Categoria: 1999
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Tipologia: Accordo di rinnovo CRL
Data firma: 25 febbraio 1999
Validità: 10.02.1999 - 31.07.2001
Parti: Legacoop, Confcooperative, Agci e Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil
Settori: Edilizia, Edili ed affini, Cooperative, Marche
Fonte: cnel.it

Sommario:

  Premessa
Art. 1 - Casse Edili
Art. 2 - Servizio Mensa
Art. 3 - Trasporto
Art. 4 - Trasferta
  Art. 5 - EET
Art. 6 - Misura dell'Elemento Economico Territoriale
Art. 7 - Decorrenza e Durata
Verbale di accordo

Accodo di rinnovo del contratto integrativo regionale per i dipendenti delle imprese dal settore dell'edilizia e attività affini delle Marche

Il 25 febbraio 1999 in Ancona presso la sede della Legacoop Marche si sono incontrati: per le Organizzazioni della Cooperazione: la Legacoop Marche, la Confcooperative Marche, l'Agci Marche, per le OO.SS.: la Fillea Cgil, la Filca Cisl, la Feneal Uil, per discutere le richieste inviate dalle organizzazioni sindacali in merito alle proposte per il rinnovo del contratto integrativo regionale per i dipendenti delle imprese dal settore dell'edilizia e attività affini delle Marche.
Dopo le discussioni di merito si è raggiunto il seguente accordo:

Premessa
Le parti hanno valutato l'andamento del settore delle costruzioni, che si caratterizza ormai da diversi anni da una crisi legata alla drastica riduzione degli investimenti in infrastrutture.
Tale situazione di difficoltà comune in tutto il territorio nazionale non ha risparmiato la regione Marche che risente dell'ingresso nel mercato di fenomeni di lavoro sommerso e di imprese irregolari che alterano il tessuto della concorrenza, innescando condizioni di disparità concorrenziale nei confronti di imprese regolarmente strutturate.
In tale contesto e tenendo conto dell'occasione di ripresa del settore per il fenomeno legato alla ricostruzione post-terremoto, le parti, ciascuna nell'ambito del proprio ruolo, si impegnano a favorire una seria politica di rilancio e di sviluppo che abbia i seguenti obbiettivi prioritari:
- Favorire la crescita occupazionale;
- Garantire il rispetto delle norme contrattuali e di legge:
- Sviluppare e diffondere la cultura della sicurezza;
- Eliminare i fenomeni di lavoro nero e di concorrenza sleale;
- Valorizzare il ruolo degli enti bilaterali.
Le parti ribadiscono altresì l'importanza della cooperazione di produzione e lavoro nel settore delle costruzioni come concreta realtà di autogestione che, non perseguendo fini speculativi, svolge un ruolo importante sul terreno della partecipazione in una forma avanzata di democrazia industriale. In tale contesto ritengono che la legislazione regionale specifica per la cooperazione e l'azione più complessiva a sostegno del settore debbano essere rafforzate e qualificate a tutela della possibilità di sviluppo delle cooperative e dell'occupazione e per favorire la creazione di nuove imprese e nuovi posti di lavoro.

Art. 1 - Casse Edili
Si richiamano integralmente in proposito gli Artt. 73 e 74 del CCNL vigente, concordando di operare affinché nel territorio regionale si giunga quanto prima ad un sistema unico di casse edili gestito con la partecipazione di tutte le associazioni sindacali e imprenditoriali firmatarie dei CCNL e operanti nel settore delle Costruzioni della regione, in ragione della loro rappresentanza.
Tutto ciò al fine di evitare la frammentazione e non disperdere quel patrimonio di gestione che riconosce nelle prestazioni assistenziali e nei servizi resi dagli enti, uno strumento di gestione del contratto di lavoro ed il controllo del mercato del lavoro un settore frammentato come quello dell'edilizia.