Tipologia: CCPL
Data firma: 19 settembre 2016
Validità: 01.10.2016 - 30.09.2019
Parti: Ance e Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil
Settori: Edilizia, Edili ed affini, Udine
Fonte: filleacgil.it

Sommario:

  Premessa
Applicazione del contratto di lavoro
Elemento variabile della retribuzione – EVR
Trasferta operai
Trasporto
  Servizio mensa
Polizza sanitaria per operai ed impiegati
Borsa lavoro
Validità, decorrenza e durata
Allegato Elemento variabile della retribuzione

Verbale di accordo

Addì 19 settembre 2016, in Udine, presso la sede di Confindustria Udine, si sono incontrati l’Ance Udine […], le Organizzazioni Sindacali provinciali e comprensoriali di categoria costituite da: Feneal - Uil […], Filca - Cisl […], Fillea - Cgil […] di seguito definite le parti, per il rinnovo del Contratto Collettivo di Lavoro Integrativo per la Provincia di Udine.
Le Parti si danno reciprocamente atto del protrarsi della crisi settoriale che da più di nove anni ha interessato con progressività il settore delle costruzioni edili con valori, indici, fatturato, redditività e prospettive ancora incerte, riferite in particolare al territorio della provincia di Udine.
Le Parti, con la sottoscrizione del presente accordo intendono tutelare le realtà imprenditoriali presenti ne! territorio, nel presupposto che le stesse rappresentino aziende adeguatamente strutturate, idonee ad esprimere significativi risultati in termini di competitività, innovazione, qualità della produzione ed occupazione.
Nella piena consapevolezza dell'Importanza di assicurare le migliori condizioni di lavoro, come pure di evitare la frammentazione ed il depauperamento delle realtà imprenditoriali esistenti, e per contrastare l’instaurarsi di fenomeni di illegalità, di concorrenza sleale tra imprese, ed al fine di assicurare adeguati livelli di sicurezza e di salute ai lavoratori, ciò detto e considerato, le Parti, con la stipula del presente accordo, si impegnano a promuovere specifiche azioni finalizzate
- al rilancio del comparto edile provinciale e regionale utilizzando tutti gli strumenti in essere, primo fra tutti l’attività degli Stati Generali del settore delle costruzioni, organismo che raggruppa diciotto sigle sindacali;
- a garantire in tutta la provincia di Udine situazioni di regolarità del lavoro e delle realtà produttive;
- a migliorare la collaborazione tra Organismi pubblici preposti alle suddette verifiche, Enti e Imprese esecutrici, al fine di permettere lo svolgersi delle lavorazioni in condizioni di massima regolarità e di sicurezza;
- a verificare il rispetto del CCNL edile nei cantieri ove si svolgano lavorazioni edili o prevalentemente edili come sancito da recenti disposizioni.

Applicazione del contratto di lavoro
È preciso impegno delle Parti quello di stipulare con la Direzione Territoriale del Lavoro, con la Cassa Edile, con il Comitato paritetico per la prevenzione degli infortuni, un protocollo finalizzato al rispetto delle disposizioni contenute nell’art. 30 del Decreto Legislativo n. 50/2016 - nuovo codice dei contratti pubblici - ove al comma 4 è sancito che “al personale impiegato nei lavori oggetto di appalti pubblici e concessioni è applicato il contratto collettivo nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni di lavoro, stipulato dalie associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e quelli il cui ambito di applicazione sia strettamente connesso con l’attività oggetto dell’appalto o della concessione svolta dall’impresa anche in maniera prevalente”.
L’impegno delle Parti è rafforzato dai contenuti della circolare n. 14775 del Ministero del Lavoro datata 26 luglio 2016 riguardante appunto le verifiche di corretta applicazione del contratto.
Sempre in tema di tutela e di rispetto nell’applicazione del contratto di lavoro, le Parti si impegnano ad estendere i principi ed i controlli sopra evidenziati non solo nell’ambito dei lavori pubblici, bensì anche nell’ambito dei cantieri privati. A tal proposito vengono anche richiamate le direttive vincolanti emanate dalla Regione Friuli Venezia Giulia in data 7/8/2015 prot. 22278/P emanate dalla Direzione Centrale Infrastrutture, lavori Pubblici ed Edilizia ove al capitolo 6) si legge “al fine di ridurre i fenomeni di concorrenza sleale tra le imprese e di illegalità nel lavoro, andrà verificato, in fase di esecuzione dei lavori edili o prettamente edili, l’obbligo di applicazione, a tutte le imprese coinvolte nel processo produttivo, dei contratti collettivi nazionali e territoriali dell’edilizia”.
Le Parti
- si dichiarano disponibili a valutare in un prossimo contratto integrativo provinciale l’introduzione di disposizioni premiali che incentivino l’effettiva presenza dei lavoratori nei processi produttivi aziendali, intendendo con ciò un possibile riconoscimento in funzione del numero di ore effettivamente lavorate nel corso dell’anno in aggiunta all’elemento variabile della retribuzione;
- evidenziano l’importanza di compiere tutte le possibili azioni che si traducano nell’incremento della produzione, in particolare, sostenendo l’attuazione di politiche regionali che attivino processi di valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico, prestando particolare attenzione alle ricadute occupazionali, sociali, ambientali e all’impatto sullo sviluppo dei territorio; promuovendo, sulla base di puntuali analisi di fattibilità, la costituzione di fondi comuni di investimento immobiliare (detti anche Fondi territoriali), a cui possano essere conferiti beni pubblici;
- considerano la possibilità di prevedere in futuro un maggiore coinvolgimento degli impiegati nelle prestazioni erogate dalla Cassa Edile ai fini della bilateralità.
Tutto ciò premesso, considerato il CCNL 1° luglio 2014 ed in particolare gli articoli 12, 38 e 46 del contratto medesimo, le parti concordano quanto segue:

Elemento variabile della retribuzione – EVR
[…]
In applicazione a quanto stabilito dagli articoli 12 e 46 del vigente CCNL per i dipendenti delle imprese edili ed affini, viene confermato l’Elemento Variabile della Retribuzione - E.V.R. - quale
A tale fine saranno utilizzati i seguenti quattro indicatori, con le relative incidenze ponderali in termini percentuali:
1. numero lavoratori iscritti in Cassa Edile - incidenza 25%;
2. monte salari denunciato in Cassa Edile - incidenza 25%;
3. ore denunciate in Cassa Edile al netto delle ore di cassa integrazione guadagni e/o degli eventuali contratti di solidarietà - incidenza 25%;
4. incidenza degli infortuni rilevati dalla Cassa Edile - incidenza 25%.
[…]

Borsa lavoro
Le parti, al fine di agevolare l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro nel settore delle costruzioni e di aumentare le competenze dei lavoratori, favorendone la ricollocazione sul mercato, prendono atto dell’attivazione a livello provinciale del servizio di ricerca on-line denominato Blen.it, le cui attività sono collocate presso il Centro edile per la formazione e la sicurezza
La Borsa lavoro, con il relativo supporto informatico, sarà compatibile con quanto progettato e sperimentato dal Formedil nazionale.