Tipologia: Accordo rinnovo CPL
Data firma: 19 luglio 2006
Validità: 01.07.2006 - 31.12.2009
Parti: Sezione Costruttori Edili-Associazione industriali e Fillea-Cgil, la Filca-Cisl, Feneal-Uil
Settori: Edilizia, Edili ed affini, Siena
Fonte: cassaedilesiena.it

Sommario:

  Premessa
1. Elemento Economico Territoriale - ET
2. Sicurezza nei cantieri
3. Carenza Malattia
4. Apeo
5. Consorzio Formedil
6. Formazione dei lavoratori e qualificazione delle imprese
  7. Prevedi
8. Indennità mensa, trasporto e lavori stradali
9. Vestiario
10. Mercato del Lavoro
11. Premio fedeltà
12. Regolamentazione Trasferta
13. Riduzione Contributi a carico delle imprese
14. Durata

Accordo di rinnovo del contratto collettivo di lavoro provinciale integrativo del contratto collettivo nazionale di lavoro 20 maggio 2004 per i dipendenti delle imprese edili ed affini della provincia di Siena

In data 19 luglio 2006 a Siena presso la sede di Confindustria Siena, tra la Sezione Costruttori Edili della Provincia di Siena […], assistiti dai Funzionari della Associazione industriali di Siena […] e la Fillea-Cgil […], la Filca Cisl […], la Feneal Uil […], è stato stipulato l'accordo provinciale integrativo al CCNL del 20 maggio 2004, in relazione all'accordo nazionale del 23 marzo 2006, per i dipendenti dell'imprese edili ed affini operanti nella provincia di Siena, cosi come previsto dagli articoli 38 e 46 del CCNL 20 maggio 2004 e dall’Accordo nazionale 23 marzo 2006.

Premessa
Viste le preoccupazioni per la difficoltà che sta attraversando il settore edile a seguito della previsione di un prossimo progressivo calo dell’edilizia abitativa che ha raggiunto negli anni scorsi la punta di maggior sviluppo e l'entrata in vigore di normative sull’acustica, sulla certificazione energetica degli edifici, sui controlli delle costruzioni in zona sismica, sulle tutele da fornire agli acquirenti di immobili che rendono incertezza e diseconomie. Inoltre la politica delle opere pubbliche che di per sé è incapace di trovare rimedi per valorizzare le capacità delle piccole e medie imprese regolari che soccombono a fronte di un mercato di ribassi selvaggi che premiano le imprese irregolari. Inoltre carenze strutturali si rilevano nella progettazione delle infrastrutture, nella discontinuità dell’opera di ammodernamento e di investimento per il paese Italia, sistema che penalizza la politica di sviluppo, e non è in grado di assicurare una efficace attività di programmazione e di spesa.
Tenuto conto altresì che, a causa di una eccessiva burocratizzazione degli adempimenti connessi al ciclo produttivo ed alle pratiche autorizzative nonché dell’eccessivo costo del lavoro, l’attività edile sta divenendo sempre meno remunerativa con conseguenti gravi problemi di bilancio e di equilibrio finanziario.
Le Parti convengono che il rinnovo dell’accordo integrativo provinciale debba seguire linee concertative in grado di conciliare le esigenze dei lavoratori del settore, la salvaguardia dei livelli occupazionali e la competitività delle aziende.

2. Sicurezza nei cantieri
Si ritiene fondamentale potenziare il livello di attenzione alla sicurezza nei luoghi di lavoro nell'ambito dei D.Lgs 626/94 e 494/96, mediante idonea formazione ed informazione, valorizzando quanto svolto dalle parti sociali e dalle competenti Istituzioni, in particolare con l'attività della Scuola Edile e specificatamente con il CTP.
A tale riguardo Le Parti stabiliscono di costituire un comitato tecnico entro ottobre 2006 a cui affidare il compito di proporre e programmare attività formative sulla sicurezza , la redazione di un Prezzario della Provincia di Siena delle opere di Sicurezza, con l’obbiettivo di farlo poi adottare agli Enti pubblici appaltanti ed i maggiori erogatori di appalti , valutare ed approfondire tutte le iniziative volte a migliorare la sicurezza e l'igiene sui luoghi di lavoro con l’opportunità ampliare e migliorare la funzionalità dell’Ente CPT e l’opportunità di creare gli RLST.

6. Formazione dei lavoratori e qualificazione delle imprese
Le Parti convengono di utilizzare i fondi APES da destinare alla attività formativa dei lavoratori delle imprese per le esigenze delle stesse sulle tematiche concordate con l’Ente Scuola Edile di Siena, anche per quanto riguarda la sicurezza. La Cassa Edile di Siena, sulla base delle richieste avanzate dall’Ente scuola Edile di Siena, provvederà a rimborsare i costi sostenuti per le attività formative destinate ai lavoratori e la cui copertura dei costi non abbia trovato finanziamenti europei, regionali o provinciali. Tale attività formativa sarà rimborsata al 100% alle imprese i cui dipendenti parteciperanno ai percorsi formativi stabiliti. Inoltre le parti concordano di valutare forme di incentivazione mediante la costituzione di premi formativi ai lavoratori, in base alla partecipazione ai percorsi formativi modulari e al raggiungimento dei risultati formativi professionali, da regolamentarsi con apposita commissione paritetica. All’esaurimento del fondo APES e verificata l'esigenza formativa futura, si provvederà a reintegrare il fondo con un contributo dello 0,14% a carico delle imprese.