PROTOCOLLO DI INTESA
 

PER LA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO IN RETE DESTINATO A FACILITARE L'ACCESSO ALLE INFORMAZIONI RIGUARDANTI LA CULTURA DELLA PREVENZIONE E LA TUTELA DEGLI INFORTUNI E DELLE MALATTIE PROFESSIONALI, UNITAMENTE ALLA GESTIONE DEL RAPPORTO ASSICURATIVO, CONTRO L'ESCLUSIONE SOCIALE DEI LAVORATORI/DATORI DI LAVORO IMMIGRATI.

tra

la Sede Provinciale INAIL di Pordenone (successivamente denominata anche Sede INAIL), con Sede in Via Ceramica Vecchia n. 3 a Pordenone, nella persona del Direttore [...]

e

il Comune di Pordenone (successivamente denominato anche Comune), rappresentato dal Dirigente [...] il quale dichiara che interviene nella stipula del presente atto non in proprio ma esclusivamente nella sua veste e qualifica di Direttore del Settore III Politiche Sociali, agendo in quanto appresso in nome, per conto e nell'interesse dell'Ente che rappresenta

Premesso

- che la città di Pordenone presenta una percentuale di popolazione immigrata residente che supera ormai il 15% del totale mentre in Provincia si sfiora il 20%;
- che gli infortuni accaduti a lavoratori stranieri nella provincia di Pordenone rappresentano il 33,8% degli infortuni accaduti nella Regione Friuli Venezia Giulia, sempre a lavoratori stranieri;
- che fra gli obiettivi fondamentali dell'INAIL rientra quello della diffusione della cultura della prevenzione e della sicurezza sui luoghi di lavoro, nonché l'informazione a tutti i livelli riguardanti le attività istituzionali svolte in favore dei lavoratori/datori di lavoro, pure stranieri residenti sul territorio, utilizzando anche gli strumenti della mediazione e del dialogo interculturale;
- che, previo parere favorevole della Direzione Regionale INAIL pervenuto il 16.2.2008, la Sede INAIL ha inviato, il 17.1.2008, una dichiarazione di intenti al Comune, informandolo della propria intenzione di contribuire alla riuscita del progetto "Accoglienza in città - azioni contro l'esclusione sociale delle persone immigrate";

visto

il progetto presentato dal Comune alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia che prevede anche le forme e le modalità di partecipazione al progetto stesso da parte della Sede e della Direzione Regionale INAIL;

preso atto

- che il Comune ha esperito una gara d'appalto per la gestione del "servizio di accoglienza e mediazione culturale" al cittadino, in particolare straniero, da attivare presso i seguenti servizi: Anagrafe del Comune di Pordenone, Servizio Sociale del Comune e Sede INAIL di Pordenone;
- che la gestione del servizio è stata affidata dal Comune alla Ditta MAJAWE SOCIETÀ COOPERATIVA vincitrice della gara d'appalto;

tutto ciò premesso, visto e ritenuto, la parti concordano quanto segue.

Art. 1

Il Comune mette a disposizione della Sede INAIL, presso i locali di quest'ultima, i facilitatori della Ditta MAYAWE allo scopo di erogare - fra gli altri - un servizio di accoglienza destinato ad informare correttamente i lavoratori ed i datori di lavoro - in particolare stranieri - sui temi e le problematiche contemplate nel successivo Art. 2.
Inoltre, il Comune mette a disposizione della Sede INAIL un servizio di mediazione culturale (massimo centotrenta ore da condividere con gli altri servizi comunali) in base alle esigenze e alle nazionalità degli utenti richiedenti il servizio ed in base ad un progetto indicato dagli operatori referenti.
Infine, mediante la Ditta MAYAWE, il Comune assicurerà un eventuale servizio di traduzione (che l'INAIL utilizzerà sulla base delle quantità derivanti dalle proprie esigenze e comunque entro i limiti previsti dal contratto stipulato tra il Comune stesso e la Ditta Majawe, di concerto con la stessa Amministrazione Comunale e rimborserà alla stessa Amm.ne secondo quanto indicato al successivo Art. 8) della modulistica o degli altri documenti forniti dall'INAIL

Art. 2

La Sede INAIL si impegna a fornire agli Operatori del Comune addetti alla facilitazione - messi a disposizione mediante la Ditta MAYAWE - un periodo di formazione sulle tematiche riguardanti i temi della cultura della prevenzione, dell'igiene e della sicurezza sui luoghi di lavoro, la tutela degli infortuni e delle malattie professionali, le prestazioni economiche e sanitarie, la riabilitazione e il reinserimento sociale e lavorativo, la gestione del rapporto assicurativo per ì datori di lavoro e quant'altro di competenza dell'Istituto, utile a porre i facilitatori in condizione di informare correttamente i lavoratori e i datori di lavoro immigrati, favorendo la conoscenza dei diritti/doveri di questi ultimi e favorendone l'integrazione all'interno del sistema di sicurezza e protezione sociale nazionale.

Art. 3

Le parti concordano che, oltre a quelle previste negli articoli precedenti, presso la Struttura INAIL potranno essere svolte le seguenti attività di carattere inter-istituzionale destinate a:
- accogliere cittadini stranieri e italiani, fornendo tutte le necessarie informazioni affinché vi sia un corretto utilizzo dei servizi fomiti dagli Enti aderenti all'accordo;
- portare a conoscenza dei cittadini stranieri il "patto di cittadinanza" in cui sono individuati i diritti e doveri rispetto la civile convivenza e la residenza in città;
- fornire ai cittadini stranieri le nozioni elementari dei concetti di residenza e degli obblighi ad essa correlati;
- fornire consulenza agli utenti per la compilazione della modulistica degli Enti aderenti all'accordo;
- affiggere o comunque presentare al pubblico materiale divulgativo di leggi, normativa varia e/o di opportunità formative;
- fornire a tutti i cittadini le necessarie informazioni per orientarsi sulla mappa della città, sulla mappa dei siti internet (Comune e INAIL) e sulla mappa degli altri servizi territoriali.

Art. 4

Il servizio di accoglienza presso la sede dell'INAIL avrà luogo per tre ore al giorno, dal lunedì al venerdì, all'interno del periodo di apertura degli uffici, compreso fra le ore 8,30 e le ore 12,30.
Alla formazione dei facilitatori sono destinate quattro ore settimanali, da svolgersi presso la Sede INAIL, oltre a quelle previste dal comma che precede.

Art. 5

Per le finalità di cui sopra la Sede INAIL mette a disposizione dei facilitatori della Ditta MAYAWE idonei spazi, arredi ed attrezzature in uso promiscuo con gli operatori INAIL.

Art. 6

La durata dell'accordo è prevista in nove mesi dalla data del contratto stipulato dal Comune con la Ditta MAYAWE, salvo rinnovo del Comune alla Ditta MAYAWE per un ulteriore pari periodo.

Art. 7

La Direzione Regionale INAIL sosterrà economicamente la parte del progetto finalizzata alla diffusione della cultura della prevenzione igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro nonché della normativa ad essa collegata, mediante un contributo precedentemente concordato di Euro 2.000,00 (duemila). Nel caso di rinnovo del contratto, tra il Comune di Pordenone e la ditta Majawe, l'INAIL si riserva la possibilità di valutare un'ulteriore intervento di compartecipazione alle spese progettuali.

Art. 8

L'erogazione del contributo da parte dell'INAIL sarà erogato al Comune di Pordenone alla firma del presente protocollo d'intesa, in un'unica soluzione, senza ulteriori richieste.
Il rimborso per l'eventuale servizio di traduzione della modulistica o degli altri documenti sarà effettuato dall'INAIL in sede di consuntivo del periodo contrattuale tra il Comune di Pordenone e la ditta Majawe e comunque non oltre il 31 ottobre 2009.

Art. 9

Per ogni ulteriore elemento di dettaglio le parti convengono di rinviare a quanto stabilito nei sotto indicati documenti:
1) Il "Capitolato d'appalto per il servizio di accoglienza presso l'anagrafe comunale, il servizio sociale e l'INAIL Sede di Pordenone, il servizio di mediazione e il servizio di traduzione"
2) Il Progetto Tecnico "Integrarsi a Pordenone" presentato dalla Ditta affidataria del servizio;
3) Il contratto stipulato fra il Comune di Pordenone e la Ditta MAYAWE SOCIETÀ COOPERATIVA per l'affidamento dell'appalto.

Letto confermato e sottoscritto

Pordenone, 02.03.2009

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Fonte INAIL