Tipologia: Accordo
Data firma: 21 luglio 2006
Parti: Unital-Confapi e Fillea-Cgil, Filca-Cisl, Feneal-Uil
Settori: Edilizia, Legno, P.M.I.
Fonte: CNEL

Sommario:

Apprendistato professionalizzante - accordo integrativo
Art. 5, lett. e) - Apprendistato professionalizzante.
Art. 5, lett. g).
Art. 5, lett. h).
Art. 6 bis - Formazione.
Ore di formazione.

Formazione formale.
Capacità formativa dell'impresa.
Tutor.
Piano Formativo Individuale (PFI).
Allegati
Allegato n. 1 - Piano Formativo Individuale
Allegato 2 - Attestazione dell’attività formativa in apprendistato professionalizzante (art. 49, D.lgs. n. 276/03)
Allegato 3

Milano, 21 luglio 2006

Verbale di accordo

Apprendistato professionalizzante - accordo integrativo
Le parti stipulanti si danno reciprocamente atto che la seguente disciplina dà concreta attuazione e trova fondamento in quanto definito sull'apprendistato professionalizzante dall'art. 49, D.lgs. n. 276/03 e da quanto previsto nel Verbale di Accordo fra Unital e Fillea-Cgil, Filca-Cisl, Feneal-Uil del 22.12.05.
Nelle Regioni dove la regolamentazione regionale è stata assunta nel rispetto del comma 5 del citato art. 49, si farà riferimento, per i profili formativi, a quanto in essa previsto.
Nelle Regioni ove ciò non sia ancora avvenuto, troveranno applicazione i profili formativi allegati.
Le parti si impegnano a verificare, entro il 30.6.07, la coerenza della presente disciplina con le normative regionali in materia.
Dalla data di entrata in vigore del presente accordo, relativamente alla tipologia dell'apprendistato professionalizzante, non sarà più applicabile la disciplina dell'apprendistato di cui alla parte VII, CCNL 24.1.00.
L'Accordo Unital-Confapi, Fillea-Cgil, Filca-Cisl, Feneal-Uil, sottoscritto il 22.12.05 è integrato come segue:

Art. 5, lett. e) - Apprendistato professionalizzante.
La lett. e), art. 5, "Apprendistato professionalizzante" viene sostituito come segue:
Cumulo dei periodi di apprendistato.
Per consentire l'effettivo esercizio del diritto di cumulo dei periodi di apprendistato, ciascun datore di lavoro è tenuto, in caso di risoluzione anticipata del rapporto, a registrare la formazione svolta nel libretto individuale del lavoratore. Per le Regioni nelle quali non è stata avviata la sperimentazione relativa alla compilazione del libretto formativo varrà la Dichiarazione del Percorso Formativo,allegata al presente accordo (allegato 2).
Il libretto individuale o, in alternativa, la Dichiarazione del percorso formativo, deve essere presentato dal lavoratore all'atto dell'assunzione, per ottenere il riconoscimento del cumulo dei periodi di apprendistato precedentemente prestati e delle ore di formazione svolte presso altre aziende riferiti alla stessa qualifica professionale.

Art. 5, lett. g).
Viene aggiunta la seguente lett. g), art. 5, "Apprendistato professionalizzante":
Si allegano i profili formativi da utilizzare per l'espletamento della formazione (v. allegato 3).
Nelle Regioni dove la regolamentazione regionale è stata assunta nel rispetto del comma 5 del citato art. 49, si farà riferimento, per i profili formativi, a quanto in essa previsto.
Nelle Regioni dove, invece, ciò non sia ancora avvenuto troveranno applicazione i profili formativi allegati.
Nell'ambito del Comitato Paritetico Nazionale, di cui all'art. l, comma 2, parte I, CCNL 22.9.04, potrà essere istituita un'apposita Commissione con il compito di elaborare nuovi schemi di profili, aggiuntivi rispetto a quelli già esistenti.

Art. 5, lett. h).
Viene aggiunta la seguente lett. h), art. 5, "Apprendistato professionalizzante":
La facoltà di assunzione mediante contratto di apprendistato professionalizzante è esercitabile dalle aziende che abbiano mantenuto in servizio almeno il 51% dei lavoratori il cui contratto di apprendistato sia già venuto a scadere nei 12 mesi precedenti. A tale fine non si computano gli apprendisti che non hanno concluso il periodo di apprendistato per dimissioni, per risoluzione per giusta causa o per risoluzione del rapporto in corso o al termine del periodo di prova.

Art. 6 bis - Formazione.
Ore di formazione.

Nell'ambito del monte ore di formazione interna o esterna all'azienda, pari a 120 ore per anno, saranno erogate, il 1° anno, 40 ore di formazione dedicate alle tematiche trasversali, che saranno pari a 20 ore per il 2° anno e successivi. Le restanti ore saranno dedicate alla formazione professionalizzante.

Formazione formale.
La formazione formale professionalizzante e quella trasversale potranno essere erogate utilizzando modalità quali: aula, e-learning, 'on the job', affiancamento, seminari, esercitazioni di gruppo, testimonianze, 'action learning', visite aziendali. Potrà essere inoltre erogata, in tutto o in parte, all'interno dell'azienda, qualora questa disponga di capacità formativa come più avanti specificata.

Capacità formativa dell'impresa.
La formazione formale professionalizzante e quella trasversale potranno essere svolte all'interno dell'azienda da parte di imprese che presentino:
- presenza di un tutor con formazione e competenze tecnico-professionali adeguate formalmente e concretamente acquisite;
- disponibilità di locali idonei ai fini del corretto svolgimento della formazione in relazione alla tipologia della formazione stessa;
- presenza di lavoratori in possesso di esperienza e titoli di studio adeguati al trasferimento delle competenze.

Tutor.
La formazione sarà realizzata mediante la presenza di un tutor in possesso delle competenze e delle funzioni previste dal DM 28.2.00 e dalle eventuali discipline regionali Per il tutor aziendale sono previste 12 ore di formazione.
Il tutor contribuisce alla definizione del Piano Formativo Individuale e attesta, anche ai fini dell'art. 53, comma 3, D.lgs n. 276/03, il percorso formativo compilando la scheda di rilevazione dell'attività formativa (v. allegato 2), che sarà firmata anche dall'apprendista per presa visione.
Il tutor può essere lo stesso imprenditore nei casi consentiti dalla legge.

Piano Formativo Individuale (PFI).
Il PFI, il cui schema è allegato al presente Accordo, definisce il percorso formativo del lavoratore in coerenza con il profilo formativo relativo alla qualificazione da conseguire e con le conoscenze e abilità già possedute dallo stesso.
Il PFI individua gli obiettivi formativi, i contenuti e le modalità di erogazione della formazione nonché il nome del tutor che ha contribuito alla definizione del PFI e le sue funzioni nell'ambito del contratto di apprendistato.
Il piano potrà essere modificato in corso di rapporto di lavoro su concorde valutazione dell'apprendista, dell'impresa e del tutor.
Le parti si impegnano ad incontrarsi entro il 30.9.06 al fine di definire il percorso formativo relativo ai profili professionali di cui all'allegato 3.

Letto, approvato e sottoscritto.

Allegati
Allegato n. 1
Piano Formativo Individuale


PFI relativo all'assunzione del/la Sig./ra:
1) Azienda
Ragione sociale ________________________________________________________
Sede (indirizzo)________________________________________________________
CAP (Comune) ______________
Partita IVA________________________ Codice Fiscale ______________________
Telefono ___________________________ Fax _____________________________
e-mail ___________________________
Legale rappresentante (nome e cognome) ____________________________________

2) Apprendista
Dati anagrafici
Cognome ____________________________ Nome ____________________________
C.F. ____________________________
Cittadinanza ______________________
Scadenza permesso di soggiorno (nel caso di stranieri) ___________________________
Nato a ______________________________ il _______________________________
Residenza/Domicilio _____________________________________________________
Prov. ____ Via _________________________________________________________
Telefono _________________________ Fax __________________________________
E-mail _________________________

Dati relativi alle esperienze formative e di lavoro
Titoli di studio posseduti ed eventuali percorsi di istruzione non conclusi ______________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________

Esperienze lavorative ____________________________________________________
___ _________________________________________________________________
periodi di apprendistato svolti dal __________ al ____________
Formazione extra scolastica compresa quella svolta in apprendistato
a) ____________________________________________________________________
b) ____________________________________________________________________
c) ____________________________________________________________________

Aspetti normativi
Data di assunzione ____________________
Qualifica da conseguire __________________________________________________
Durata __________________________________________
Livello di inquadramento iniziale _______________
Livello di inquadramento finale _______________

3) Tutor
Tutor aziendale sig./ra ________________________________________________
C.F. _______________________________________
Livello di inquadramento _______________________________________________
Anni di esperienza _______________

4) Contenuti formativi
Aree tematiche trasversali


competenze relazionali:___________ ore
- valutare le competenze e risorse personali, anche in relazione al lavoro e al ruolo professionale;
- comunicare efficacemente nel contesto di lavoro (comunicazione interna e/o esterna);
- analizzare e risolvere situazioni problematiche;
- definire la propria collocazione nell'ambito di una struttura organizzativa.

organizzazione ed economia:________ ore
- conoscere i principi e le modalità di organizzazione del lavoro nell'impresa;
- conoscere i principali elementi economici e commerciali dell'impresa: le condizioni e i fattori di redditività dell'impresa (produttività, efficacia ed efficienza); il contesto di riferimento di un'impresa (forniture, reti, mercato, ecc.);
- saper operare in un contesto aziendale orientato alla qualità e alla soddisfazione del cliente;

disciplina del rapporto di lavoro: __________ ore
- conoscere le linee fondamentali di disciplina legislativa del rapporto di lavoro e gli istituti contrattuali;
- conoscere i diritti e i doveri dei lavoratori;
- conoscere gli elementi che compongono la retribuzione e il costo del lavoro;

sicurezza sul lavoro:___________ ore
- conoscere gli aspetti normativi e organizzativi generali relativi alla sicurezza sul lavoro;
- conoscere i principali fattori di rischio;
- conoscere e saper individuare le misure di prevenzione e protezione.

Area tematiche aziendali/professionali.
Gli obiettivi formativi professionalizzanti di tipo tecnico-scientifico e operativo sono differenziati in funzione delle singole figure professionali e coerenti con il relativo profilo formativo.
In questo ambito saranno sviluppati anche i temi della sicurezza sul lavoro e dei mezzi di protezione individuali, propri della figura professionale nonché i temi dell'innovazione di prodotto, processo e contesto.
1) _______________________________________________________________________
2) _______________________________________________________________________
3) _______________________________________________________________________
4) _______________________________________________________________________
5) _______________________________________________________________________
6) _______________________________________________________________________
7) _______________________________________________________________________

5) Articolazione e modalità di erogazione della formazione
(è possibile barrare più opzioni)

Interna Esterna
___ aula
___ 'on the job'
___ affiancamento
___ e-learning
___ seminari
___ esercitazioni di gruppo
___ testimonianze
___ 'action learning'
___ visite aziendali

Allegato 2
Attestazione dell’attività formativa in apprendistato professionalizzante (art. 49, D.lgs. n. 276/03)


Dati Apprendista/Impresa
Apprendista
nome e cognome ___________________________________________________________
codice fiscale _________________________________
luogo e data di nascita __________________________________________________
residente in _____________________________________________________________
via ________________________________________________
titolo di studio _________________________________________________________
assunto in apprendistato professionalizzante dal __________ al __________
qualifica conseguita al termine del contratto di apprendistato
__________________________________________________________________________

Impresa
ragione sociale___________________________________________________________
indirizzo ______________________________________________________________
telefono _____________________________________ fax _____________________
e-mail _____________________________________
nominativo del tutor _____________________________________________________
ruolo del tutor in impresa _______________________________________________

Formazione effettuata durante il contratto di apprendistato

Aree Tematiche/Contenuti (con riferimento al piano formativo individuale)

durata in ore/ periodo

modalità adottata

firma tutor e apprendista

____________________ _____ ore 
Periodo _____
__ aula _______________
__ 'on the job' _______________
__ affiancamento _______________
__ 'e-learning' _______________
__ esterno _______________
____________________ _____ ore 
Periodo _____
__ aula _______________
__ 'on the job' _______________
__ affiancamento _______________
__ 'e-learning' _______________
__ esterno _______________
____________________ _____ ore 
Periodo _____
__ aula _______________
__ 'on the job' _______________
__ affiancamento _______________
__ 'e-learning' _______________
__ esterno _______________
____________________ _____ ore 
Periodo _____
__ aula _______________
__ 'on the job' _______________
__ affiancamento _______________
__ 'e-learning' _______________
__ esterno _______________
Totale ore _____

Firma tutor aziendale __________________________________
Timbro e firma dell'azienda ____________________________
Firma dell'apprendista ____________________________
Data _____________

Allegato 3
Tecnico di produzione
Sulla base di una buona preparazione multidisciplinare o di una valida esperienza-operativa, che gli permette di avere una visione sistemica della realtà e delle funzioni aziendali, organizza e coordina il processo produttivo, o fasi di lavorazione, anche esternalizzate, coerentemente alle strategie aziendali per raggiungere gli obiettivi quantitativi e qualitativi programmati.
Nello specifico:
- si coordina con le funzioni tecnico-commerciali per il raggiungimento degli obiettivi aziendali;
- è in grado di gestire sistemi informatici CAM - CNC per l'organizzazione della produzione;
- coordina i controlli qualitativi "in process" ed effettua il monitoraggio dei risultati di qualità e quantità attesi;
- programma e coordina la manutenzione ordinaria e straordinaria;
- collabora con le funzioni qualità e sicurezza;
- predispone, sulla base di criteri dati, la scelta o la realizzazione di attrezzature, dime, maschere etc.;
- coordina l'effettuazione del set-up delle macchine, controlla il "primo prodotto" e ottimizza li programma di fabbricazione;
- collabora alla definizione delle procedure in termini di qualità, sicurezza, igiene del lavoro e ambientale e ne verifica la corretta applicazione;
- propone azioni per migliorare il processo produttivo;
- coordina e programma la propria attività all'interno di gruppi di lavoro in rapporto ad obiettivi definiti;
- gestisce comunicazioni funzionali all'interno e all'esterno della struttura organizzativa di appartenenza.

Progettisti (designer) di prodotto Responsabile U.T.
Sulla base di informazioni fornite dalla funzione marketing dell'azienda o su specifiche di commesse, sviluppa proposte di prodotti tenendo conto del 'know how' aziendale e delle tecnologie di impresa coordinandosi con la funzione acquisti e la funzione produzione in tutte le fasi di lavoro per garantire la qualità dei risultati.
Collabora, inoltre, con la funzione commerciale nello svolgimento delle attività di preparazione degli 'show-room' e nell'ambito di manifestazioni specializzate.
Nello specifico:
- valuta gli aspetti funzionali del prodotto e delle commesse con le funzioni preposte alla gestione stessa;
- conosce e applica i principi dell'analisi del valore;
- seleziona da archivi su supporti diversi informazioni, specifiche, norme cogenti e non, schemi e progetti utili allo sviluppo del prodotto;
- analizza e interpreta dati e specifiche di prodotto provenienti da supporti diversificati (prototipi, documentazione, .........);
- realizza la rappresentazione grafica bi- e tridimensionale del prodotto nella sua forma utilizzando gli strumenti informatici e ne controlla la rispondenza alle specifiche date;
- collabora con la funzione commerciale e la funzione marketing per la messa a punto dei prototipi e per la validazione delle personalizzazioni;
- gestisce l'intero processo di progettazione dalla "idea di prodotto" alla validazione del progetto;
- collabora con la funzione produzione nel monitoraggio dei risultati di qualità attesi;
- supporta, durante le manifestazioni specializzate, la funzione commerciale nella presentazione degli aspetti tecnici ed estetici del prodotto e nella rilevazione di segnali di tendenza;
- coordina e programma la propria attività all'interno di gruppi di lavoro in rapporto ad obiettivi definiti;
- gestisce comunicazioni funzionali all'interno e all'esterno della struttura organizzativa dl appartenenza anche in lingua straniera.

Tecnico CAD - CAM
Il Tecnico CAD - CAM possiede una specifica preparazione informatica e ha una conoscenza professionale dei processi di progettazione, dei processi produttivi e delle problematiche relative all'organizzazione della produzione.
Nello specifico:
- conosce, in modo professionale, le tecniche e i processi di produzione impiegati nel settore;
- conosce e impiega le tecniche grafiche di rappresentazione, tradizionali e non;
- conosce e impiega la normativa di prodotto e le norme cogenti relative alla progettazione;
- conosce e impiega software CAD per la progettazione;
- conosce e impiega software CAM/CNC relativo alla fabbricazione;
- conosce i principi dell'Analisi del Valore;
- supporta l'intero processo di progettazione dalla "idea di prodotto" alla validazione del progetto;
- sa impiegare i pacchetti informatici per l'ottimizzazione delle lavorazioni;
- supporta la funzione commerciale e la funzione assistenza clienti per la coprogettazione con il cliente (personalizzazione del prodotto);
- gestisce comunicazioni funzionanti all'interno e all'esterno della struttura organizzativa di appartenenza.

Tecnico sistema qualità (aziendale)
Il tecnico della funzione "qualità" ha una preparazione professionale pluridisciplinare e ha maturato significative esperienze operative nel settore che gli permettono di avere una visione sistemica dei processi produttivi e delle loro interazioni con le Organizzazioni aziendali e l'ambiente sociale ed economico.
Pianifica e gestisce la qualità aziendale e sviluppa, coordinandosi con tutte le altre funzioni aziendali, proposte di miglioramento continuo, tenendo conto delle caratteristiche dei prodotti, dei processi e degli obiettivi strategici dell'impresa.
Nello specifico:
- conosce in modo professionale i processi produttivi del settore legno - mobile - arredamento;
- conosce la normativa relativa alla implementazione dei sistemi di qualità aziendali e la normativa cogente e volontaria per la qualità del prodotto;
- valuta i costi della qualità e della non qualità;
- individua, valuta e attiva le azioni correttive e le azioni preventive per eliminare o prevenire le non conformità di prodotto/processo e di sistema;
- utilizza i sistemi informatici dedicati;
- effettua elaborazioni statistiche relative alla qualità e redige 'reports' per la direzione generale sull'adeguatezza ed efficacia del sistema qualità aziendale;
- redige i piani di campionamento;
- conosce le caratteristiche metrologiche degli strumenti di misura e coordina le prove, controlli e collaudi;
- conosce e impiega software specifici per l'elaborazione del testi, per la gestione dei fogli elettronici ed elaborazioni statistiche;
- coordina e programma la propria attività all'interno di gruppi di lavoro in rapporto ad obiettivi definiti;
- gestisce comunicazioni funzionali all'interno ed esterno della struttura di appartenenza anche in lingua straniera (enti di certificazione, organismi dl normazione etc.).

Tecnico Commerciale/Marketing/Organizzazione Vendite
Il tecnico della commercializzazione, del marketing e delle vendite ha una valida preparazione nelle discipline economiche e un'adeguata esperienza maturata nel settore marketing.
Svolge compiti di supporto alle attività e alle decisioni dei ruoli preposti al coordinamento della funzione commerciale.
Interviene, con autonomia gestionale, in tutte le attività relative sia alla commercializzazione dei prodotti nei mercati italiani ed esteri sia di 'marketing audit' per attuare le strategie aziendali e raggiungere gli obiettivi prefissati.
Nello specifico:
- reperisce, organizza e analizza tutte le informazioni relative ai trend dei prodotti, alla segmentazione e alla evoluzione dei mercati interni e esterni, ai modelli organizzativi delle reti di vendita dei concorrenti;
- gestisce tutte le procedure relative alla commercializzazione del prodotti nei mercati nazionali e internazionali nel rispetto della normativa vigente;
- garantisce il rispetto dei tempi e delle modalità di consegna dei prodotti coordinandosi con i tecnici prodotto/servizio - assistenza clienti e con la funzione programmazione della produzione, tenendo conto delle strategie e dei vincoli aziendali;
- collabora con le funzioni aziendali preposte alla stesura del piano operativo di marketing, alla sua realizzazione e al 'marketing audit';
- supporta la stesura del budget commerciale;
- verifica, attraverso la rete di vendita e i rapporti con i clienti, il gradimento di prodotti e servizi;
- utilizza sistemi informatici dedicati;
- coordina e programma la propria attività all'interno di gruppi di lavoro in rapporto ad obiettivi definiti;
- gestisce situazioni comunicative e relazioni funzionali, all'interno e all'esterno della struttura organizzativa di appartenenza, anche in lingua straniera.

Tecnico di falegnameria Prototipista addetto alle lavorazioni Fuori linea (falegname mobiliere)
Il prototipista ha una specifica formazione tecnico-professionale e ha maturato significative esperienze di lavoro durante un tirocinio guidato e finalizzato.
Utilizza, in forma autonoma e ottimale, le conoscenze che attengono alla scelta dei materiali, delle macchine, dei parametri tecnici e alla definizione ed esecuzione del ciclo di fabbricazione.
Nello specifico:
- collabora con le funzioni preposte alla definizione del prodotto;
- interpreta i disegni e le specifiche tecniche dei prodotti ed è in grado di effettuare le modifiche necessarie o utili per l'ottimizzazione della produzione;
- sa costruire in modo autonomo, prototipi, prodotti personalizzati ed elementi fuori standard;
- sa intervenire per eliminare le non conformità di prodotto/processo rilavorando i prodotti non conformi;
- impiega le macchine CNC e sa effettuarne la programmazione di 1° livello (consolle manuale);
- mette a punto, in modo autonomo, le macchine operatrici e le attrezzature tipiche e non, impiegate nel settore e le utilizza in autocontrollo;
- effettua i montaggi complessi che prevedono aggiustamenti o adattamenti;
- coordina e programma la propria attività all'interno di gruppi di lavoro in rapporto ad obiettivi definiti.

Tecnico tappezziere Prototipista - addetto alle lavorazioni Fuori linea (tappezziere)
Il prototipista addetto alle lavorazioni fuori linea (tappezziere) ha un ruolo esecutivo, con autonomia operativa, frutto di un'adeguata formazione professionale e di una significativa esperienza di lavoro maturata durante un tirocinio guidato e finalizzato.
Nello specifico:
- collabora con le funzioni preposte alla definizione del prodotto;
- conosce i materiali utilizzati per il molleggio, per l'imbottitura, per il rivestimento, etc.;
- sa costruire un molleggio, sia su una struttura moderna sia su una struttura classica (con fusto scorniciato); impiegando sia cinghie elastiche, sia imbottiture tradizionali (molla d'acciaio, cinghie juta, cordame, etc.);
- sa realizzare una imbottitura con poliuretano espanso o con materiali naturali (crine vegetale, crine animale, cotone, etc.);
- sa preparare il manufatto "in bianco";
- conosce gli schemi di taglio dei rivestimenti e sa ottimizzarne la resa;
- coordina le operazioni di modellatura della imbottitura;
- coordina le operazioni dl cucitura e confezionamento dei rivestimenti;
- coordina le operazioni relative all'approntamento delle strutture;
- sa eseguire in modo autonomo un prodotto rivestito sia con tessuto che con pellame;
- sa rifinire con borchie, guarnizioni e bordi un manufatto;
- coordina e programma la propria attività all'interno di gruppi di lavoro in rapporto ad obiettivi definiti.

Conduttore di linea Conduttore di sistemi (processi) (trasformazione + finitura + montaggi)
Grazie ad una valida preparazione tecnico-professionale ed esperienze operative acquisite il conduttore di linea/sistemi ha le competenze per ripristinare la perdita o la modificazione di una o più funzioni dei processi rispetto alle condizioni prescritte o di cambiare le condizioni operative.
Controlla la qualità del processo attraverso il controllo qualità del prodotto, impiegando mezzi specifici predisposti.
Nello specifico:
- conosce in modo approfondito la tecnologia dei sistemi per produrre e ne applica le tecniche e le procedure operative;
- presidia i parametri di lavoro e gli eventi che generano una riduzione della quantità e della qualità prodotta;
- presidia gli eventi che generano perturbazione nel flusso della movimentazione dei materiali nei processi;
- individua le cause delle varianze e ne effettua l'analisi;
- individua e analizza le condizioni di emergenza e/o di ottimizzazione;
- conosce i rapporti causa-effetto per quanto attiene la generazione della qualità, fra le diverse operazioni del ciclo di produzione;
- effettua la messa a punto del sistema;
- coordina l'effettuazione di riparazioni o sostituzioni di gruppi, sottogruppi e componenti vari sia a bordo macchina sia ai box (sostituzione utensili, sostituzione programmata di componenti etc.);
- verifica la funzionalità del sistema;
- si coordina con le funzioni produzione, qualità e sicurezza e segnala le eventuali azioni correttive ritenute opportune per il miglioramento del livello di qualità del sistema;
- impiega software applicativo e sa eseguire la programmazione di 1° livello (consolle manuale);
- si coordina con i conduttori di sistemi, posti a monte e a valle, e segnala le varianze di processo riscontrate e le soluzioni adottate;
- conosce le problematiche dell'igiene del lavoro e i principali rischi di tipo elettrico, di incendio e quelli connessi all'impiego delle macchine e impianti; garantisce l'appropriato uso dei sistemi di sicurezza e l'applicazione delle procedure relative;
- coordina e programma la propria attività all'interno di gruppi di lavoro in rapporto ad obiettivi definiti.

Tecnico di industrializzazione - Tecnico di processo
La figura professionale sulla base di specifiche di progetto/prodotto date sviluppa il processo di fabbricazione tenendo conto dei materiali, dei mezzi di lavoro, dei vincoli organizzativi ed economici, interfacciandosi con i responsabili della progettazione e/o commercializzazione e della produzione.
Nello specifico:
- analizza ed interpreta dati e specifiche di prodotto;
- sceglie le tecnologie di produzione sulla base di criteri di economicità e di qualità attesa e in rapporto alle caratteristiche di struttura e di stile del prodotto;
- predispone, nel rispetto delle procedure e delle normative della qualità, i cicli di fabbricazione con specifico riferimento a:
materiali, mezzi di produzione, attrezzature, parametri tecnologici, tempi;
- predispone la programmazione delle macchine CNC;
- predispone, sulla base di criteri dati, la scelta o la realizzazione delle attrezzature, maschere e dime;
- effettua, in collaborazione con la funzione produzione la verifica dei programmi predisponendo il 'set up' delle macchine controllando il prototipo e ottimizzando il programma;
- collabora alla definizione delle procedure in termini di qualità dei processi, sicurezza, igiene del lavoro e ambientale e ne verifica la corretta applicazione;
- coordina e programma la propria attività all'interno di gruppi di lavoro in rapporto ad obiettivi definiti;
- gestisce comunicazioni funzionali, all'interno e all'esterno della struttura organizzativa di appartenenza, anche in lingua straniera.

Tecnico della programmazione della produzione/logistica
La figura professionale possiede un'ampia conoscenza tecnica del settore frutto di una buona preparazione di base rivolta agli aspetti applicativi, integrata con specifiche esperienze operative.
Il tecnico della programmazione/logistica sulla base dell'analisi e valutazione delle strutture funzionali aziendali pianifica e gestisce l'intero processo produttivo, interno ed esterno dell'impresa, per raggiungere gli obiettivi prefissati di quantità e qualità.
Nello specifico:
- si coordina con la funzione commerciale/vendite e con la funzione produzione per pianificare e programmare la produzione definendo procedure, piani di lavoro e di controllo avanzamento;
- si coordina con la funzione acquisti per pianificare e programmare l'approvvigionamento delle materie prime, dei semilavorati, dei componenti e dei servizi;
- pianifica e coordina le attività di logistica interna ed esterna alla azienda;
- presidia e coordina le attività dei fornitori di fasi di lavoro esternalizzate (terzisti);
- effettua, periodicamente, l'analisi dei tempi di lavoro e determina il 'leadtime' di prodotto/processo delle commesse personalizzate o fuori standard;
- presidia e coordina le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria delle macchine e impianti;
- coordina e programma la propria attività all'interno di gruppi di lavoro in rapporto ad obiettivi definiti;
- utilizza sistemi informatici dedicati;
- gestisce comunicazioni funzionali, all'interno e all'esterno della struttura organizzativa di appartenenza, anche in lingua straniera.

Tecnico ambiente/sicurezza
Sulla base della normativa vigente, delle tecnologie di produzione e dei sistemi di prevenzione e protezione degli ambienti di lavoro, il tecnico ambiente/sicurezza individua i parametri da monitorare all'interno e all'esterno dell'azienda, valuta le varie tipologie di rischio e controlla i parametri di sicurezza e di igiene del lavoro utilizzando metodiche e criteri appropriati.
Nello specifico:
- si coordina con le funzioni tecniche (progettazione, industrializzazione, programmazione/logistica, produzione e qualità) per monitorare e presidiare l'intero processo produttivo;
- cura gli adempimenti previsti dalle normative europee, nazionali e regionali sulle problematiche ambientali relative allo smaltimento dei rifiuti industriali;
- cura gli adempimenti previsti dalle normative europee, nazionali e regionali sulle problematiche della sicurezza e igiene del lavoro relative a rumore, radiazioni ionizzanti e non, rischi di incidenti sul lavoro e rischi di incidenti rilevanti;
- individua fasi e operazioni critiche nei principali processi di trasformazione e ne evidenza i parametri da campionare e controllare;
- individua e propone le tecnologie di disinquinamento, depurazione, prevenzione, protezione per l'aria, per i rifiuti solidi, per il suolo, per l'acqua, per il rumore, per le radiazioni, per l'igiene industriale;
- analizza i processi di trasformazione per individuare possibili rischi di tipo elettrico, di incendio e per i rischi connessi all'impiego di macchine e apparecchiature utilizzate per il sollevamento, il trasporto e per la generazione di fluidi in pressione, per la produzione del calore e/o vapore;
- analizza i processi di trasformazione per individuare i principali rischi di igiene del lavoro di tipo biologico, chimico e fisico e anche di quelli che possono avere ripercussioni con l'ambiente esterno all'azienda;
- garantisce l'appropriato uso dei sistemi di sicurezza e l'applicazione delle procedure relative;
- redige la documentazione relativa alla individuazione dei rischi e alle soluzioni attuate;
- coordina e programma la propria attività all'interno di gruppi di lavoro in rapporto ad obiettivi definiti;
- utilizza sistemi informatici dedicati;
- gestisce situazioni comunicative e relazioni funzionali con gli Enti pubblici preposti dal controllo della sicurezza, igiene del lavoro e al monitoraggio dei parametri ambientali (USSL, VVFF, Regione, etc.).

Tecnico degli acquisti
Sulla base delle specifiche di prodotto/processo gestisce i rapporti con i fornitori di input aziendali (prodotti, lavorazioni e servizi), ne coordina le attività e gli aspetti logistici.
Supporta la funzione progetto risolvendo i problemi relativi alla acquisizione di prodotti, lavorazioni e servizi, proponendo soluzioni alternative.
Il tecnico addetto agli acquisti possiede una buona formazione tecnico- commerciale integrata con una preparazione specifica in campo merceologico. Sa utilizzare, in modo professionale, le tecniche di comunicazione e negoziazione anche in lingua straniera.
Nello specifico:
- si coordina con la funzione progetto, la funzione industrializzazione e la funzione qualità per la definizione delle specifiche di accettazione e i metodi di campionamento dei prodotti e servizi;
- si coordina con la funzione programmazione della produzione per la definizione dei piani di approvvigionamento e per la gestione dei servizi di logistica esterna;
- collabora con la funzione qualità per la selezione e qualificazione dei fornitori (vendor rating);
- presidia le attività legate ai problemi della qualità per i prodotti acquistati e per le attività affidate a terzisti (esternalizzazione delle fasi produttive);
- controlla e verifica i tempi di esecuzione e di consegna dei prodotti, lavorazioni e servizi;
- presidia gli aspetti relativi al mercato delle materie prime e ai 'trend' di mercato dei segmenti produttivi della filiera legno - mobile - arredamento;
- coordina e programma la propria attività all'interno di gruppi di lavoro in rapporto ad obiettivi definiti;
- utilizza sistemi informatici dedicati;
- gestisce situazioni comunicative in relazioni funzionali, all'interno e all'esterno della struttura di appartenenza; anche in lingua straniera.

Intagliatori/intarsiatori/decoratori
Sulla base di disegni, schizzi e specifiche di progetto, queste figure professionali scelgono i materiali, approntano, autonomamente, i mezzi tecnici ed eseguono con perizia il lavoro assegnato.
Possiedono una specifica conoscenza delle caratteristiche qualitative e di impiego dei materiali e una elevata padronanza delle tecniche di lavorazione tradizionali e non, relative alla propria specializzazione, acquisita mediante un tirocinio finalizzato.
Nello specifico:
- svolgono compiti di supporto alle attività e alle decisioni dei ruoli preposti al coordinamento alla funzione progetto e industrializzazione;
- collaborano con la funzione acquisti e con il tecnico dei materiali nella stesura delle specifiche di approvvigionamento;
- collaborano con le funzioni competenti nell'analisi e nella valutazione economica delle lavorazioni e delle attività di loro competenza;
- rilevano e propongono le eventuali modifiche da apportare al prodotto per adeguarlo alle possibilità produttive aziendali;
- presidiano i problemi di qualità per le attività affidate a terzi, per quanto di loro competenza;
- collaborano apportando personali contributi, con il tecnico di falegnameria/tecnico tappezziere per la messa a punto dei prototipi).

Manutentore meccanico
Il manutentore meccanico possiede una conoscenza tecnico-specialistica di meccanica, dei servosistemi meccanici e fluidodinamici; ha acquisito valide capacità operative mediante un tirocinio finalizzato e sulla base del piano di manutenzione preventiva ordinaria effettua il monitoraggio della funzionalità delle macchine, attrezzature e impianti.
In caso di criticità interviene per ripristinare le caratteristiche del processo, per sostituire componenti, sottogruppi, gruppi e collabora nella risoluzione delle grandi anomalie.
Nello specifico:
- seleziona da archivi su supporti diversi informazioni, specifiche tecniche dei componenti standard utilizzabili, schede tecniche delle macchine e impianti e normative di riferimento utili alla manutenzione delle macchine e impianti;
- effettua la verifica degli interventi manutentivi, in collaborazione con la funzione Produzione e il conduttore di sistemi, mediante il 'set-up' delle macchine e impianti;
- collabora alla definizione del piano di manutenzione preventiva ordinaria e alla stesura delle procedure di sicurezza, igiene del lavoro e ambientale;
- rileva e suggerisce le eventuali modifiche da apportare alle macchine, attrezzature e impianti per ottimizzare il processo produttivo e/o ridurne le varianze;
- interviene per la sostituzione di componenti, sottogruppi e gruppi, per le riparazioni dirette locali e collabora in occasione della manutenzione riparativa di grandi anomalie;
- conosce e applica le norme e le procedure di sicurezza;
- si interfaccia con i responsabili tecnici delle imprese fornitrici di macchine, attrezzature e impianti per risolvere problemi specifici di manutenzione e riparazione;
- coordina e programma la propria attività all'interno di gruppi di lavoro in rapporto ad obiettivi definiti;
- gestisce comunicazioni funzionali all'interno e all'esterno della struttura organizzativa di appartenenza.

Manutentore elettrotecnico-elettronico
Il manutentore elettrotecnico-elettronico possiede una conoscenza tecnico-specialistica di elettrotecnica ed elettronica industriale.
Conosce la logica di specifici sistemi di governo delle macchine e impianti; ha acquisito valide capacità operative mediante un tirocinio finalizzato e sulla base del piano di manutenzione preventiva ordinaria effettua il monitoraggio della funzionalità delle macchine, attrezzature e impianti.
In caso di criticità interviene per ripristinare le caratteristiche del processo, per sostituire componenti, sottogruppi, gruppi e collabora nella risoluzione delle grandi anomalie.
Nello specifico:
- seleziona da archivi su supporti diversi informazioni, specifiche tecniche dei componenti standard utilizzabili, schede tecniche delle macchine e impianti e normativa di riferimento utili alla manutenzione delle macchine e impianti;
- effettua la verifica degli interventi manutentivi, in collaborazione con la funzione Produzione e il conduttore di sistemi, mediante il 'set-up' delle macchine e impianti;
- collabora alla definizione del piano di manutenzione preventiva ordinaria e alla stesura delle procedure di sicurezza, igiene del lavoro e ambientale;
- rileva e suggerisce le eventuali modifiche da apportare alle macchine, attrezzature e impianti per ottimizzare il processo produttivo e/o ridurne le varianze;
- interviene per la sostituzione di componenti, sottogruppi e gruppi, per le riparazioni dirette locali e collabora in occasione della manutenzione riparativa di grandi anomalie;
- conosce e applica le norme e le procedure di sicurezza;
- si interfaccia con i responsabili tecnici delle imprese fornitrici di macchine, attrezzature e impianti per risolvere problemi specifici di manutenzione e riparazione;
- coordina e programma la propria attività all'interno di gruppi dl lavoro in rapporto ad obiettivi definiti;
- gestisce comunicazioni funzionali all'interno e all'esterno della struttura organizzativa di appartenenza.

Tecnico di laboratorio prove/controlli/collaudi
Sulla base dei requisiti qualitativi di prodotto/processo e delle specifiche di acquisto il tecnico di laboratorio controllo qualità effettua il campionamento dei lotti e il monitoraggio delle caratteristiche specifiche individuate dal piano qualità aziendale.
Possiede una valida preparazione tecnico-scientifica di base e ha maturato significative esperienze professionali nella gestione di un laboratorio di prove, nella esecuzione, conduzione e coordinamento di prove, controlli e collaudi.
Nello specifico:
- collabora con la funzione qualità aziendale e con le altre funzioni aziendali nella stesura dei piani qualità di prodotto/processo;
- collabora con la funzione acquisti e con il tecnico dei materiali per l'emissione delle specifiche di approvvigionamento e durante la fase di valutazione e accettazione dei materiali in ingresso;
- presidia gli aspetti qualitativi del prodotti/processi, applicando le tecniche specifiche del controllo statistico della qualità;
- conosce i rapporti causa effetto, per quanto attiene la generazione della qualità, fra le diverse operazioni del ciclo di produzione;
- svolge un compito di supporto alle attività e ai ruoli preposti al coordinamento della funzione progetto e industrializzazione;
- collabora con la funzione industrializzazione, produzione e qualità nella stesura delle procedure operative e delle istruzioni di lavoro individuando i parametri critici da monitorare;
- conosce e applica la normativa cogente e volontaria di prodotto/processo nazionale (UNI), europea (EN) e internazionale (ISO);
- utilizza i sistemi informatici, anche dedicati, per l'elaborazione statistica del dati, per la gestione degli strumenti e delle apparecchiature di prova e misurazione e per la predisposizione dei piani di campionamento;
- coordina e programma la propria attività all'interno di gruppi dl lavoro in rapporto ad obiettivi definiti;
- gestisce situazioni comunicative in relazioni funzionali, all'interno e all'esterno della struttura organizzativa di appartenenza, anche in lingua straniera.

Magazziniere
Sulla base dei programmi di produzione e dei dati della funzione commerciale/vendite presidia gli aspetti relativi alla gestione delle scorte dei materiali, la conservazione e spedizione dei prodotti finiti, la logistica interna ed esterna.
Il magazziniere possiede una preparazione tecnico-professionale adeguata e una conoscenza specifica dei materiali.
Nello specifico:
- si coordina con la funzione programmazione, commerciale e acquisti per la gestione dei riordini e delle spedizioni;
- garantisce la corretta conservazione, l'identificazione e la rintracciabilità del materiale presente nel magazzino;
- riconosce e valuta le caratteristiche merceologiche dei materiali;
- coordina le attività di controllo/collaudo dei materiali in ingresso previste dal piano qualità aziendale e gestisce le non conformità rilevate;
- presidia, per quanto di sua competenza, gli aspetti relativi alla logistica dei materiali, all'interno e all'esterno dell'azienda;
- utilizza i sistemi informatici, anche dedicati, per la gestione dei materiali e dei prodotti finiti;
- coordina e programma la propria attività all'interno di gruppi di lavoro in rapporto ad obiettivi definiti;
- gestisce comunicazioni funzionali all'interno e all'esterno della struttura organizzativa di appartenenza.

Tecnico dei materiali
Il tecnico dei materiali possiede una conoscenza approfondita delle caratteristiche merceologiche, fisico-meccaniche e tecnologiche delle principali materie prime impiegate nel processo produttivo, acquisita mediante valide esperienze operative supportate da una preparazione tecnico-commerciale rivolta, però, agli aspetti applicativi.
Sulla base delle specifiche di acquisto, dei dati forniti dalla funzione commerciale, dalla funzione qualità e tenendo conto delle tecnologie produttive impiegate dall'impresa, seleziona, classifica e valuta, con ampio potere decisionale, le materie prime e i materiali.
Nello specifico:
- presidia gli aspetti relativi al mercato delle materie prime e ai trend di mercato dei segmenti produttivi del sistema legno - mobile arredamento;
- conosce e applica le norme UNI, EN, ISO, relative alla classificazione merceologica del legno e dei derivati a base di legno;
- conosce e applica le norme relative agli "usi e consuetudini" tipiche per ogni materia prima e semilavorato;
- riconosce e valuta le caratteristiche merceologiche e di lavorabilità del legno, dei derivati, e dei semilavorati;
- sceglie le materie prime in funzione delle specifiche di prodotto/processo;
- collabora con la funzione approvvigionamenti e la funzione commerciale alla definizione dei prezzi di acquisto e svolge compiti di supporto alle attività e alle decisioni di queste funzioni;
- fornisce indicazioni per il corretto impiego dei materiali e per ottimizzarne la resa;
- si coordina con il laboratorio prove per la valutazione della caratteristiche fisico-meccaniche e chimiche del materiali;
- svolge compiti di supporto alle attività e alle decisioni dei ruoli preposti al coordinamento della funzione progetto, industrializzazione, produzione e qualità;
- coordina e programma la propria attività all'interno di gruppi di lavoro in rapporto ad obiettivi definiti;
- gestisce situazioni comunicative e relazioni funzionali, all'interno e all'esterno della struttura organizzativa di appartenenza, anche in lingua straniera.

Tecnico di prodotto/servizio - Assistenza clienti
Il tecnico prodotto/servizio - assistenza clienti possiede spiccate capacità comunicative, relazionali e di negoziazione che gli permettono di analizzare e interpretare i bisogni, espressi e non, del cliente.
Sulla base di valide competenze tecniche e commerciali e di una approfondita conoscenza delle caratteristiche dei prodotti, dei processi produttivi aziendali e dei vincoli tecnologici e organizzativi, promuove l'ordine e ne presidia la corretta evasione nell'ottica del "customer satisfaction".
Nello specifico:
- promuove l'immagine, i prodotti e i servizi dell'azienda;
- illustra e spiega le caratteristiche funzionali ed estetiche dei prodotti e dei componenti;
- interpreta i bisogni e co-progetta con il cliente valutando la fattibilità, i tempi di realizzazione e la convenienza economica dei prodotti personalizzati "fuori standard" o "su misura";
- consiglia al cliente le soluzioni più appropriate, non perdendo mai di vista gli obiettivi aziendali;
- propone/negozia le soluzioni consigliate all'area commerciale e alla progettazione;
- presidia le attività relative alla corretta evasione dell'ordine (rispondenza alle specifiche, tempi di consegna, 'feed-back' clienti) e propone all'azienda soluzioni migliorative dei prodotti/servizi offerti;
- utilizza sistemi informatici dedicati;
- coordina e programma la propria attività all'interno di gruppi di lavoro in rapporto ad obiettivi definiti;
- gestisce situazioni comunicative in relazioni funzionali, all'interno e all'esterno della struttura organizzativa di appartenenza, anche in lingua straniera.

Addetto alla produzione
L'addetto alla produzione possiede una generica conoscenza dei materiali, dei processi di produzione e delle funzioni aziendali e ha acquisito, mediante uno specifico addestramento 'on the job' la piena padronanza delle tecniche di lavoro e delle metodologie di controllo relative alla fase del ciclo produttivo di sua competenza.
Nello specifico:
- utilizza, in modo appropriato, le macchine, le attrezzature e gli impianti che sono di sua competenza;
- conosce e utilizza le tecniche e le procedure operative per l'esecuzione del lavoro assegnato che svolge anche in autocontrollo;
- conosce e utilizza i metodi per eseguire il controllo dei materiali e delle lavorazioni di sua competenza;
- collabora con i ruoli preposti alla gestione e conduzione dei processi produttivi proponendo anche soluzioni volte ad ottimizzare il lavoro;
- presidia, per quanto di sua competenza, gli aspetti relativi alla qualità del prodotto/processo, alla sicurezza e all'igiene ambientale.

Tecnico dei montaggi/allestimenti esterni
Sulla base di informazioni fornite dalla funzione commerciale, dalla funzione marketing dell'azienda e sulle indicazioni dei responsabili del prodotto / servizio - assistenza clienti sviluppa, coordinandosi con l'Ufficio Tecnico, proposte di allestimento di show - room e stand in occasione di manifestazioni specializzate.
Gestisce, inoltre, le attività di montaggio dei mobili e arredamenti presso i clienti (contract, appalti, consumatori).
Nello specifico:
- promuove l'immagine, i prodotti e i servizi dell'azienda;
- valorizza gli aspetti funzionali, compositi ed estetici del prodotto;
- interpreta i bisogni del cliente e consiglia le soluzioni più appropriate coerentemente con le strategie e gli obiettivi aziendali;
- presidia le attività relative alla corretta evasione dell'ordine, per quanto di sua competenza;
- coordina e programma la propria attività all'interno di gruppi di lavoro in rapporto ad obiettivi definiti;
- gestisce situazioni comunicative in relazioni funzionali, all'interno e all'esterno della struttura organizzativa di appartenenza, anche in lingua straniera.

CCNL del legno apprendistato professionalizzante
Figure professionali:
- addetto ai servizi logistici
- addetto
Obiettivi:
al termine del percorso formativo l'apprendista sarà in grado di:
- collaborare nella gestione del flusso delle materie prime, dei semilavorati e del prodotto finito, anche attraverso sistemi informatici interni;
- provvedere alla gestione delle materie prime, dei semilavorati e del prodotto finito e alla loro movimentazione, attraverso sistemi automatizzati o con automezzi di diversa natura per lo spostamento e il trasporto del materiale;
- eseguire la manutenzione ordinaria dei mezzi utilizzati.

La formazione trasversale
Accoglienza e definizione del Progetto Formativo.
L'apprendista e la disciplina del rapporto di lavoro.
Igiene e Sicurezza sul lavoro.
Economia e organizzazione aziendale.
Competenze relazionali.

La formazione professionalizzante
Conoscenze e competenze professionali dell'Addetto ai Servizi Logistici.
- saper definire i magazzini: accettazione, semilavorati, finiti, materiali ausiliari alla produzione;
- saper scegliere i mezzi da utilizzare per movimentare e immagazzinare i prodotti;
- saper curare lo spostamento dei materiali anche attraverso l'uso delle macchine;
- saper effettuare la manutenzione ordinaria dei mezzi utilizzati;
- conoscere le caratteristiche del settore di appartenenza dell'apprendista e dei principali processi e tecnologie di fabbricazione e trasformazione;
- saper utilizzare lo strumento informatico per la stesura della documentazione necessaria;
- utilizzare la terminologia specifica del settore per comunicare e sapersi coordinare con i colleghi di lavoro;
- identificare il proprio ruolo all'interno dell'azienda;
- organizzare i propri spazi e strumenti di lavoro;
- conoscere e applicare la normativa antinfortunistica riferita al ruolo.

CCNL del legno apprendistato professionalizzante
Figure Professionali:
- addetto all'Amministrazione e ai servizi generali aziendali
- addetto ___________________________________________________
Obiettivi:
al termine del percorso formativo l'apprendista sarà in grado di:
- raccogliere, selezionare ed elaborare semplici informazioni e dati, lavorare su procedure ordinarie predeterminate e applicativi specifici, anche automatizzati, al fine di predisporre e compilare la documentazione e la modulistica relativa; è in grado di produrre corrispondenza commerciale, comunicazioni telefoniche, comunicazioni interne con strumenti adeguati compresi quelli informatici e telematici, smistare documenti cartacei e informatici, organizzare, accedere a e utilizzare archivi.

La formazione trasversale
Accoglienza e definizione del Progetto Formativo.
L'apprendista e la disciplina del rapporto di lavoro.
Igiene e Sicurezza sul lavoro.
Economia e organizzazione aziendale.
Competenze relazionali.

La formazione professionalizzante
Conoscenze e competenze professionali dell'Addetto all'Amministrazione e ai Servizi generali aziendali.
- conoscere le caratteristiche del settore di appartenenza dell'apprendista e dei principali processi e tecnologie di fabbricazione e trasformazione;
- conoscere e utilizzare le tecnologie informatiche e telematiche, al fine di gestire flussi e processi documentali (fatturazioni, pratiche, ordinativi etc.);
- conoscere i principali applicativi informatici per la gestione dei flussi e processi documentali: Windows, Word, Excel, Data Base relazionali, uso di Internet e posta elettronica, 'back office' e 'front office';
- utilizzare la terminologia specifica del settore per comunicare e sapersi coordinare con i colleghi di lavoro;
- identificare il proprio ruolo all'interno dell'azienda;
- operare in modo autonomo nelle attività fondamentali dell'addetto alla amministrazione e ai servizi generali aziendali;
- organizzare i propri spazi e strumenti di lavoro;
- conoscere e applicare la normativa antinfortunistica riferita al ruolo.