Regione Sardegna
Assessorato dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale
Direzione Generale della Sanità
Determinazione 23 giugno 2017, n. 626
Adozione dell’Atto di Indirizzo concernente la procedura relativa all’attività di vigilanza nel settore delle costruzioni

 

VISTO lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;
VISTA la Legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale e s.m.i.;
VISTO il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, recante "Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’articolo 1 della Legge 23 ottobre 1992, n. 421“, e s.m.i.;
VISTA la Legge Regionale 28 luglio 2006, n. 10, recante "Tutela della salute e riordino del Servizio Sanitario della Sardegna. Abrogazione della legge regionale 26 gennaio 2005, n. 5", e s.m.i.;
VISTO il D.P.C.M. 17.12.2007 recante “Patto perla tutela della salute e la prevenzione nei luoghi di lavoro"',
VISTO il D.Lgs. 9.4.2008, n. 81, recante "Attuazione dell’art. 1 della Legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro" e s.m.i.;
VISTA la Legge Regionale 27 luglio 2016, n. 17, recante "Istituzione dell'Azienda per la tutela della salute (ATS) e disposizioni di adeguamento dell'assetto istituzionale e organizzativo del servizio sanitario regionale. Modifiche alla legge regionale 28 luglio 2006, n. 10 (Tutela della salute e riordino del servizio sanitario della Sardegna. Abrogazione della legge regionale 26 gennaio 1995, n. 5) e alla legge regionale 17 novembre 2014, n. 23 (Norme urgenti per la riforma del sistema sanitario regionale)"',
VISTO il Piano Nazionale di Prevenzione 2014-2018 (PNP), approvato il 13 novembre 2014 dalla Conferenza Stato Regioni e recepito dalla Regione Sardegna con DGR n. 53/28 del 29.12.2014;
VISTO il Piano Regionale di Prevenzione 2014-2018 (PRP), adottato con DGR n.30/21 del 16 giugno 2015, comprendente il Programma P-7.4 "Miglioramento dell'efficacia delle attività di controllo e della compliance" con l’Azione P-7.4.3 “Miglioramento della qualità e uniformità delle attività di vigilanza
CONSIDERATO che la suddetta Azione P-7.4.3 del Programma P-7.4 del PRP prevede l’elaborazione di procedure condivise da parte di un Gruppo di Lavoro (GdL) - costituito da componenti SPreSAL del Gruppo di Programmazione del Programma P-7.4, integrato dai rappresentanti dei restanti SPreSAL - di concerto con l'Assessorato della Sanità, allo scopo di assicurare uniformità alle attività di vigilanza degli SPreSAL su tutto il territorio regionale, per un totale di tre procedure nell’arco del triennio 2016- 2018 relative a:
1) Attività di Indagine sulle malattie professionali, da predisporre entro il 3° trimestre dell’anno 2016;
2) Attività di vigilanza nel settore delle costruzioni, da predisporre entro il 3° trimestre dell’anno 2017;
3) Applicazione del Titolo III del D.Lgs. 81/08 e Nuova Direttiva Macchine (D.Lgs. 17/2010), da predisporre entro il 3° trimestre dell'anno 2018;
CONSIDERATO altresì che tali Procedure devono poi essere presentate al Comitato Regionale di Coordinamento ex art. 7 D.Lgs. 81/2008 (CRC) per l’esame, l’eventuale ottimizzazione e l'approvazione come Atti di Indirizzo da parte del Comitato, da adottare successivamente con Determinazioni del Direttore Generale della Sanità dell’Assessorato dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale, come stabilito nell'Azione P-7.4.3 in argomento;
VISTA la Determinazione del Direttore del Servizio Promozione della salute e osservatorio epidemiologico dell’Assessorato dell’Igiene e sanità e dell’assistenza sociale n. 1616 del 31 dicembre 2015 con la quale è stato costituito il GdL per il miglioramento della qualità e uniformità delle attività di vigilanza;
VISTA la Determinazione del Direttore Generale della Sanità n. 824 del 29 luglio 2016, con la quale è stata adottata la procedura relativa all’Attività di Indagine sulle malattie professionali, predisposta dal GdL e approvata come Atto di Indirizzo dal CRC nella seduta del 30 giugno 2016, cosi come stabilito nella succitata Azione P-7.4.3 del PRP per l’anno 2016;
CONSIDERATO che il suddetto GdL ha poi predisposto la procedura relativa all’Attività di vigilanza nel settore delle costruzioni, cosi come stabilito nella predetta Azione P-7.4.3 del PRP per l’anno 2017;
CONSIDERATO che tale procedura, trasmessa dal Referente del GdL all'Assessorato della Sanità, è stata sottoposta all’attenzione dei Direttori SPreSAL delle AASSL della Sardegna per eventuali proposte di modifica/integrazione, con la precisazione che se entro la data indicata non fossero pervenute osservazioni la Procedura sarebbe stata considerata tacitamente condivisa;
VISTO che, non essendo pervenuta alcuna osservazione dai predetti Direttori SPreSAL delle AASSL della Sardegna entro i termini indicati, la procedura tacitamente condivisa è stata trasmessa a tutti i componenti del CRC;
CONSIDERATO che la procedura condivisa è stata esaminata e approvata come Atto di indirizzo dal Comitato Regionale di Coordinamento ex art. 7 D.Lgs. 81/2008 in occasione della seduta del 4 aprile 2017, come risulta dal relativo verbale allegato alla presente;
RITENUTO di dover provvedere, come previsto nella summenzionata Azione P-7.4.3, all’adozione di tale Atto di indirizzo, allegato alla presente determinazione per farne parte integrante;
VISTA la L.R. 13 novembre 1998, n. 31 e s.m.i.;
VISTO il Decreto dell’Assessore degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione n. 12218/14 del 9 maggio 2014 con il quale sono state conferite al Dott. Giuseppe Maria Sechi le funzioni di Direttore Generale della Direzione Generale Sanità dell’Assessorato dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale;
 

DETERMINA
 

ART. 1
È adottato l'allegato Atto di Indirizzo concernente la procedura relativa all’Attività di vigilanza nel settore delle costruzioni;

ART. 2
L'atto di indirizzo sarà pubblicato nel sito tematico SardegnaSalute del sito web della Regione e, precisamente, nell’area tematica relativa al Comitato Regionale di Coordinamento e trasmesso all’ATS Sardegna e ai Direttori dei Servizi PreSAL delle ASSL dell'ATS per essere messo a disposizione degli operatori di tali Servizi, quale strumento per assicurare l’uniformità di applicazione delle norme di comportamento procedurale dei medesimi.

ART. 3
Copia della presente determinazione sarà trasmessa all'Assessore dell’Igiene e sanità e dell'assistenza sociale, ai sensi dell’art. 21, comma 9, della L.R. n. 31/98.

Allegato