CONVENZIONE

TRA
 

INAIL - ISTITUTO NAZIONALE PER L’ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO, nella persona della Dirigente della Direzione Provinciale di Trento dott.ssa Stefania Marconi, nata a Bussolengo ***, domiciliata per la carica presso la Direzione Provinciale di Trento, in Via Gazzoletti 1, 38100 Trento (di seguito indicato come INAIL)

E

Collegio dei Periti Industriali e Periti Industriali Laureati con sede in Trento in Galleria Tirrena, 10, rappresentata dal Per. Ind. Lorenzo Bendinelli nato a Trento *** nella sua qualità di Presidente del Consiglio Direttivo della Provincia di Trento

 

PREMESSO CHE

- L'INAIL in attuazione del d.lgs. 38/2000 e del d.lgs. 81/2008 e s.m.i. ha tra i suoi obiettivi strategici la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
- All'articolo 9 del d.lgs. 81/2008 e s.m.i, l'INAIL è individuato quale soggetto che opera in sinergia con le parti sociali e con le istituzioni pubbliche al fine di assicurare sostegno ai programmi di intervento in materia di sicurezza e salute sul lavoro; per studiare e proporre soluzioni normative e tecniche atte a ridurre il fenomeno degli infortuni e malattie professionali; per fornire consulenza alle aziende, anche attraverso forme di sostegno economico, finalizzata alla adozione dei più adatti mezzi e strumenti di prevenzione; per progettare ed erogare percorsi formativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro; per promuovere e divulgare la cultura della sicurezza del lavoro;
- Che le Linee Operative per la Prevenzione 2017 emanate dalla Direzione Centrale Prevenzione INAIL indicano tra gli obiettivi prioritari dell'attività in campo prevenzionale lo sviluppo di politiche di Prevenzione che si basino e convergano saldamente sulle direttrici dell'interazione con le istituzioni e della sinergia delle parti sociali;
- Il Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati di Trento, istituito con Regio Decreto n. 275, del 11 febbraio 1929, è un ente pubblico non economico la cui iscrizione è obbligatoria per esercitare la libera professione. Ad oggi il Collegio conta 1158 iscritti all'albo professionale che, all'interno delle specifiche competenze, effettuano progettazioni, collaudi, perizie, verifiche, consulenze e altro. Le prestazioni svolte per la committenza in tema di sicurezza e la salute sul lavoro, risultano essere ampiamente presenti fra gli iscritti e con significative previsioni di crescita.
- Fra le principali funzioni istituzionali del Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati di Trento, è presente anche il rafforzamento della cultura professionale, il coordinamento e la predisposizione di percorsi di abilitazioni e di continuo aggiornamento nel campo della sicurezza e salute sul lavoro, prevenzione incendi ed altre argomentazioni;
- INAIL e il Collegio Periti Industriali e Periti Industriali Laureati della Provincia di Trento intendono impegnarsi nello sviluppo di una sinergica azione di promozione e sostegno della cultura della prevenzione nei luoghi di lavoro;
- É interesse delle parti potenziare le strategie di miglioramento della salute e sicurezza dei lavoratori con progetti volti alla riduzione del fenomeno infortunistico-tecnopatico assegnando particolare rilievo alla realizzazione di iniziative congiunte nell'ottica di un'efficace azione prevenzionale;
- È interesse comune promuovere una collaborazione mirata allo sviluppo ed applicazione di buone pratiche di carattere tecnico, organizzativo e formativo al fine di una più efficace politica della prevenzione;

 

TUTTO QUANTO SOPRA PREMESSO,
LE PARTI CONVENGONO E STIPULANO
QUANTO SEGUE

Art. 1

Le premesse al presente Protocollo costituiscono parte integrante dello stesso. Le Parti intendono contribuire a realizzare, in attuazione dei relativi fini istituzionali, la più ampia collaborazione.

 

Art. 2

Le Parti concordano di individuare congiuntamente gli ambiti di intervento, in riferimento ai quali si impegnano ad attuare, sulla base delle specifiche competenze, delle professionalità possedute e dell'esperienza, una forma qualificata di collaborazione per la realizzazione di iniziative. A titolo esemplificativo e non esaustivo:
• Reciproca collaborazione in tutti i campi in cui si riconosca da entrambe le parti un interesse per l'attuazione dei progetti e dei programmi in comune (conferenze, seminari, etc.);
• Progetti finalizzati alla promozione della sicurezza e salute e alla diffusione delle informazioni attinenti alla cultura della prevenzione nei luoghi di lavoro;
• Assistenza e consulenza intesa quale esplicazione delle procedure per i bandi di finanziamento alle imprese (Bandi ISI) con la previsione di iniziative in attuazione delle campagne nazionali realizzate dall'Istituto;
• Predisposizione e attuazione di progetti di individuazione di buone pratiche ed azioni volte ad agevolarne la replicabilità;
• Scambio di informazioni, dati, flussi informativi su materie di reciproco interesse nel rispetto della normativa di cui al D.lgs. 196/2003 e s.m.i, per la realizzazione di studi ed analisi volti ad indirizzare politiche efficaci di prevenzione.

 

Art. 3

Le modalità e i tempi per le successive iniziative tra le Parti saranno regolate successivamente nel rispetto del presente Protocollo e si ispireranno al principio della compartecipazione delle risorse e comunque nel rispetto dei principi generali di cui al D.lgs. 18 aprile 2016 n. 50 (c.d. "nuovo Codice degli Appalti").

 

Art. 4

Le parti riconoscono l'esigenza reciproca di tutelare e promuovere l'immagine dell'iniziativa comune e quella di ciascuna di esse.
In particolare, il logo sarà utilizzato nell'ambito delle attività comuni oggetto del presente Protocollo e dei conseguenti atti convenzionali.
I marchi istituzionali di ciascuna delle Parti sono di proprietà esclusiva delle stesse. Le Parti non possono fare uso del marchio e/o delle denominazioni delle altre Parti e/o di loro strutture né di altre citazioni senza previa specifica autorizzazione.

 

Art. 5

Il presente Protocollo ha validità tre anni con decorrenza dalla data della sua stipula.

 

Art. 6

La registrazione della presente convenzione verrà effettuata solo in caso d'uso ai sensi della vigente normativa e le spese sono a carico della Parte richiedente la registrazione. La presente Convenzione non è soggetta ad imposta di bollo come precisato dal parere n. 954-25/2016 reso dall'Agenzia delle Entrate.

 

Art. 7

Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, tutti i dati e le informazioni di carattere tecnico, amministrativo, scientifico e didattico, di cui le Parti dovessero venire a conoscenza nello svolgimento delle attività relative alla ricerca, dovranno essere considerati strettamente riservati e pertanto le Parti non potranno farne uso per scopi diversi da quelli esclusivamente contemplati e rientranti nell'oggetto della presente Convenzione. Titolari del trattamento dei dati sono, per quanto concerne la presente convenzione, le Parti come sopra indicate, denominate e domiciliate.

 

Art. 8

Per eventuali controversie che dovessero insorgere tra le Parti in merito alla validità, interpretazione ed esecuzione della presente convenzione, fatto salvo l'esperimento di un previo tentativo di risoluzione bonaria, sarà competente in via esclusiva il foro di Trento.

 

Art. 9

Ai fini della presente convenzione, le Parti convengono sull'efficacia probatoria e sulla piena validità delle comunicazioni inviate via PEC, purché sottoscritte e munite del relativo rapporto di trasmissione. A tal fine indicano i riferimenti a cui effettuare le comunicazioni:
• Per INAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

• Per il Collegio: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Art. 10

I Partner designano quali propri referenti e componenti del team di lavoro per ogni attività relativa alla presente Convenzione:
• INAIL - dott. Silvio Bertoldi- Ing. Bernardo Bianchi
• Collegio - Per. Ind. Gabriele Cassietti - Per. Ind. Matteo Castellini

 

Art. 11

Per i possibili sviluppi del progetto, una volta esaurita la fase di ricerca, i Partner prevedono e favoriscono la collaborazione con altri organismi sia pubblici che privati, interessati a diverso titolo a sviluppare politiche di miglioramento della cultura della sicurezza. Si conviene che la partecipazione in tal senso, condivisa nell'ambito del Comitato di governo, debba essere formalizzata attraverso successivi accordi formali che richiamino, in ogni caso, la presente Convenzione.

Trento, 19/12/2017

Letto, confermato e sottoscritto
 

Per l’INAIL
La Dirigente
dott.ssa Stefania Marconi
 

Per il Collegio dei Periti Industriali e Periti Industriali Laureati
il Presidente
Per. Ind. Lorenzo Bendinelli


Fonte: inail.it