprie politiche gestionali e tale aspetto trova formale esplicitazione nel proprio Codice di Condotta.
[…]

J) Strumenti informatici
Le Parti si danno atto di avere pienamente realizzato in tutte le unità ABB il Sistema di "Info Point ABB" che consente a tutti i dipendenti l'accesso alle informazioni del sito Intranet aziendale sia italiano che mondiale. Inoltre l'Azienda conferma di avere dotato di personal computer e di casella di posta elettronica le RSU delle unità produttive che ne abbiano fatto richiesta. Da tale postazione sarà possibile accedere ad Internet secondo quanto previsto dal vigente CCNL esclusivamente per l'accesso a siti sindacali, di enti previdenziali e/o istituzionali (Ministero del Lavoro, Inps, Inail) e del Fondo Cometa.
Tale casella di posta elettronica, si conferma, può essere utilizzata per comunicazioni fra le diverse RSU all'interno di ABB Italia e per comunicazioni fra le singole RSU e le Organizzazioni Sindacali esterne.
Le Parti confermano inoltre la validità di quanto previsto in tema di Bacheca Elettronica Sindacale dall'Accordo sottoscritto in data 2 marzo 2001 per la pubblicazione di comunicazioni quali, ad esempio, quelle del Coordinamento Nazionale Sindacale istituito in data 26 giugno 2008.

L) Salute, ambiente e sicurezza
L'Azienda conferma il suo impegno a garantire la salute e la sicurezza di tutti i dipendenti, fornitori, clienti e chiunque possa venire coinvolto nelle proprie attività.
In tale contesto e fermo restando quanto previsto dal vigente CCNL e dalle leggi vigenti in materia, le Parti intendono valorizzare l'obiettivo condiviso della tutela della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro e, pertanto, definiranno localmente una sessione annuale di sensibilizzazione sul tema della sicurezza sul lavoro e sull'igiene ambientale, con il coinvolgimento dei RLS e dei RSPP e la partecipazione di tutti i lavoratori. Tale sessione annuale potrà consistere in riunioni generali o di gruppi di lavoratori, con supporto di informazioni ed eventuali documentazioni. In tali incontri sarà possibile prevedere, su richiesta delle Parti, la partecipazione di enti esterni specializzati nella materia.
L'Azienda continuerà il proprio impegno formativo rivolto ai temi della Sicurezza sul lavoro e dell'Igiene ambientale. Tali temi saranno oggetto dei percorsi formativi continui che le Parti individueranno ed avranno per obiettivo il coinvolgimento di tutti i dipendenti, compresi i neo-assunti ed il personale con contratto di somministrazione, in tale contesto è assicurato il pieno coinvolgimento degli RLS nei programmi di intervento sul tema della Salute, nell'aggiornamento costante della valutazione dei rischi; in tale contesto, anche in osservanza della legge 123/2007, sarà consegnato agli RLS, previa richiesta scritta, copia del "Documento di valutazione dei Rischi". Gli RLS sottoscriveranno apposito verbale di consegna, impegnandosi ad un uso strettamente riservato ed interno dei documenti, in conformità al vigente CCNL. Verranno, inoltre, fornite informazioni sulle attuali Certificazioni Ambientali.