Tipologia: Accordo di rinnovo
Data firma: 26 ottobre 2006
Validità: 01.11.2006 - 31.10.2010
Parti: Unic e Filcem-Cgil, Femca-Cisl, Uilcem-Uil
Settori: Chimici, Concia, Industria
Fonte: CNEL

Sommario:

  Campo di applicazione del CCNL.
Classificazione del personale.
Capitolo I
Titolo I - Relazioni industriali
A) Osservatorio nazionale.
E) Stabilimenti che superano i 50 addetti.
F) Stazione Sperimentale Pelli.
Titolo VII - Assistenza sanitaria
Disciplina dell'apprendistato.
  Malattia e infortunio.
Maternità.
Orario di lavoro.
Trattamento retributivo - v. tabella allegata.
Art. 4 - Disciplina dell'apprendistato.
Apprendistato professionalizzante.
Profili formativi dell'apprendistato professionalizzante.
Profili formativi per l'apprendistato professionalizzante
Tabelle

In data 26 ottobre 2006 in Milano tra Unione nazionale industria conciaria e Filcem/Cgil, Femca/Cisl, Uilcem/Uil viene stipulato il presente Accordo di rinnovo del CCNL 17 settembre 2003, come da modifiche allegate (pagg. 12) relativo al quadriennio 1 novembre 2006 - 31 ottobre 2010 per la parte normativa e al biennio 1 novembre 2006 - 31 ottobre 2008 per quella retributiva.
Fatte salve specifiche decorrenze espressamente previste, esso decorre dal 1 novembre 2006.

Campo di applicazione del CCNL.
Il presente CCNL è applicabile a tutti gli addetti a fasi di lavorazione conciaria interne ed esterne e alle produzioni di accessori e componenti per manufatti (calzature, borse e articoli di pelletteria, etc.).
Per i lavoratori dipendenti dei settori accessori-componenti e per quelli delle aziende conciarie terziste le Parti potranno adottare soluzioni specifiche.

Capitolo I
Titolo I - Relazioni industriali

A) Osservatorio nazionale.
Punto 3) - Rapporti sociali.
Sostituire il precedente testo.
Le Parti compiono un monitoraggio sul territorio nazionale ed estero per verificare l'andamento del "dumping" sociale, ambientale ed etico.
Raccolgono gli Accordi di 2° livello realizzati ai sensi dell'art. 16 del CCNL che abbiano utilizzato quali parametri l'adozione di codici etici, certificazioni ambientali e sociali (ISO14001, SA8000 etc.). Vi aggiungono i patti e le norme fissati nei principali Paesi esteri per costituire un proprio archivio.
Approfondiscono e comparano le varie situazioni, valutandone le conseguenze sulla concorrenzialità e promuovono anche congiuntamente la valorizzazione e la diffusione delle esperienze anti-dumping più significative.
Si attivano pertanto per eliminare o attenuare le sperequazioni, spingendo eventualmente le Organizzazioni internazionali competenti ad agire coerentemente (per es. in tema di tracciabilità) e tutelare le aziende in materia più progredite.
Una volta all'anno le Parti presenteranno congiuntamente i risultati di quanto sopra alle Istituzioni nazionali e internazionali, oltre alla effettuazione di un'apposita conferenza stampa.

E) Stabilimenti che superano i 50 addetti.
Annualmente le imprese di cui trattasi, o direttamente o tramite le Associazioni industriali territorialmente competenti, porteranno a conoscenza delle Organizzazioni sindacali, assistite dalle RSU aziendali:
...........................................

F) Stazione Sperimentale Pelli.
pag. 19 CCNL inserire:
Le parti nazionali esprimono una comune valutazione sull'importanza della Stazione Sperimentale Pelli, al cui personale si applica il presente CCNL.
Le Parti si impegnano a promuovere congiuntamente iniziative utili per favorire e valorizzare la Stazione Sperimentale Pelli come ente di ricerca del settore.
Le Parti si impegnano al confronto e alla consultazione in modo costante, anche per utilizzare le conoscenze dell'ente a tutela dello sviluppo e dell'occupazione settoriale.

Disciplina dell'apprendistato.
Vedi art. 4.

Orario di lavoro.
Inserire la seguente Dichiarazione a verbale:
Ai sensi dell'art. 4, comma 4), D.lgs. n. 66/03, l'arco temporale entro il quale deve essere rispettato l'orario massimo di 48 ore medie settimanali di lavoro effettivo, considerate le esigenze tecnico-organizzative settoriali e il fattore moda, va calcolato prendendo a riferimento un periodo di 12 mesi.

Art. 4 - Disciplina dell'apprendistato.
Per la disciplina dell'apprendistato si fa riferimento alle leggi vigenti.
Il D.lgs. 10.9.03 n. 276 ha definito 3 tipologie di contratto di apprendistato:
(a) per l'espletamento del diritto-dovere di istruzione e formazione;
(b) professionalizzante, per il conseguimento di una qualificazione attraverso una formazione sul lavoro e un apprendimento tecnico- professionale;
(c) per l'acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione.
Per quanto non è contemplato dalle disposizioni di legge e dal presente articolo valgono per gli apprendisti le norme previste dal presente contratto in quanto applicabili.
[…]
L'apprendista non può essere adibito a lavorazioni a cottimo, né in genere a quelle ad incentivo.
[…]

Apprendistato professionalizzante.
L'apprendistato professionalizzante ex art. 49, D.lgs. n. 276/03 e successive modifiche, è un rapporto di lavoro diretto al conseguimento di una qualificazione attraverso una formazione sul lavoro e l'acquisizione di competenze di base, trasversali e tecnico-professionali.
Può essere instaurato con i giovani d'età tra i 18 e i 29 anni; per quelli in possesso di qualifica professionale, conseguita ai sensi della legge 28.3.03 n. 53, può essere stipulato dal 17° anno di età.
[…]

Profili formativi dell'apprendistato professionalizzante.
Al fine di garantire una uniforme applicazione delle regole sulla formazione dell'apprendistato professionalizzante la presente definizione dei profili formativi ha validità nazionale, fatte salve le integrazioni e specificazioni locali concordate con le parti stipulanti.
La formazione è articolata per moduli e suddivisa in argomenti sia di carattere trasversale, validi per tutti gli apprendisti, sia di contenuto specifico per gruppi di profili omogenei, così da consentire l'acquisizione delle conoscenze e competenze necessarie per il proficuo inserimento dell'apprendista nell'area di attività aziendale di riferimento.

Area Gruppi professionali omogenei
amministrativa

contabilità industriale;
personale/organizzazione;
sistemi informatici;

   
commerciale

vendite/acquisti/manifestazioni fieristiche e promotion/marketing;
logistica/magazzini/spedizioni/arrivi;

   
tecnico/produttiva

produzione e conduzione impianti;
manutenzione;
ambiente (interno e/o esterno)/sicurezza/qualità;
progettazione/tecnologia prodotto;
laboratorio/ricerca/sviluppo.
 

L'apprendista che nell'ambito di precedente rapporto abbia seguito moduli di formazione, previsti per lo stesso profilo professionale, è esentato dalla frequenza dei moduli già completati.
Nel piano formativo individuale (PFI), da allegare al contratto di apprendistato, viene descritto il percorso formativo con un dettagliato programma e un'articolazione della formazione divisa per argomenti e corrispondente numero di ore di formazione. Il PFI potrà subire modifiche a seguito di variate esigenze organizzative e/o produttive, su valutazione dell'impresa, accettata da tutor e apprendista.
L'apprendista deve frequentare con regolarità, con diligenza e con profitto le attività formative.
La formazione formale, interna o esterna all'azienda, si svolge in 120 ore medie annue, fatto salvo il fatto che nei primi 2 anni siano pari o superiori a 120.
Potranno essere ridotte a 80 qualora l'apprendista sia in possesso di titolo di studio - correlato al profilo professionale da conseguire o di idoneo attestato di qualifica equivalente, con una riduzione della durata di 6 mesi nell'ultimo periodo.
Le modalità e l'articolazione della formazione sono definite aziendalmente e devono rispettare i seguenti criteri.
1) La formazione di carattere trasversale deve includere anche:
-nozioni di igiene, sicurezza e prevenzione degli infortuni sul lavoro
-diritti e doveri nel rapporto di lavoro
-conoscenza dell'organizzazione interna e del ciclo produttivo
Le ore relative alla antinfortunistica e all'organizzazione aziendale vanno collocate all'inizio del rapporto di lavoro.
2) La formazione professionalizzante va realizzata in alternanza con esercitazioni "on the job", in affiancamento e con moduli di formazione teorica.
Le materie collegate alla realtà aziendale/professionale sono prioritariamente oggetto di formazione interna; mentre le altre possono essere affrontate all'interno laddove ci sia:
-presenza in azienda di risorse umane, con esperienza o titolo di studio adeguato, idonee a trasferire competenze;
-tutor con formazione e competenze adeguate;
-locali idonei (eventualmente anche esterni all'azienda) in relazione agli obiettivi formativi e alle dimensioni aziendali; a titolo indicativo si ritengono idonei i locali distinti da quelli destinati prevalentemente alla produzione e dotati di strumenti adeguati alle modalità di formazione da erogare.
La capacità formativa interna, come sopra definita, deve essere dichiarata dal datore di lavoro nel contratto di assunzione e comunicata all'Osservatorio nazionale, sezione formazione, presso l'UNIC (nonché sue sezioni territoriali).
L'Osservatorio nazionale predispone un facsimile di dichiarazione e di comunicazione della capacità formativa interna dell'azienda.
L'Osservatorio nazionale realizza annualmente una rilevazione, tramite questionario, sul numero di apprendisti assunti e sulla formazione erogata.
Per lo svolgimento della formazione è fondamentale la presenza di un tutor ai sensi del Decreto del Ministero del lavoro 28.2.00 n. 22.
La formazione effettuata, i crediti formativi maturati e le competenze acquisite durante il percorso di apprendistato, anche se privo di conferma, vanno registrate nel libretto formativo, approvato dal DM 10.10.05.
La Direzione aziendale informa la RSU sull'andamento dei contratti di apprendistato.
[…]

Profili formativi per l'apprendistato professionalizzante
Contenuti formativi a carattere trasversale.
Le attività formative trasversali saranno articolate sulla base dei seguenti contenuti:
modulo 1) - Salute e sicurezza sul lavoro:
-aspetti normativi e organizzativi della sicurezza sul lavoro
-fattori di rischio. Strumenti e metodi per la prevenzione
-sicurezza e misure di protezione individuale

modulo 2) - Disciplina del rapporto di lavoro:
-disciplina legislativa del rapporto di lavoro e degli istituti contrattuali (CCNL e Accordi integrativi aziendali);
-diritti e doveri dei lavoratori;
-elementi generali relativi alla retribuzione, previdenza e al costo del lavoro;

modulo 3) - Organizzazione e competenze relazionali:
-natura/attività dell'azienda, contesto economico di settore (struttura filiera, mercato, etc.);
-condizioni e fattori di redditività dell'impresa (ciclo di lavorazione, prodotti, certificazioni, etc.);
-struttura organizzativa aziendale;
-competenze relative al ruolo professionale e all'attività svolta;
-comunicazione efficace nel contesto lavorativo;
-analisi e risoluzione di situazioni problematiche;
-conoscenze linguistiche.

Contenuti formativi a carattere professionalizzante.
Le attività formative a carattere specifico sono indicate per aree di attività e gruppi professionali omogenei. Il dettaglio e l'approfondimento delle stesse dovranno essere funzionali alla professionalità da acquisire e al livello di inquadramento finale.

Area di attività: Amministrativa
A) Contabilità industriale:
contenuti:
[…]
-strumenti di lavoro e software applicativi
[…]
-normativa e disposizioni antinfortunistiche connesse con l'attività svolta.

A titolo esemplificativo:
-receptionist/centralinista
-segretario/a qualificato
-addetto contabilità generale, industriale e/o di settore
-segretario/a di Direzione
-responsabile area amministrativa

B) Personale/organizzazione:
contenuti:
[…]
-legislazione del lavoro, CCNL ed eventuali accordi integrativi aziendali;
-strumenti di lavoro e software applicativi;
[…]
-normativa e disposizioni antinfortunistiche connesse con l'attività svolta.

A titolo esemplificativo:
-addetto paghe e contributi
-addetto amministrazione e gestione del personale
-responsabile gestione risorse umane

C) Sistemi informatici:
contenuti:
[…]
-strumenti e tecnologie di lavoro proprie dell'area di attività;
[…]
-normativa e disposizioni antinfortunistiche connesse con l'attività svolta.

A titolo esemplificativo:
-programmatore
-analista
-addetto gestione/elaborazione dati
-tecnico hardware/software
-web designer
-amministratore di rete
-addetto alla sicurezza informatica

Area di attività: Commerciale
D) Vendite/acquisti/manifestazioni fieristiche e promotion/marketing
Contenuti:
[…]
-materie prime e loro caratterizzazione (origine, scelta, etc.), cicli produttivi;
-classificazione dei prodotti per caratteristiche merceologiche, tipologia di lavorazione, destinazioni d'uso, caratteristiche di impiego e scelta;
[…]
-organizzazione e gestione logistica e trasporti;
-strumenti di lavoro e software applicativi;
[…]
-normativa e disposizioni antinfortunistiche connesse con l'attività svolta.

A titolo esemplificativo:
-addetto acquisti
-addetto import/export
-assistente ufficio fiere e commerciale
-addetto/assistente ufficio marketing
-responsabile approvvigionamenti e acquisti
-responsabile gestione ordini e clienti
-responsabile eventi e fiere
-responsabile commerciale e/o marketing

E) Logistica/magazzini/spedizioni/arrivi.
contenuti:
[…]
-caratteristiche merceologiche dei prodotti e loro destinazioni d'uso;
-strumenti di lavoro e conoscenza di software applicativi connessi con l'attività;
[…]
-utilizzo di attrezzature per la movimentazione e gestione degli stessi;
-organizzazione e gestione logistica e spedizioni;
[…]
-normativa e disposizioni antinfortunistiche connesse con l'attività svolta.

A titolo esemplificativo:
-addetto magazzino e movimentazione
-addetto misurazioni e imballaggio
-addetto spedizioni
-responsabile magazzini e spedizioni

Area di attività: Tecnico/produttiva
F) Produzione e conduzione impianti:

contenuti:

[…]
-processo produttivo, attrezzature e impianti, materie prime e ausiliari;
-principi di chimica e tecnologia conciaria;
-caratteristiche chimico-fisiche di materie prime, semi lavorati e prodotti finiti;
-corrette modalità di carico del pellame in macchine/impianti;
-regolazione e impostazione dei parametri di esercizio (spessore, pressione, livello di finitura, etc.) dei macchinari;
-dosaggio degli eventuali ausiliari chimici e messa a punto delle miscele;
-controllo dei risultati delle operazioni condotte attraverso la verifica dei pellami lavorati;
-identificazione e correzione di eventuali errori o non conformità derivanti dall'impiego delle attrezzature o dalle caratteristiche dei pellami;
-pulizia e manutenzione ordinaria di attrezzature/impianti;
-modalità di raccolta e recupero degli scarti di lavorazione;
-strumenti di lavoro ed eventuali software applicativi;
[…]
-innovazione di prodotto, processo e tecnologica;
-normativa e disposizioni antinfortunistiche connesse con l'attività svolta.

A titolo esemplificativo:
-operatore polivalente di reparto (riviera, concia, etc.);
-bottalista riviera-concia;
-bottalista pelli da pellicceria;
-bottalista di tintura e ingrasso;
-addetto alle lavorazioni meccaniche (scarnatore, incluso lo scarnatore di pelli da pellicceria; spaccatore; rasatore; smerigliatore; addetto alla messa a vento, addetto alla stiratura, palissonatore, raffinatore etc.);
-addetto inchiodatura e intelaiatura, addetto alla rifinizione (rifinitore a spruzzo, operatore spalmatrice e stampa, tamponatore, lissatore, operatore tecnico-grafico con utilizzo del laser e/o serigrafie etc.);
-selezionatore grezzo;
-selezionatore wet-blue o semilavorato;
-selezionatore finito;
-rifilatore;
-responsabile di reparto/capo squadra.

G) Manutenzione:
contenuti:
[…]
-caratteristiche tecnologiche, meccaniche e di processo di macchinari, impianti e attrezzature e relative tecniche di manutenzione;
-interpretazione della documentazione tecnica di pertinenza (schemi, manuali, etc.);
-modalità operative e standard aziendali, programmi di manutenzione, messa a punto e regolazione;
-individuazione ed eliminazione di guasti e malfunzionamenti;
-conoscenza dei principali software applicativi funzionali alle esigenze di servizio;
-normativa e disposizioni antinfortunistiche connesse con l'attività svolta.

A titolo esemplificativo:
-meccanico attrezzista;
-addetto alla manutenzione degli impianti produttivi;
-manutentore elettro-meccanico;
-capo squadra manutenzione impianti;
-tecnico manutenzione impianti termoidraulici;
-responsabile controllo e coordinamento servizi tecnici.

H) Ambiente interno e/o esterno/sicurezza/qualità.
contenuti:
-attività dell'azienda, suoi prodotti e mercati di riferimento;
-predisposizione, controllo e gestione della documentazione di pertinenza (normativa di riferimento, schede controllo qualità, schede tecniche di prodotto, registrazioni ambientali, etc.);
-processo produttivo, attrezzature e impianti, materie prime e ausiliari;
-principi di chimica e tecnologia conciaria;
-normativa di riferimento;
-strumenti e software applicativi funzionali alle attività di controllo e valutazione;
-predisposizione, gestione e utilizzo di archivi cartacei ed elettronici;
-predisposizione, gestione e controllo della documentazione (manuali, procedure, istruzioni, registrazioni);
-organizzazione riunioni e coordinamento attività;
-comunicazione interna ed esterna, gestione rapporti con clienti, fornitori ed enti;
-normativa e disposizioni antinfortunistiche connesse con l'attività svolta.

A titolo esemplificativo:
-operatore impianti di depurazione
-addetto gestione impianti di depurazione e/o abbattimento
-addetto/responsabile qualità e/o ambiente
-addetto/responsabile salute e sicurezza

I) Progettazione/tecnologia prodotto:
contenuti:

[…]
-processo produttivo, attrezzature e impianti, materie prime e ausiliari;
-principi di chimica e tecnologia conciaria;
-caratteristiche chimico-fisiche di materie prime, semi lavorati e prodotti finiti;
-strumenti informatici e software applicativi;
[…]
-predisposizione di ricette di lavorazione e documentazione tecnica di processo;
[…]
-normativa e disposizioni antinfortunistiche connesse con l'attività svolta.

A titolo esemplificativo:
-addetto preparazione colori e ingrassi
-addetto preparazione tinture per pelli da pelliccia
-addetto sviluppo ricettazioni
-addetto controllo e gestione impianti tecnologici
- tecnologo di processo
-designer/stilista materiali

L) Laboratorio/ricerca/sviluppo:
contenuti:

[…]
-processo produttivo, attrezzature e impianti, materie prime e ausiliari;
-principi di chimica e tecnologia conciaria;
-caratteristiche chimico-fisiche di materie prime, semi lavorati e prodotti finiti;
-utilizzo di strumenti informatici e software applicativi;
[…]
-esecuzione di prove chimiche, fisiche ed eventualmente biologiche, elaborazione e valutazione dei risultati;
-taratura e calibratura di strumenti;
-normativa generale e tecnica applicabile ai singoli prodotti;
[…]
-normativa e disposizioni antinfortunistiche connesse con l'attività svolta.

A titolo esemplificativo:
-addetto prove e analisi di laboratorio
-tecnologo di ricerca e sviluppo nuovi prodotti
-coordinatore sviluppo prodotti e processi
-responsabile laboratorio controllo qualità
-responsabile laboratorio ricerca e sviluppo