Tipologia: Ipotesi di accordo
Data firma: 21 maggio 2008
Parti: Confartigianato, Cna, Casartigiani, Claai e Cgil, Cisl, Uil  Lombardia
Settori: Artigianato, Lombardia
Fonte: UIL

Sommario:

 Premessa
1. Sistema bilaterale
1.1 Governance
1.2 Riorganizzazione delle procedure e dei rapporti con l’utenza
1.3 Ridefinizione degli interventi Elba
 1.4 Permessi retribuiti e adesione a Elba (Universalizzazione)
2. Sicurezza sul lavoro
3. Contrattazione regionale di categoria
4. Artifond

Ipotesi di accordo

Addì, 21 maggio 2008 tra Confartigianato Lombardia; Cna Lombardia; Casartigiani Lombardia; Claai Lombardia e Cgil Lombardia; Cisl Lombardia; Uil Lombardia;

Premesso che
- le Parti, preso atto della loro reciproca rappresentanza, concordano che le intese qui sottoscritte sono vincolanti per tutte le imprese artigiane ed i dipendenti in esse occupati;
- l’esperienza della bilateralità esprime una cultura peculiare dell’artigianato e cioè la cultura della partecipazione negoziata nelle relazioni tra le Parti;
- il sistema bilaterale deve continuare a dare risposte innovative adatte al comparto artigiano, per quanto riguarda:
• la sicurezza nei luoghi di lavoro;
• la crescita competitiva delle imprese e il miglioramento dell’occupabilità dei lavoratori;
• le politiche di formazione continua per valorizzare le risorse umane e la crescita delle capacità professionali;
[…]
• la rappresentanza sindacale.
- le parti ritengono che la contrattazione di secondo livello sia un elemento importante nel quadro di quanto convenuto negli Accordi interconfederali del 17.3.2004 e del 14.2.2006 e da quanto previsto dai CCNL di categoria;
[...]
- la cultura e la pratica della bilateralità sono strumento delle parti sociali e devono continuare a consentire all’artigianato di costruire:
• un sistema di sviluppo e di tutele per i lavoratori dipendenti e per gli imprenditori, fondato su basi mutualistiche, il quale eroga misure di sostegno in caso di sospensione di attività o riduzione dell’orario di lavoro per crisi congiunturali, nonché in caso di calamità naturali e quant’altro concordato dalle parti sociali;
• un sistema di rappresentanza del sindacato dei lavoratori articolato su base territoriale;
- il processo di costituzione e di consolidamento delle strutture bilaterali, che le parti sociali hanno realizzato, ha prodotto una serie di risultati di grande rilievo rispetto alle situazioni di partenza;
- l’importante ruolo delle parti sociali nel comparto artigiano e le funzioni della Bilateralità sono ampiamente riconosciute anche dalla legge regionale n. 22/2006 e che il protocollo sottoscritto dalle Parti sociali e dalla Regione Lombardia nel luglio 2006 è stato riferimento per la definizione della importante convenzione tra la Regione Lombardia e l’Elba richiamata anche nel Piano regionale sulla sicurezza 2008-2010.

Considerato che:
- la bilateralità, quale strumento delle Parti sociali, attua i relativi accordi e può funzionare e svilupparsi solo se a monte c’è un sistema di relazioni sindacali forte e maturo;
- il sistema di relazioni sindacali in atto nel comparto artigiano è finalizzato a creare valore aggiunto a favore delle imprese e dei relativi dipendenti.

Tutto ciò premesso e considerato, le parti convengono:
- di affrontare le sfide insite nell’ambito della bilateralità e quindi, in applicazione degli Accordi regionali interconfederali del 6 maggio 2005 e del 19 aprile 2006, di:
• adeguarne la missione ai nuovi scenari socioeconomici in cui il comparto opera, valorizzando sempre di più il ruolo delle Parti sociali affinché trovino soluzioni sempre più adeguate ai problemi delle imprese e dei relativi dipendenti;
• affrontare e risolvere il problema della «governance » e del funzionamento dell’Ente;
«universalizzare» i versamenti ai fondi bilaterali al fine di erogare le prestazioni così come previsto dagli accordi sindacali vigenti.
- di favorire la contrattazione di secondo livello;
- di sostenere l’adesione alla previdenza complementare, dando applicazione agli accordi nazionali e regionali;

1. Sistema bilaterale
1.2 Riorganizzazione delle procedure e dei rapporti con l’utenza

L’importante funzione che gli enti bilaterali vanno assumendo, rende necessaria l’adozione di iniziative dirette ad ampliare e migliorare la comunicazione tra il sistema bilaterale complessivamente inteso, le imprese, i relativi dipendenti, le associazioni datoriali e sindacali, anche attraverso la realizzazione di un sistema informatico che acceleri l’iter dell’approvazione delle pratiche relative alle provvidenze e riduca i relativi costi di gestione.
Le parti confermano quanto convenuto nell’Accordo regionale del 19.4.2006 in merito alle nuove procedure e modulistica ed in particolare:
• utilizzo esclusivo di procedure on line per quanto riguarda l’iscrizione delle nuove imprese, la comunicazioni dei dati, la presentazione delle pratiche;
• predisposizione di strumenti di controllo e validazione automatica dei dati;
• utilizzo della firma digitale per la certificazione dell’autenticità dei dati trasmessi, direttamente da parte delle imprese e dei lavoratori, o tramite le strutture delle Parti sociali, o tramite coloro che curano la tenuta delle paghe alle imprese;
• possibilità di accesso diretto agli archivi Elba da parte delle imprese e dei lavoratori, direttamente o tramite le strutture sopra indicate, per la verifica dei dati e per essere informati sullo stato dell’iter delle pratiche presentate;
• prevedere nella fase transitoria la possibilità di presentazione diretta delle domande agli Eba con le medesime caratteristiche della compilazione on line;
• predisporre apposito software per agevolare la comunicazione dei dati previsti dall’art. 8, punto 1 dell’Accordo 19.4.2006 sul Fondo Tutela Professionalità (Ftp).
L’Elba, alla luce di quanto sopra indicato, predisporrà un piano di riorganizzazione e lo trasmetterà, indicativamente, alle parti entro 30 giorni dalla sottoscrizione del presente accordo, indicando la data entro la quale potrà cessare l’attuale modalità di presentazione delle pratiche e le terrà costantemente informate sulla realizzazione della nuova procedura.
Allo scopo di facilitare le funzioni di Elba e al fine di migliorare la raccolta dati dell’Osservatorio dell’Artigianato Lombardo di cui all’Accordo interconfederale del 19.4.2006, all’interno del piano di riorganizzazione sarà prevista la costituzione, in aggiunta ai dati anagrafici delle aziende, della banca dati anagrafica dei dipendenti delle imprese artigiane allo scopo di rilevare età, sesso, tipologia rapporti di lavoro, data di assunzione, oltre ai dati necessari ad Elba per l’erogazione delle prestazioni.
Le parti si incontreranno successivamente alla presentazione del piano di riorganizzazione, di cui al punto 1.2, e comunque entro 30 giorni dalla sottoscrizione del presente accordo, per valutare e conseguentemente definire:
• la data di avvio delle nuove procedure e la durata della fase transitoria;
• il decentramento di Elba, anche alla luce del piano di riorganizzazione;
• le necessarie modifiche da apportare all’art. 8, punto 1, dell’Accordo 19.4.2006 e l’uso dei dati contenuti negli archivi Elba;
• la realizzazione di iniziative promozionali a favore della bilateralità da realizzarsi periodicamente, anche a livello territoriale;
• le modalità di aggiornamento del portale Cpa;
• quant’altro si rendesse necessario per il buon funzionamento dell’ente bilaterale.

1.3 Ridefinizione degli interventi Elba
[…]
Le parti concordano di dare coerente continuità ai rapporti tra Regione Lombardia, Parti sociali e sistema bilaterale per la valorizzazione della bilateralità più volte richiamata anche dalla legislazione regionale.

2. Sicurezza sul lavoro
Le parti, riconoscendo che le problematiche dell’ambiente e della sicurezza assumono nel comparto una connotazione particolare interessando, oltre i lavoratori dipendenti, anche gli imprenditori, si incontreranno entro 30 giorni dalla sottoscrizione del presente accordo per valutare le modifiche da apportare all’Accordo 19.4.2006 relativo alla sicurezza sul lavoro alla luce delle disposizioni contenute nel nuovo decreto legislativo e del conseguente accordo interconfederale nazionale.