Tipologia: Ipotesi CIA
Data firma: 1° maggio 1989
Validità: 01.05.1989 - 31.12.1991
Parti: Coin, Oviesse e Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil
Settori: Commercio, GDO, Coin, Oviesse
Fonte: filcams.cgil.it

Sommario
:

  Sviluppo e investimenti Coin
Sviluppo e investimenti Politiche commerciali Oviesse
Relazioni sindacali
Diritti di informazione e confronto a livello nazionale
Diritti di informazione e confronto a livello regionale
Diritti di informazione e confronto a livello territoriale, e/o di unità produttiva
Organizzazione del lavoro
Azioni positive e pari opportunità
Contratti di formazione lavoro
Formazione e addestramento
Ambiente di lavoro e tutela della salute
Mercato del lavoro
Part time
Infortunio
Nota a verbale Applicazione, art. 7 CIA 12.4.85 in caso di malattia e infortunio
Orario di lavoro
Deroghe natalizie
  Parte economica Coin
Una tantum
Parte economica Oviesse
1) Una tantum
2) Elemento retributivo aziendale
Produttività Coin
Modalità di calcolo
Tabella A
Tabella B
Produttività punti vendita Oviesse
Tabella A
Tabella B
Produttività per i depositi centrali Coin e Oviesse
Produttività delle sedi Coin e Oviesse
Professionalità Coin
Professionalità Oviesse
Dichiarazione congiunta Coin / OO.SS. Sistema incentivi su articoli di lenta vendita
Decorrenza / durata
Corrispondenza tra le Parti

Ipotesi di accordo per il rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale Coin spa /Magazzini Oviesse spa, maggio 1989

Sviluppo e investimenti Coin
La Coin spa, anche in relazione al processo di ristrutturazione in atto per dare compattezza ed efficacia alla scelta aziendale, riconferma il proprio obiettivo di realizzare interventi ad ampio raggio per consolidare la propria presenza nel contesto distributivo italiano.
In particolare le strategie commerciali, in coerenza con lo specifico posizionamento dei singoli mercati, prevedono una migliore articolazione dell'offerta, sempre più mirata e rapportata alle esigenze della clientela individuata nella logica prevista del progetto Negozio nel Negozio. La realizzazione di tale modello organizzativo, ormai in fase di avanzata attuazione, prevede l'articolazione in singoli negozi secondo la classificazione adottata ed in relazione alle dimensioni del punto di vendita ed al mercato in cui opera.
Questo processo di trasformazione prevede ipotesi di recupero di spazi di vendita attualmente sottoutilizzati e cospicui investimenti per l'aggiornamento degli ambienti e delle attrezzature dei punti di vendita per consentire la migliore caratterizzazione espositiva dell'offerta
merceologica.
Si rendono inoltre necessari interventi di adeguamento della professionalità' degli addetti, ricupero di efficienza e produttività delle risorse impiegate e sviluppo di tecnologie avanzate e supporti informatici.
L’attuazione di questo programma unitamente all'aggiornamento ed alla formazione del personale ed all'investimento in nuove tecnologie prevede investimenti, nel triennio 1989/1991, di circa 60 miliardi di lire.
Un particolare impegno viene destinato al programma di sviluppo delle affiliazioni, per cui è prevista l'attivazione, nell'aureo del periodo sopra indicato, di oltre 50 nuovi punti di vendita sul territorio nazionale.

Sviluppo e investimenti Politiche commerciali Oviesse
La Magazzini Oviesse spa conferma la volontà' di svolgere un ruolo significativo nel settore della Distribuzione Organizzata, in modo da rispondere con offerte e servizi sempre piu1 competitivi alle esigenze dei consumatori. Più in particolare l’Oviesse conferma la propria vocazione di variety store, rivolto al segmento medio - medio bassa di target socio ~ economico, nella consapevolezza che Involuzione socio / culturale del segmento di marketing scelto dall'Azienda e lo scenario concorrenziale, sia tradizionale che nuovo, derivante dall’apertura all'Europa del 1993, sta subendo e sempre più subirà modificazioni e revisioni di politiche commerciali tendenti alla sovrapposizione con la formula Oviesse. Ciò impone un osservatorio speciale e permanente per mantenere e sviluppare le quote di mercato raggiunte.
In coerenza con questi obiettivi la Società intende realizzare i seguenti programmi nel triennio ‘89/'91:
1) sviluppo qualitativo
- una articolata offerta di merci di particolare convenienza, coerente con l'evoluzione del mercato;
- un miglior servizio alla clientela, con particolare riferimento alla ristrutturazione dei punti vendita per avere ambienti sempre migliori: si prevede il rinnovo di circa 3/5 punti vendita all'anno;
- una maggiore attenzione all'immagine ed alla presentazione della merce;
2) innovazioni tecnologiche
finalizzate ad ottimizzare il servizio, con particolare riferimento ai punti vendita (P.O.S., lettura automatica del codice a barre).
3) sviluppo quantitativo
- apertura di circa 8 / 10 nuovi punti vendita all'anno in un equilibrato rapporto tra occupazione diretta e in affiliazione con particolare attenzione ad insediamenti nel Mezzogiorno.
La realizzazione di tali programmi potrà comportare una occupazione aggiuntiva, nel triennio, di circa 400 posti di lavoro.
L'Azienda precisa che lo sviluppo quantitativo risponde ad una dichiarata volontà' aziendale e che la sua completa realizzazione è condizionata all'ottenimento delle necessarie autorizzazioni.
A fronte di questi programmi sono previsti investimenti nel triennio 1989 / 1991 per circa 20 miliardi.

Relazioni sindacali
Le parti, nel pieno rispetto delle proprie autonomie e ruoli, Convengono sull’importanza di realizzare un sistema di relazioni sindacali e di informazioni coerente con gli obiettivi comunemente definiti dal presente e dai precedenti accordi.
L'attivazione di tale principio avviene con il pieno riconoscimento del ruolo negoziale delle parti, ai vari livelli e per le materie di rispettiva competenza.
In tale contesto, in relazione ai processi di trasformazione, innovazione e di sviluppo, andranno valorizzati il confronto e la contrattazione decentrati (regionale, territoriale e/o di unità produttiva) per le materie di competenza.
L'informazione, presupposto fondamentale per favorire corrette relazioni sindacali, dovrà avere, fatte salve le normali esigenze di riservatezza, carattere preventivo.

Diritti di informazione e confronto a livello nazionale
In questa sede verranno fomite informazioni, di norma semestrali, al fine di effettuare verifiche e / o realizzare eventuali intese relativamente a:
- strategie generali delle singole aziende,
- andamento economico e relativi bilanci, sviluppo ed investimenti,
- evoluzione delle strategie commerciali, innovazioni tecnologiche e relativi programmi di attuazione,
- processi di riorganizzazione e ristrutturazione,
- appalti e terziarizzazione,
- occupazione e sue dinamiche,
- programmi di formazione e addestramento,
- Contratti Formazione e Lavoro e relative tipologie di impiego,
- andamento e risultati dei programmi di gestione delle situazioni di criticità aziendali,
- azioni positive e pari opportunità1.
Le partì confermano la validità della Commissione Tecnica Nazionale, di cui all’art. 2 del CIA 12 aprile 1985, quale strumento di approfondimento ed analisi, sia su tematiche generali che su problemi specifici, che comportino riflessi sulla condizione lavorativa.
Tale Commissione si potrà avvalere di competenze funzionali ai temi da esaminare e di volta in volta individuate.

Diritti di informazione e confronto a livello regionale
Attiene a tale livello 1'informazione e il confronto anche al fine di realizzare eventuali intese, sulle medesime materie previste dal livello nazionale, in relazione agli effetti delle stesse sulla struttura produttiva, occupazionale ed organizzativa.
Attiene inoltre a tale livello il confronto su quanto previsto dal presente accordo in tema di mercato del lavoro ed in particolare per quanto riguarda i contratti di formazione e lavoro.

Diritti di informazione e confronto a livello territoriale, e/o di unità produttiva
In questa sede verranno fomite informazioni e si darà luogo al confronto, in occasione di periodici incontri, al fine di realizzare intese relativamente a:
- progetti di riorganizzazione e ristrutturazione delle unità territoriali e / o delle unità produttive,
- organici, loro composizione e organizzazione del lavoro,
- occupazione part time e lavoro supplementare, orari di lavoro,
- ambiente di lavoro e tutela della salute anche in relazione ad eventuali conseguenze delle innovazioni tecnologiche,
- obiettivi e risultati economico / commerciali ed articolazione dei dati riferiti alla produttività,
- professionalità e livelli di inquadramento.

Organizzazione del lavoro
Le parti convengono che i processi di organizzazione e riorganizzazione del lavoro debbano essere indirizzati anche a valorizzare la professionalità oltre che a migliorare la condizione della qualità del lavoro in tutti i suoi aspetti.
Al fine di conseguire quanto sopra, oltre che ad un più razionale e miglior utilizzo degli impianti, più elevati livelli di produttività, una più equa ripartizione dei carichi di lavoro, e un più efficace servizio alla clientela, le parti si confronteranno a livello territoriale e / o di unità produttiva per realizzare eventuali intese sull’organizzazione del lavoro e sull’insieme di tutte le variabili che ad essa concorrono.

Azioni positive e pari opportunità
Al fine di promuovere azioni positive per favorire le pari opportunità, l'Azienda, anche alla luce delle normative e indirizzi comunitari in materia, si dichiara favorevole a valutare congiuntamente progetti finalizzati allo sviluppo dell'occupazione e della professionalità' femminile, in relazione alle effettive esigenze, anche per conseguire una maggiore presenza femminile nelle qualifiche più elevate.

Contratti di formazione lavoro
I contratti di formazione e lavoro rappresentano uno strumento idoneo per lo sviluppo occupazionale giovanile, orientato al conseguimento di un livello professionale in linea con le esigenze del modello organizzativo e finalizzato alla conferma in servizio.
Pertanto tali lavoratori fanno parte a pieno titolo dell'organizzazione produttiva a parità di condizioni normative e di lavoro a norma delle vigenti disposizioni di legge, nonché dell'esercizio dei diritti sindacali.
[…]
Le Aziende forniranno ai giovani assunti con contratto di formazione e lavoro, una appropriata formazione teorica comprensiva di informazioni sul CCNL e sulla legislazione sociale e del lavoro.
Nell’ambito di migliori relazioni sindacali a livello decentrato le parti convengono che il ricorso ad assunzioni con contratto di formazione e lavoro, avverrà anche attraverso accordi, tra le parti, a livello Regionale, tenuto conto di eventuali intese territoriali tra OO.SS. e Associazioni di categoria.
[…]

Ambiente di lavoro e tutela della salute
Nel rispetto delle leggi vigenti e degli articoli 9 e 12 della legge 300/70, le parti concordano che l'ambiente di lavoro e la tutela della salute dei dipendenti costituiscono parte integrante degli obiettivi di miglioramento della qualità' del lavoro da conseguire con interventi organici.
A tale scopo le parti concordano di intervenire nelle forme e con gli strumenti ritenuti più idonei, avvalendosi anche delle strutture pubbliche competenti per promuovere indagini e verifiche delle condizioni ambientali.

Mercato del lavoro
Le Aziende sono impegnate a perseguire sviluppi occupazionali coerenti con i programmi aziendali, nei quali risulti un equilibrato rapporto tra personale full time e part time, nelle diverse articolazioni, fra personale a tempo indeterminato, determinato e con contratto di formazione e lavoro.
[…]

Part time
Le parti convengono che il lavoro a tempo parziale rappresenta uno strumento di flessibilità che, nell’ambito della evoluzione dei modelli organizzativi della Grande Distribuzione, può assicurare una migliore qualità del servizio ai consumatori, oltre che essere una forma di rapporto di lavoro che può rispondere ad esigenze individuali.
Ciò premesso le parti si danno atto che il rapporto di lavoro a tempo parziale troverà utilizzazione, nelle diverse configurazioni, previste dalla legge e dal CCNL e in conformità dell'art. 5 del CIA 12.4.85.
[…]

Orario di lavoro
Le parti convengono che l'attuale disciplina degli orari commerciali può consentire, a livello territoriale e /o di unità produttiva, iniziative a carattere sperimentale in grado di realizzare diversi regimi di orari lavorativi, comprese eventuali riduzioni dell'orario giornaliero, da contrattare tra le parti.

Deroghe natalizie
Le parti convengono di contrattualizzate qui di seguito il trattamento economico per le prestazioni lavorative in giorni di calendario festivi, richieste nelle unità di vendita, in occasione delle deroghe natalizie che prevedono l'apertura al pubblico (intendendosi per tali il periodo compreso tra l'ultima domenica di novembre e quella antecedente l'Epifania).
Si conviene il pagamento del 130% delle ore effettivamente lavorate e, in aggiunta, il recupero di tante ore quante quelle lavorate, fino a un massimo di 8 ore giornaliere, nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge.
Il pagamento della sola maggiorazione del 30 % e la concessione di un doppio recupero delle ore effettivamente lavorate, fino a un massimo di 8 ore giornaliere, potranno essere effettuate nei confronti dei lavoratori che ne facciano esplicita richiesta; in tal caso il secondo recupero verrà effettuato entro il 30 marzo successivo, compatibilmente con le esigenze organizzative.
Per le prestazioni eccedenti le 8 ore giornaliere sarà riconosciuto il pagamento del 130%.
Per il personale part time il recupero delle ore lavorate in occasione delle deroghe natalizie, come sopra indicato, sarà riconosciuto in proporzione al normale orario di lavoro giornaliero e / o settimanale, con gli stessi criteri previsti per il personale a tempo pieno.
Le prestazioni eccedenti il normale orario di lavoro saranno retribuite con il pagamento del 130 % senza ulteriori recuperi.
Il trattamento economico sopra definito sostituisce ogni e qualsiasi altro trattamento precedentemente corrisposto a tale titolo e viene riconosciuto al personale assunto a tempo indeterminato o con un contratto di formazione e lavoro.
Dichiarazione a verbale
Il trattamento previsto per le deroghe natalizie non troverà applicazione in occasione delle operazioni inventariali, anche se dovessero cadere nel periodo sopraindicato.