Protocollo d’intesa per la promozione della regolarità e della sicurezza del lavoro nel settore edile

tra
 

• la Provincia autonoma di Trento, con sede a Trento in Piazza Dante n. 15, ***, rappresentata dal proprio Presidente dott. Ugo Rossi, nato a Milano ***, domiciliato per la carica presso la sede della Provincia;
• l’Azienda Provinciale per i Servizi sanitari, con sede a Trento in Via Alcide Degasperi n. 79, ***, rappresentata dal proprio Direttore generale dott. Paolo Bordon, nato a Rovigo ***, domiciliato per la carica presso la sede dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari;
• Fe.N.E.A.L.-U.I.L., F.I.L.C.A.-C.I.S.L. e F.I.L.L.E.A.-C.G.I.L. del Trentino, nelle persone dei Segretari Generali: Matteo Salvetti, Fabrizio Bignotti e Maurizio Zabbeni;
• A.N.C.E. Trento - Associazione Trentina dell'Edilizia, nella persona del Presidente Giulio Misconel;
• Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia autonoma di Trento, nella persona del Presidente Marco Segatta;
• Federazione Trentina della Cooperazione nella persona del Presidente Mauro Pezzi;
• Cassa edile di Trento, con sede a Trento in Via ragazzi del 99 n. 29, ***, rappresentata dal Presidente pro tempore Giuseppe Gadotti;
• Centrofor (Centro di formazione professionale e prevenzione infortunistica dell’edilizia della Provincia di Trento), con sede a Trento in Via Ragazzi del 99 n. 35, ***, rappresentato dal Presidente pro tempore Stefano Tomasini;
 

PREMESSO CHE

• il Servizio Lavoro della Provincia autonoma di Trento e l'Unità Operativa Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (UOPSAL) dell'Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento rappresentano gli organi di vigilanza sul territorio della Provincia di Trento per le rispettive competenze;
• la legge assegna agli Organismi paritetici costituiti dalle Associazioni imprenditoriali del settore edile e dalle Organizzazioni sindacali dei lavoratori edili firmatarie del presente Protocollo di Intesa, un ruolo importante in ordine ai temi della certificazione della regolarità contributiva e della sicurezza del lavoro, anche attraverso lo scambio informativo con le pubbliche amministrazioni deputate alla verifica delle norme vigenti in materia di rapporti di lavoro e di salute e sicurezza dei lavoratori. In particolare gli Organismi paritetici svolgono istituzionalmente e ai sensi dell’art. 51 del D.Lgs. 81/08 anche attività di consulenza e verifica nei confronti delle imprese e dei relativi lavoratori, mediante accesso ai cantieri;
• in attuazione di un Protocollo di intesa sottoscritto in data 10 aprile 2012 tra le Parti Sociali del settore edile (ANCE Trento, Associazione Artigiani della Provincia di- Trento, Federazione Trentina della Cooperazione, Fe.N.E.A.L. - U.I.L. di Trento, F.I.L.C.A. - C.I.S.L.. di Trento, F.I.L.L.E.A. - C.G.I.L. di Trento), è stato istituito presso la Cassa edile di Trento l’Osservatorio dei cantieri edili pubblici e privati, strumento di valorizzazione della bilateralità il cui obiettivo è quello di migliorare la programmazione e il coordinamento del ruolo svolto dai diversi soggetti operanti nel Lambito dei controlli e delle attività di consulenza preventiva sul rispetto delle norme in materia di lavoro e di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. L'Osservatorio, gestito da un comitato di indirizzo, espressione delle Parti sociali e degli Organismi bilaterali firmatari del Protocollo d'istituzione, mediante i dati che potranno essere fomiti dai diversi soggetti che verranno coinvolti (Cassa Edile, Centrofor, Provincia, Azienda provinciale per i servizi sanitari, Inps, Inail, Comuni del Trentino, Camera di Commercio) consentirà il monitoraggio di tutti i cantieri edili pubblici e privati aperti in provincia di Trento;
• a seguito dell’approvazione del decreto legge 9 febbraio 2012, n. 5 e all'adozione delle “Linee guida in tema di controlli sulle imprese” di cui all’articolo 14, comma 4, del citato decreto legge, è stata approvata la legge provinciale 31 maggio 2012, n. 10 (Interventi urgenti per favorire la crescita e la competitività del Trentino). L'articolo 4, comma 1 di tale legge prevede che la Giunta provinciale adotti apposite direttive per lo svolgimento dei controlli sulle imprese rientranti nella competenza della Provincia o da essa demandate, in base alla normativa provinciale ad altri enti o strutture. L’articolo 4, comma 2 della stessa legge dispone che le direttive adottate ai sensi del comma 1 siano formulate osservando precisi criteri orientati a garantire il coordinamento e la programmazione dei controlli, la collaborazione con le associazioni di categoria dei datori di lavoro e coinvolgimento delle organizzazioni sindacali dei lavoratori per prevenire rischi e situazioni di irregolarità, anche in ragione di una progressiva informatizzazione degli adempimenti e delle procedure amministrative. Nell’ambito delle azioni attua ti ve delle direttive si prevede la realizzazione di un Registro unico provinciale dei controlli sulle imprese (RUCP), come già istituito a livello nazionale - per i soli controlli in agricoltura in tale caso - con decreto del Ministero delle Politiche agricole alimentari forestali, del 22 luglio 2015;
• con deliberazione di Giunta n. 486 del 31 marzo 2016, la Provincia ha avviato un sistema per la notifica preliminare online dei cantieri edili in conformità all’articolo 99 del D.Lgs. 81/08 “Attuazione dell‘articolo 1 della legge 3 agosto 2007 n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”. Dal 1° giugno 2016 tali notifiche preliminari vengono trasmesse all’Osservatorio dei cantieri edili istituito presso Cassa edile di Trento, ai sensi dell’art. 99 del D.Lgs. 81/08 e confluiscono nella richiamata piattaforma informatica realizzata e finanziata dalla Cassa edile già attiva dal 2015, assieme ad altri dati relativi ai cantieri e alle imprese.

 

CONSIDERATO CHE

• costituisce interesse congiunto delle parti firmatarie del presente Protocollo di Intesa migliorare la programmazione e il coordinamento dei controlli sui cantieri edili pubblici e privati presenti sul territorio provinciale, adottando apposite misure di razionalizzazione;
• la Provincia intende quindi promuovere, per le finalità di cui al precedente alinea, un protocollo di cooperazione applicativa tra i sistemi informativi utilizzati dai soggetti preposti alle attività di controllo (Servizio lavoro della Provincia autonoma di Trento e Unità Operativa Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (UOPSAL) del l'Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari), integrato con l'Osservatorio gestito da Cassa Edile di Trento;
• la Provincia e l'Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari sono disponibili a produrre all'Osservatorio di Cassa Edile report statistici periodici sull’andamento della vigilanza nei cantieri e l'indicazione dei cantieri già visitati.
• le Parti Sociali del settore edile Trentino manifestano del pari la volontà di voler mettere a disposizione della Provincia e dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari i dati e le informazioni di cui l’Osservatorio dei cantieri presso la Cassa Edile di Trento dispone come precisati in questo Protocollo di Intesa;
• la Provincia autonoma di Trento riconosce l'Osservatorio dei cantieri presso Cassa Edile di Trento quale strumento di valorizzazione della bilateralità costituito dalle Parti sociali del settore edile.
Tutto ciò premesso e considerato, si conviene e si stipula quanto segue

 

Articolo 1
Finalità

1. La finalità del presente Protocollo di intesa è quello di promuovere la regolarità e la sicurezza del lavoro nel settore edile attraverso la condivisione delle informazioni relative alla vigilanza sui cantieri edili presenti sul territorio provinciale tra i soggetti che a vario titolo operano in materia di vigilanza e/o di promozione della regolarità contributiva e della sicurezza sul lavoro in tale settore.

 

Articolo 2
Condivisione di dati ed informazioni

1. La Provincia autonoma di Trento è impegnata a realizzare un Sistema informativo che, partendo dai dati delle notifiche Online dei cantieri edili di cui all’articolo 99 del D.Lgs. 81/08, fornisca ai soggetti deputati alle attività di vigilanza (Servizio lavoro della Provincia e Unità Operativa Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (UOPSAL) dell'Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari), le informazioni utili per lo svolgimento delle rispettive attività di vigilanza in un’ottica di continuo miglioramento della programmazione e razionalizzazione dei controlli, il Sistema in parola, integrando i Sistemi informatici già utilizzati dalla Provincia e dall’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, consentirà ai due Enti di condividere le informazioni relative:
• ai cantieri edili presenti sul territorio provinciale soggetti ad obbligo di notifica preliminare;
• alle ispezioni effettuate, in corso o in programma.
Tali dati rimarranno in esclusiva disponibilità dei servizi ispettivi della Provincia e dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari in relazione alle loro specifiche funzioni di vigilanza.
Il Sistema in parola sarà coordinato ed integrato con l'Osservatorio di Cassa Edile di Trento sulla base di quanto definito ai punti che seguono e per le finalità di cui al presente protocollo.
2. Le parti firmatane del presente Protocollo di intesa in rappresentanza delle Parti sociali del settore edile si impegnano a fornire al sistema di cui al precedente comma 1) i dati in loro disponibilità, meglio specificati attraverso apposito documento tecnico condiviso tra le parti.
3. La Provincia si impegna a fornire periodicamente a Cassa Edile report statistici sullo stato della vigilanza nei cantieri presentì sul territorio provinciale. Si impegna inoltre a consentire a Cassa edile e a Centrofor l’uso del Sistema di cui al punto 1) limitatamente alla visibilità delle informazioni relative agli accessi nei cantieri effettuati dal Servizio lavoro e dall’Unità Operativa Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (UOPSAL) dell'Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari a conclusione degli accertamenti ispettivi, nell'arco temporale di un anno solare (anche per i cantieri non soggetti ad obbligo di notifica).
4. Le parti firmatarie del presente Protocollo di Intesa si impegnano ad integrare i rispettivi sistemi informatici ai fini dello scambio reciproco dei dati, come previsto da questo Protocollo.
La Provincia autonoma di Trento potrà intervenire, nell’interesse della parte pubblica, con un riconoscimento economico a favore dell’Osservatorio di Cassa Edile di Trento, anche in relazione alla necessità di modifiche di natura informatica finalizzate all’implementazione dell’Osservatorio con il Sistema che sarà realizzato a livello provinciale.

 

Articolo 3
Definizione delle modalità operative

1. La Provincia autonoma di Trento, avvalendosi delle Strutture organizzative apicali competenti negli ambiti di interesse del presente Protocollo - e segnatamente: della Direzione generale, del Dipartimento Infrastrutture e mobilità, del Dipartimento Organizzazione personale e affari generali, del Dipartimento salute e solidarietà sociale, del Dipartimento Sviluppo economico e lavoro e del Dipartimento Affari istituzionali e legislativi - si impegna ad attivare un tavolo tecnico tra le parti firmatarie del presente Protocollo di Intesa per l’individuazione delle azioni da attuare per la realizzazione degli intenti di cui all’articolo 2, definendone i tempi e le modalità operative.

 

Articolo 4
Disposizioni in materia di protezione dei dati personali

1. Tutti i soggetti coinvolti, in quanto gestori o semplici destinatari di dati ed informazioni relativi al Sistema informativo in argomento, sono tenuti all’osservanza delle disposizioni in materia di protezione dei dati personali di cui al decreto legislativo 196/03, tenendo anche conto de! parere dato dal Garante per la protezione dei dati personali in data 25 giugno 2015 sullo schema di decreto concernente il Registro unico dei controlli sulle imprese (registro dei provvedimenti n. 378 del 25 giugno 2015).
2. I dati dunque non potranno essere utilizzati per scopi eccedenti a quelli indicati in protocollo, anche rispetto al fattore temporale correlato alla necessità d’uso.

 

Articolo 5
Durata del protocollo

1. Il presente Protocollo di Intesa entra in vigore dalla data della sua sottoscrizione ed ha una validità triennale, con tacito rinnovo di tre anni in tre anni, salvo diversa intesa tra le parti.
2. In prossimità della scadenza di ogni triennio le parti si confronteranno per la condivisione dei contenuti dei Protocollo e della sua prosecuzione. 

Letto, approvato e sottoscritto

Trento, 28 luglio 2017


Fonte: fenealuil.it