Regione Veneto
Deliberazione della Giunta Regionale 24 ottobre 2017, n. 1691
Report anno 2016 e pianificazione anno 2017 delle attività di prevenzione, vigilanza, formazione e assistenza per la tutela della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro.
[Enti regionali o a partecipazione regionale]
B.U.R. 14 novembre 2017, n. 108
 

Note per la trasparenza:
Il presente provvedimento recepisce il documento contenente il Report per l'anno 2016 e la Pianificazione per l'anno 2017 delle attività di prevenzione, vigilanza, formazione e assistenza per la tutela della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro, anche ai fini della trasmissione al Ministero della Salute e al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nonché al "Comitato per l'indirizzo e la valutazione delle politiche attive e per il coordinamento nazionale delle attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro", ai sensi dell'art. 2, comma 4, del D.P.C.M. 21 dicembre 2007.

 

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.
La tutela della salute nei luoghi di lavoro - materia che rientra tra quelle assegnate alla competenza regionale in attuazione dell'art. 117, comma 3, della Costituzione - ha subito negli anni profonde innovazioni in seguito all'emanazione di provvedimenti normativi che hanno adeguato l'ordinamento nazionale alle direttive europee di settore, da ultimo, il D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 "Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro" come modificato ed integrato dal D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106.
Il D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, tra l'altro, all'articolo 7 recepisce il ruolo e le funzioni del Comitato Regionale di Coordinamento delle attività di prevenzione e sicurezza sul lavoro secondo quanto disposto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 dicembre 2007, che fornisce le indicazioni per la costituzione del Comitato stesso e affida alle Regioni il compito di istituirlo.
La normativa prevede che detto Comitato sia un organismo strategico che svolge compiti di programmazione e di indirizzo delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro al fine di garantire l'uniformità dell'attività, in condivisione con le Parti sociali ed in raccordo con il Comitato di cui all'articolo 5 e la Commissione di cui all'articolo 6 del medesimo D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81. Il D.P.C.M. 21 dicembre 2007 prevede, altresì, che presso il Comitato regionale di Coordinamento siano istituite altre articolazioni organizzative.
La Regione del Veneto ha istituito tale organismo e le sue articolazioni con Delibera della Giunta Regionale 30 dicembre 2008, n. 4182 e con successivo Decreto del Presidente della Giunta Regionale del 22 luglio 2009, n. 136 è stata formalizzata la nomina dei componenti, giungendo poi all'insediamento del Comitato in data 29 settembre 2009 e dell'Ufficio operativo il 2 novembre 2009. Le articolazioni di cui si compone il Comitato Regionale di Coordinamento sono: un Ufficio Operativo e sette Organismi Provinciali di Coordinamento.
A seguito dell'attività svolta in coordinamento tra i vari Enti facenti parte del Comitato Regionale di Coordinamento è stato elaborato il documento: "Report anno 2016, pianificazione anno 2017 delle attività di prevenzione, vigilanza, formazione e assistenza per la tutela della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro"(Allegato A), sottoposto all'attenzione del Comitato nella riunione del 19 luglio 2017 e visionato senza osservazioni sostanziali dai componenti dell'Ufficio Operativo.
In attuazione, poi, delle disposizioni dell'art. 2, comma 4, del D.P.C.M. 21 dicembre 2007 ed in relazione alle finalità previste dall'art. 5, comma 3, lettera c) del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, i documenti posti all'approvazione della Giunta Regionale saranno trasmessi al Ministero della Salute e al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nonché al "Comitato per l'indirizzo e la valutazione delle politiche attive e per il coordinamento nazionale delle attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro".
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
 

LA GIUNTA REGIONALE 
 

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO il D.P.C.M. del 21 dicembre 2007.
VISTO il D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81.
VISTA la D.G.R. 30 dicembre 2008, n. 4182.
VISTO il Piano Regionale Prevenzione 2014 - 2018 approvato con Delibera n. 749 del 14 maggio 2015 e con i Decreti del Direttore della Sezione Prevenzione e Sanità Pubblica n. 7 del 27 marzo 2015 e n. 10 del 29 maggio 2015.
VISTO l'art. 2, comma 2, lettera o) della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.
 

delibera
 

1. di recepire il documento "Report anno 2016, Pianificazione anno 2017 delle attività di prevenzione, vigilanza, formazione e assistenza per la tutela della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro" (Allegato A), presentato al Comitato Regionale di Coordinamento in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro nella riunione del 19 luglio 2017 e visionato senza osservazioni sostanziali dall'Ufficio Operativo del Comitato stesso, costituente parte integrante del presente provvedimento;
2. di incaricare il Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria tramite l'Ufficio Operativo, di monitorare l'attuazione, da parte degli Organismi provinciali di coordinamento, delle linee operative definite nel provvedimento approvato;
3. di incaricare il Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria di provvedere, tramite l'Ufficio Operativo, alla trasmissione dei documenti recepiti, al Ministero della Salute, al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nonché al "Comitato per l'indirizzo e la valutazione delle politiche attive e per il coordinamento nazionale delle attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro";
4. di incaricare dell'esecuzione del presente atto la Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria;
5. di dare atto che la presente delibera non comporta spese a carico del bilancio regionale;
6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
7. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

 

Allegato