Tipologia: Accordo
Data firma: 21 settembre 2018
Validità: 01.01.2018 - 31.12.2021
Parti: Sipa/Aidepi e Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil, RSU
Settori: Agroindustriale, Alimentaristi, Sipa
Fonte: flai.lombardia.it

Sommario:

 

Premessa
1. Relazioni industriali
2. Organizzazione del lavoro
Pause
Ritardi
Indennità ex accordo 1/6/2007 punto 2 paragrafo 7 e successive integrazioni
Permessi, ferie, rol
3. Appalti e terziarizzazioni
5. Manutenzione
6. Formazione/ professionalità

 

7. Ambiente di lavoro e sicurezza
Tempi di vita e di lavoro
Lavoro straordinario
Smart working
Welfare aziendale
Premio per obiettivi
9. Inscindibilità delle disposizioni contrattuali
10. Decorrenza e durata
Allegati


Addì, 21 settembre 2018, tra la Società Sipa spa […], assistita da Aidepi […] e la Fai-Cisl […], Flai-Cgil […], la Uila-Uil […] e la RSU

Premessa
- La crisi economica degli ultimi anni ha reso necessaria una strategia aziendale tesa ad incrementare la capacità competitiva per conservare la posizione di mercato, sia in termini di volumi e di clienti che di redditività , anche mediante interventi organizzativi orientati a destinare le risorse aziendali alle attività di "core business" affidando invece a gestioni indirette i processi aziendali che possono formare specifico oggetto di una diversa attività imprenditoriale in grado dì essere svolta in maniera più competitiva per quanto riguarda in particolare i parametri di efficienza e di costo;
- Negli anni della crisi, le parti, dovendo affrontare la gestione di livelli occupazionali sovradimensionati rispetto alle esigenze produttive ed a modelli di maggior efficienza diffusi nel settore, hanno compiuto scelte conservative privilegiando, ove possibile, il ricorso a strumenti di cigs/ cigo.
- La salvaguardia dei livelli occupazionali si è realizzata anche attraverso relazioni sindacali che, nell’ambito delle proprie competenze negoziali, responsabilmente hanno saputo coniugare, in un periodo di crisi, un sostenibile costo del lavoro con livelli di garanzia retributiva in linea con i livelli salariali del settore,
- In uno scenario di mercato statico la società si sta caratterizzando, negli ultimi due anni, con lievi aumenti del fatturato attraverso una concentrazione delta struttura commerciale sul mercato vocazionale, con particolare riferimento ai prodotti Sipa. Diversamente, per quanto viene prodotto a marchio terzi si è assistito, negli ultimi due anni, ad un rallentamento delle vendite;
- In tale nuovo contesto di mercato, Le parti intendono confermare il ruolo delle relazioni sindacali quale strumento di coinvolgimento responsabile dei lavoratori ai risultati dell’impresa al fine di realizzare, nel rispetto dei reciproci ruoli, gli obiettivi aziendali che consentono di generare le risorse necessarie al consolidamento degli attuali livelli occupazionali nonché le aspirazioni di miglioramento delle condizioni economiche e normative del lavoro;
tutto ciò premesso, si conviene quanto segue

1. Relazioni industriali
Le Parti, in coerenza al principio di reciproca responsabilità condiviso in premessa, convengono sulla volontà di proseguite nel miglioramento continuo del sistema delle relazioni industriali, avviato e centrato sui principi di trasparenza della comunicazione cosi fluidificando i rapporti quanto più possibile e finalizzato alla costruzione congiunta di analisi e proposte delle soluzioni operative.
Il flusso di comunicazione preventiva ed un maggior coinvolgimento della RSU nel pieno rispetto dei reciproci ruoli, competenze, responsabilità e prerogative sono fattori indispensabili in un sistema di relazioni industriali evoluto quale quello che con il presente accordo si vuole instaurare e implementare.
Le Parti dichiarano inoltre che i1 dialogo ed il confronto possono risultare utili anche allo scopo di prevenire eventuali situazioni di conflitto e di individuarne le possibili soluzioni per il superamento.
Le Parti sono convinte inoltre che il miglioramento del sistema delle relazioni industriati possa avere anche un ruolo importante ai fini del rinnovamento che l’Azienda intende continuare a perseguire per conservate una posizione di leader in un mercato sempre più marcato da una crescente competitività.
Il rinnovato Sistema delle Relazioni Industriali prevede la seguente articolazione:
- realizzazione di un incontro informativo annuale con la RSU assistita dalle OO.SS. stipulanti il CCNL di norma entro il primo trimestre di ogni anno. L'incontro ha la finalità di fornire informazioni su; scenario di mercato e impatti a livello di strategia commerciale, assetto organizzativo ed andamento occupazionale, linee guida di investimento per il miglioramento del sistema produttivo, del sistema qualità nel suo complesso, del sistema relativo ad ambiente e sicurezza, principali progetti strategici di miglioramento, andamento appalti.
A richiesta di una delle Parti potrà essere effettuato un secondo incontro informativo per l'approfondimento di tematiche di particolare interesse.
- Tra Azienda e RSU, nell’ambito della normale interlocuzione tra le Parti, il confronto è previsto sulle seguenti tematiche:
• orari di lavoro/flessibilità (calendario annuo, turnazioni);
• fabbisogno occupazionale;
• informativa sui programmi produttivi;
• attuazione dei parametri gestionali del Premio di partecipazione;
• consegna del rapporto pari opportunità secondo le norme vigenti;
• professionalità.
Al fine di perseguire gli obbiettivi di cui sopra le Commissioni Bilaterali tecniche e non negoziali, possono costituire uno strumento idoneo se strutturate secondo tempi e modalità operative che facilitino l’interlocuzione sindacale e la connessione tra il livello di sito e quello territoriale.
A fronte di particolari tematiche che necessitino un’approfondita conoscenza e/o un monitoraggio di situazioni esistenti, le Parti daranno corso a specifiche Commissioni Bilaterali non negoziali “ad hoc”, che possano realizzare in tempi certi, un patrimonio di conoscenze comuni e condivise utile a creare te migliori condizioni per la ricerca di soluzioni negoziali.
Fermo restando le prassi in uso riguardo la normale interlocuzione sindacale tra Azienda e RSU, per quanto riguarda le materie attribuite a tale livello dalle norme contrattuali vigenti, a fronte di nuove specifiche esigenze, si terranno incontri ad hoc tra Direzione Aziendale e RSU.

2. Organizzazione del lavoro
In un mercato segnato da sempre crescente competitività, la capacità di adeguare l’organizzazione del lavoro in risposta alle dinamiche del mercato costituisce una esigenza non trascurabile, che deve trovare riscontro in un comportamento coerente da parte dell’azienda e dei lavoratori dedicati, nel rispetto delle mansioni, secondo logiche che privilegino il senso di appartenenza all’Azienda nella sua complessità.
A fronte di quanto sopra l'azienda informerà preventivamente la RSU riguardo alle eventuali modifiche organizzative, dando corso al confronto sindacale, nell’ambito delle previsioni contrattuali in materia.
Nell’ipotesi che non si realizzino le necessarie intese le Segreterie Territoriali di Fai-Flai-Uila, mediante appositi incontri negoziali, garantiranno la coerenza tra gli obiettivi dichiarati e condivisi in materia di organizzazione del lavoro e la loro attuazione.
Le Parti si danno atto di aver sempre ricercato le soluzioni più idonee a soddisfare da un lato, le esigenze tecnico-organizzative e produttive dell’Azienda e, dall’altro, le diverse esigenze dei lavoratori interessati a strumenti d’articolazione della prestazione al fine di facilitare la gestione della vita familiare ed il bilanciamento della stessa con la vita professionale.
Tuttavia, confermando tale volontà, le parti riconoscono che le mutate esigenze del mercato richiedono una maggiore efficienza produttiva cui partecipano i lavoratori attraverso comportamenti individuali coerenti.
Per quanto sopra, in luogo delle prassi e dei regolamenti in essere si convengono le nuove ed indispensabili opportune norme comportamentali.

Pause
Fermo restando quando previsto al punto E) dell'accordo del 26/11/2002, le pause, per il personale addetto alle linee, verranno utilizzate dall'inizio del turno lavorativo.
Per il restante personale di produzione le pause continueranno ad essere usufruite secondo consuetudine.

3. Appalti e terziarizzazioni
Relativamente alle materie oggetto di questo paragrafo, le Parti intendono richiamare integralmente quanto già definito nell'Accordo del 23 Luglio 2011.
La Direzione si impegna inoltre a richiedere alle società appaltanti l'applicazione di CCNL sottoscritti dalle OO.SS. maggiormente rappresentative, al fine di evitare dinamiche di dumping contrattuale.
Sarà istituita, entro il 1° gennaio 2019, una commissione paritetica non negoziale, composta da tre rappresentanti della RSU e tre componenti dell’azienda, al fine di verificare la coerenza gestionale dei criteri di cui all'accordo sopracitato.
A fronte di difformi valutazioni le segreterie di Fai-Flai-Uila, garantiranno anche attraverso specifiche negoziazioni il rispetto dei principi condivisi nell'accordo sopracitato.
La Direzione comunica alla RSU il contratto applicato dalle ditte appaltatoci.
In occasione dell’incontro informativo annuale di coordinamento, saranno fornite le informazioni consuntive relative agli appalti in atto nel Sito, con particolare riguardo al rispetto - da parte delle aziende appaltatrici - delle normative e dei contratti collettivi di settore sottoscritti dalle OO.SS. maggiormente rappresentative sul piano nazionale, nonché della formazione svolta da parte dell’impresa appaltatrice ai propri dipendenti in materia di sicurezza sul lavoro.

5. Manutenzione
Fermo restando quanto previsto dall’articolo 4 del CCNL applicato, l’Azienda dichiara che il raggiungimento degli obiettivi descritti in questo accordo non può prescindere da un organico di manutenzione composto da una squadra di risorse professionalmente competenti ed organizzata in maniera da rispondere sempre ed appieno alle esigenze del suo principale cliente (produzione).
A tal fine l’Azienda precisa che la funzione manutentiva sarà interessata da una profonda revisione della struttura organizzativa e delle modalità di svolgimento delle attività al fine di integrarla proficuamente con le attività di produzione, con l'obiettivo di recuperare efficienza senza ricorso ad operazioni di outsourcing anche attraverso eventuali percorsi di crescita delle professionalità presenti all’interno dell’organizzazione.
L'Azienda si dichiara disponibile ad incontrare la RSU dietro sua richiesta per illustrare i progetti in corso all’interno dell'area.
Considerati i tempi di realizzazione del progetto sopracitato, stimati ad oggi al 1° luglio 2019 che richiede articolati percorsi formativi e di ricerca e selezione, al fine di garantire la continuità produttiva si farà ricorso a forme contrattuali che permettano interventi tempestivi.

6. Formazione/ professionalità
A fronte dei molteplici cambiamenti e delle spinte competitive che hanno inciso e continuano ad insistere sul mercato di riferimento ed a fronte delle necessità aziendali di rispondere in maniera tempestiva ed efficace alle evoluzioni del business di riferimento, le Parti confermano il ruolo strategico e centrale della formazione, nei suoi diversi contenuti ed espressioni, quale strumento indispensabile per la valorizzazione e per la crescita delle Risorse Umane e, conseguentemente, per il miglioramento dei risultati aziendali.
Negli ultimi anni, la formazione si è sviluppata e continuerà a svilupparsi in futuro, attraverso modelli articolati di erogazione mediante modalità comunemente utilizzate dalle aziende, (in aula, nella forma dell'e-learning e attraverso forma di addestramento per affrancamento sul campo) su contenuti di natura tecnica e comportamentale, al fine di permettere alle persone di acquisire e completare le competenze necessarie per fornire il proprio apporto e contributo professionale ai risultati aziendali.
Le Parti si danno atto che le materie oggetto di formazione saranno determinate in funzione delle concrete esigenze che emergeranno e saranno rilevate rispetto ai bisogni del business.
In particolare, sui temi della Sicurezza sul lavoro, della Qualità e Sicurezza alimentare verranno realizzate alcune iniziative specifiche.
I piani formativi formeranno oggetto di informazione alla RSU.
Per la realizzazione degli investimenti formativi sopra evidenziati si ricorrerà principalmente alle risorse accantonate in Fondimpresa.
L'Azienda provvederà a registrare le attività formative e gli addestramenti per affiancamelo effettuati.
Al realizzarsi di significativi processi di innovazione tecnologica e organizzativa che necessitano di nuovi livelli di polivalenza e polifunzionalità, le Parti esamineranno le possibili conseguenti ricadute sui sistemi di riconoscimento delle professionalità.
A partire dal 1° gennaio 2019, sarà istituita una commissione paritetica non negoziale, composta da tre rappresentanti della RSU e tre componenti dell’azienda, al fine di verificare l’applicazione della disciplina contrattuale in materia di classificazione, riguardo anche alla sua evoluzione nel tempo in rapporto alle mutate esigenze organizzative.

7. Ambiente di lavoro e sicurezza
Le Parti si danno reciprocamente atto che la sicurezza sul luogo di lavoro ò una prerogativa irrinunciabile e che sia compito precipuo di entrambe sviluppare una sensibilità diffusa sulla materia.
In tale ottica l’Azienda, negli ultimi due anni, ha dato ulteriore impulso ai temi della sicurezza attraverso investimenti sugli impianti ed interventi di natura formativa sulle persone.
La formazione è stata erogata con l’obiettivo di promuovere e diffondere una cultura della sicurezza in Azienda che, agendo sui comportamenti dei preposti e degli operatori, si concretizzi nell’adozione di comportamenti sicuri in ogni singola operazione di lavoro.
Considerata l’importanza del tema sicurezza sul lavoro sarà assicurata l'interlocuzione in Azienda delle rappresentanze dei lavoratori per la sicurezza RLS e gli RSPP delle aziende operanti nel sito attraverso l’organizzazione di un incontro annuale nel sito produttivo, per un costante allineamento sulle tematiche di Sicurezza e Ambientò.
L'Azienda continuerà in tale percorso di sensibilizzazione/formazione delle persone» in termini tecnici e culturali, teso al miglioramento continuo in materia di sicurezza sul lavoro.
Inoltre, al fine di perseguire l’obiettivo di prevenzione e intervento sui temi della salute e della sicurezza delle persone, l’Azienda darà ulteriore Impulso al miglioramento dell’applicazione delle procedure operative e proseguirà negli Interventi tecnici, tesi al miglioramento delle condizioni degli ambienti di lavoro.
Le parti convengono sulla necessità di implementare la sensibilità riguardo l’importanza dell’uso dei DPI, per la sua rilevanza riguardo alla sicurezza e alla disciplina contrattuale, anche attraverso attività formative.
In un’ottica di collaborazione e partecipazione le Parti si danno atto sull’opportunità di proseguire nel già avviato processo di valorizzazione della figura del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza mediante un maggior coinvolgimento nelle problematiche afferenti alla sicurezza sul lavoro e alla salvaguardia ambientale.

Tempi di vita e di lavoro
Le parti riconoscono il valore sociale delle politiche di genere e degli strumenti idonei a conciliare (e responsabilità lavorative con le esigenze personali e per creare e favorire condizioni di maggiore coinvolgimento dei lavoratori agli obiettivi dell’impresa.
[…]

Lavoro straordinario
Le parti confermano l’integrale applicazione della normativa contrattuale in materia, in luogo delle prassi/consuetudini in essere. L’accantonamento in Banca Ore dell’equivalente delle ore effettuate in lavoro straordinario in luogo del pagamento, dovrà essere esplicitamente richiesto dal lavoratore secondo la prassi in essere.

Smart working
Le parti riconoscendo che il benessere organizzativo può costituire un elemento di competitività, se capace di coniugare esigenze organizzative e conciliazione dei tempi di lavoro e di vita, ritengono il lavoro agile uno degli strumenti che possa in parte realizzare tale finalità. L’Azienda valuterà, in considerazione delle possibili evoluzioni dell’organizzazione del lavoro, la realizzazione di un progetto sperimentale in tale ambito.
Le parti si danno atto sin d’ora che tale sperimentazione potrà essere attuata esclusivamente con riferimento alle categorie professionali impiegatizie per le quali tale soluzione sia realisticamente applicabile.