Tipologia: Ipotesi CIA
Data firma: 12 luglio 2006
Validità: 31.12.2008
Parti: Jolly Hotels/Unione Industriali e Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil, RSA/RSU
Settori: Commercio-Turismo, Jolly Hotels
Fonte: filcams.cgil.it

Sommario:

 

Premessa
A) Relazioni sindacali
B) Formazione/Addestramento
C) Malattia
D) Assunzioni

 

E) Premio variabile di risultato
F) Durata
G) Disposizioni finali
Allegati


Ipotesi di accordo integrativo Jolly Hotels

Il giorno 12 luglio 2006, in Roma, tra la Jolly Hotels […], assistita dall’Unione degli Industriali di Roma […] e la Filcams Cgil Nazionale […], la Fisascat Cisl Nazionale […], la Uiltucs Uil Nazionale […], unitamente alle proprie strutture territoriali di Liguria, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Campania, Sicilia e alle RSA/RSU delle unità alberghiere della Compagnia, è stata definita la contrattazione di secondo livello nel rispetto di quanto previsto dal Protocollo del 23 luglio 1993 e dal vigente CCNL Aica 16 ottobre 2003.

Premessa
- Jolly Hotels ha un prodotto (da intendersi come la somma della location, dell’immobile e del servizio) rivolto a chi viaggia per lavoro, alla clientela congressuale e leisure.
La Compagnia sta investendo per mantenere all’avanguardia le sue strutture, altresì sta attuando una organizzazione in grado di adottare sistemi di revenue management tali da elevare il ricavo medio per presenza, oltre che l’occupazione camere.
- La presenza in Italia ed all’Estero si realizza attraverso, la gestione diretta, il franchising e il management.
- Successivamente alla sottoscrizione del precedente Accordo Integrativo Aziendale (21 Marzo 2001) la situazione economica mondiale è precipitata coinvolgendo l’intero settore del Turismo. I tragici eventi internazionali, infatti, hanno pesantemente impattato sulla propensione a viaggiare della clientela. Contemporaneamente, la competitività sul mercato italiano è cresciuta e la diffusione di internet, con i conseguenti nuovi sistemi di prenotazione e il cambiamento delle esigenze della clientela, sempre più attenta ad un corretto rapporto qualità/prezzo, comportano una continua attenzione alle tariffe e all’organizzazione del servizio. Il cambio di scenario, sopra descritto, ha determinato, per la Compagnia, risultati negativi di gestione negli ultimi anni.
- Sono state poste in atto operazioni straordinarie che hanno creato plusvalenze patrimoniali finalizzate alla salvaguardia del Patrimonio netto contabile della Compagnia e a frenare il peggioramento dell’indebitamento, consentendo, nel contempo, di proseguire nella importante opera di ristrutturazione degli alberghi esistenti.
Nel maggio del 2005 la Compagnia ha individuato un piano le cui linee principali sono state esposte alle OO.SS., focalizzato a realizzare, quanto prima, un turn around attraverso la crescita dei ricavi, la riduzione di tutti i costi, l’aumento della produttività e la contrazione del debito.
- Il 2006 sta presentando i primi segnali di inversione di tendenza anche se si tratta di una situazione non generalizzata e - comunque - non ancora soddisfacente sotto il profilo reddituale soprattutto per l’Italia che, rispetto alle altre location europee, fa registrare incrementi inferiori.
- Le Parti, nel presupposto che un moderno sistema di relazioni industriali - improntato alla correttezza, alla trasparenza ed al riconoscimento dei diversi ruoli e responsabilità derivanti dagli interessi di cui ciascuna parte è portatrice - costituisce un valore, confermano di voler proseguire in quello realizzato in Jolly Hotels sia a livello nazionale che di unità alberghiera; quest’ultima è il luogo principale dove il dialogo, lo scambio di informazioni, la ricerca e la condivisione di idonee soluzioni possono permettere la prevenzione dei conflitti e il miglioramento delle condizioni di lavoro.
- Il sistema sopra ricordato ha consentito alle Parti di individuare, con il presente accordo, le convergenze per coniugare la competitività aziendale con la stabilità dell’occupazione nella Jolly Hotels. Altresì, ha posto le basi perché vi sia uno sviluppo dell’Azienda e, conseguentemente, dei livelli occupazionali anche attraverso il miglioramento del rapporto costo del personale/ricavi.
Tutto ciò premesso, le Parti, dopo un ampio confronto, hanno convenuto quanto segue, a partire dalle premesse che costituiscono parte integrante della presente intesa.

A) Relazioni sindacali
Le Parti convengono sull’opportunità di strutturare le relazioni sindacali attraverso dei livelli di confronto (Nazionale, Area e Aziendale) che, nel rispetto dei ruoli, delle responsabilità e senza avere per oggetto materie già previste e definite in altri livelli, offrano modelli di partecipazione efficaci ed efficienti.
L’impianto di relazioni sindacali e le materie sotto descritte, sono orientate a privilegiare – in particolare a livello di unità alberghiera - il dialogo, lo scambio di informazioni e la ricerca di soluzioni concordate atte a risolvere i problemi che via via si presenteranno e presuppongono, pertanto, un orientamento delle parti conseguente.
 

Livelli

Materie oggetto di informazione

Materie oggetto di contrattazione

Soggetti

Livello Nazionale

- Azienda, Mercato
- Occupazione camere, Revpar
- Investimenti
- Andamento Premio Risultato
- Programmi di ristrutturazione, programmi di franchising, di management, di dismissioni
- Sicurezza (D.Lgs. n. 626/94)
- Formazione/Addestramento
- Andamento Organico

- Accordo Integrativo Aziendale
- Struttura e parametri Premio Risultato
- Nuove professionalità e conseguenti inquadramenti
- Fungibilità
- Composizione controversie emerse a livelli inferiori
- Misure atte a superare crisi aziendale
- Terziarizzazioni di attività di più unità alberghiere
-Mercato del lavoro: adempimenti normativi

- Segr. Nazionali OO.SS.
- Coord. Nazionale Aziendale
- OO.SS. Territoriali
- Direzione Gruppo
- Ass. Datoriale

Livello Area

- Mercato, Occupazione camere
- Cessioni/cessazioni unità alberghiere e acquisizioni
- Processi formativi

- Mobilità e flessibilità
- Mercato del lavoro: adempimenti normativi
- Iniziativa inerenti le pari opportunità (L.125/91)
- Analisi e proposte di nuove professionalità

- RSA/RSU e
- OO.SS. Territoriali
- Rappresentante del Gruppo
- Direzioni Albergo coinvolte
- Ass. Datoriale

Livello Hotel

- Volumi produttivi
- Standard operativi
- Andamento Premio Risultato
- Livelli di inquadramento
- Formazione/Addestramento
- Programmi di ristrutturazione

- Organizzazione del lavoro
- Orario di lavoro, ferie
- Analisi e proposte di nuove professionalità
- Ambiente di lavoro
- Misure atte a superare crisi unità alberghiere
- Terziarizzazioni di attività dell’unità alberghiera
- Mercato del lavoro: adempimenti normativi

- RSA/RSU
- OO. SS. Territoriale
- Direzione Albergo
- Ass. Datoriale

 

Comitato Nazionale Aziendale di Coordinamento
Le Parti, al fine di affrontare le tematiche di ordine aziendali di ordine nazionale, confermano la costituzione di un comitato Nazionale Aziendale di Coordinamento delle RSU/RSA, la cui composizione e le agibilità saranno successivamente definite.