Regione Autonoma della Sardegna
Presidente
Decreto 20 luglio 2015, n. 85
Ricostituzione Comitato Regionale di Coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro di cui al D.P.C.M. 21 dicembre 2007 e al D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 7.

Il Presidente

VISTI lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 5 dicembre 1997, con il quale è stato approvato l'atto di indirizzo e coordinamento che prevede l'istituzione, da parte delle Regioni, di Comitati dì Coordinamento, al fine di realizzare sul territorio l'uniformità degli interventi della pubblica amministrazione in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, come previsto dall'art. 27 del D.Lgs. n. 626/1994 abrogato dal D.Lgs. n. 81/2008;
VISTA la Deliberazione n. 11/13 assunta dalla Giunta Regionale in data 22 febbraio 1999, con la quale sono state definite la composizione e le funzioni del Comitato di Coordinamento nell'ambito del territorio regionale;
VISTO il proprio Decreto n. 148 del 8 agosto 2000, con il quale è stato costituito il Comitato Regionale di Coordinamento;
VISTO il proprio Decreto n. 72 del 2 agosto 2007, con il quale il Comitato Regionale di Coordinamento - decaduto ai sensi dell’art. 1, c. 1, della L.R. n. 11/1995 - è stato ricostituito;
VISTA la Legge 3 agosto 2007, n. 123, recante “Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e delega al Governo per il riassetto e la riforma della normativa in materia” ed in particolare l'art. 4 della suddetta legge che ha demandato a un apposito D.P.C.M. la disciplina del coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro, affidato ai Comitati Regionali di Coordinamento di cui all’art. 27 dell'abrogato D.Lgs. n. 626/1994, ed al D.P.C.M. del 5 dicembre 1997;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 dicembre 2007, recante “Coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro", che ha disciplinato la composizione e il funzionamento dei Comitati Regionali di Coordinamento, dei relativi Uffici Operativi e degli Organismi Provinciali;
VISTO il Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, art. 7, che ha stabilito, al fine di realizzare una programmazione coordinata degli interventi ed il necessario raccordo con il Comitato di cui all’art. 5 e la Commissione di cui all'art. 6, che operi presso ogni Regione e Provincia Autonoma il Comitato Regionale di Coordinamento di cui al D.P.C.M, del 21 dicembre 2007;
VISTO il proprio Decreto n. 86 del 21 luglio 2008, con il quale detto Comitato è stato integrato con i componenti di cui al D.P.C.M. del 21 dicembre 2007;
VISTO il proprio Decreto n. 107 del 26 settembre 2008, con il quale il Comitato è stato integrato con il componente supplente dell’IPSEMA;
VISTO l’art. 7 del D.L. n. 78 del 31 maggio 2010, convertito nella Legge n. 122 del 30 luglio 2010, che ha soppresso l’ISPESL e l’IPSEMA, assegnandone le relative funzioni all’INAIL;
VISTO il proprio Decreto n. 169 del 30 dicembre 2010, con il quale il Comitato - decaduto ai sensi dell’art. 1, c. 1, della L.R. n. 11/1995 - è stato ricostituito;
VISTI il Regolamento del Comitato, il Regolamento dell’Ufficio Operativo e le Linee di Indirizzo per il Regolamento tipo degli Organismi Provinciali, approvati all’unanimità dal Comitato Regionale di Coordinamento nella seduta del 25 gennaio 2012 e la modifica del Regolamento dell’Ufficio Operativo, approvata all’unanimità dal Comitato Regionale di Coordinamento nella seduta del 4 giugno 2014;
VISTO il proprio Decreto n. 57 del 15 maggio 2012 con il quale:
- sono state apportate modifiche ed integrazioni dei componenti del Comitato Regionale di Coordinamento;
- sono stati nominati i rappresentanti dei datori di lavoro e dei lavoratori per partecipare ai lavori del Comitato, ai sensi dell’art. 1, c. 3, del D.P.C.M. del 21 dicembre 2007;
- è stato costituito l’Ufficio Operativo del Comitato medesimo, composto - come stabilito dall’art. 2 del Regolamento di tale organo - da un rappresentante dei seguenti Organi di Vigilanza: S.Pre.S.A.L. delle ASL, Direzione Regionale del Lavoro, Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco, Autorità Portuale di Cagliari, Autorità Portuale di Olbia - Golfo Aranci - Porto Torres, Direzione Marittima di Cagliari, Direzione Marittima di Olbia”;
VISTI i Decreti Assessoriali n. 59 del 14 novembre 2012, n. 3 del 8 febbraio 2013 e n. 4 del 27 gennaio 2014, con i quali sono state apportate alcune modifiche dei nominativi dei componenti in seno al Comitato ai sensi dell’art. 4 del DPGR n. 57 del 15 maggio 2012;
ATTESO che il Comitato Regionale di Coordinamento è decaduto ai sensi dell’art. 1, c. 1, della L.R. n. 11/1995, recante disposizioni in materia di scadenza, proroga, decadenza degli organi amministrativi della Regione Sardegna;
CONSIDERATA l’esigenza di attivare la procedura per la ricostituzione del Comitato Regionale di Coordinamento;
VISTE le note con le quali l’Assessore Regionale dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale ha richiesto ad Amministrazioni/Enti nonché alle Organizzazioni Sindacali comparativamente più rappresentative a livello regionale - di cui rispettivamente all’art. 1, c.2 e all’art. 1, c.3, del succitato DPCM del 21 dicembre 2007 - i nominativi dei componenti designati quali rappresentanti in seno al Comitato;
VISTE le comunicazioni di riscontro pervenute dalla CISL SARDEGNA (del 8 agosto 2014), dalla Confagricoltura Sardegna (del 8 agosto 2014), dall’ENAC - Direzione Aeroportuale Sardegna (del 12 agosto 2014), dalla ASL di Carbonia (del 12 agosto 2014), dall’ARPAS (del 13 agosto 2014), dalla Direzione Regionale del Lavoro (del 13 agosto 2014), dall’INAIL Direzione Regionale Sardegna (del 13 agosto 2014), dalla ASL di Lanusei (del 13 agosto 2014), dalla ASL di Oristano (del 25 agosto 2014), dalla ASL di Sanluri (del 26 agosto 2014), dalla Direzione Marittima di Olbia (del 26 agosto 2014), dalla ASL di Cagliari (del 28 agosto 2014), dall’Autorità Portuale Olbia-Golfo Aranci-Porto Torres (del 1 settembre 2014), dalla UGL Segreteria Generale Sardegna (del 2 settembre 2014), dalla ASL di Sassari (del 4 settembre 2014), dall’Assessorato della Difesa dell’Ambiente (del 5 settembre 2014), dall’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale (del 11 settembre 2014), dall’Autorità Portuale di Cagliari (del 16 settembre 2014), dalla CGIL Sarda (del 23 settembre 2014), dall’Assessorato dei Trasporti (del 29 settembre 2014), dall’Assessorato dell’Industria (del 1 ottobre 2014), dalla CNA Federazione Regionale della Sardegna (del 6 ottobre 2014), dalla ASL di Olbia (del 9 ottobre 2014), dalla Confcommercio Sardegna (del 9 ottobre 2014), dalla ASL di Nuoro (del 28 ottobre 2014), dall’USMAF di Napoli (del 31 ottobre 2014), dall’INPS Direzione Regionale Sardegna (del 4 novembre 2014), dall’Assessorato degli Enti Locali, Finanze ed Urbanistica (del 5 novembre 2014), dalla Direzione Regionale della Sardegna dei Vigili de! Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile (del 5 novembre 2014), dall’ANCI (del 24 novembre 2014), dall’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio (del 25 novembre 2014), dall’Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale (del 27 novembre 2014), dalia UIL Federazione Poteri Locali (dei 27 novembre 2014), dall’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport (del 2 dicembre 2014), dalla Confindustria Sardegna (del 4 dicembre 2014), dall’Assessorato dei Lavori Pubblici (del 27 gennaio 2015), dalla Direzione Marittima di Cagliari (del 3 marzo 2015);
VISTA la nota di sollecito n. 237/Gab del 27 gennaio 2015 con la quale l'Assessore Regionale dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale ha rinnovato alla Presidenza Regionale Sardegna dell’Unione Province Italiane (UPI) la richiesta dei nominativi dei rappresentanti territorialmente competenti in seno al Comitato, con la precisazione che non pervenendo alcun riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della nota medesima non sarebbe stato più possibile includere i rappresentanti dell’UPI tra i componenti del Comitato Regionale di Coordinamento, essendo improcrastinabile procedere alla ricostituzione;
CONSIDERATO che non è giunto alcun riscontro da parte della predetta Presidenza Regionale Sardegna dell’Unione Province Italiane;
VISTA la nota n. 1441 del 19 febbraio 2015, con la quale la Direzione Interregionale del Lavoro di Roma - a cui, con la modificazione dell’organizzazione territoriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali stabilita con D.P.C.M. del 14 febbraio 2014 , n. 121, e D.M. attuativo del 4 novembre 2014, sono state messe in capo le funzioni di coordinamento delle tre Direzioni Territoriali del Lavoro sarde (Cagliari-Oristano, Sassari e Nuoro) - ha confermato i nominativi dei rappresentanti in seno al Comitato già comunicati dalla ora soppressa Direzione Regionale del Lavoro con la sopraindicata nota del 13 agosto 2014;
VISTA la nota n. 16679 del 16 giugno 2015, con la quale l’INPS - Direzione Regionale Sardegna ha comunicato la sostituzione dei rappresentanti in seno al Comitato;
VISTA la nota n. 16761 del 1 luglio 2015, con la quale la Direzione Marittima di Olbia ha comunicato la sostituzione del componente effettivo;
VISTE le comunicazioni inerenti modifiche dei componenti dell’Ufficio Operativo dei Comitato Regionale di Coordinamento di cui al D.P.C.M. del 21 dicembre 2007, pervenute dalia Direzione Regionale per la Sardegna dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile (del 27 novembre 2012), dall’Autorità Portuale di Cagliari (del 31 dicembre 2013), dall'Autorità Portuale di Olbia-Golfo Aranci-Porto Torres (del 8 maggio 2014), dalla Direzione Marittima di Cagliari (del 30 maggio 2014) e della Direzione Interregionale del Lavoro di Roma (del 19 febbraio 2015);
RILEVATA la necessità di provvedere alla ricostituzione del Comitato Regionale di Coordinamento

DECRETA

Art. 1 Nella Regione Sardegna il Comitato Regionale di Coordinamento, previsto dall'art. 7 del Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008, viene come di seguito ricostituito:
- Assessore Regionale dell’igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale, in qualità di Presidente:
- Direttore del Servizio Prevenzione, componente effettivo, e Responsabile del Settore Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Vita e di Lavoro, componente supplente, in rappresentanza dell'Assessorato dell’igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale;
- P.A. Francesco Putzolu, componente effettivo, e P.A. Piericcardo Di Girolamo, componente supplente, in rappresentanza dell’Assessorato Regionale dell'Agricoltura e Riforma Agro- Pastorale:
- Dott. Luigi Murtas, componente effettivo, e Ing. Alessandro Di Gregorio, componente supplente, in rappresentanza dell’Assessorato Regionale della Difesa dell'Ambiente:
- Ing. Luigi Boliìrì, componente effettivo, e Geom. Luigi Spina, componente supplente, in rappresentanza dell’Assessorato Regionale degli Enti Locali, Finanze ed Urbanistica;
- Dott. Giorgio Madeddu, componente effettivo, e Per. Min. Sandro Tarozzi, componente supplente, in rappresentanza dell’Assessorato Regionale dell’Industria;
- Ing. Andrea Sanna, componente effettivo, e Dott. Giampietro Sias, componente supplente, in rappresentanza dell’Assessorato Regionale del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale;
- Ing. Annalisa Flore, componente effettivo, e Dott. Giovanni Serra, componente supplente, in rappresentanza dell’Assessorato Regionale dei Lavori Pubblici;
- Sig.ra Clara Marongiu, componente effettivo, e Sig.ra Alessandra Pianta, componente supplente, in rappresentanza dell'Assessorato Regionale della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport;
- Sig. Antonello Fadda, componente effettivo, e Ing. Igor Povolo, componente supplente, in rappresentanza dell’Assessorato Regionale dei Trasporti;
- Ing. Maria Cristina Melis, componente effettivo, e Sig. Ignazio Piras, componente supplente, in rappresentanza dell’Assessorato Regionale del Turismo, Artigianato e Commercio;
- Dott.ssa Teresa Marras, componente effettivo, e Ing. Giampiero Testoni, componente supplente, in rappresentanza dello S.Pre.S.A.L. (Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro) della ASL n. 1 di Sassari;
- Dott. Pietro Masia, componente effettivo, e Dott. Nicola Mascotti, componente supplente, in rappresentanza dello S.Pre.S.A.L, della ASL n. 2 di Olbia;
- Dott. Antonio M. Nurchi, componente effettivo, e Dott.ssa Rita Pintore, componente supplente, in rappresentanza dello S.Pre.S.A.L. della ASL n. 3 di Nuoro;
- Dott.ssa Marina Deplano, componente effettivo, e Dott. Virgilio Nieddu, componente supplente, in rappresentanza dello S.Pre.S.A.L. della ASL n. 4 di Lanusei;
- Dott.ssa Maria Bruna Piras, componente effettivo, e Dott.ssa Teresa Chessa, componente supplente, in rappresentanza dello S.Pre.S.A.L. della ASL n. 5 di Oristano;
- Dott.ssa Pierina Manca, componente effettivo, e Dott. Marco Pilia, componente supplente, in rappresentanza dello S.Pre.S.A.L. della ASL n. 6 di Sanluri;
- Dott. Angelo Bìggio, componente effettivo, e Dott. Sergio Stecchi, componente supplente, in rappresentanza dello S.Pre.S.A.L. delia ASL n. 7 di Carbonìa;
- Dott. Giorgio Marracini, componente effettivo, e Dott. Maurizio Pergola, componente supplente, in rappresentanza dello S.Pre.S.A.L, delia ASL n. 8 di Cagliari;
- Dott. Mariano Pudda, componente effettivo, e Dott. Roberto Cau, componente supplente, in rappresentanza dell’ARPAS;
- Dott. Antonio Zoina, componente effettivo, e Ing. Bruno Saddi, componente supplente, in rappresentanza della Direzione interregionale del Lavoro di Roma del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali;
- Ing. Silvio Saffioti, componente effettivo, e Ing. Roberto Cancedda, componente supplente, in rappresentanza della Direzione Regionale per la Sardegna dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile;
- Dott. Michele Pintus, componente effettivo, e Ing. Pietro Mura, componente supplente, in rappresentanza della Direzione Regionale INAIL;
- Dott.ssa Irene Rosaria Cammarata, componente effettivo, e Dott. Gianluigi Abis, componente supplente, in rappresentanza della Direzione Regionale Sardegna dell’INPS;
- Rag. Pierfrancesco Garau, componente effettivo, e Dott. Umberto Oppus, componente supplente, in rappresentanza dell’ANCI - Sardegna;
- Dott.ssa Gabriella Mastromarino, componente effettivo, e Dott.ssa Giuseppina Carboni, componente supplente, in rappresentanza dell'Ufficio Sanità Marittima Aerea e di Frontiera di Napoli;
- Capitano di Fregata (CP) Alberto Ugga, componente effettivo, e Tenente di Vascello (CP) Roberto Cubeddu, componente supplente, in rappresentanza della Direzione Marittima di Cagliari;
- Sottotenente di Vascello (CP) Francesca Reccia, componente effettivo, e 2° Capo Np Sergio Marras, componente supplente, in rappresentanza della Direzione Marittima di Olbia;
- Ing. Alessandro Boggio, componente effettivo, e Sig. Giuseppe Pani, componente supplente, in rappresentanza deiiAutorità Portuale di Cagliari;
- Dott. Simone Forti, componente effettivo, e Sig. Tiziano Roberto Deiana, componente supplente, in rappresentanza deil’Autorità Portuale di Olbia - Golfo Aranci - Porto Torres;
- Avv. Marco di Giugno, componente effettivo, e Dott. Giuseppe Cabras, componente supplente, in rappresentanza dell’ENAC Sardegna.

Art. 2 Ai lavori del Comitato Regionale di Coordinamento partecipano i seguenti quattro rappresentanti dei datori di lavoro e quattro rappresentanti dei lavoratori designati dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative a livello regionale:
- Dott.ssa Carmen Rita Caddeo, componente effettivo, e Dott.ssa Sonia Assunta Orfei, componente supplente, in rappresentanza della Confindustria Sardegna;
- Sig.ra Flaviana Vacca, componente effettivo, e Dott. Gian Luca Deriu, componente supplente, in rappresentanza della Confcommercio Sardegna;
- Dott.ssa Roberta Zucca, componente effettivo, e Sig. Maurizio Carta, componente supplente, in rappresentanza della Confagricoltura Sardegna;
- Sig. Francesco Porcu, componente effettivo, e Sig.ra Valentina Codonesu, componente supplente, in rappresentanza della CNA Federazione Regionale della Sardegna;
- Dott.ssa Maria Eleonora Di Biase, componente effettivo, e Dott.ssa Caterina Angela Cocco, componente supplente, in rappresentanza della CGIL Sarda;
- Sig. Fabio Enne, componente effettivo, e Sig. Demontis Antonio, componente supplente, in rappresentanza della CISL Sardegna;
- Dott.ssa Maria Luisa Boi, componente effettivo, e Sig. Mario Soliai, componente supplente, in rappresentanza della UIL FPL;
- Sig. Christian Piu, componente effettivo, o Sig. Pier Luigi Gasole, componente supplente, in rappresentanza della UGL Segreteria Generale Sardegna.

Art. 3 Nella Regione Sardegna l’Ufficio Operativo dei Comitato Regionale di Coordinamento, di cui al D.P.C.M. del 21 dicembre 2007, costituito con D.P.G.R. n. 57 del 15.5.2012, risulta così composto:
Direttori S.Pre.S.A.L. delle ASL sarde; come previsto dall’art. 2 dei Regolamento dell’Ufficio Operativo, uno degli otto Direttori S.Pre.S.A.L., scelto con votazione a maggioranza dai componenti dell’Ufficio medesimo, svolgerà anche le funzioni di coordinamento delle attività dell’Ufficio e si raccorderà con il Servizio Prevenzione dell’Assessorato dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale. L’incarico di coordinamento dell’Ufficio Operativo durerà tre anni, onde consentire un periodico avvicendamento dei Direttori S.Pre.S.A.L. in tale incarico;
- Ing. Bruno Saddi, componente effettivo, e Ing. Gabriele Cauli, componente supplente, in rappresentanza della Direzione Interregionale del Lavoro di Roma dei Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali;
- Ing. Silvio Saffioti, componente effettivo, e Ing. Roberto Cancedda, componente supplente, in rappresentanza della Direzione Regionale per la Sardegna dei Vigili dei Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile;
- Capitano di Fregata (CP) Alberto Ugga, componente effettivo, e Tenente di Vascello (C.P.) Roberto Cubeddu, componente supplente, in rappresentanza della Direzione Marittima di Cagliari;
- Sottotenente di Vascello (CP) Francesca Reccia, componente effettivo, e 2°C° Np Sergio Marras, componente supplente, in rappresentanza della Direzione Marittima di Olbia;
- Ing. Alessandro Boggio, componente effettivo, e Sig. Giuseppe Pani, componente supplente, in rappresentanza dell’Autorità Portuale di Cagliari;
- Dott. Simone Forti, componente effettivo, e Sig. Tiziano Roberto Deiana, componente supplente, in rappresentanza dell'Autorità Portuale di Olbia - Golfo Aranci - Porto Torres.
L’ufficio di Sanità Marittima ed Aerea, l’Enac, il Servizio delle Attività Estrattive dell’Assessorato Regionale dell’Industria partecipano alle riunioni dell’Ufficio Operativo ogni qualvolta la materia trattata rientri tra quelle di propria competenza, così come stabilito dall’art. 2 del Regolamento dell’Ufficio Operativo.
L’Ufficio Operativo si raccorda con l’INAIL, l’INPS, l’Ufficio di Sanità Aerea e Marittima e con gli altri soggetti componenti il Comitato Regionale di Coordinamento, anche al fine di meglio definire i piani operativi integrati, come stabilito dall’art. 4, c. 2, del Regolamento dell’Ufficio Operativo.
All’Ufficio Operativo compete rapportarsi con i singoli Organismi Provinciali di cui all’art. 2, c. 3, del D.P.C.M. del 21 dicembre 2007, nominati con apposita Delibera dal Direttore Generale di ciascuna ASL, come previsto nelle Linee di Indirizzo approvate dal Comitato Regionale di Coordinamento nella seduta del 25 gennaio 2012.

Art. 4 Eventuali modificazioni e/o integrazioni nella composizione del Comitato Regionale di Coordinamento, nei nominativi dei rappresentanti dei datori di lavoro e dei lavoratori e nella composizione dell’Ufficio Operativo, di cui ai precedenti articoli, potranno essere apportate con Decreto dell’Assessore dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale.

Art. 5 Nessun beneficio economico verrà corrisposto ai componenti del Comitato e dell’Ufficio Operativo, che svolgono l’attività in veste istituzionale di rappresentanti delle rispettive Amministrazioni.
La partecipazione alle riunioni e alle attività del Comitato e dell’Ufficio Operativo non comporta oneri a carico del bilancio regionale; i rimborsi per le spese di viaggio e missione sono a carico delle Amministrazioni di appartenenza.
Cosi come stabilito dall’art. 8 del Regolamento del Comitato Regionale di Coordinamento, in caso di impedimento del componente effettivo l’Amministrazione interessata è tenuta a garantire la presenza alla riunione del Comitato e dell’Ufficio Operativo del componente supplente, ovvero a comunicare con congruo anticipo le ragioni per le quali non vi potrà intervenire alcun proprio rappresentante.
Il presente Decreto sarà pubblicato sul BURAS digitale, per estratto, e sul sito internet istituzionale.

Cagliari, lì 20 luglio 2015

Il Presidente
Francesco Pigliaru