Tipologia: Protocollo di intesa
Data firma: 12 settembre 2002
Parti: Istituzioni, OO.AA., OO.SS.
Settori: Chimici, Ceramica, Industria
Fonte: AUSL Modena

Sommario:

 Protocollo di intesa per la prevenzione degli infortuni da caduta dall'alto presso le industrie ceramiche
Allegati
Allegato A - Contratto di appalto tipo per lo svolgimento di lavori con rischio di caduta dall'alto
 Allegato B - Requisiti delle imprese e dei lavoratori autonomi che eseguono lavori con rischio di caduta dall’alto presso le aziende ceramiche

Protocollo di intesa per la prevenzione degli infortuni da caduta dall'alto presso le industrie ceramiche

Considerata
la particolare gravità del rischio di caduta dall'alto connessa ai lavori in altezza eseguiti presso gli stabilimenti delle aziende ceramiche e la frequenza con cui si sono verificati nel corso degli anni diversi casi mortali di infortunio

Richiamate
la sollecitazione del Piano Sanitario e le indicazioni della Regione Emilia-Romagna ad un impegno di tutti i soggetti coinvolti nella prevenzione e alla realizzazione di sinergie utili ad aumentare l'efficacia delle azioni preventive

Condivise
- l'opportunità di impegnarsi congiuntamente con la finalità di conseguire una riduzione degli infortuni sul lavoro
- l'esigenza di sollecitare e promuovere la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi che effettuano i lavori ad elevato rischio di caduta dall'alto, al fine di favorire il pieno rispetto degli obblighi di sicurezza e prevenzione, nonché la rigorosa osservanza degli obblighi in materia di regolarità dei rapporti di lavoro
- l'opportunità di promuovere azioni finalizzate ad orientare le aziende committenti verso un efficace e corretto adempimento dell'obbligo previsto dalla normativa vigente, particolarmente all'art. 7 del D.Lgs. 626/94 e all'art. 3 del D.Lgs. 494/96, di verificare , in caso di affidamento di lavori ad imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi, il possesso dei requisiti di idoneità tecnico-professionale richiesti in relazione alla natura dei lavori
- l'esigenza di promuovere l'uso di strumenti che orientino concretamente ed uniformemente il rapporto committente - impresa esecutrice verso un efficace e coordinato adempimento degli obblighi previsti nei loro confronti dalla legislazione in materia di igiene e sicurezza del lavoro

I soggetti Firmatari del Presente Protocollo

Concordano
Sull'opportunità di qualificare, per quanto attiene gli aspetti inerenti l'adempimento degli obblighi previsti per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, il rapporto committente - impresa esecutrice secondo criteri di massima trasparenza
A tale scopo sono stati definiti e condivisi alcuni strumenti di seguito indicati:
-il modello di contratto di appalto di cui all'allegato A che regolamenta, in caso di affidamento in appalto di lavori ad elevato rischio di caduta dall'alto presso gli stabilimenti ceramici, il rapporto committente - impresa esecutrice.
- i requisiti di cui all'allegato B quali elementi di concreta e specifica definizione dei requisiti di idoneità tecnico-professionale delle imprese esecutrici, nella fattispecie dei lavori oggetto del presente protocollo, e degli standard di sicurezza che le stesse devono possedere e dichiarare al committente, per fornire sufficienti garanzie, all'atto della sottoscrizione del contratto di appalto, del rispetto degli obblighi di sicurezza e regolarità del lavoro.
- le parti condividono infine gli "ulteriori elementi qualificanti" indicati nell'allegato B quali elementi utili a meglio caratterizzare l'impresa esecutrice sotto il profilo della sicurezza e, pertanto, ad orientare la committenza verso le scelte più adeguate in relazione alla natura ed entità dei lavori da affidare e, di conseguenza, di maggiore tutela per la salute e sicurezza degli addetti.
- le parti concordano sulla necessità di effettuare un monitoraggio sull'applicazione effettiva del protocollo

Le parti firmatarie si impegnano a operare al fine di:
• promuovere ampia informazione del presente protocollo presso tutte le aziende ceramiche, presso le imprese appaltatrici, lavoratori e loro rappresentanti allo scopo di favorire una adeguata sensibilizzazione sul tema ed un appropriato coinvolgimento di tutti i soggetti
• promuovere l'utilizzo degli strumenti condivisi nel presente protocollo anche realizzando apposite iniziative di informazione nei confronti delle imprese
• realizzare e/o favorire la realizzazione di iniziative di formazione ed addestramento rispondenti agli standard di qualità condivisi ed indicati in allegato 2, al fine di promuovere la qualificazione della formazione dei lavoratori delle imprese che effettuano interventi sulle coperture degli stabilimenti
• approfondire l'opportunità di incentivare con appositi strumenti premianti le imprese che aderiscano al presente protocollo
• monitorare lo sviluppo delle azioni previste dal protocollo per verificare l'efficacia degli impegni assunti anche al fine di valutarne una possibile estensione in altri comparti produttivi a rischio di caduta dall'alto.

12 settembre 2002

Azienda Usl di Modena
Azienda Usl di Reggio Emilia
Assopiastrelle
Api di Modena
Api di Reggio Emilia
Cna di Modena
Cna di Reggio Emilia
Confcooperative - Unione provinciale di Modena
Gir Gruppo Imprese Reggiane
Lapam Federimpresa di Modena
Lega delle Cooperative di Modena
Lega delle Cooperative di Reggio Emilia
Unione Industriali di Modena
Unione Industriali di Reggio Emilia
Unione provinciale Cooperative di Reggio Emilia
Cgil di Modena
Cisl di Modena
Uil di Modena
Cgil di Reggio Emilia
Cisl di Reggio Emilia
Uil di Reggio Emilia