Regione Lazio
Decreto Commissario ad Acta 16 dicembre 2015, n. U00593
Modifica e integrazione del Piano Regionale della Prevenzione 2014-2018 (di cui al DCA n. U00309 del 06/07/2015) ai sensi dell'Accordo Stato-Regioni del 25 marzo 2015 (Rep. Atti n. 56/CSR) concernente il “Piano nazionale per la prevenzione per gli anni 2014-2018 - Documento per la valutazione”.

IL PRESIDENTE IN QUALITÀ DI COMMISSARIO AD ACTA

VISTA la Legge Costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002 n. 6 e successive modifiche e integrazioni, concernente “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale”;
VISTO il Regolamento regionale 6 settembre 2002 n. 1 e successive modifiche e integrazioni, concernente “Regolamento di organizzazione degli Uffici e dei Servizi della Giunta regionale”;
VISTA la Legge 27 dicembre 1978, n. 833 e successive modifiche e integrazioni, concernente l'Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale;
VISTO il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modifiche e integrazioni, concernente il riordino della disciplina in materia sanitaria;
VISTA la Legge Regionale 16 giugno 1994, n. 18 e successive modifiche e integrazioni, concernente il riordino del servizio sanitario regionale ai sensi del d.lgs. 502/1992;
VISTA la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013, con la quale il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti è stato nominato Commissario ad Acta per la realizzazione degli obiettivi di risanamento finanziario previsti dal Piano di Rientro dai disavanzi regionali del settore sanitario;
DATO ATTO che con Delibera del Consiglio dei Ministri del 1 dicembre 2014, l’Arch. Giovanni Bissoni, è stato nominato Sub Commissario per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del SSR della Regione Lazio, con il compito di affiancare il Commissario ad Acta nella predisposizione dei provvedimenti da assumere in esecuzione dell’incarico commissariale, ai sensi della deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013;
VISTA l’Intesa, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, recante approvazione del Piano nazionale della Prevenzione 2014-2018, Rep. Atti n. 156/CSR del 13 novembre 2014;
VISTO l’Atto di Organizzazione n. G17654 del 09 dicembre 2014 con il quale è stato designato il Dirigente dell’Area Sanità Pubblica, Promozione della Salute, Sicurezza Alimentare e Screening quale Coordinatore Operativo del Piano Regionale della Prevenzione 2014-2018 della Regione Lazio, ai sensi dell’art. 1 punto 7 della citata Intesa del 13 novembre 2014;
VISTO il Decreto del Commissario ad Acta n. U00017 del 16 gennaio 2015 avente ad oggetto: "Recepimento dell’Intesa, ai sensi dell’articolo 8. comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, recante approvazione del Piano Nazionale della Prevenzione 2014-2018, Rep. Atti n. 156/CSR del 13 novembre 2014. Preliminare individuazione dei Programmi regionali e approvazione del “Quadro di contesto” del Piano Regionale della Prevenzione 2014-2018”;
VISTO l’Accordo, ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano concernente il “Piano nazionale per la prevenzione per gli anni 2014-2018 - Documento per la valutazione”. Rep. Atti n. 56/CSR del 25 marzo 2015, che esplicita gli obiettivi, i requisiti, i criteri, l’oggetto della valutazione e le regole e la tempistica della certificazione dei PRP finalizzata alla verifica dell’adempimento LEA U) Prevenzione, del quale il PNP è parte integrante;
VISTO il Decreto del Commissario ad Acta n. U00309 del 06/07/2015 concernente "Approvazione del Piano Regionale della Prevenzione (PRP) 2014-2018, ai sensi dell'Intesa Stato, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano del 13 novembre 2014 (rep. Atti 156/CSR);
VISTO il Documento di valutazione, di cui all’Allegato A del citato Accordo n. 56/CSR/2015, in particolare il punto 5.1, lett. c., in cui si prevede che entro 90 giorni dalla ricezione del PRP, il Ministero fornisca il risultato della valutazione della pianificazione del PRP, ai fini di una riformulazione della stessa;
CONSIDERATO che sulla base del documento suindicato, ¡1 Ministero della Salute ha provveduto ad avviare un confronto finalizzato ad approfondire alcuni elementi rilevati all'esame del Piano Regionale della Prevenzione, di cui al DCA n. U00309 del 06 luglio 2015, e segnalati con nota mail del 02 ottobre 2015 e successive integrazioni;
CONSIDERATO che sulla base delle osservazioni pervenute con la nota mail del 02 ottobre e di quanto emerso nella riunione tenutasi il 5 ottobre 2015 presso la sede del Ministero della Salute, la Regione Lazio ha formulato delle proposte di emendamenti al PRP 2014-2018 trasmesse via posta elettronica in data 22 e 23 ottobre 2015;
VISTA la nota prot. 0034640 del 25/11/2015 con la quale il Ministero della Salute Direzione Generale Prevenzione Sanitaria Uff. 09 ha comunicato di accogliere le proposte di emendamento al PRP 2014-2018 formulate dalla Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria, evidenziando, altresì, l’opportunità di procedere ad alcune specifiche integrazioni relativamente ai programmi regionali 7 e 8;
VISTA, inoltre, la nota prot. 35869 del 09/12/2015 con la quale il Ministero della Salute Direzione Generale Prevenzione Sanitaria Uff. 09 ha comunicato di recepire anche le ulteriori integrazioni della Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria relative ai programmi del Macro obiettivo 9 del PNP;
VISTA la versione definitiva del Piano Regionale della Prevenzione 2014-2018 con gli emendamenti approvati dal Ministero della Salute trasmessa con nota prot. 672195 del 04/12/2015 della Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria al Ministero della Salute Direzione Generale Prevenzione Sanitaria;
RITENUTO, pertanto, di approvare la versione definitiva del “Piano Regionale della Prevenzione (PRP) 2014-2018" (Allegato 1) modificato e integrato ai sensi dell’Accordo Stato-Regioni del 25 marzo 2015 (Rep, Atti n. 56/CSR) concernente il “Piano nazionale per la prevenzione per gli anni 2014-2018 - Documento per la valutazione", parte integrante e sostanziale del presente atto;

DECRETA

per le motivazioni espresse in premessa, che vengono integralmente richiamate:
- di approvare la versione definitiva del “Piano Regionale della Prevenzione (PRP) 2014-2018” (Allegato 1) modificato e integrato ai sensi dell’Accordo Stato-Regioni del 25 marzo 2015 (Rep. Atti n. 56/CSR) concernente il “Piano nazionale per la prevenzione per gli anni 2014-2018 - Documento per la valutazione”, parte integrante e sostanziale del presente atto.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
 

Nicola Zingaretti
 

Allegato 1 Regione Lazio Piano Regionale della Prevenzione (PRP) 2014-2018 Versione Dicembre 2015