Regione Umbria
Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2017, n. 394
Modello di denuncia/segnalazione di malattia professionale ai sensi dell’art. 139 del D.P.R. 1124/1965, dell’art. 10 del D.Lgs. 38/2000, del decreto 10 giugno 2014: approvazione
B.U.R. 26 aprile 2017, n. 17

LA GIUNTA REGIONALE

Visto il documento istruttorio concernente l’argomento in oggetto: “Modello di denuncia/segnalazione di malattia professionale ai sensi dell’art. 139 del D.P.R. 1124/1965, dell’art. 10 del D.Lgs. 38/2000, del decreto 10 giugno 2014: approvazione.” e la conseguente proposta dell’assessore Luca Barberini;
Preso atto:
a) del parere favorevole di regolarità tecnica e amministrativa reso dal responsabile del procedimento;
b) del parere favorevole sotto il profilo della legittimità espresso dal dirigente competente;
c) del parere favorevole del direttore in merito alla coerenza dell’atto proposto con gli indirizzi e gli obiettivi assegnati alla Direzione stessa;
Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e la normativa attuativa della stessa;
Visto il regolamento interno di questa Giunta;
A voti unanimi espressi nei modi di legge,
 

delibera

per le motivazioni contenute nel documento istruttorio che è parte integrante e sostanziale della presente deliberazione
1. di abrogare la D.G.R. n. 922 dell’8 giugno 2005;
2. di approvare il nuovo modello per la denuncia di malattia professionale ai sensi dell’articolo 139 del D.P.R. 1124/65, allegato quale parte integrante e sostanziale del presente atto;
3. di stabilire che il Servizio Prevenzione, sanità veterinaria e sicurezza alimentare provvederà alla trasmissione del modello approvato ai medici competenti, anche per tramite delle loro associazioni di rappresentanza, al fine dell’utilizzo dello stesso;
4. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria.

La Presidente
Marini

(su proposta dell’assessore Barberini)

Modello per la denuncia di malattia professionale
 

Documento istruttorio
Oggetto: Modello di denuncia/segnalazione di malattia professionale ai sensi dell’art. 139 del D.P.R. 1124/1965, dell’art. 10 del D.Lgs. 38/2000, del decreto 10 giugno 2014: approvazione.
 

Come noto l’articolo 139 del D.P.R. 1124/65, modificato dalle disposizioni contenute nel decreto di riforma dell’INAIL (D.Lgs. 38/2000, art. 10), dispone che un medico che si trovi di fronte ad una patologia presente nel DM 11 dicembre 2009, valutata la possibilità che vi sia un rapporto con l’attività lavorativa svolta, deve provvedere a compilare la relativa denuncia ed inviarla al Servizio Prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro di competenza e all’INAIL.
La denuncia ha valore conoscitivo-epidemiologico, con precise finalità preventive, essendo destinata all’implementazione del “Registro nazionale delle malattie causate dal lavoro o ad esso correlate” tenuto dall’INAIL.
Le informazioni presenti nella denuncia vengono inoltre utilizzate dai Servizi PSAL, insieme ad altre informazioni raccolte dagli stessi Servizi, per implementare il sistema di sorveglianza nazionale MALPROF. Questo sistema, implementato da tutte le Regioni e gestito da INAIL, è in grado di analizzare la possibile esistenza di nessi causali tra l’attività lavorativa e la patologia riscontrata nel lavoratore, alimentando la banca dati nazionale dell’INAIL per l’analisi del fenomeno e garantendo la condivisione delle informazioni raccolte per obiettivi di sorveglianza nazionale. L’obiettivo è anche quello di evidenziare i ‘nuovi rischi’ lavorativi, ovvero quelle patologie emergenti, eventualmente multifattoriali, che non trovano ancora una loro collocazione all’interno di una classificazione ufficialmente riconosciuta.
In questa Regione con D.G.R. n. 922/2005 è stato approvato un modello per la denuncia di malattia professionale, che allo stato attuale non risulta più adeguato a rispondere alle esigenze informative prima delineate. Pertanto è stato predisposto dai Servizi PSAL il modello in allegato (allegato 1) e condiviso con la Direzione regionale INAIL.
Tutto ciò premesso si propone alla Giunta regionale:

Omissis