Tipologia: Accordo aziendale
Data firma: 27 aprile 2001
Parti: ATM e Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil, Coordinamento RSU
Settori: Trasporti, ATM Milano
Fonte: fitcisl-lombardia.com

Sommario:

 

I Le politiche di regolazione e sviluppo del pubblico trasporto a Milano nell’ambito del piano urbano della mobilità
II Il ruolo di ATM spa, punto di riferimento del sistema della mobilità integrata, in armonia con l’ambiente e l’evoluzione socio territoriale
Art. 1 Relazioni industriali e sviluppo della concertazione
Art. 2 Politiche formative
Art. 3 Disciplina della retribuzione aziendale
Art. 4 Disciplina dell’organizzazione della prestazione lavorativa del personale viaggiante
Art. 4 bis
Art. 5 Disciplina del premio di risultato
Art. 6 Mercato del lavoro - rapporti di lavoro flessibile
Art. 7 Politiche di pari opportunità

 

Art. 8 Ferie
Art. 9 TFR
Art. 10 Regolarizzazione delle operazioni di trasformazione a full time del personale viaggiante assunto a part-time
Art. 11 Obiettivi della mobilità del personale in ATM
Art. 12 Obiettivi e regolazione delle prestazioni suppletive e straordinarie per esigenze di servizio
Art. 12 bis Assunzioni
Art. 13 Tematiche di settore
Art. 14 Procedure di conciliazione e arbitrato
Art. 15 Fondazione ATM
Art. 16 Norma finale
Note a verbale
Allegati


Accordo aziendale 27.4.2001

Il giorno 27 aprile 2001, in Foro Buonaparte n. 6l presso la sede della ATM spa, alla presenza dell’Assessore al Personale […], in rappresentanza del Comune di Milano, dell’Amministratore Delegato della ATM spa […], dei rappresentanti delle OO.SS. Confederali Cgil-Cisl-Uil,
ATM spa e le OO.SS. Filt Cgil - Fit Cisl - Uilt Uil con il concorso del Coordinamento RSU Atm
- tenuto conto dell’Accordo Preliminare del 2 marzo 2000, del CCNL 27/11/2000 e dell’Intesa tra Governo, Regioni UPI e ANCI del 27/11/2000, considerati parti integranti del presente Accordo;
- tenuto conto dell’Ipotesi di Accordo 16.3.2001 e dello scioglimento della riserva pattuita tra le Parti
sottoscrivono, nell’ambito della contrattazione di secondo livello, il presente Accordo Aziendale per la disciplina di applicazione del CCNL 27/11/2000 e per la novazione di Accordi vigenti per l’ATM spa di Milano

Art. 1 Relazioni industriali e sviluppo della concertazione
Protocollo sulle politiche di concertazione e sulle regole delle Relazioni Industriali in ATM spa
Tra ATM spa e le OO.SS. Filt Cgil Fit Cisl Uilt Uil con il concorso del Coordinamento RSU Atm
Considerato:
• quanto già sottoscritto dalle rispettive rappresentanze attraverso:
- il patto sulle politiche di concertazione del 23/12/98
- il protocollo d’intesa tra Governo, Regioni, Associazioni Imprenditoriali e Sindacali del 14/12/99
in cui viene ribadito come di fronte alla complessità ed alla rapidità delle trasformazioni in corso, il metodo della concertazione risulti essere indispensabile strumento per accompagnare i processi in atto;
• quanto previsto dall’Accordo Nazionale 27/11/2000 in cui si delinea:
- un nuovo modello di sistema concertativo con specifiche sedi di confronto a livello nazionale e regionale
- un sistema di Relazioni Industriali che prevede la costituzione di osservatori nazionali e regionali che possano monitorare i processi di trasformazione;
• che il CCNL prevede che a livello aziendale si attivino specifiche sedi dì confronto in particolare ove si producano cambiamenti;
• la necessità di intervenire con tempestività sulle politiche del settore e del governo dei processi sociali, sui progetti commerciali e gestionali, che vedono come protagonista 1’ATM di Milano;
• l’esigenza di sviluppare, nel rispetto delle reciproche autonomie dei ruoli, un metodo concertativo in grado di evitare, attraverso il confronto l’adozione di azioni unilaterali e di prevenire i conflitti, così da garantire la continuità del servizio reso, la tutela degli utenti e la salvaguardi dell’ambiente e della vivibilità cittadina.
Si conviene:
1. di assicurare coerente applicazione degli indirizzi e dei contenuti della concertazione così come previsto dalla vigente contrattazione
2. di sviluppare, negli ambiti di rispettiva competenza, azioni nelle sedi istituzionali e territoriali cui sono stati trasferiti locale, compiti e funzioni inerenti il trasporto pubblico affinché:
- vengano assegnate, nella attuale delicata fase di trasformazione e di apertura al mercato, le risorse occorrenti a potenziare, sia in termini quantitativi e qualitativi il servizio di trasporto pubblico locale
- sia posta la necessaria attenzione e vengano realizzati interventi anche negli ambiti in cui si colloca il trasporto pubblico (programmazione della mobilità - orari della città, relazioni integrate tra gestori dei sistemi di trasporto pubblico, aree di parcheggio, isole pedonali, ecc.)
3. di istituire una sede di consultazione informazione e concertazione, tra ATM spa e le OO.SS. Filt, Fit, Uilt che avrà di norma cadenza quadrimestrale e che sarà attivata, preventivamente, nel caso in cui si verifichino eventi o condizioni che modifichino le prospettive di sviluppo sull'occupazione.
Nel corso di tali confronti, ATM informerà anche sullo stato di realizzazione dei piani di investimento e di sviluppo.
In tale ambito saranno oggetto, tra l’altro, di specifico confronto le seguenti materie:
3.1 Spa e divisionalizzazione
ATM garantisce un confronto preventivo sulle scelte organizzative che accompagneranno i processi riorganizzativi.
3.2 Sviluppo - Investimenti e Occupazione
- piano delle assunzioni
- risultanze di bilancio, sia preventivo che consuntivo
- obiettivi ed indirizzi dei piani pluriennali
- informazioni sulle previsioni delle politiche industriali e commerciali
- progetti di sviluppo del trasporto pubblico gestito dalla Azienda e delle possibili ulteriori attività (commesse, gare, ecc.)
- contratti di servizio
- previsioni degli investimenti complessivi, con eventuali articolazioni per i diversi settori ed in particolare in materia di sicurezza sul lavoro
- risultanze delle indagini svolte presso l’utenza in merito alla qualità del servizio e relativi progetti di miglioramento
3.3 Appalti
ATM spa fornirà alle OO.SS. Filt Fit Uilt ed al Coordinamento informazioni preventive rispetto alla fase di realizzazione di decisioni assunte relativamente a eventuali processi di esternalizzazione.
ATM si impegna inoltre ad inserire negli atti contrattuali l’obbligo per l’appaltatore di puntuale rispetto delle normative legali e contrattuali applicabili all’Impresa, nonché quelle specifiche relative agli obblighi connessi con la tutela della sicurezza e dell’igiene del lavoro, con rilascio delle relative certificazioni.
Viene comunque condivisa l’impostazione per cui, di norma, si ricorrerà alla struttura tecnico organizzativa aziendale per garantire l’erogazione del servizio e la sicurezza dell’esercizio.
Sarà altresì considerata l’opportunità, in ragione di quanto previsto dal CCNL 27/11/2000 che individua una nuova area professionale Servizi ausiliari per la mobilità, di una gestione diretta da parte di ATM di attività ausiliarie e per l’eventuale rientro di altre attività.
3.4 Sicurezza
3.4.1 Salute e sicurezza dei lavoratori

Nel ribadire l’impegno ad un confronto con il Coordinamento RSU sui temi della salute e della sicurezza sul lavoro, in raccordo con le compente ed il ruolo degli RLS - nel rispetto del d.lgs. 626/94 - le Parti concordano di sviluppare incontri semestrali finalizzati al monitoraggio delle situazioni e per concertare gli interventi necessari.
ATM evidenzierà gli specifici capitoli di spesa finalizzati ad investimenti per il miglioramento delle condizioni di sicurezza.
3.4.2 Sicurezza del trasporto
Le parti concordano di attivare con continuità specifici interventi nelle sedi istituzionali competenti al fine di sviluppare azioni preventive e dissuasive del fenomeno di diffusa micro-criminalità verso l’utenza, i lavoratori ed il patrimonio aziendale.
4. Relazioni industriali
Per quanto attiene all’ambito delle Relazioni Industriali di livello aziendale, si conferma quanto già espressamente previsto del Protocollo di Relazioni Industriali tra ATM e Filt Fit Uilt di Milano del 15/4/98 ai titoli “Attività negoziale” – “Ruolo della RSU e del Coordinamento RSU”.
5. Procedure per la prevenzione ed il raffreddamento dei conflitti e regolazione del diritto di sciopero […]
6. Sistema di Informazione

In ottemperanza alle disposizioni contrattuali, l’ATM spa fornirà al Coordinamento RSU tabulati relativi a:
- Infortuni sul lavoro
- Atti vandalici e/o aggressioni
- Ore straordinarie
- Report della forza
- Personale divenuto inidoneo alla mansione
- Assunzioni /dimissioni
7. Norma finale
Il presente accordo integra e modifica il Protocollo di Relazioni Industriali tra ATM e Filt Fit Uilt di Milano del 15/4/98 che resta valido per le parti non espressamente modificate o abrogate.

Art. 2 Politiche formative
Lo sviluppo delle politiche formative avrà come obiettivo il consolidamento delle iniziative collegate al conseguimento di abilitazioni e patenti, alla riqualificazione professionale, all'igiene e sicurezza del lavoro, al sostegno nei processi di mobilità orizzontale e verticale e di ricollocazioni di risorse in attività produttive, nel sostegno e sviluppo delle competenze anche manageriali, alla creazione di professionalità di mercato a sostegno dell’innovazione e dello sviluppo , al miglioramento dei rapporti con la clientela e per le opportunità di acquisizione di commesse, incarichi, contratti di servizi e partecipazione a gare nazionali ed internazionali.
Gli interventi formativi potranno riguardare anche scambi tra Aziende e tirocini formativi di dipendenti presso Società ed enti in Italia ed all’estero.
In questo quadro la formazione sarà estesa, previo confronto con il Coordinamento RSU ATM, anche al personale viaggiante per gli aspetti tecnici del servizio espletato e per le relazioni con la clientela, mediante momenti formativi anche in aula.
[…]

Art. 4 Disciplina dell’organizzazione della prestazione lavorativa del personale viaggiante
In relazione à quanto previsto dall’art. 6 del CCNL 27/11 /2000, le parti convengono:
4.1 La durata settimanale dell’orario di lavoro per i lavoratori ai quali si applica il CCNL 27/11/2000 è realizzata come media nell’arco di 17 settimane.
4.2 L’orario di lavoro è quello stabilito dalla contrattualistica nazionale in materia, fatte salve le specifiche pattuizioni aziendali.
4.3 La disciplina dell’organizzazione della prestazione lavorativa del personale viaggiante è unica e si applica, fatte salve le norme specificatamente pattuite, sia per prestazioni di servizio in ambito urbano, metropolitano, suburbano ed interurbano.
Detta disciplina assicura l'esercizio del pubblico servizio di trasporto nell’intero arco della giornata e dell’anno, secondo i programmi di esercizio definiti nel tempo.
[…]
4.7 Il numero dei riposi annuali, comprensivi di quelli di Legge, viene stabilito in complessive n° 75 giornate, di cui una parte a titolo di recupero delle maggiori prestazioni mediamente rese per effetto degli incrementi di cui al p. 4.6 e che vengono convenzionalmente indicate negli schemi allegati col simbolo “SCO”.
[…]

Art. 6 Mercato del lavoro - rapporti di lavoro flessibile
Nell’ambito della disciplina individuata dall’art. 7 del CCNL 27/11/2000, al fine di perseguire obiettivi di efficienza e competitività e di meglio adeguare le prestazioni lavorative alla domanda di nuovi servizi, ATM spa accederà a tutte le forme di lavoro flessibile previste dal CCNL:
A) Contratti a termine
B) Lavoro a tempo parziale
C) Contratto di formazione lavoro
D) Lavoro temporaneo
Per le diverse tipologie di contratti a termine e di lavoro temporaneo le percentuali massime di utilizzo sono quelle già definite dalle leggi vigenti e dal CCNL.
ATM si impegna a fornire preventiva, informazione ai Coordinamento RSU circa l’attivazione di tutte le tipologie di contratto flessibile.
Per l’Apprendistato le parti fanno concorde riferimento all’art. 7 lettera E) del CCNL 27/11/2000.

Art. 7 Politiche di pari opportunità
Ai fini della piena applicazione delle leggi n. 903/1977, n. 125/1991 e seguenti, nonché della normativa della UE in tema di pari opportunità uomo-donna nel lavoro, le parti si impegnano, per le proprie competenze, ad attivare misure che facilitino l’inserimento del personale femminile in particolare nel settore movimento e valorizzino le donne dipendenti ATM.
È istituita una Commissione Aziendale per le Pari Opportunità composta da rappresentanti delle OO.SS. firmatarie del CCNL 27/11/2000 e da rappresentanti della Azienda, con il compito, tra l’altro, di:
- definire entro giugno 2001 un progetto di azioni positive
- promuovere comportamenti coerenti con i principi di pari opportunità nel lavoro
- proporre iniziative e progetti per il reinserimento delle lavoratrici dopo l’assenza per maternità
- individuare strumenti per prevenire forme di molestie sessuali nei luoghi di lavoro
- avanzare proposte per la realizzazione di azioni positive, in particolare nel settore movimento
- esaminare, in prima istanza, eventuali controversie circa l’applicazione in azienda dei principi di parità di cui alla legge 125/91.
ATM spa si impegna a fornire alla Commissione per le Pari Opportunità i dati elaborati per il rapporto-biennale sulla situazione del personale maschile e femminile previsto dall’art. 9 Legge 10/4/91, n. 125.
Le parti si impegnano ad insediare la Commissione Aziendale per le Pari Opportunità entro 30 giorni dalla sottoscrizione del presente Accordo, al fine di un immediato sviluppo di iniziative e progetti.
L’Azienda si impegna ad affrontare le tematiche relative al mobbing, molestie sessuali e pratiche discriminatorie anche mediante, la costituzione di una specifica commissione che opererà con una regolamentazione dedicata e concordata tra le parti.

Art. 12 Obiettivi e regolazione delle prestazioni suppletive e straordinarie per esigenze di servizio
[...]
Per regolare comunque l’utilizzo di dette prestazioni straordinarie in limiti contenuti per quanto concerne l’Area Operativa Esercizio, le parti concordano che il livello massimo individuale non superi le 250 ore/anno Per particolari esigenze, come pure nell’ambito della programmazione di grandi eventi, sarà attivato un tempestivo confronto con il Coordinamento RSU ATM al fine di corrispondere efficacemente alle specifiche richieste di pubblico trasporto.
[…]

Art. 16 Norma finale
Restano in vigore le normative contrattuali aziendali che non siano novate, abrogate o modificate dal presente Accordo.