Tipologia: Protocollo di intesa
Data firma: 4 luglio 2008
Validità: 04.07.2008 - 03.07.2011
Parti: Regione Liguria e OO.SS.
Settori: P.A., Liguria
Fonte: FIOM-CGIL


Protocollo d'intesa tra la regione Liguria e le organizzazioni sindacali Cgil - Cisl - Uil in materia di salute e sicurezza sul lavoro

L'anno 2008 il giorno 4 del mese di luglio presso la sede della Regione Liguria, in Genova, P.zza De Ferrari, 1 tra la Regione Liguria e le OO.SS.:
Segreterie Regionali Cgil, Cisl, Uil Liguria
Segreterie Regionali Fp Cgil, Fp Cisl, Fpl Uil

Premesso che:
• Vista la necessità, di rivedere ed aggiornare, relativamente agli interventi in materia di prevenzione, i contenuti dell'ultimo protocollo sottoscritto in data 27 luglio 2004, alla luce delle nuove normative nazionali nel contempo uscite
• Vista la Legge 123 del 2007 ed il D.lgs. 81 del 9 aprile 2008 "Attuazione dell'art. 1 della legge 3 agosto 2007 n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro"
• Visto il DPCM 17 dicembre 2007 "Esecuzione dell'accordo del 1 agosto 2007 recante : "Patto per la tutela della salute e la prevenzione nei luoghi di lavoro", siglato tra il Governo e le. Regioni e le Province Autonome, dove è previsto tra gli obiettivi, nel contesto degli indicatori di monitoraggio e valutazione delle attività dei Servizi di vigilanza e controllo in materia, il raggiungimento di 250.000 interventi ispettivi all'anno a livello nazionale
• Visto il Piano Nazionale di Prevenzione in edilizia (parte del Patto sopracitato) che prevede, tra l'altro, il controllo di 50.000 cantieri edili annui a livello nazionale
• Visto il DPCM 21 dicembre 2007 "Coordinamento delle attività di prevenzione e di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro", che prevede la costituzione del Comitato regionale di Coordinamento per l'attuazione della normativa sopra indicata
• Preso atto del Decreto 21.04.08 "Nuova definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza Sanitaria - LEA"
• Visto che il Piano Regionale della Prevenzione nella prima fase 2005-2007 si è concluso con il completamento delle attività previste e la documentazione è stata inviata nei termini stabiliti al Ministero - CCM per la certificazione. Gli anni 2005 e 2006 sono già stati validati positivamente
• Visto il Piano 2008, come da Intesa in CSR (Rep. Atti n. 104/20.03.08) e da nota del Ministero (Prot DGPREV n. 15300-P-30.04.08 ), approvato con Deliberazione della G.R. del 30/05/2008 n. 586, che corrisponde ad una proroga del piano relativo al triennio precedente per il completamento/consolidamento delle attività già previste: molte di queste infatti non hanno carattere di estemporaneità ma sono la sistematizzazione di azioni già iniziate e l'avvio di altre che dovranno divenire routinarie; nel contempo verrà ridefinito il piano per il triennio 2009-2011, come per tutte le altre linee progettuali, mediante approfondimento/verifica congiunta Regioni - CCM.
Seguendo quindi le indicazioni il Piano Regionale Prevenzione per quanto concerne "sorveglianza e prevenzione luoghi di lavoro" prevede lo sviluppo delle attività avviate su tre linee, individuando per ognuna azioni e obiettivi specifici, contenuti nello specifico documento:

1. Rafforzamento e completamento del sistema informativo:
Flussi Inail
Archivio infortuni mortali e gravi
Monitoraggio attività Asl
Fenomeno infortunistico strutture sanitarie pubbliche
2. Attività di prevenzione :
Edilizia
Porto
Settori diversificati nelle diverse realtà territoriali
3. Formazione:
aggiornamento operatori Asl
informazione/formazione verso altri soggetti (datori di lavoro, RSPP, RLS, MC, studenti)

• Considerata la gravità della problematica inerente il fenomeno infortunistico e le malattie professionali nei luoghi di lavoro, gli Assessorati regionali competenti e le OO.SS. firmatarie del presente documento, al fine di definire le opportune modalità procedurali finalizzate al raggiungimento degli obiettivi a tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, ravvisano l'utilità di aprire un tavolo di confronto a partire anche dalla piattaforma su prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro presentata dalle OO.SS. Cgil, Cisl, Uil

Concordano su quanto segue:

- Di portare a conclusione, possibilmente entro il corrente mese, le procedure per la costituzione del Comitato regionale di Coordinamento delle attività di Prevenzione e di Vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro ai sensi del DPCM 21 dicembre 2007, dove è inoltre prevista la partecipazione di quattro rappresentanti dei lavoratori designati dalle OO.SS. comparativamente più rappresentative a livello regionale.
Il Comitato, rinnovato sulla base delle nuove normative e delle indicazioni nazionali, costituisce la sede istituzionale in cui potranno essere affrontate le problematiche relative all'attuazione della normativa inerente l'attività di prevenzione e vigilanza in ambito lavorativo e dove sarà garantita la presentazione dei programmi e la loro modulazione sulla base degli apporti condivisi.
Sarà attuato un coinvolgimento specifico delle OO.SS., in particolare nelle iniziative di informazione rivolte ai lavoratori e studenti, facendo riferimento alla realizzazione di quanto previsto dal Protocollo d'intesa Regione - Inail e delle risorse finanziarie individuate da tale accordo.

- Per quanto riguarda le attività e gli organici, si ritiene necessario procedere, nell'arco temporale 2008-2010, a quanto sotto specificato:

a) Per quanto riguarda il Piano Regionale di prevenzione anno 2008, approvato con deliberazione della G.R. del 30/05/2008 n. 586, le parti concordano sul progressivo raggiungimento degli obiettivi previsti nel documento stesso. Per l'anno 2008 l'incremento dovrà corrispondere a circa il 5% in più rispetto all'attività complessivamente svolta dagli organi di controllo competenti in materia nel corso dell'anno 2007, in stretta correlazione all'aumento di personale e del finanziamento del FSR Per gli anni successivi, l’incremento dell' attività ispettiva dovrà consentire il raggiungimento degli obiettivi stabiliti dal patto suindicato.
Saranno inoltre elaborate linee di indirizzo, vincolanti per le ASL liguri, al fine di garantire il raggiungimento degli obiettivi stabiliti dal piano di prevenzione su tutto il territorio regionale. In riferimento al Piano regionale della Prevenzione 2009/2011, preso atto delle linee operative che saranno dettate in materia a livello nazionale, si aprirà un confronto preventivo con le OO.SS. per concordare gli obiettivi e le modalità di raggiungimento degli stessi.

b) Preso atto del DPCM 17 dicembre 2007 (G.U. del 4 gennaio 2008) che prevede degli impegni che corrispondono, per la Regione Liguria, ad un aumento delle attività annuali di controllo e vigilanza nei luoghi di lavoro, pari a:
• 7.500 interventi ispettivi rispetto agli attuali 5.300 circa
• copertura percentuale rispetto alle aziende presenti nel territorio del 5% rispetto all'attuale 4%
• Aumento del numero di cantieri edili da controllare pari ad un quarto dell'attuale volume di attività (da 1.300 circa a 1.600)
• Agli standard da raggiungere sopra indicati, già a partire dal 2008, si aggiungono le altre attività istituzionali obbligatorie e non programmabili, quali ad esempio inchieste infortuni e malattie professionali su incarico della magistratura, attività autorizzative ai sensi della L.R. n. 20/1999 relativa all'esercizio delle strutture socio-sanitarie, agli adempimenti relativi ai provvedimenti prescrittivi ai sensi del Dlgs 758/94, alle attività di informazione rivolte ad imprese, lavoratori, RSPP, RLS, ecc., risposta agli esposti provenienti da RLS e lavoratori, tutte attività previste dal Decreto 28.04.08 relativo ai nuovi LEA;

c) Per il personale delle UU.OO.PSAL del Dipartimento di Prevenzione delle Az. USL si procederà all'autorizzazione con deroga all'assunzione da parte delle ASL per l'anno 2008 di n. 24 unità dei profili professionali di medico, ingegnere, tecnico della prevenzione, ripartiti in base alle esigenze specifiche di ciascuna Azienda Sanitaria. Per gli anni 2009/2010 si procederà all'autorizzazione di ulteriori deroghe fino al completamento degli organici ivi compresa la sostituzione del turnover, a seguito di apposite verifiche sull'andamento delle attività
Per il personale Arpal, per l'anno 2008, si prevede l'incremento di n. 7 unità e per gli anni 2009 - 2010 di procedere con analogo percorso come sopra indicato.

d) Per quanto riguarda le risorse, nell'anno 2007, con Deliberazione G.R. n. 3921 del 12/12/2007 è stata stanziata alle ASL liguri, per la linea progettuale del Piano regionale della Prevenzione "Sorveglianza e prevenzione infortuni sul lavoro" la somma di € 240.000 da utilizzarsi, da parte delle UU.OO.PSAL, per l'acquisizione di beni e servizi o da destinare alla copertura di oneri derivanti da impegni aggiuntivi del personale o in iniziative di informazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro al fine di raggiungere gli obiettivi stabiliti nel Piano stesso.
Nella deliberazione è specificato che le Az. USL sono tenute all'utilizzo dei finanziamenti esclusivamente per lo svolgimento delle attività finanziate con il provvedimento medesimo. Nel corso del corrente anno verranno stanziate alle ASL ulteriori somme per contribuire al raggiungimento degli obiettivi fìssati nel Piano anno 2008, previo confronto con le OO.SS. Si ricorda altresì degli stanziamenti previsti in materia dalla L.R. 30/2007.

■ In riferimento alla contrattazione decentrata, la Giunta regionale concorda con le OO.SS. regionali di categoria un documento di indirizzo, entro il mese di settembre, sulla base del quale sarà attivata la contrattazione decentrata con le singole Aziende, relativamente ai temi di: organizzazione e logistica, professionalità e formazione continua degli addetti, elementi incentivanti per gli operatori

- Di definire modalità e durata dell'intesa:
a) la Regione (Assessorato alla Salute e Politiche della Sicurezza dei Cittadini, Assessorato Politiche Attive del Lavoro e Occupazione, Politiche dell'Immigrazione ed Assessorato all'Ambiente) - attiverà un tavolo di confronto con le OO.SS. per la gestione delle attività individuate nella presente intesa
b) lo stato di attuazione del protocollo sarà monitorato con verifiche semestrali e/o su istanza specifica di una delle parti interessate
c) la presente Intesa ha validità di tre anni decorrenti dalla data di sottoscrizione

Situazione Aprile 2008 [omissis]
Azienda 001 ASL Imperiese
Azienda 002 ASL Savonese
Azienda 003 ASL Genovese
Azienda 004 ASL Chiavarese
Azienda 005 ASL Spezzina