Categoria: 1999
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Tipologia: CCPL
Data firma: 13 luglio 1999
Validità: 01.07.1999 - 30.06.2001
Parti: Confartigianato, Cna e Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil
Settori: Edilizia, Edili ed affini, Artigianato, Biella
Fonte: cnel.it

Sommario:

  Premessa
Concertazione provinciale
Organismi paritetici di settore
Cassa edile
Comitato paritetico
Formazione professionale
  Ente Scuola
Sfera di applicazione
Decorrenza
1. Trasferta
2. Elemento Economico Territoriale (EET)
Accordo erogazione liberale

Premessa
Il settore delle costruzioni nel Biellese continua ad essere caratterizzato da una stagnazione del mercato e da premesse di ripresa che stentano ad evidenziarsi.
Le parti valutano con preoccupazione il fenomeno del lavoro irregolare, particolarmente presente nella provincia caratterizzato da un'elevata mobilità interregionale delle imprese.
In questa situazione le parti ritengono di fondamentale importanza attivare relazioni sindacali stabili per la realizzazione d'iniziative congiunte che possano contribuire a debellare il fenomeno del lavoro irregolare e dare nuovo impulso al settore delle costruzioni nel territorio Biellese.
A tale fine le parti ritengono che un ruolo importante potrà essere rivestito dalla Cassa Edile e dall'Ente Paritetico Biellese a condizione che in esso sia realizzato il pieno riconoscimento della rappresentanza delle Associazioni Artigiane Biellesi, secondo le indicazioni dell'Accordo Nazionale del 18/12/1998.
Le parti, considerato che il comparto dell'edilizia nel Biellese è caratterizzato per oltre il 90% da imprese di piccole dimensioni di natura prevalentemente artigiana, ritengono necessario sviluppare un sistema organico di relazioni finalizzato a favorire prospettive di sviluppo per il settore.

Concertazione provinciale
Le parti s'impegnano, in applicazione all'Accordo del 16 dicembre 1996 a:
a) costituire l'osservatorio provinciale sui progetti e sugli appalti e per contrastare il lavoro nero;
b) predispone le necessarie iniziative per il coinvolgimento delle istituzioni come previsto dal citato accordo;
c) realizzare un sistema informativo interno alla categoria che consenta di utilizzare al meglio le opportunità e potenzialità degli Enti Paritetici per la gestione ed il controllo degli appalti pubblici che privati;
d) la partecipazione della rappresentanza delle Associazioni Artigiane Biellesi in seno agli organismi di gestione della Cassa Edile Biellese e dell'Ente Paritetico territoriale.
Al fine di limitare la concorrenza sleale tra le imprese ed il diffondersi del lavoro nero ed irregolare le Parti s'impegnano:
a) predisporre un protocollo d'intesa, da sottoporre alla SS.AA, rispetto ai requisiti ed alle garanzie che le imprese concorrenti devono avere per concorrere ad appalti pubblici con un sistema sanzionatorio in caso di disapplicazioni contrattuali e legislative;
b) richiedere ai comuni della provincia di comunicare alla Cassa Edile, oltre alla comunicazione di stipulazione contratto, stato d'avanzamento lavori, apertura nuovo cantiere anche le concessioni rilasciate con indicato, il titolare della concessione, l'impresa appaltatrice, l'importo ed il direttore dei lavori e la data presunta d'inizio lavori. Ai comuni si dovrà chiedere inoltre che prima dell'inizio dei lavori sia certificato dalla Cassa Edile Biellese che l'impresa assuntrice dei lavori, nonché eventuali imprese subappaltatrici, siano in regola con i versamenti contributivi e rispettino le norme contrattuali;
c) stabilire le azioni a cura della Cassa Edile del Biellese, per sollecitare gli enti appaltanti che non segnalano alla Cassa Edile quanto previsto dalla Legge e dai contratti;
d) Assegnare alla Cassa Edile la gestione della pubblicazione dei bandi di gara, le aggiudicazioni d'appalti pubblici, nonché la gestione delle comunicazioni delle concessioni edilizie da parte dei comuni. Questi dati potranno essere forniti alle imprese e alle Associazioni Artigiane, firmatarie del presente accordo, che ne faranno richiesta, saranno inoltre valutate la possibilità di effettuare abbonamenti alle banche dati nazionali degli appalti.
Tali dati saranno elaborati dalla Cassa Edile Biellese e forniti al Comitato Paritetico Territoriale e periodicamente alle parti sociali, che dovranno valutarne l'impatto per il settore, con particolare riferimento alle accelerazioni delle procedure, ai tempi di realizzazione, al mercato del lavoro, alla formazione professionale e alla sicurezza.
Ciò al fine di facilitare il reimpiego dei lavoratori in mobilità o temporaneamente inoccupati in altre imprese del settore e l'inserimento di giovani in cerca di prima occupazione, rendendo appetibile e interessante l'ingresso nel settore stesso.

Organismi paritetici di settore
Le parti si danno reciprocamente atto di essersi impegnate in passato a sviluppare una Contrattazione Integrativa territoriale nella Provincia di Biella tesa alla realizzazione dell'Organismo Paritetico di Settore.
Le parti nel valutare positivamente la recente evoluzione della realtà Provinciale, per quanto concerne la partecipazione della rappresentanza delle Associazioni Artigiane, in seno agli organi di gestione della Cassa Edile del Biellese e dell'Ente Paritetico Territoriale del Biellese, si attiveranno per la completa attuazione del Protocollo d'intesa Nazionale del 18 dicembre 1998 sulle Casse Edili in tutto il territorio Biellese.

Cassa edile
Le parti riconoscono fondamentale la presenza delle organizzazioni Artigiane all'interno del Consiglio Generale e del Comitato di gestione della Cassa Edile Biellese, con una rappresentanza adeguata.
Le imprese Artigiane Territoriali s'impegnano ad iscrivere alla Cassa Edile della Provincia di Biella tutte le imprese a loro aderenti.
L'impresa artigiana e tenuta nei confronti della Cassa Edile agli obblighi di contribuzione e di accantonamento previsti dalle normative dello Statuto e del regolamento della Cassa Edile medesima.
I lavoratori dipendenti dalle imprese artigiane iscritte alla Cassa Edile hanno diritto alle prestazioni derivanti dallo Statuto e dal regolamento della Cassa Edile Biellese.
Le Associazioni Artigiane e la Cassa Edile Biellese s'impegnano a sviluppare nuovi servizi a favore delle imprese ad esse aderenti, ed ai lavoratori.

Comitato paritetico
Considerata la particolare realtà del settore, nello stesso ambito territoriale è già esistente il Comitato Paritetico Territoriale (CPT) per la Prevenzione Infortuni, Igiene e Ambiente di Lavoro, come previsto dal D.L.vo 626/94.
Le Parti convengono che il Comitato Paritetico debba svolgere anche:
- orientamento e promozione delle iniziative formative nei confronti dei lavoratori;
- informazione dei soggetti interessati sui temi della salute e della. sicurezza;
- interrelazioni tra i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza ed i Rappresentanti delle Associazioni Artigiane e delle organizzazioni Sindacali dei Lavoratori.

Formazione professionale
Le Parti convengono che per favorire l'occupazione e contrastare il lavoro irregolare e l'evasione contributiva occorre una politica attiva, per il lavoro ed una sostanziale modifica della struttura del costo del lavoro.
A tale proposito ritengono positivi i provvedimenti in materia contributiva, assicurativa e fiscale, ma non ancora esaustivi visto il forte differenziale di costo del lavoro ancora esistente tra il comparto edile e gli altri settori manifatturieri.
Fondamentale importanza, in quest'ambito, assumono la qualità e la stabilità delle relazioni sindacali, che devono sempre più essere supportate da strumenti bilaterali di monitoraggio e conoscenza delle dinamiche del settore.
In tale ottica le Parti convengono di realizzare un monitoraggio periodico del settore per una completa conoscenza in termini quantitativi e qualitativi delle imprese artigiane dell'edilizia, della loro distribuzione, delle varie tipologie di attività esistenti, della loro struttura e dell'iscrizione all'Ente Paritetico Territoriale.
Questo dovrebbe permettere di promuovere ed elaborare un progetto di indagine sui fabbisogni formativi del settore per fornire un ulteriore supporto utile ad orientare i corsi di formazione professionale promossi dagli Organismi Paritetici di settore, e gestiti dall'Ente Scuola.

Ente Scuola
Si ritiene necessaria una formazione rivolta agli addetti del settore, per non perdere quella professionalità che in questi anni il settore con fatica si è costruita.
Le parti concordano di rilanciare l'Ente Scuola Biellese organizzando corsi brevi tenuti da esperti del settore.
Si concorda che nel più breve tempo possibile, il Consiglio dell'Ente Scuola dovrà studiare le norme attuative, tenendo anche conto delle attuali disponibilità economiche.
Inoltre le Parti concordano la presenza all'interno del Consiglio dell'Ente Scuola delle Associazioni Artigiane.

Sfera di applicazione
Il presente contratto Integrativo Biellese di lavoro vale in tutto il territorio Provinciale per i dipendenti delle imprese artigiane, considerate tali in base alla legge 8 Agosto 1995, n° 443, e dei consorzi artigiani costituiti anche in forma cooperativa, che operano nel settore delle costruzioni edili ed attività affini.
Sarà cura della Cassa Edile Biellese stampare e distribuire le copie dell'Integrativo alle imprese ed ai lavoratori.